Laudit di qualità allIstat: esperienze consolidate e spunti per il futuro Marina Signore| Istat.

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Laudit di qualità allIstat: esperienze consolidate e spunti per il futuro Marina Signore| Istat

Progetti di innovazione dellIstat (dal 2010) Linee guida per la qualità dei processi statistici Messa a regime dellaudit interno e dellautovalutazione Analisi e reportistica sugli indicatori standard di qualità Comunicazione della qualità Pagine sul sito Obiettivo qualità in NewsStat Processi e prodotti statistici Miglioramento sistematico della qualità Valutazione diretta della qualità Valutazione indiretta della qualità

Analisi degli indicatori standard SIDI/SIQual attività avviata a giugno 2011 valutazione meno approfondita ma più estesa e meno costosa è complementare allaudit/autovalutazione focus su indicatori di tempestività e accuratezza (copertura e mancate risposte totali) Report per il top management e follow-up presso le direzioni e i servizi di produzione Monitoraggio regolare dei processi statistici e valutazione interventi singoli e politiche di Istituto

Audit e autovalutazione Procedura di audit e autovalutazione a regime dal 2012, dopo due cicli di sperimentazioni nel 2010 e 2011 valutazione approfondita dei processi statistici per evidenziare punti di forza e di debolezza rispondenza dei processi alle Linee Guida per la Qualità individuazione delle azioni di miglioramento con le risorse necessarie e la tempistica per lattuazione azioni di miglioramento nel PAA dal 2013

Linee guida Agosto 2011: primo rilascio sul sito web Istat Febbraio 2013: versione aggiornata v1.1 e versione in inglese Parte I: qualità di processo Parte II: qualità di prodotto Principi da seguire per ciascuna fase del processo di produzione statistica Documento snello (50 pag.) ma esaustivo

La valutazione diretta della qualità Audit Autovalutazione Chi valuta - Team di auditori (3 ric/tecn.) - Responsabile processo Come valuta - Studio documentazione preliminare (scheda qualità di processo; scheda qualità di prodotto) - Intervista mediante questionario di audit - Compilazione questionario di autovalutazione OutputReport finale (3-5 pagg.): Parte A: Risultati audit (a cura di team auditori) Parte B: Azioni miglioramento (a cura del resp. processo) Report finale (3-5 pagg.): Parte A: Risultati autovalutaz. (a cura del resp. processo) Parte B: Azioni miglioramento (a cura del resp. processo) Vaglio del report da parte di 1 revisore (ric./tecn.)

I risultati Tipo valutazioneN. ProcessiN. Azioni Audit517 Autovalutazione938 Totale1455 Processi valutati e azioni di miglioramento nel 2012

I risultati Azioni di miglioramento Tipologia azioni di miglioramento "interne", da attuare mediante risorse, umane o strumentali, disponibili all'interno della struttura o della direzione o dipartimento di appartenenza; azioni di miglioramento "di sistema", la cui attuazione è legata allo sviluppo di progetti strategici dell'Istituto, ad esempio per la creazione di infrastrutture comuni come i nuovi sistemi di acquisizione dati centralizzati; azioni di miglioramento "collaborative" la cui attuazione è legata alla collaborazione con altre direzioni. In questo caso si può ulteriormente distinguere tra: 1)azioni a carattere statistico-metodologico 2)azioni a carattere informatico 3)altre azioni. Implementazione La maggior parte delle azioni di miglioramento sono confluite nel PAA (Piano annuale delle attività dellIstat) nel 2013 (34 su 55) e 4 nel Piano metodologico A fine 2012: 2 azioni di miglioramento erano in corso di realizzazione e 1 risultava già realizzata.

Le risorse Tipo di valutazione No. di esperti Carico di lavoro per ciascun esperto Carico di lavoro del responsabile di indagine Audit3 auditori10-12 gg 9-12 gg Auto-valutazione1 revisore10-12 gg10-14 gg Il carico di lavoro non è trascurabile, anche perché è concentrato nel primo semestre Carico di lavoro Personale impiegato Le attività di valutazione hanno coinvolto 27 esperti (ricercatori o tecnologi) 18 per laudit (di cui 3 esperti IT aggiuntivi) 9 per lautovalutazione Serbatoio di circa 36 esperti (in carica per due anni) provenienti da tutti i Dipartimenti dellIstituto. Tutti gli esperti sono stati formati in un corso di formazione ad hoc

Cosa abbiamo imparato valutazione diretta e indiretta hanno pro e contro: uso congiunto permette di superare i limiti di ciascun approccio ma a fronte di uno sforzo superiore la valutazione diretta (audit e auto-valutazione) richiede un forte impegno in termini di: Sostegno da parte dei vertici dellorganizzazione Consistente investimento iniziale Capacità di adattare la procedura alle esigenze dellente Attenta comunicazione interna sugli obiettivi e le modalità Chiarezza nella definizione dei ruoli e delle responsabilità Dare continuità allazione di audit laudit di qualità è uno strumento potente per migliorare la qualità e aumentare la trasparenza però richiede che sia attentamente valutata la sostenibilità dellimpegno