20+1 Diritti per l'infanzia.

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Transcript della presentazione:

20+1 Diritti per l'infanzia. La situazione di bambini e adolescenti nella fotografia di Telefono Azzurro. Bisogni, tendenze e nuovi allarmi a 21 anni dalla Convenzione ONU. Prof. Ernesto Caffo Professor e di Neuropsichiatria infantile Università di Modena e Reggio Emilia, Presidente di SOS il Telefono Azzurro ONLUS Roma, 18 novembre 2010

A CHE PUNTO È L’ATTUAZIONE DELLA CONVENZIONE ONU? Nel 2003 il Comitato dei Diritti del Fanciullo evidenziava, tra gli altri, alcuni ambiti di preoccupazione: i maltrattamenti e lo sfruttamento sessuale a danno dei minori; il non adeguato rispetto del diritto dei bambini ad essere ascoltati; l’incremento del bullismo nelle scuole; il verificarsi di episodi di razzismo e la disparità nel godimento di diritti economici e sociali, sperimentate da bambini poveri, rom, stranieri, minori non accompagnati e disabili; l’alta diffusione dello sfruttamento sessuale e lavorativo; il non sufficiente coordinamento tra le politiche e i programmi sull’infanzia a livello nazionale, regionale e locale.

LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA CONVENZIONE NEL 2010 Dal 2003 il nostro Paese ha messo mano ad una serie di modifiche, soprattutto normative. Tuttavia, molte delle problematiche sottolineate nel 2003 dal Comitato dei Diritti del Fanciullo persistono. Il persistere di queste problematiche e l’emergere di nuovi trend che meritano attenzione è evidente se si analizzano i dati delle linee di ascolto nel mondo e quelli di Telefono Azzurro in Italia. LA CONVENZIONE PREVEDE CHE CIASCUN PAESE SI DOTI DI UNA LINEA DI ASCOLTO.

I BAMBINI CHE CHIAMANO LE LINEE PER L’INFANZIA NEL MONDO: I DATI DI CHILD HELPLINE INTERNATIONAL Child helpline International riunisce 109 membri in 95 paesi del mondo. Nel 2009 a livello mondiale è stata data risposta a 3.616.813 bambini e adolescenti. Solo in Europa 1.554.252 (43% del totale).

I CASI SEGNALATI ALLE LINEE PER L’INFANZIA NEL MONDO Nel 2009 bambini e adolescenti si sono rivolti alle linee di ascolto nel mondo soprattutto per segnalare difficoltà emotive e psicologiche. In particolare: Depressione Noia Solitudine Suicidio Paure

GLI ABUSI SEGNALATI ALLE LINEE PER L’INFANZIA NEL MONDO Il bullismo è la prima categoria di violenza segnalata nel 2009 alle linee per l’infanzia, seguita da abusi fisici e sessuali.

I DATI DI TELEFONO AZZURRO 2000-2010 Dal 2000 al 2010 (31 ottobre) Telefono Azzurro ha gestito 43252 casi relativi a bambini e adolescenti. 4000 casi all’anno circa 330 al mese circa Considerando la popolazione minorenne (0-18) media di questi dieci anni, ha chiamato Telefono Azzurro 1 bambino ogni 200 Come sono cambiati i bambini in dieci anni?

2000-2010 CRESCONO I PROBLEMI CON I GENITORI Fonte: Telefono Azzurro, 2010 Si passa dal 27% del 2000 al 41.3% del 2009 al 36% del 2010 (dato al 31/10/10). Si tratta per lo più di problematiche legate alle relazioni con i genitori, alla conflittualità genitori- figli e alle situazioni di inadeguatezza genitoriale.

I MALTRATTAMENTI FISICI, GLI ABUSI PSICOLOGICI E LA VIOLENZA DOMESTICA Dal 2000 al 2010 Telefono Azzurro ha accolto le richieste di aiuto di 14772 bambini e adolescenti VITTIME DI VIOLENZA: LA MAGGIOR PARTE DI ABUSO FISICO, PSICOLOGICO Fonte: Telefono Azzurro, 2010

2000-2010 AUMENTANO GLI ABUSI PSICOLOGICI MENTRE RESTANO STABILI GLI ABUSI SESSUALI E FISICI Gli abusi psicologici passano dal 7.5% del 2000 al 10.4% del 2010 (dato al 31/10/10) Fonte: Telefono Azzurro, 2010

BAMBINI VITTIME DI VIOLENZA IN FRANCIA e INGHILTERRA Tipologia di abusi segnalati al 119-Allô Enfance en Danger Anno 2009 Come in Italia, anche in Francia prevalgono le categorie dell’abuso psicologico e del maltrattamento fisico. Tipologia di abuso v.a. Abuso psicologico 15.764 Abuso fisico 11.078 Trascuratezza 5.609 Abuso sessuale 2.815 Totale bambini 35.266 Fonte: dati 119 - Allô Enfance en Ranger, Aprile 2010 In INGHILTERRA prevalgono le categorie della trascuratezza e dell’abuso emozionale. Fonte: CPP 2010

