Dialogando CLASSE SECONDA di Francesca Cinelli

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
di Unità di Apprendimento
Advertisements

PUNTI DI VISTA… Percorso di geografia interculturale
COMENIUS PROJECT Citizenship at school I.C. VIA PALOMBINI COMENIUS PROJECT Citizenship at school I.C. VIA PALOMBINI Classe V B PRATOLUNGO.
COME PARLANO I BAMBINI STRANIERI
Comandi, divieti e regole Chiara Morozzi
Che scoperta la scuola! Francesca Cinelli I.C. Barberino di Mugello Prima parte Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica.
CLASSE SECONDA Di Francesca Cinelli - I DIALOGHI IN FAMIGLIA
MI CHIAMO HANANE, VENGO DAL MAROCCO E MI PIACE L’ITALIANO ( 2a Parte)
L. Carpini Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica Educazione interculturale Lend Firenze- Assessorato alla Pubblica Istruzione.
CLASSE SECONDA Di Francesca Cinelli - I DIALOGHI IN FAMIGLIA
CLASSE SECONDA Di Francesca Cinelli - I DIALOGHI IN FAMIGLIA
STRUTTURARE IL PROPRIO VISSUTO ATTRAVERSO CODICI DIVERSI
Francesca Cinelli I.C. Barberino di Mugello Quarta parte Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica Educazione interculturale.
LE FONDAMENTA DEL PARLARE. Ci sono una infinità di modi di interpretare il titolo che abbiamo messo alla nostra breve relazione odierna, tutti giusti.
scuola dell'infanzia: f.lli grimm
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
La costituzione del gruppo
I FASE La “presa di coscienza” CHE COSA FA L’INSEGNANTE
Iniziativa rivolta alle classi quarte e quinte
GiocHI sull’alfabeto A O I U ESEMPIO M E L A ESEMPIO ESEMPIO E L M A
Mario Castoldi settembre 2009 Milano – IC via Scialoia VALUTARE LE COMPETENZE: SFIDE APERTE.
Istituto Comprensivo di Olgiate Molgora
Relatrice. Ins. Lidia Pellini
IX CIRCOLO "MANZONI" FOGGIA
Il decalogo delle caratteristiche di un buon libro
La scatola della memoria- Oggetto didattico
Laboratorio interculturale plurilingue scuola primaria “F. Baracca” I
Annamaria Magi - Annalisa Fusi
PROBLEMI E “PAROLACCE” Nucleo: Relazioni e Funzioni
EDUCARE AL PLURILINGUISMO: INSEGNARE E APPRENDERE IN LINGUE ALTRE
OGNUNO DI NOI HA PREPARATO LE DIAPOSITIVE SEGUENDO QUESTO PERCORSO: SCEGLIERE UNA FOTO E COPIARLA INSERIRE LA CASELLA DI TESTO E SCRIVERE ANIMARE LA DIAPOSITIVA.
LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA
LA CASTAGNATA Scuola Primaria Acqua del Turco Plesso di FALASCHE
DOCUMENTAZIONE PROGETTO DI LINGUA INGLESE
Non è mai troppo presto attività a sostegno della comprensione
La lingua Inglese nelle Scuola dell’Infanzia
Approccio Lingua Italiana Allievi Stranieri
Programma anno scolastico 2006/2007
Scopro il mio corpo… …attraverso l’albero  IL MOVIMENTO E’ SINONIMO DI VITA  L’ALBERO E IL MOVIMENTO VITALE  IL LINGUAGGIO CORPOREO COME MANIFESTAZIONE.
Progetto Autobiografie Linguistiche Cairoli
UNITA’ DI LAVORO PER COMPETENZE “Raccontarsi con parole e musica”
Tutor:Buccola Giuseppa
UNITA’ DI LAVORO PER COMPETENZE “MI RACCONTO CON LE PAROLE”
L’integrazione scolastica dell’alunno DSA
2° CIRCOLO DIDATTICO - BRONTE
M. G. Baragli, M.D. Nesi, M. Ramella Seminario nazionale, Cidi Firenze, 8 maggio 2011.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA SPECIALE A.A. 2010/11 II Semestre.
CORSO REGIONALE INDIRE - USR per la LOMBARDIA D.M L.C. n° Nota
Circolo didattico 33° Scuola dell’Infanzia Via Isler 15
Strategie di potenziamento dell’autoefficacia Potenziamento dei processi di autoregolazione degli apprendimenti Focalizzazione sulle procedure Sequenza.
SCUOLA DELL’INFANZIA “D. da SETTIGNANO”
“NOI” e la famiglia!.
TITOLO CONVEGNO Luogo, data.
Halloween 31 ottobre 2014 Attività di lingua inglese classi 1 A e 5 A
Grammatica in volo Imparare l’inglese con l’aiuto di materiale didattico pensato e realizzato dai bambini per i bambini. Obiettivi linguistici : memorizzare.
Fagioli, Caltagirone,Tomboletti e Delli Gatti.
RANOCCHI IN SCENA Dalla lettura dei libri della biblioteca “Pavese” abbiamo estrapolato tre scenette tratte da altrettante favole, con l’intento di coinvolgere.
Un testo in classe seconda
Seme per il futuro. programma Quali desideri per i bambini? Chi sono i bambini Cardini educativi per la crescita Autostima e sostegno.
Dialogando …….. I’ m telling a story Classi 2 A/ B plesso «E.Solvay» Insegnante Alboni Sandra a.s 2014/2015 CIDI 10° SeminarioNazionale Firenze 10 maggio.
Contare multibase
GIOCARE CON LE ISOMETRIE 1)ATTIVITA' ALLA LIM: MUOVI IL 1° PESCIOLINO SUGLI ALTRI E SPIEGA QUALI MOVIMENTI HA FATTO .
I quadri di civiltà Lo studio della storia e il metodo della ricerca.
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Linee guida e suggerimenti - In scena la vostra zona giorno - Messa in scena è relativamente una nuova parola che viene comunemente utilizzato da casa.
CORSO INTERMEDIO DI COMPETENZE DIGITALI NELLA DIDATTICA La didattica digitale.
Scuola primaria classi: seconda – terza - quarta
28/06/2016Francesco Serafini INDICO Parte 2. 28/06/2016Francesco Serafini CREAZIONE EVENTI Gli eventi possono essere creati in qualsiasi categoria, che.
Filo...sofia Scuola dell’Infanzia Santellone a. s / 2012 Laboratorio di filosofia per bambini.
Transcript della presentazione:

