L' ALIMENTAZIONE DEI FEUDATARI I ricchi abitanti del castello si cibavano di molte carni diverse e di molti altri cibi. Oltre ai piatti di pesce, manzo, maiale, agnello, durante un banchetto comparivano volatili di ogni dimensione(fagiani, fringuelli,quaglie ecc…) serviti in torte o arrosto.
ERBE E SPEZIE DOLCIFICARE La credenza delle spezie traboccava di profumi esotici: c’erano i chiodi di garofano, lo zenzero, il coriandolo, lo zafferano, la cannella, il pepe ecc… che servivano per insaporire i cibi. DOLCIFICARE L’apicoltura era una risorsa importante. A quell’epoca infatti lo zucchero non era conosciuto e l’ unico dolcificante era il miele.
TAGLIERI MANCANZA DI POSATE Il cibo non veniva servito su piatti, ma ogni commensale aveva una specie di tagliere (una fetta di pane raffermo). I servitori vi ponevano il cibo. MANCANZA DI POSATE Le forchette erano quasi sconosciute fino al XVII secolo e i commensali dovevano cavarsela con un coltello e, forse, un cucchiaio.
UNA RICETTA In cucina vi fu un miscuglio di dolce e salato. Quasi tutte le ricette di carne prevedevano ingredienti per addolcirne il sapore. Ecco una tipica ricetta medievale.
IL BIANCOMANGIARE Prendi delle strisce sottili di petto di pollo cotto Lava e asciuga del riso e fanne della farina Diluisci questa farina con latte di capra o pecora Metti il preparato a bollire in una pentola Aggiungi le strisce di pollo con miele e lardo Fai bollire la pentola a fuoco lento Cuoci finchè tutto non sia denso Servi cospargendolo di miele e lardo fritto.