YOUNG SEX OFFENDERS Secondo i dati del Dipartimento della Giustizia minorile, le denunce alle Procure per i minorenni sono passate da 329 nel 1996 a 684 nel 2006 (ultimo dato disponibile). Di questi, 540 sono minorenni italiani e 144 sono stranieri. In entrambi i casi la maggioranza è costituita da soggetti di sesso maschile (solo 5 adolescenti femmine accusate di questo reato)

2000-2010 CRESCONO I PROBLEMI CON I COETANEI E IL BULLISMO Raddoppia passando dall’8% del 2000 a quasi il 16% del 2010 (dato al 31/10/10) Fonte: Telefono Azzurro, 2010

CASI DI BULLISMO IN ITALIA: SUPERIORI ALLA MEDIA EUROPEA Una ricerca del British Council (2008) ha confrontato 9 Paesi europei: in media, il 15% degli adolescenti intervistati ammette di essere stato oggetto di scherno negli ultimi tre mesi. Più allarmanti i dati italiani* secondo cui il 19% dichiara di essere stato vittima nell’ultimo anno di offese immotivate e ripetute e il 19% di provocazioni o prese in giro ripetute. *Rapporto Nazionale Telefono Azzurro-Eurispes, 2009

TREND IN CRESCITA PER IL CYBERBULLISMO Dal 2007 ad oggi, tutti i comportamenti presi in considerazione sono aumentati. In particolare, l’esclusione dai gruppi on line ha coinvolto nel 2009 circa 1 bambino su 6. Fonte: Telefono Azzurro e Eurispes, 2009

IL CYBERBULLISMO IN EUROPA Secondo una ricerca della Commissione Europea recentemente pubblicata, in Europa il 5% dei 23.000 bambini e degli adolescenti intervistati dice di essere stato vittima di bullismo on line, percentuale che in Estonia e in Romania raggiunge un picco del 14%.

LA DIFFUSIONE DEL CYBERBULLISMO IN AMERICA Fonte: Pew Research, 2010 Secondo una ricerca americana della Pew pubblicata nel 2010 il 26% dei 12-17enni intervistati ha sperimentato qualche forma di bullismo attraverso il cellulare

2000-2010: BAMBINI BISOGNOSI DI PARLARE CON QUALCUNO Il BISOGNO DI PARLARE CON QUALCUNO passa dal 5.3% del 2000 al 38.8% del 2010 (dato al 31/10/10) Fonte: Telefono Azzurro, 2010

2000-2010: … E SEMPRE PIU’ SOLI LA SOLITUDINE passa dal 3.3% del 2000 al 8.5% del 2010 (dato al 31/10/10) Fonte: Telefono Azzurro, 2010

LA SOLITUDINE DEI BAMBINI NELLA FAMIGLIA All’interno della famiglia attuale, risultano indeboliti il rapporto di coppia (elevato numero di separazioni e divorzi) e quello tra genitori e figli. Come ricordato nel corso della recente Conferenza Nazionale della famiglia, oltre alle povertà materiali, le nuove povertà della famiglia sono di carattere relazionale, per cui si assiste al crescente impoverimento di relazioni primarie significative. La frammentazione e l’isolamento della famiglia, collocata all’interno di una rete sociale in cui si allentano i rapporti di parentela, provocano situazioni di profonda solitudine relazionale e di “deprivazione familiare”, i cui effetti negativi sono avvertiti soprattutto dai bambini.

LA SOLITUDINE Secondo un censimento realizzato nel 2009 negli USA, 7 dei 38 milioni di bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni sono lasciati a casa da soli regolarmente. In media il tempo trascorso a casa da soli è di sei ore a settimana. Sembra che i genitori con reddito più alto lascino più spesso i figli da soli a casa.

TREND DEI SUICIDI TRA I MINORENNI Anni 2006 – 2007 – 2008 Suicidi e tentativi di suicidio accertati dalla Polizia di Stato e dall'Arma dei carabinieri, per classi di età Nel 2008 il maggior numero di suicidi tra i minorenni avviene tra i maschi di età 14-17 anni. Il maggior numero di tentativi di suicidio, tra le femmine della stessa fascia di età. Fonte: ISTAT 2009

BAMBINI SEMPRE PIU’ TECNOLOGICI: I RISCHI DI INTERNET Secondo un sondaggio pan-europeo pubblicato dalla Commissione europea ad ottobre 2010, in Europa: i bambini cominciano in media ad utilizzare Internet all’età di 7 anni; solo un bambino su tre fra i 9 e i 12 anni pensa che on-line ci siano abbastanza "cose buone per i bambini" della sua età; un bambino su otto vive esperienze scioccanti in rete e nell’utilizzare Internet manca ancora di competenze e di sicurezza. un giovane su otto racconta di essersi sentito a disagio o turbato a causa di determinati contenuti on-line; il 30% dei giovani compresi tra gli 11 e i 16 anni ha già presentato sintomi legati ad un uso eccessivo di Internet, quali navigare senza una vera motivazione, passare meno tempo con gli amici, la famiglia o a fare i compiti a causa delle ore spese online, o ancora innervosirsi per il fatto di non potersi collegare.