Dialogando CLASSE SECONDA di Francesca Cinelli PERCORSO LINGUISTICO: Dialogando - I DIALOGHI IN FAMIGLIA - I DIALOGHI AL MERCATO I DIALOGHI NELLA FIABA/NEL CARTONE ANIMATO di Francesca Cinelli (CON FACILITAZIONI PER UNA PRIMA ALFABETIZZAZIONE)

Costruire un lessico della casa e della famiglia. I DIALOGHI IN FAMIGLIA Costruire un lessico della casa e della famiglia. Costruire atti linguistici riferiti alla vita in famiglia. Utilizzare il lessico e gli atti linguistici appresi in un numero sempre maggiore di contesti.

PIMPA: LA CASETTA NUOVA. ATTIVITÀ Utilizzare un cartone animato per introdurre la tematica CASA-FAMIGLIA-DIALOGHI. PIMPA: LA CASETTA NUOVA.

PRIMA VISIONE DEL CARTONE Viene chiesto agli alunni di disegnare un momento del cartone che hanno visto. Realizzazione di un cartellone che contenga i vari disegni; ogni disegno ha accanto una semplice frase che lo spiega. CARTELLONE

SECONDA VISIONE DEL CARTONE Viene chiesto ai bambini stranieri se hanno colto qualche parola o frase. Le parole e le frasi comprese (anche senza averne compreso il significato) vengono riscritte sul quaderno. Si utilizzano le parole del cartone per costruire nuove frasi. Le parole e le frasi comprese vengono aggiunte al cartellone, al posto giusto, dai bambini.

LE IMMAGINI DEL CARTONE Vengono messe nell'ordine giusto, in riferimento al cartone appena visto. Vengono scelte dalla lista delle parole quelle che indicano gli oggetti presenti nelle immagini; vengono ritagliate ed incollate al posto giusto. Le parole della lista che avanzano indicano altri oggetti che ci potrebbero essere. Aggiungerli disegnando, accanto ad ogni immagine.

DAL CARTONE ANIMATO ALLA PROPRIA CASA Costruire con i bambini tre grandi case aperte in cui siano visibili le stanze principali della casa (cucina, camera, bagno, salotto), nei vari momenti della giornata: MATTINA, POMERIGGIO, NOTTE. (Per risparmiare tempo è possibile anche utilizzare immagini, foto, poster che raffigurino gli ambienti della casa)

DI MATTINA IL RISVEGLIO ... Osservare il cartellone realizzato dalla classe e l'immagine del risveglio della Pimpa nel cartone animato. In camera: lessico e atti linguistici riferiti al luogo e al momento della giornata.

DRAMMATIZZARE LE AZIONI DEL MATTINO IN CAMERA Predisporre una scatola con indumenti e oggetti vari che possono servire alla messa in scena. Ogni bambino deve scegliere indumenti e oggetti giusti per la situazione richiesta.

Quando i bambini hanno selezionato gli oggetti e i vestiti adatti, lavoriamo sul lessico. I bambini disegnano tutto ciò che hanno utilizzato e scrivono i nomi.

INIZIA LA DRAMMATIZZAZIONE: 1 INIZIA LA DRAMMATIZZAZIONE: 1. IL RISVEGLIO IN CAMERA (ALZARSI VESTIRSI) 2. LA COLAZIONE IN CUCINA. 3. IN BAGNO.

I DIALOGHI I dialoghi possono essere stimolati dalla drammatizzazione. Possono essere supportati dalla visione di piccoli pezzetti di cartoni animati che presentino situazioni simili a quelle su cui si lavora.