Un progetto di Educazione terapeutica Domiciliare OPERAZIONE BOCCASANA Un progetto di Educazione terapeutica Domiciliare Davide Revelli Infermiere Cure Domiciliari Asl Cn1 Saluzzo
Perché un progetto di salute orale? IMPATTO QdV MANGIARE GUSTARE I CIBI INFLUISCE SUL SONNO (DOLORE) COMUNICARE PERCEZIONE SICUREZZA DI SE’ PATOGENI CAVO ORALE
Analisi del contesto Il progetto verrà attuato sui pazienti assistiti a domicilio, nel distretto di Saluzzo- ASLCn1 Il progetto agirà su due fronti: sulle conoscenze e capacità educative degli infermieri sulla pratica di chi quotidianamente effettua l’igiene del cavo orale ai pazienti (familiari/care-givers/p.ti stessi).
Analisi del contesto La Cura del cavo orale nella pratica assistenziale quotidiana degli infermieri, è quasi sempre demandata al paziente, ai suoi famigliari, o alle badanti. Gli infermieri a domicilio non si accertano in modo strutturato, del livello di abilità, conoscenze, tecniche e materiali utilizzati, o della frequenza degli interventi di igiene orale praticate dai care-givers Non c’è una valutazione sistematica del cavo orale al momento della presa in carico dei pazienti. Frequentemente si giunge alla valutazione di un problema del cavo orale quando oramai sono presenti i sintomi che fanno richiedere al paziente un intervento del curante o dell’infermiere stesso. La maggioranza dei medici di base non attua un’ ispezione sistematica del cavo orale nei pazienti asintomatici anche se a rischio di problematiche del cavo orale.
disfagia
DESTINATARI DEL PROGETTO EDUCATIVO P.ti tracheostomizzati in ventilo terapia assistita In O2 terapia PROBLEMI DEGLUTIZIONE/ALIMENTAZIONE LIVELLO COSCIENZA ALTERATO ANZIANI NON/PARZ. AUTOSUFFICIENTI ONCOLOGICI P.TI IN CHEMIO-RADIO TERAPIA TERAPIE IMMUNOSOPPRESSIVE/CORTISONICHE
Criteri di immissione P.ti delle suddette categorie assistiti in regime di ADI P.ti oncologici con indice di karnofsky performance status <50 P.ti delle suddette categorie con attività di vita quotidiane limitate (ADL =<3) ADL ABCF=0 Dove la voce A=0 la necessità di ricevere assistenza nel lavarsi B=0 la necessità di ricevere assistenza nel vestirsi C=0 la necessità di ricevere assistenza per recarsi alla toilette F=0 la necessità di ricevere assistenza per alimentarsi (Per essere inclusi nel progetto, basterà quindi avere un adl =0 oppure avere anche solo una delle voci ABCF =0)
Analisi dei bisogni educativi dei destinatari ISTRUZIONE SVILUPPO DI ABILITA’ MODIFICA DEI COMPORTAMENTI Care-givers/P.ti AGGIORNAMENTO CONOSCENZE Infermieri
RESPONSABILITA’ INFERMIERI Obiettivi Offrire un ottimale assistenza infermieristica domiciliare nella cura del cavo orale LIVELLO DI ATTENZIONE DEGLI INFERMIERI PER IL CAVO ORALE DEI PT.I A RISCHIO I care-givers dei p.ti a rischio conosceranno il significato del valore della cura orale e la considereranno una priorità RESPONSABILITA’ INFERMIERI valutazione, correzione, istruzione, educazione terapeutica DEI CARE-GIVERS
ODONTOSTOMATOLOGIA TORINO Stakeholder DISTRETTO SALUZZO Direttore di Distretto1 Dott. Andrea Gili Coordinatrice infermieristica Sig.Milena Girello Sig. Giovanna Giorgis Infermieri referenti Infermieri Distretto1 Saluzzo ASLCN1 ODONTOSTOMATOLOGIA TORINO Sig.ra Barbara Bo Infermiera Igienista Esperta Sig.ra Patrizia Menozzi Infermiera Igienista Esperta Dott. Franco Goia Direttore S.C. Odontostomatologia Medici del reparto OSRU ASLCN1 SERVIZIO STAMPA
Cronoprogramma
PIANO OPERATIVO corso di formazione accreditato ECM gruppo di lavoro SCHEDA di Valutazione Cavo Orale DEPLIANT Informativo gruppo di lavoro
dei principali problemi/patologie del cavo orale Strumenti SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CAVO ORALE Facile da compilare e semplice da capire Obiettiva e affidabile Utile DEPLIANT INFORMATIVO Informazioni prevenzione e cura dei principali problemi/patologie del cavo orale PERCHE’ COME (Materiali,tecniche,strumenti) QUANDO (Frequenza)
Valutazione INTERMEDIA Nella fase intermedia si valuterà: Lo svolgimento del corso di formazione l’avvenuta produzione della scheda di valutazione del cavo orale da parte del gruppo di lavoro l’avvenuta produzione del depliant informativo da parte del gruppo di lavoro FINALE la valutazione dell’impatto del progetto sull’attività degli infermieri avverrà alla fine dell’anno, contando e analizzando le schede di valutazione prodotte.
RINGRAZIAMENTI All’inarrestabile Linda per il tempo e le attenzioni dedicateci A tutto il gruppo ET2009 per la condivisione del percorso A barbara Per il prezioso aiuto A Alessandra,Marinella,Miriana, Rosalia e Simona Compagne di Tavolo e tavola Per l’alto grado di sopportazione
The end