NUOVE FORME DI SFRUTTAMENTO SESSUALE VIA INTERNET Il fenomeno dello sfruttamento sessuale si sta trasformando negli ultimi anni anche grazie ai social network, luoghi di adescamento e perfino di invio di materiale pedopornografico da parte dei minori stessi, in cambio di piccole ricompense.

2000-2010 – CRESCONO LE PROBLEMATICHE DEI MINORI STRANIERI Si passa dal 5% del 2000 all’8.5% del 2009 all’8% del 2010 (dato al 31/10/10). Si tratta per lo più di problematiche legate alle seconde generazioni Fonte: Telefono Azzurro, 2010

I BAMBINI STRANIERI 2 Il fatto che nell’8,5% dei casi le problematiche riferite a Telefono Azzurro riguardino bambini di nazionalità straniera, è una cartina tornasole del rapido aumento negli ultimi decenni dei bambini di cittadinanza non italiana, al ritmo di 70.000 all’anno. Tra l’anno scolastico 2000/2001 e quello 2008/2009 gli studenti con cittadinanza non italiana sono aumentati del 326% raggiungendo il numero complessivo di 629.360. Fonte: Ministero Istruzione 2010

MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI Queste lesioni sono fonte di forti traumi fisici e psicologici. E’ indispensabile un lavoro di informazione, sensibilizzazione e prevenzione con le famiglie di origine, rendendole consapevoli dell’illegalità delle MGF e partecipi del cambiamento culturale.

LA FUGA DA CASA Tipologia 114 116.000 Linee di Ascolto Totale Fuga da casa/istituto 64 21 100 185 Bambino che si è perso 12 2 14 Scomparsa 19 13 11 43 Sottrazione nazionale 22 28 7 57 Sottrazione internazionale 16 92 8 116 133 154 128 415 Telefono Azzurro gestisce casi di scomparsa di minorenni attraverso le sue linee di ascolto (19696 per i bambini e gli adolescenti e 199151515 per genitori, insegnanti e altri adulti), attraverso il 114 Emergenza infanzia e attraverso il 116.000. Nel 44% dei casi si è trattato di FUGHE DA CASA O DA COMUNITA’ Fonte Telefono Azzurro - Anno 2008 – 2010 (al 31 ottobre)

La FUGA DA CASA 2 La fascia più consistente di minori da rintracciare è quella di età compresa tra i 15 e i 18 anni, per lo più ragazzi che si allontanano volontariamente dal domicilio o dalla comunità Il numero di minori stranieri scomparsi è significativamente più elevato rispetto agli italiani.

I CASI DI FUGA A LIVELLO EUROPEO CHILD FOCUS BE: nel 2009 - 1019 di fuga MISSING PEOPLE UK: nel 2009 - 5.087 situazioni di fuga. Foundation pour l’Enfance : nel 2009 - 226 fughe FOCUS ROMANIA: nel 2009 - 621 casi di fuga Italia : nel 2009 - 78 fughe SMILE OF CHILDREN GRECIA: nel 2009 - 63 fughe Secondo i dati comunicati ieri da MCE, in media ogni anno più di 2 bambini ogni 1000 fuggono. Si può dunque stimare che ogni anno l’1% delle famiglie in cui sono presenti bambini si confrontino con un figlio o un fratello che scappa.

IL LAVORO MINORILE Secondo il report ILO del 2010 nel periodo 2004-2008, il numero di bambini lavoratori è sceso dal 222 milioni a 215 milioni (-3%). La crisi economica globale potrebbe però intralciare il cammino verso l’obiettivo di eliminare le peggiori forme di lavoro minorile entro il 2016. I progressi sono stati maggiori per i bambini di età 5-14 anni, mentre per i 15-17enni la situazione è peggiorata (+20%). Fonte: ILO - Global Report on child labour 2010 - Accelerating action against child labour

IL LAVORO MINORILE La maggior parte dei bambini lavoratori sono impegnati nel settore agricolo. Solo 1 bambino lavoratore su 5 viene retribuito: la maggior parte è impiegato in lavori familiari non retribuiti. Fonte: ILO - Global Report on child labour 2010 - Accelerating action against child labour

