L’impresa dei mille Alla vigilia della spedizione dei Mille Giuseppe Garibaldi diede appuntamento ai suoi volontari a Quarto, vicino a Genova per imbarcarsi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
APPUNTI DI STORIA DELLA CLASSE II A
Advertisements

Buon compleanno Italia …
La II A della Scuola San Francesco d’Assisi del Circolo Didattico di Baronissi presenta IL NONNO RACCONTA …”LA STORIA D’ITALIA”
LA STORIA DI MOSE’.
13 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICA
Domenica XIII tempo ordinario Anno B.
FANCIULLA, IO TI DICO: RISORGI !.
DAL VANGELO DI GIOVANNI.
L’impresa dei 1000 Nel marzo 1860 i mazziniani siciliani chiedono a Garibaldi di guidare una spedizione per liberare l’isola Cavour è contrario, ma Vittorio.
La Spedizione Dei Mille
Si racconta di un vecchio anacoreta eremita: una di quelle persone che per amore a Dio si rifugiano nella solitudine del deserto, del bosco o delle montagne.
Era allora malato un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella. Maria era quella che aveva cosparso di olio profumato il.
Ciao, amico/a dellItalia. Mi chiamo Sarah, e sono una ragazza del Ghana. Hai mai sentito parlare del mio paese? È un po lontano dal tuo…
Mazzini e la I° guerra d’indipendenza
Risorgimento italiano
Gli alunni della II A di via A. Ferrentino e lUnità dItalia.
LE ULTIME ORE DI A.I. Tratto da un testo originale di Tommaso Mattei
I colori della diversità
Garibaldi Giuseppe LA GIOVINEZZA
PROGETTO RIFUGIATI POLITICI.
La Spedizione dei Mille
PENTECOSTE 19 maggio 2013 Domenica di
Un Uomo venuto da lontano
Si racconta di un vecchio eremita, una di quelle persone che per amore a Dio si rifugiano nella solitudine del deserto, del bosco o delle montagne, per.
LIBERA... PER VOLARE.
Ciao, sono uno dei 1089 garigaldini, un acquarellista, che ha ritratto da vicino i miei compagni di viaggio nella loro avventura per la realizzazione.
Racconto dellamico Ruggero Accendi i tuoi altoparlanti E lunedì 10 marzo 2014, sono le h.
Annunceremo Che TU.
Dichiarazioni d’amore
La società siciliana attraverso le opere di Verga I "Berretti"
Anno B 2 agosto 2009 Domenica XVIII tempo ordinario Domenica XVIII tempo ordinario Musica strumentale sefardita.
La Creazione. La Creazione La Bibbia, composta da tanti libri scritti in epoche successive, inizia col libro della Genesi. E proprio agli inizi troviamo.
Seconda domenica di Pasqua
13° incontro.
Visita ai luoghi della Prima Guerra Mondiale e incontro con l’esperienza umana e letteraria di Giuseppe Ungaretti.
Progetto europeo Comenius “CHANT’EUROPE”
Anno Piccino La Madia Focherello Tre racconti di: Luisa Nason
Poesia dedicata al buon governo di Prodi Carrubba Biagio.
GESU CI DA UN IDENTITA’ MIGLIORE - Esther capitolo 5 -
Unità d’Italia.
L'EUROPA DOPO L'ETA' NAPOLEONICA
La pecora nera.
Il mio volo libero…. … dove mi porterà… … non ho paura del buio…
Occhiali nuovi Non vedo molto bene da vicino, Signore. Almeno le cose che mi riguardano: i miei errori, i miei difetti. Mentre inquadro benissimo.
Veglia pasquale LITURGIA DELLA PAROLA.
Anno B 29 luglio 2012 Domenica XVII tempo ordinario Domenica XVII tempo ordinario Musica: “Gloria a Dio” liturgia sefardita.
PASQUA DI RISURREZIONE DEL SIGNORE RUBENS W. HOLE Lc 24, 4-6 Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti folgoranti.
La seconda guerra d’indipendenza e la spedizione dei Mille
LA SPAGNA MATTEO DI MARCO 2 B A.S. 2014/2015.
Don Bosco: una vita segnata da un sogno
Entriamo nel Cenacolo del nostro intimo ascoltando la musica d’Arvo Pärt II di PASQUA Monges de Sant Benet de Montserrat.
Un giorno:.
21 Giugno 2009 Domenica 12 Tempo ordinario Domenica 12 Tempo ordinario Anno B Musica: Preghiera ebraica.
ARTURO.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Pasqua nel Sepolcro FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
La pecora nera.
Ascoltando “Mentre cenavano” della Passione di Vittoria meditiamo l’Eucaristia odierna Anno B 17 TEMPO ORDINARIO Monges de Sant Benet de Montserrat.
Gesù ci accoglie con gioia alla sua mensa,
La spedizione dei mille e l’unificazione d’Italia
Discernimento e parola di Dio
GESU’ E’ LA STRADA VERSO LA PASQUA
Un Uomo venuto da lontano Canzone di Amedeo Minghi.
Anno C Seconda domenica di Pasqua 15 aprile 2007 Musica: “Alleluia” della Sinagoga ebrea.
XVIIDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO B ANNO B Gv 6,1-15.
Ciao, il mio nome è Giovanni,
Si racconta di un vecchio anacoreta eremita: una di quelle persone che per amore a Dio si rifugiano nella solitudine del deserto, del bosco o delle montagne.
Giuseppe Garibaldi  Giuseppe Garibaldi, noto anche con l'appellativo di "Eroe dei due mondi" per le sue imprese militari compiute sia in Europa sia in.
Istituto Comprensivo “F. De Pisis” Ferrara. Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta, dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga.
Se il chicco di grano….
Capitolo 20 1 Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata.
Transcript della presentazione:

