Www.bicy.it Seminario La mobilità ciclabile: strategie di pianificazione e sistemi di mobilità innovativi La mobilità ciclabile all'interno della nuova.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
30 SETTEMBRE 2011 La mobilità sostenibile: idee e soluzioni Claudio De Viti Direttore Settore Moto Confindustria Ancma.
Advertisements

(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
1 Progetto PERLA Analisi Accessibilità Arch. Rosario Calandruccio 23/02/2011 Provincia di Livorno Ufficio Trasporti.
Mobilità ECO sostenibile
V. Parigi Commissione Trasporti Camera dei Deputati 18 aprile 2012 V. Parigi Fiab /#salvaiciclisti.
Brescia contro i ladri di biciclette Firenze, 12 Febbraio 2008.
V. Parigi – Corso Fiab 1 Workshop soci attivi a cura di Valerio Parigi 1. Perché oggi qui 2. Attività, mission 3. Cosa vogliamo e stiamo facendo 4. Come.
17 settembre 2009 FIAB FirenzeInBici ONLUS Audizione presso la VI Commissione Consiliare.
Le azioni di mobilità sostenibile promosse dal MATTM
MOTECHECO, 2012 Il progetto Europeo SafeCycle WORKSHOP: Ciclabilita' e Trasporto Pubblico in Ambito Urbano CIVINET 26 Settembre 2012.
LA CICLABILITA’ E IL TRASPORTO PUBBLICO URBANO: AIUTARSI A VICENDA
Alessandro meggiato - genova 26 settembre 2012 LE POLITICHE PER LA MOBILITÀ CICLABILE A REGGIO EMILIA.
Ufficio Tutela dellAmbiente e del Territorio. Programma pluriennale per la qualità dellaria Provvedimenti in ambito urbano limitazioni al traffico.
Politiche temporali e innovazione nella PA. Le città si confermano i luoghi dove si riscontrano la maggior parte di incidenti e di feriti: nel 2005 sulle.
LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività 20 FER in collaborazione con.
INCIDENTI e COSTI SOCIALI
1 I percorsi verdi MERCATO DEI FIORI GIARDINI GALLEGGIANTI.
I Risultati. Gli Obiettivi Generali Trasporti 1. Adeguare o innovare le politiche pubbliche, la pianificazione, luso del suolo e lo sviluppo economico.
R. Camus, G. Longo, E. Padoano Dipartimento di Ingegneria Civile
PGT Piano di Governo del Territorio.
Tempi delle città I progetti di regolazione Daniela Gregorio Milano 19 aprile 2007.
OT # 7 «Sistemi di traporto sostenibile ed infrastrutture di rete» 28/02/2013.
Nuove tendenze nella mobilità urbana: la condivisione Per una riappropriazione degli spazi urbani e un migliore sistema di mobilità. Nuova Mobilità
Pianificazione della mobilità nel Comune di Grosseto.
[ Gruppo Tematico A ] Mobilità Dolce :: Le proposte del Nuovo Piano :: Grosseto 25 novembre 2003.
Le tecnologie per la mobilità sostenibile
Comune di Pesaro Progetto Tempi Mobility manager Osservatorio Tempi della città
Soluzioni per la mobilità sostenibile Di Stabilito Stefano.
XII° Osservatorio sulla mobilità sostenibile: strumenti ed opportunità dalla Provincia di Milano 30 novembre 2006 ASSIST Asta Sempione: Integrazione di.
Settimana europea della mobilità sostenibile Alghero, 19 settembre 2008 Le azioni dellAssessorato della Difesa dellAmbiente per la mobilità sostenibile.
Progetto S.B.T: Salute e Benessere del Territorio La parola ai cittadini: risultati parziali dellassemblea del 23/02/10.
AVVISO La presentazione che segue, di n. 14 slide per la durata totale di 2 (due) minuti, è stata pro- dotta per la conferenza cittadina di presenta- zione.
IL MOBILITY MANAGER E LUFFICIO TRAFFICO. LUFFICIO TRAFFICO.
XII OSSERVATORIO SULLA MOBILITA SOSTENIBILE Strumenti e opportunità dalla Provincia di Milano Il sistema delle imprese a sostegno di una mobilità realmente.
Provincia di Padova Pianificazione Territoriale - Urbanistica
CARATTERISTICHE GENERALI
Regional Seminar Ravenna, 30 Marzo 2012 "La mobilità ciclabile: strategie di pianificazione e sistemi di mobilità innovativi Esperienza della.