BAMBINI E CARCERE I minori di tre anni che vivono attualmente negli Istituti di Pena insieme alle madri detenute sono 73 (dati al 31 dicembre 2009 – Fonte: Ministero di Giustizia) Nelle sezioni nido dove è presente Telefono Azzurro attualmente sono presenti: Firenze: 6 bambini Torino: 5 bambini Milano: 5 bambini Su una popolazione detenuta di circa 69.000 soggetti, più di un terzo (24.378 uomini e donne) è anche genitore di uno o più bambini. Si stima che siano circa 50.000, tra grandi e piccoli, i figli che hanno un genitore in carcere

LA RISPOSTA AI BAMBINI: TELEFONO AZZURRO L’ascolto e la formazione come strumento di prevenzione dell’abuso sessuale Linee di ascolto 19696 e 199151515 114 e hotline per la segnalazione dei contenuti dannosi/illegali Intervento in emergenza nei casi di abuso sessuale in collaborazione con i servizi e le istituzioni del territorio L’intervento con i bambini scomparsi Linea per i bambini scomparsi 116.000

ATTIVITÀ NELLE SCUOLE Telefono Azzurro realizza in tutta Italia laboratori nelle scuole sulla prevenzione dell’abuso, la sicurezza, i rischi di Internet, bullismo e cyberbullismo. In sintesi, nell’a.s. 2009/2010 sono stati raggiunti: bambini e ragazzi 7450 genitori 5480 insegnanti 1020 personale Ata 44 35

FORUM E QUESTIONARI IN HABBO Quest’anno è stato attivato il primo forum online di Telefono Azzurro in Habbo. Nel forum è possibile parlare direttamente con operatori di Telefono Azzurro nell’appuntamento settimanale del martedi pomeriggio. Spesso gli utenti della community sono coinvolti nella compilazione di questionari online su vari temi di loro interesse. Tutti i risultati sono disponibili sul sito Azzurro.it 36

MATERIALI DI PREVENZIONE E SENSIBILIZZAZIONE INTERNET Guida alla navigazione sicura DECALOGHI per la navigazione sicura In collaborazione con la Polizia Postale Consigli per genitori Consigli per insegnanti Consigli per giovani navigatori INTERNET SICURO in collaborazione con UNICEF, MOIGE, POLTEL, MICROSOFT 37

IN CHE MODO PREFERIRESTI CONTATTARE UN SERVIZIO DI AIUTO PER BAMBINI E RAGAZZI? 8-11 anni 12-14 anni Per telefono 60,4 49,0 Via e-mail 5,0 10,6 Via sms 5,3 7,2 Via chat 5,8 11,0 Rivolgendomi di persona ad un operatore 12,7 16,0 Altro 1,1 2,0 Non sa/non risponde 9,7 4,2 Totale 100,0 Questionario somministrato a 2.115 soggetti, tra 8 e 14 anni, rappresentativi della popolazione italiana. Da questa indagine emerge come il 16,6% circa vorrebbe utilizzare Internet per chiedere aiuto. Sono soprattutto gli adolescenti (12-14 anni) più favorevoli ad e- mail e chat. FONTE TELEFONO AZZURRO-EURISPES, 2009

LA CONSULENZA ON-LINE La consulenza on-line rappresenta un valido strumento per rispondere in modo sempre più efficace e nuovo alle esigenze del mondo dell’infanzia e soprattutto dell’adolescenza. PER QUESTO TELEFONO AZZURRO HA DECISO DI LANCIARE UN NUOVO SERVIZIO DI CONSULENZA ON LINE PER BAMBINI E ADOLESCENTI

PER CONCLUDERE: LA SOCIETÀ CAMBIA RAPIDAMENTE Chiede di essere pronti a rispondere a: Cambiamenti familiari Avanzamenti tecnologici e sociali Nuove problematiche

IL BISOGNO DI NUOVE SOLUZIONI Investire maggiormente nella PREVENZIONE TROVARE NUOVE SOLUZIONI PER ENTRARE IN CONTATTO CON BAMBINI E ADOLESCENTI - online counselling

IL BISOGNO DI PROMUOVERE LA “RESPONSABILITÀ SOCIALE” I cambiamenti sociali e le raccomandazioni della Comunità europea ci inducono a trovare nuovi partner (istituzioni, compagnie e organizzazioni) al fine di proteggere i bambini e le famiglie più vulnerabili. Questi cambiamenti possono essere affrontati solo con una strategia della “responsabilità”: non si può chiedere alle organizzazioni non profit di affrontare da sole queste sfide. E’ necessario dunque ampliare il dibattito sul concetto di “Corporate social responsibility”

NON ULTIMO: PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI Bambini e adolescenti devono essere considerati partner attivi nella ricerca di nuove soluzioni per le loro difficoltà!