L’impresa dei mille Alla vigilia della spedizione dei Mille Giuseppe Garibaldi diede appuntamento ai suoi volontari a Quarto, vicino a Genova per imbarcarsi sui due velieri, il Lombardo e il Piemonte. Prima di imbarcarsi Garibaldi scrisse al Re Vittorio Emanuele II: “Io non ho consigliato il movimento insurrezionale dei fratelli di Sicilia ma dal momento che essi si sono sollevati, in nome dell’unità Italiana, di cui vostra maestà è la personificazione, io non ho dovuto esitare a mettermi alla testa della spedizione. Il nostro grido sarà sempre “Viva l’unità d’Italia! Viva Vittorio Emanuele , suo primo , suo più prode soldato”

Cesare abba racconta… Cesare Abba , un giovane volontario nel suo diario storico racconta: In mare . Dal piroscafo il Lombardo .. 6 maggio , mattino …Genova nelle ore supreme fu amirabile. Nel rumore : silenzio , raccoglimento e consenso . Alla Porta Pila c’erano delle donne del popolo che , a vederci passare , piangevano . Di là Quarto , di tanto in tanto , una folla muta a piedi della collina d’ Albaro alzai gli occhi , per vedere ancora una Villa , dove Byron stette gli ultimi giorni , prima di partire per la Grecia : il grido di Aroldo a Roma mi risolò nelle viscere . Se vivesse sarebbe là sul Piemonte , affianco a Garibaldi inspiratore…

L’Imbarco dei Mille sul Lombardo e il Piemonte …Biancheggiava una casina di là da un gran cancello, in un bosco oscuro, nella cui profondità, pei viali, si movevano uomini affaccendati. Dinanzi, sullo stradale che ha il mare lì sotto, v'era gran gente e un bisbiglio e un caldo che infocava il sangue. La folla oscillava: eccolo! No, non ancora! Invece di garibaldi usciva dal cancello qualcuno che scendeva al mare, o spariva per la via che mena a genova. Verso le dieci la folla fece largo più agitata, tacquero tutti; era lui!...

Lo sbarco a marsala …Intanto le ore passavano; eravamo cullati dall'onda e mi addormentai. All'alba fui destato, e vidi due navi maestose, lì ferme dinanzi a noi. Tutte le barche furono spinte verso quelle. Mi volsi addietro. Genova e la riviera apparivano laggiù incerte, in un velo vaporoso: ma là oltre, i miei monti esultavano alti e puri, dominando la scena!...

La battaglia del volturno : 1°ottobre Nella piazza del palazzo reale Eccoci qui di riserva, quasi tutta la divisione Türr. La battaglia infuria, su d'una tratta, che a segnarla ci vuole tutto il gesto del braccio largo quanto si può farlo. Noi qui non si muore ancora, ma si provano delle angoscie come a essere nel limbo. Veggo delle facce d'un pallore mortale, ne veggo d'allegre, di pensose, di fatue; chi sa come è la mia?

L’incontro di Teano Una casa bianca a un gran bivio, dei cavalieri rossi e dei neri mescolati insieme, il Dittatore a piedi, sopra i reggimenti regolari che marciavano verso Teano,…. A un tratto, non da lontano, un rullo di tamburi, poi la fanfara reale del Piemonte, e tutti a cavallo! (…) Ed ecco un rimescolio nel polverone che si alzava laggiù, poi un galoppo, dei comandi, e poi: Viva! Viva! Il Re! Il Re! Mi venne quasi buio per un istante; ma potei vedere Garibaldi e Vittorio darsi la mano, e udire: "Salute al re d'Italia! Il Dittatore parlava a fronte scoperta, il Re stazzonava il collo del suo bellissimo storno. Forse nella mente del Generale passava un pensiero mesto. Ma Seid, il suo cavallo che lo portò nella guerra, sentiva forse in groppa meno forte il leone e sbuffava, e si lanciava di lato, come avesse voluto portarlo nel deserto, nelle Pampas, lontano da quel trionfo di grandi. […]