INTERVISTA AL GENIO DEL PASSATO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Intervista a un grande matematico:
Advertisements

Il genio della porta accanto
Salve Signor Rutherford, le spiace se le porgo qualche domanda sulla sua vita? Buon giorno, non vedo un buon motivo per il quale io debba raccontare della.
INTERVISTA AL GENIO DELLA PORTA ACCANTO
INTERVISTA AL GENIO DELLA PORTA ACCANTO di Ilaria Cozzucoli
Intervista al grande geometra
INTERVISTA AL GENIO DELLA PORTA ACCANTO
G-03 Intervista al genio della porta accanto
composizione architettonica 2 prof. Marco Mannino a.a. 2008_09
Presentazione di Elena Bagnaschi matricola
Mi presento: Elena Bagnaschi.
Intervista al “genio della porta accanto”
AL GENIO DELLA PORTA ACCANTO
L’ANALISI DELLA FUNZIONE DOCENTE
Intervista a Linus Pauling
Il genio della porta accanto
Analisi funzione docente
LAVORO INDIVIDUALE DI : VALENTINA CALO MATRICOLA: IL GENIO DELLA PORTA ACCANTO.
Intervista al genio della porta accanto Lamoglie M. Isabella Lamoglie M. Isabella
INTERVISTA A MANUEL BERBENNI Piccolo genio della Matematica!
Pascolo 2009/10 Laurea specialistica in Architettura – Indirizzo sostenibilità Laboratorio 3B -09/10 1 Faculty of Architecture Graduate degree in in sustainable.
Mi presento.
IO E I NUMERI.
Dedicato a chi crede ancora a giochi e voli…
Intervista ad un grande architetto: Renzo Piano
Il cammino di Santiago.
L Ambiente.. Intervista al signor Evaristo! Nonno di Callioni. :D.
Giochiamo con PowerPoint
I diritti dei bambini.
Il mio rapporto con la Geometria
Prova individuale I-O3: “IL GENIO DELLA PORTA ACCANTO”
Ho 19 anni e sono nata a Lecce
Le Corbusier Unitè d’ Habitation (Marsiglia).
IO E LA MATEMATICA storia di un rapporto in sospeso …
Auditorium Parco della Musica
TI RACCONTO IL “MIO” PEIV
Il Genio della Porta Accanto
(intervista virtuale)
Per me viaggiare significa: stare in pace, lontano da tutto e da tutti, senza preoccupazioni, pensieri e problemi, un modo per riflettere e allo stesso.
INTERVISTA ALLA MAESTRA MODELLO
perchè saranno consolati
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cæli dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella IV b domenica di Pasqua.
È stata una bella esperienza!
LABORATORIO SIFI ANNO SCOLASTICO 2005/06 CLASSE 1^Css.
La “doppia” identità.
Intervista alla maestra modello
IL GENIO DELLA PORTA ACCANTO
Podistica Ostia UNA CORSA LUNGA 30 ANNI Sede- Via Capo Soprano, Ostia Lido Tel. e Fax : E.mail:
Il genio della porta accanto.
Podistica Ostia UNA CORSA LUNGA 35 ANNI Sede- Via Capo Soprano, 21
Europa: faro di cultura Concepito come un mezzo per avvicinare i vari cittadini europei, la Città europea della cultura venne lanciata il 13 giugno 1985.
Ottavio Serra presenta allo Scorza
Mi presento....
INTERVISTA ALL’ ARCHITETTO DELLA PORTA ACCANTO
SANTA CATERINA.
Simbolo della città rinascita culturale!
PER NON AVER PAURA Politiche e progetti per la sicurezza urbana Seminario a cura di Censis - RUR Venezia, Palazzo Franchetti 22 novembre 2007 CENSIS Giuseppe.
Luigi Broglio Lo scienziato, l’uomo.
Renzo Piano Un architetto italiano considerato uno dei architetti moderni più importanti nel mondo Fu scelto come una delle persone più influente nel mondo.
Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria A. A
GITA IN EUROPA.
IL GENIO DELLA PORTA ACCANTO
Il genio della porta accanto Carmela Caffo. Chi è? Si chiama Caffo Orazio ha 33 anni e lavora nel campo dell’informatica da molti anni, io lo seguo da.
Intervista al genio della porta accanto. ? ? ? ? ? ?
IL TERRITORIO: città e campagna
Cosa mi posso aspettare dagli altri A cura di: Renato Tomasella Cosa considero per scegliere A B “IL FUTURO SCOLASTICO… PROFESSIONALE” Aiutare i ragazzi.
Renzo Piano – Parco della Musica - Roma "La più bella avventura, per un architetto, è quella di costruire una sala per concerti. Forse è ancora più bello.
Visita alla GAM Torino “Mostra di Renoir” Torino,
1^ e 2^ elementare 9 Aprile 2016.
Nato a Genova il 14 settembre 1937, laureato al Politecnico di Milano nel 1964, dopo le esperienze presso Franco Albini, Marco Zanuso, Louis Kahn e Makowskj,
Transcript della presentazione:

INTERVISTA AL GENIO DEL PASSATO RENZO PIANO

“ UNA CITTA’ NON E’ DISEGNATA, SEMPLICEMENTE SI FA DA SOLA. BASTA ASCOLTARLA, PERCHE’ LA CITTA’ è IL RIFLESSO DI TANTE STORIE”. “ LA CITTA’ E’ UNA STUPENDA EMOZIONE DELL’UOMO. LA CITTA’ E’ UN’INVENZIONE, ANZI: E’ L’INVENZIONE DELLUOMO”

DOTT. PIANO MI RACCONTI QUALCOSA DI LEI … Sono nato a Genova il 14 settembre 1937. Dopo aver frequentato le facoltà di architettura di Firenze e Milano, mi sono laureato al Politecnico di Milano nel 1964 con una tesi Intitolata “ Modulazione e coordinamento modulare”

COM’E’ INIZIATA LA SUA CARRIERA? Dopo la laurea incontrai Jean Prouvè ( 1901- 1984), architetto francese e diventato mio grande amico. All’incirca nello stesso periodo incontrai Richard Rogers ( 1933) con il quale ho fondato lo studio “ Piano e Rogers”, a Londra. Nel 1977 mi unii a Peter Rice (1935- 1993), celebre ingegnere civile, e fondammo l’ “ Atelier Piano e Rice”. Nel 1981 fondai il “Renzo Piano Building Workshop”, con un ufficio a Genova e uno a Parigi.

COM’E’ NATA LA PASSIONE PER L’ARCHITETTURA? Grazie a mio padre, costruttore edile, ho avuto modo di conoscere la vita di cantiere. Ho iniziato così ad esercitare tale professione, A contatto quindi con i clienti.

IL SUO STILE HA UNA DEFINIZIONE PRECISA? Il mio lavoro si può inserire nel cosiddetto razionalismo Italiano e, secondo esperti e colleghi, rappresenta un Superamento dei canoni dello Stile Internazionale degli anni settanta e la realizzazione di nuove forme tecnologiche di architettura. Grazie a tali riconoscimenti nel 1998 ho vinto il premio Pritzker, uno dei premi più prestigiosi a livello mondiale in campo architettonico.

Quali sono stati i suoi maggiori progetti in Italia? Nel 1979 ho collaborato al progetto di riqualificazione del centro di Otranto, in collaborazione con l’ Unesco. Nel 1987 ho progettato lo stadio San Nicola di Bari. Nel 1996 ho lavorato ai Portici del Lingotto a Torino, che ho ripreso nel 2002 con il progetto Multisala Pavè, al Lingotto. Dal 1991 al 2004 ho lavorato alla realizzazione della chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo Nel 1997 ho lavorato alla galleria del vento alla Ferrari, Maranello, ( Modena) mentre nel 2005 alla nuova sede de Il Sole 24 ore a Milano

Progetti italiani …

ALL’ESTERO INVECE A QUALI PROGETTI HA LAVORATO? Dal 1971 al 1977 ho lavorato al Centre Georges Pompidou di Parigi, Francia

