Il ruolo dei Gruppi “Fratres” Donatori di Sangue nell’attuale “complessa” società italiana
CAUSE DI COMPLESSITA’ Presenza di diverse etnie Presenza di diverse culture Presenza di diverse religioni Presenza di diverse lingue Altri effetti della globalizzazione
Dalla “premessa” allo Statuto FRATRES (Pontassieve 22/10/1989) La Consociazione… opera per una più larga mobilitazione dei cittadini nel campo della donazione anonima, gratuita, periodica e responsabile del sangue e del volontariato ispirato dalla solidarietà umana e dalla carità cristiana. Persegue l’universalità del dono del sangue. La Consociazione è fondata sui principi cristiani.
Il ruolo di un’Associazione di Donatori di Sangue (dalla legge 219/2005) Art. 7, comma 1: lo Stato riconosce la funzione civica e sociale ed i valori umani e solidaristici che si esprimono nella donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita del sangue e dei suoi componenti. Art. 7, comma 2: le Associazioni di donatori volontari di sangue concorrono ai fini istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale attraverso la promozione e lo sviluppo della donazione organizzata di sangue e la tutela dei donatori.
Principali punti di “confronto” per l’impegno associativo di promozione, educazione, formazione alla donazione Concetto stesso di donazione Concetto di donazione per gli “altri” Concetto di “volontarietà” della donazione Concetto di “anonimato” della donazione Concetto di “gratuità” della donazione Concetto di “periodicità” della donazione Concetto di “responsabilità” della donazione
PRE-REQUISITI GENERALI (valutazione della idoneità alla donazione) Regolare residenza in Italia da almeno 2 anni Regolare iscrizione al SSN e possesso del CF Padronanza della lingua italiana Anamnesi familiare (tipo di convivenza, ereditarietà etc.) Conoscenza del paese di provenienza ed eventuali rientri periodici in patria
CONCETTI BASE DI NECESSARIA COMPRENSIONE Autoesclusione Comportamenti a rischio Trattamento dati personali Consenso informato Periodo “finestra” Motivazioni alla donazione
Decreto Ministeriale 3 Marzo 2005 Allegato 4 – Criteri di esclusione permanente e temporanea… “Viaggi in zone endemiche per malattie tropicali: 3 mesi dal rientro (valutare lo stato di salute del donatore dopo il rientro)”
SUSSIDI PER LA SELEZIONE DEI CITTADINI EXTRACOMUNITARI E DEI VIAGGIATORI INTERNAZIONALI Questionario per aspiranti donatori extracomunitari Tabella Paesi del Mondo: suddivisi in tropicali, non tropicali, sub-tropicali; o anche per endemia di malaria ed altre principali malattie tropicali Schede Malattie Infettive: utili per l’inquadramento epidemiologico e per una corretta selezione Carte Geografiche: per un’immediata identificazione visiva delle zone con una determinata endemia
PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE E SELEZIONE DEL DONATORE Malattie che comportano la non idoneità permanente: Babesiosi, Filariosi linfatica, Lebbra, Leishmaniosi, Oncocerchiasi, Malattia del sonno, Tripanosomiasi Americana. Malattie che comportano sospensione variabile con riammissione dopo visita infettivologica: Encefalite giapponese, Febbre Dengue, Febbre di Ebola, Febbre gialla, Malattia di Lyme, Schistosomiasi, Tifo esantematico, Tifo murino, Tracoma. Malattie che comportano solo sospensione variabile: Febbre Q, Influenza aviaria, Malaria, SARS, Virus del Nilo occidentale.
ATTUALIZZAZIONE DELL’ISPIRAZIONE “FRATRES” Rispetto Accoglienza Solidarietà Condivisione Partecipazione Integrazione
Il Signore non mancherà di darvi le cose di cui avete bisogno, ma state attenti che quando avete le cose non vi manchi lo Spirito San Filippo Neri (Firenze 1515 – Roma 1595)