Acquedotto dell’ acqua Paola Di Martina e Ludovica 2 N 13/01/14
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La fontana La fontana dell’Acqua Paola si trova a Roma. E’ lo sbocco terminale dell’acquedotto dell’”Acqua Paola”, ripristinato tra il 1608 e il 1610 da papa Paolo V.
La costruzione L’acquedotto, sull'antico disegno dell’Acqua Traiana, fu ricostruito su un progetto del 1605 per volere di papa Paolo V, ad opera di Giovanni Fontana per il rifornimento idrico del Gianicolo e dell’ inferiore area di Trastevere; il pontefice voleva soprattutto a poter disporre di una riserva d'acqua per i giardini della residenza vaticana. Per ridurre i tempi di costruzione l'intero percorso di circa 75 km fu suddiviso in sezioni più piccole, affidate ciascuna ad un diverso architetto.
Aspetti negativi La prova del flusso fu un disastro: la pressione era talmente forte che ruppe i “rubinetti” e inondò il Gianicolo , producendo diversi danni. Ripristinata la normalità l’abbondanza d’acqua fu utilizzata per l’alimentazione di alcuni mulini.
Caratteristiche La facciata monumentale, animata da angeli, mostri e draghi, è costituita da cinque archi e sei colonne in granito, delle quali quattro provengono dalla facciata dell'antica basilica di San Pietro. Altri marmi furono presi dal tempio di Minerva nel foro di Nerva. Il piazzale che offre una visuale meravigliosa della fontana e uno splendido angolo su Roma non esisteva ai tempi di Paolo V. Nell'orto retrostante ebbe sede dall'epoca di Alessandro VII il "Giardino dei Semplici" o Orto Botanico.
L’acquedotto
La fontana
Disegni del monumento Ludovica Martina
Foto della Fontana Ludovica e Martina
Foto della fontana