LA CLASSE CAPOVOLTA Marco Camilletti FLIPPED CLASSROOM LA CLASSE CAPOVOLTA Marco Camilletti
Che cos’è il flipped classroom? Aaron Sams e Jonathan Bergmann (2007) Una pratica che prevede di capovolgere(to flip) i due momenti classici dell’attività didattica: La lezione frontale Lo studio individuale
TO FLIP CAPOVOLGERE Questi due momenti “classici” La diffusione delle informazioni L’ assimilazione dei contenuti AULA CASA Fase di esposizione Fase di riflessione/elaborazione
L’ impostazione classica è ritenuta obsoleta e superata NUOVO CONTESTO INFORMATIVO/COMUNICATIVO TECNOLOGIE DIGITALI L’AULA DELLA CLASSE NON E’ PIU’ IL LUOGO PRIVILEGIATO DAL QUALE ACCEDERE ALL’INFORMAZIONE
http://www. thedailyriff. com/articles/the-flipped-class-manifest-823 http://www.thedailyriff.com/articles/the-flipped-class-manifest-823.php Il manifesto Processo in evoluzione da tempo M.J. Lage,G.J.Platt,M.Treglia Journal of Economic Education 2000 Proposta pedagogica che viene da chi fa scuola Non è una moda
E’ un’interposizione tecnologica che: Altera i luoghi e i modi della pratica didattica Non piu’ solo in aula ma a casa e con i propri ritmi Introduce aspetti pratici e vantaggiosi Gestione individuale della fruizione dei contenuti Arriva a tutti Ogni studente puo’ fruire dei contenuti e delle risorse
Il Flipped Classroom prevede: Una Prima Inversione SPOSTARE LA FASE DI FRUIZIONE DEI CONTENUTI AL DI FUORI DELLA SCUOLA °videolezioni °avvelersi della libera disponibilità °strumenti interattivi di risorse educative °sfruttando le nuove comunicazioni
Ma questa inversione e’ percorribile Ma questa inversione e’ percorribile? La rete,oggi, offre questa possibilità? due strategie Utilizzo di risorse online liberamente disponibili Sviluppo di strumenti che permettono di produrre in proprio video-lezioni Molti operatori forniscono accesso gratuito a risorse educative, pubblicando interi corsi tenuti dai docenti più quotati : ° MIT: OpenCourseWare ° YoutubeEdu ° iTunesU ° Khan Academy ° TedEd °EdModo competenze tecnologiche di videoediting Molti sono gli strumenti di libero accesso per fare screencasting: ° Camtasia ° Jing ° Voicethread ° Google documenti ( per presentazioni) ° Slideshare( per condividerle online) °Prezi( per realizzarle come mappe)
N° 1 Khan Academy 3300 lezioni Accesso libero e gratuito Salman Khan N° 1 3300 lezioni Accesso libero e gratuito 200 milioni di visualizzazioni
Dimensione tecnologica Perché tanto successo? Dimensione tecnologica Didattica 1)Videolezioni semplici ed essenziali: ° assenza di effetti speciali e grafica 3D ° nessuna animazione avvincente 2) Presenza di 3 elementi: Schermo nero Voce Segni colorati tracciati a mano 1)Grande competenza delle discipline trattate: ° cio’ ha permesso di dividere ampie aree scientifiche in una rete di brevi interventi(10’). 2)Strategia comunicativa: ° assenza di ufficialità e formalità ° forte identificazione da parte degli studenti ° Mappa della conoscenza: sistema interconnesso di esercizi che verifica il proprio livello di competenza ° Learning analytics: sistema di analisi delle interazioni tra docenti e studenti
Chi critica? http://fnoschese.wordpress.com Nessuna innovazione sul piano pedagogico Non è la scuola del futuro Offre solo un’ulteriore risorsa Le videolezioni rinforzano un apprendimento di tipo meccanico Il sistema di esercizi incentiva ad acquisire punteggi e non comprensione
In italia fino a che punto può incidere sulla nostra realtà? Primo ostacolo: la lingua °La khan Academy ha una sezione che si occupa della sottotitolazione delle videolezioni °Comunità italiana che pubblica su Youtube i video doppiati http://www.youtube.com/user/KhanAcademyitaliano/videos Secondo ostacolo: la nostra comunità di docenti ScuolaInterattiva: pubblica su youtube videolezioni in ambito umanistico Insegnalo.it: piattaforma online che propone corsi anche a pagamento Innovascuola: repository di materiali didatici Singole iniziative: docenti che pubblicano i propri lavori
