L’EVOLUZIONISMO
Le teorie dell’evoluzione sono: La teoria di Lamarck La teoria di Darwin
Secondo Lamarck,gli organismi sono il risultato di un processo graduale di modificazione generato dalla pressione delle condizioni ambientali
L’adattamento di un organismo all’ambiente L’uso e il non uso delle parti L’ereditarietà dei caratteri acquisiti
Per Darwin,l’evoluzione è quel processo di cambiamento delle caratteristiche genetiche delle popolazioni di organismi in risposta all’ambiente,che egli definì SELEZIONE NATURALE.
Secondo la selezione naturale di Darwin,le specie subiscono cambiamenti con il passare del tempo perché l’ambiente tende a selezionare gli individui più adatti ed a sfavorire gli altri
La teoria sull’origine della specie,è formata in realtà da cinque sottoteorie: L’evoluzione in quanto tale La discendenza comune La moltiplicazione delle specie La gradualità dell’evoluzione L’evoluzione per selezione naturale
L’evoluzione in quanto tale Darwin contrappone alla concezione di un mondo immutabile quello di una realtà naturale in continua trasformazione
La discendenza comune Darwin dice che tutti gli essere viventi hanno un antenato comune attraverso un continuo processo di differenziazione
La moltiplicazione della specie Le specie aumentano di numero sia dando origine a specie “figlie”,sia formando nuove specie partendo da popolazioni isolate
La gradualità dell’evoluzione Il cambiamento evolutivo della specie avviene in modo graduale
L’evoluzione per selezione naturale All’interno di una popolazione esiste un gran numero di variazioni individuali. Alcune varianti favoriscono l’individuo che le possiede,il quale avrà maggiore possibilità di sopravvivere e riprodursi,di conseguenza le varianti che provocano un aumento del numero di discendenti tendono a diventare più frequenti all’interno della popolazione