ECOCITY SMARTCITY I nnovation for Gree N E nergy and e X change in T ransportation Laura Andaloro Napoli, 16/11/2012.
Progetto e-motion MOBILITA’ SOSTENIBILE
ECONOMIA DEI TRASPORTI E DEI SISTEMI LOGISTICI
BICY – Cities & Regions of bicycles Seminario "La mobilità ciclabile: strategie di pianificazione e sistemi di mobilità innovativi: la bici elettrica.
Sintesi della seduta di lavoro del tavolo «ambiti tecnologici» 14 novembre 2012.
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
SANTA MARGHERITA LIGURE PROGETTO PEDIBIS curato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Polizia municipale e Istituto Comprensivo.
St. Polten, of March 2011 SpiCycles nella citta' di PLOIESTI.
PGTU Il nuovo “Piano Generale del Traffico Urbano di Roma”
Smart city: cosa sono? Una città viene definita Smart City quando gli investimenti effettuati in infrastrutture di comunicazione, tradizionali (trasporti)
Giochi in strada, restringimenti …. Bici sui mezzi pubblici … Qui sulla metropolitana di Berlino (idem sui tram e anche su molti autobus)
Smart Pisa Mobilità elettrica Dino Pinelli CIVINET Roma 20 Novembre 2012.
IL PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE (PUMS)
SStrategie europee per lo Sviluppo Sostenibile:
Caterina Ruggeri Assessore alla Sicurezza, Polizia Municipale, Tempi ed Orari della città, Pari Opportunità, Rapporti con le periferie Le politiche temporali.
1 1 Cambiare motori, ma soprattutto abitudini! Convegno nazionale contro lo smog, Torino, 9 febbraio 2007 Mario Zambrini, Istituto di Ricerche Ambiente.
STRATEGIE DI SOSTENIBILITA’ DEL TRAFFICO - GLI ESEMPI EUROPEI - Andrea Debernardi.
Presentazione Kick Off Living Lab di Genova Marco Troglia – Quaeryon srl – Labs Director Mobile:
Risorse pubbliche per il Trasporto Pubblico Locale e costi standard
PICCOLI PASSI DI SALUTE Giuliana Rocca ASL Bergamo Servizio Medicina Preventiva di Comunità Bergamo, 14 marzo 2009.
Road Map to a single European transport area Risultati e sfide per regioni urbane interconnesse rispetto al Libro Bianco UE sui Trasporti Gianni Scarfone.
Ing. Riccardo BUFFONI Congresso Nazionale FIAB Arezzo, Aprile 2012 La Provincia di Arezzo e la Mobilità Sostenibile.
Gli spread del trasporto pubblico locale
 Il Comune della Spezia nel 2013 ha aderito ad un avviso rivolto ai Comuni per la presentazione di manifestazioni di interesse relative alla sperimentazione.
Corso di Sistemi di Trazione A. Alessandrini – F. Cignini – C. Holguin – D. Stam AA Lezione 7: Come ridurre gli impatti della mobilità.
La prossima Roma deve tornare a muoversi Anna Donati La Prossima Roma | 28 novembre 2015 |
Consorzio Poliedra – Politecnico di Milano C O M U N E DI U R B I N O C O M U N E DI U R B I N O SERVIZIO SEGRETERIA ED ATTIVITA’ PRODUTTIVE Indagine spostamenti.
Energia e Clima nell’Unione Europea 25 novembre 2014 Bruxelles, Giuseppe Guerrera.
1 Corso di Progettazione dei Sistemi di Trasporto Prof. B. Montella a. a. 2015/16.
Diminuire le emissioni, migliorare la qualità della vita, far crescere l’economia verde. TERAMO 9 GIUGNO 2011 ore Sala Polifunzionale Provincia di.
Comune di Assago 26 maggio 2012 Parco Agricolo - BICINFESTA Assessorato all’Ambiente, Sviluppo Sostenibile, Territorio e Protezione Civile VADOINBICI ovvero.
Caserta Città Ciclabile Progetto redatto dal Comune di Caserta in collaborazione con l’associazione Casertainbici- FIAB Novembre 2010 Progetto Caserta.
Primo laboratorio sulle strategie del PUMS Lunedì 22 Febbraio 2016 Secondo laboratorio sulle strategie del PUMS Venerdì 11 Febbraio 2016 Ore
Transcript della presentazione:

Seminario La mobilità ciclabile: strategie di pianificazione e sistemi di mobilità innovativi La mobilità ciclabile all'interno della nuova strategia per la mobilità del Comune di Ravenna Venerdì 30 Marzo 2012

Venerdì 30 Marzo 2012 Perchè la bici La mobilità ciclistica ha assunto nel corso dellultimo ventennio unimportanza via via crescente con il progredire della consapevolezza degli effetti negativi del traffico motorizzato privato. Le esternalità, così vengono generalmente chiamati tali effetti negativi, vanno dallinquinamento, atmosferico e acustico, allincidentalità fino alla congestione. Ciò vale in primo luogo allinterno degli ambiti urbani, dove lelevatissima densità di uso del suolo e concentrazione di luoghi ad alta attrattività determinano unaltrettanto elevata domanda di spostamento di persone e di cose. Le esternalità del traffico motorizzato sono senza alcun dubbio una delle principali cause di degrado urbano.

Venerdì 30 Marzo 2012 Perchè la bici Lunica risposta ragionevolmente efficace al problema connesso con le esternalità del traffico è quella di supportare i sistemi a basso impatto al fine di trasferirvi quote sempre più ampie di spostamenti. Tra i sistemi a basso/nullo impatto, quello ciclistico ha, nellambito urbano, unimportanza decisiva, dovuta alle sue caratteristiche operative: lo sbraccio sostenibile abbastanza esteso (un chilometro e mezzo, fino anche a due e mezzo in relazione alla forma fisica del ciclista), che lo colloca in diretta utilizzabilità per la maggioranza degli spostamenti urbani, che rientrano in questa fascia di lunghezza; il tempo totale di spostamento, che, complice la congestione, lo mette in competitività quasi sempre vincente con il traffico motorizzato. Si tratta quindi di individuare le azioni più efficaci e soprattutto più efficienti per incrementare l'utilizzo del mezzo ciclistico

Nel 2009, il consiglio comunale di Ravenna ha approvato il PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano). Gli obiettivi che il CdS (art. 36) pone al PGTU sono: Miglioramento delle condizioni di circolazione Miglioramento della sicurezza stradale Riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico Risparmio energetico E' evidente che l'incremento dell'uso della bicicletta contribuisce al raggiungimento di tutti gli obiettivi. Venerdì 30 Marzo 2012

Secondo il PGTU, per sostenere l'incremento dell'uso della bicicletta occorre migliorare. - Le condizioni di sicurezza - Il livello di continuità, comodità e attrattività della rete - La diffusione, la quantità e la qualità dei dispositivi per la sosta - La promozione dell'uso della bicicletta - Il servizio di bici pubbliche Venerdì 30 Marzo 2012

Porre l'incentivazione alll'uso della bicicletta al primo posto crea conflitti con altri sistemi di trasporto o usi del suolo stradale. Per questo motivo il PGTU stabilisce la seguente scala gerarchica di valore per l'assegnazione di funzioni/spazi in caso di conflitti. 1 Pedoni 2 Biciclette 3 Trasporto pubblico 4 Circolazione dei veicoli motorizzati privati 5 Parcheggio di accessibilità 6 Parcheggio di rimessaggio e/o di lunga durata Venerdì 30 Marzo 2012