Dal 1988 al 1924 ho lavorato all’aeroporto internazionale del Kansai, Osaka (Giappone), Costruito sul mare Nel 1997, invece, il museo delle Scienze e tecnologie Di Amsterdam (Olanda)

Dal 1992 ho lavorato Alla ricostruzione di Potsdamer Plats, a Berlino (Germania) Nel 1997 ho partecipato al progetto della torre Debis, sede della Daimler- Benz, Berlino

Una delle mie ultime opere è stato il grattacielo del New York Times Buiding a New York (dal 2007) La Nuova California Academy of Sciences di San Francisco, USA, 2008

CHE PROGETTI HA PER IL FUTURO? Ho in mente ancora tanti progetti da realizzare. Ho aperto diversi cantieri in tutto il mondo, ma in particolare sono molto legato all’ Harvard Univesity Art Museum (Harvard, Cambridge, 1997), un nuovo campus della Columbia University, il “Manhattanville” (2005), la riqualificazione della zona EUR di Roma, nuovo grattacielo Intesa- San Paolo a Torino (2007), la City Tech Tower, la Biblioteca Nazionale e il Teatro Nazionale dell’Opera di Atene, (Grecia) dal 2008, ed infine nel 2009 un progetto per la costruzione di uffici, centri commerciali e appartamenti a Londra.

DEI PROGETTI IN CORSO A QUALI SI SENTE PIU’ LEGATO? Ti rispondo dicendoti la London Bridge Tower Iniziata nel 2003, sorgerà nel quartiere di Southwark, a sud del Tamigi, e sarà un nuovo simbolo dello Skyline londinese. Situato adiacente alla stazione di London Bridge, fungerà da incrocio tra metropolitana, sei linee ferroviarie e quattordici linee d’autobus

COSA SIGNIFICA PER LEI “FARE ARCHITETTURA”? “Fare architettura” per me significa seguire un concetto fondamentale: un studio deve essere una bottega, dove le persone, gli strumenti e i materiali hanno la medesima importanza. L’architettura deve “collaborare” con le altre arti e discipline.

COME PROGETTEREBBE UN QUARTIERE A MISURA DI BAMBINO? Sicuramente non si tratta di un’impresa facile, occorre impegno concreto da tutti gli enti preposti a tale compito. Io, come architetto, cercherei di attrezzare un’area che risponda concretamente alle esigenze dei più piccoli, ovviamente in totale Sicurezza, e con tutti quegli accorgimenti che ciò comporta. Spero, un giorno non troppo lontano, di poterlo dimostrare.

COSA PENSA DELLE ARCHITETTURE URBANE? Ritengo che tutte le architetture, come tutto ciò che va a costituire un territorio, debba essere improntato in un’ottica di sviluppo sostenibile. Bisogna, innanzitutto, conoscere un territorio nella sua complessità, rispettarne le caratteristiche pur intervenendo efficacemente. Purtroppo spesso ci si concentra troppo sulla bellezza esteriore delle architetture (certamente elemento importante ma non può essere l’unico essenziale) senza salvaguardare l’ambiente, che esige rispetto assoluto.

E’ pur vero che vi sono, anche oggi giorno, in epoca moderna, interi territori e quartieri che necessitano dell’intervento dell’uomo, per essere rimodernati, in conformità con la Legge. Spesso tali territori sono abbandonati, il loro potenziale poco sfruttato e così ci ritroviamo spesso circondati da paesaggi ritenuti dai più brutti, degradati. Ma un intervento efficace, volto alla loro riscoperta e salvaguardia, farebbe scoprire a tutti noi zone meravigliose e ricche di risorse da offrire!!

ARCHITETURA SOSTENIBILE …

LA RINGRAZIO PER IL TEMPO CHE MI HA DEDICATO, PER AVER RISPOSTO ALLE MIE DOMANDE, PER ESSERSI APERTO SENZA CENSURE, PER AVERMI PERMESSO DI SCOPRIRE UN GRANDE ARTISTA COME LEI!!