Lumanitario funziona sempre più spesso da paravento dei reali interessi geopolitici ed economici dei governi occidentali.
I soggetti locali – istituzioni e persone – si trovano ad essere oggetti per lo più passivi dellintervento umanitario che pretende di sostituirsi ad essi in nome dei diritti umani e dellideologia dellefficienza. Gli aiuti creano un rapporto strutturale di dipendenza di una comunità o di un paese dallafflusso di assistenza e sostegno esterno, contribuendo ad alterare o distruggere i sistemi sociali ed economici locali e dando luogo ad un sistema di economia senza produzione.
MASS MEDIA E UMANITARIO la maggioranza delle notizie che il mondo riceve proviene dalla minoranza dellumanità e a lei quasi interamente si rivolge E delle poche notizie riguardanti il Sud del Mondo quasi nessuna è data dal suo punto di vista: linformazione di massa riflette di norma i pregiudizi dello sguardo altrui che guarda dallalto e dallesterno
La fame africana, ad esempio, viene mostrata come una catastrofe naturale e le guerre africane sembrano tutte da ricondursi a rituali tribali o culture inferiori e sottosviluppate. Le immagini della fame non alludono mai al saccheggio coloniale, alle responsabilità delle potenze occidentali, agli aggiustamenti strutturali imposti da organismi internazionali nelle mani dei signori della terra.
MASS MEDIA E SISTEMA UMANITARIO SONO FUNZIONALI LUNO ALLALTRO PER VENDERE IL PROPRIO PRODOTTO
attori principali che parlano del sud del mondo: 1. attori economici 2. attori politici 3. cooperanti 4. giornalisti
Il volto di un bimbo in lacrime occupa tutto il campo visivo dei teleschermi annullando nello spettatore il senso del contesto, delle proporzioni e della distanza.
In situazioni di conflitto le televisioni e i media assumono una evidente funzione di propaganda delle posizioni politiche dei governi, selezionando le informazioni e trascurando strategicamente fatti e voci in contrasto con le rappresentazioni ufficiali. Si consolidano agli occhi degli spettatori stereotipi di regioni del mondo senza speranza dove apparentemente non accade nulla di buono.