La rete attuale classificata A-Piste ciclabilikm 16,318 B-Corsie ciclabilikm 01,973 C-Promiscuo pedonikm 94,762 D-Promiscuo veicolikm 04,342 TOTALEkm 117,395 (di cui Capoluogokm 55,546) Nei parchi urbanikm 07,802 TOTALE GENERALEkm 125,197 Venerdì 30 Marzo 2012

Venerdì 30 Marzo 2012

Il documento "Politiche per la mobilita nel Comune di Ravenna" mostra alcuni risultati particolarmente interessanti, quali, ad esempio, che la maggior parte dei ciclisti abituali, pari al 88,9%, riscontra discontinuità nellitinerario ciclabile. Solamente il 18.5% ritiene che il proprio itinerario sia illuminato e tale da percepirlo sicuro anche di notte. Inoltre, alla domanda, rivolta a ciclisti abituali su come si possano convincere nuovi utenti ad usare la bicicletta in maniera regolare sono state date le seguenti risposte: 1. parcheggio sicuro: 47.5%; 2. piste ciclabili continue: 42.5%; 3. pista ciclabile con protezione dagli agenti atmosferici: 37%; 4. conferire la bicicletta all'interno di un mezzo di trasporto pubblico: 30%; 5. bici elettriche. 17%; 6. possibilità del Bike-and-Ride: 16%; 7. possibilità del Bike Sharing: 10%. Venerdì 30 Marzo 2012

Analisi SWOT, le debolezze Assenza di un Ufficio Biciclette La mancanza di una specifica comunicazione La mancanza di cooperazione interistituzionale di coordinamento e supporto Strutture frammentate Connessioni tra le aree diverse aree della città non sviluppate (ad es. zona industriale – lavoro con zona residenziale - casa) Poche soluzioni al problema dei parcheggi di bici Scarsa attitudine al monitoraggio del ciclismo Venerdì 30 Marzo 2012

Le proposte Ufficio mobilità ciclabile Un piano di mobilità ciclabile Stanziare fondi per programmare e realizzare gli interventi progettati Rete ciclabile continua e connessa Parcheggi custoditi per biciclette e rastrelliere adatte Bike Sharing e altri provvedimenti Conteggio dei flussi di biciclette Ripartizione modale Dati sui feriti e sui morti SI SI, ma... NON ORA Venerdì 30 Marzo 2012

Conclusioni 1. Agire sull'offerta per orientare la domanda La qualità come elemento determinante di scelta. Il rapporto - non sempre ottimale - con i pedoni. Venerdì 30 Marzo 2012

Conclusioni 1. Agire sull'offerta per orientare la domanda La qualità come elemento determinante di scelta. Il rapporto - non sempre ottimale - con i pedoni. 2. La contesa degli spazi e gli interessi - legittimi - tra loro contrapposti La destinazione delle componenti della sezione stradale e la "scala gerarchica di valore" Venerdì 30 Marzo 2012

Conclusioni 1. Agire sull'offerta per orientare la domanda La qualità come elemento determinante di scelta. Il rapporto - non sempre ottimale - con i pedoni. 2. La contesa degli spazi e gli interessi - legittimi - tra loro contrapposti La destinazione delle componenti della sezione stradale e la "scala gerarchica di valore" 3. Agire sulle condizioni di concorrenzialità degli altri modi Le condizioni, anche tariffarie dell'accesso. Venerdì 30 Marzo 2012

Conclusioni 1. Agire sull'offerta per orientare la domanda La qualità come elemento determinante di scelta. Il rapporto - non sempre ottimale - con i pedoni. 2. La contesa degli spazi e gli interessi - legittimi - tra loro contrapposti La destinazione delle componenti della sezione stradale e la "scala gerarchica di valore" 3. Agire sulle condizioni di concorrenzialità degli altri modi Le condizioni, anche tariffarie dell'accesso. 4. Da dove cominciare? I i più deboli tra gli utenti deboli (bambini e anziani). L'accesso alle scuole. Venerdì 30 Marzo 2012