Una Seconda Inversione portare in aula Lo studio individuale Lo svolgimento dei compiti L’interiorizzazione dei contenuti la vera portata innovativa sul piano pedagogico della Flipped Classroom 1) il tempo d’aula si libera 2) le lezioni sono a casa 3)cambia l’impostazione della didattica 4) da una didattica istruzionista ad una costruttivista e sociale
Tale setting educativo consente (avendo liberato il tempo in aula) °maggiore adattabilità alle diverse esigenze di ogni allievo °possibilità di individualizzare i percorsi di studio °maggiore flessibilità nei tempi costituendo gruppi di lavoro °stimolare al meglio tutti i partecipanti °apprendimento fra pari
Come cambia quindi la didattica in base alla seconda inversione Come cambia quindi la didattica in base alla seconda inversione? 1)Eric Mazur Ha definito un metodo Peer Instruction in un ambiente tecnologico di supporto L’attività d’aula è anticipata da un lavoro preparatorio che richiede agli studenti di inviare i propri feedback su quanto appreso I feedback vengono analizzati dal docente che predispone la lezione in base ai risultati In aula l’attività si svolge su uno schema basato sul problem solving: viene posta una domanda sui concetti sottesi e si invita ad applicarli in contesti reali viene presentata una sfida alla classe: l’obiettivo è la vittoria della sfida da parte di una percentuale compresa tra il 30% e il 70% A questo punto si dà avvio ad una fase di confronto fra pari in piccoli gruppi Questo processo, come indicano i dati delle ricerche, porta ad un miglioramento complessivo della comprensione: sostenere le proprie opinioni in gruppo migliora le proprie capacità riflessive Questo proceso può avvalersi di un ambiente online, Learning Catalytics, che aiuta a gestire l’interazione degli studenti
2)Inquiry learning prevede: Il Coinvolgimento dello studente, non tanto nella soluzione dei problemi, ma nella loro formulazione e successivamente a ricavare modelli che portano alla soluzione La didattica si trasforma grazie alle attività laboratoriali,al confronto fra pari, alla partecipazione attiva e alla messa in pratica della conoscenza attraverso l’esperienza diretta Tecnologie che aiutano a realizzare una didattica improntata all’inquiry learning: htpp://wise.berkeley.edu htpp://www.nquire.org.uk htpp://www.ispot.org.uk
Per concludere…………….. La flipped classroom, se correttamente applicata, si allontana da una scuola luogo di trasferimento di informazioni, e si avvicina ad un ambiente di costruzione sociale, di capacità e di competenze
Riferimenti consigliati Flipped Classroom: http://www.thedailyriff.com/articles/the-flipped-class-manifest-823.php http://www.knewton.com/flipped-classroom/ http://www.eschoolnews.com/2012/03/26/flipped-learning-a-response-to-five-common-criticisms/? http://www.eschoolnews.com/2011/07/27/ending-the-tyranny-of-the-lecture/ http://www.flipteaching.com/resources/Inverting-the-Classroom_-A-Gateway-to-Creating-an-Inclusive-Learning-Environment.pdf http://fnoschese.wordpress.com/2011/05/10/khan-academy-my-final-remarks/ Peer Instruction http://mazur.harvard.edu/education/pi_manual.php http://newfaculty.mst.edu/media/campussupport/newfaculty/documents/MazurActiveLearning.pdf http://mazur.harvard.edu/sentFiles/Mazur_263301.pdf http://consequently.org/papers/peer-instruction.pdf Graziano Cecchinato, 22-08-2012 Modeling instruction http://modelinginstruction.org/wp-content/uploads/2011/08/ModInstrArticle_NSELAspr08.pdf Riferimenti bibliografici Lévy P. (1996), L’intelligenza collettiva. Per un’antologia del cyberspazio, Feltrinelli, Milano Gardner H. (2002), Formae mentis. Saggio sulla pluralità dell'intelligenza, Feltrinelli, Milano Bauman Z. (2002), Modernità liquida, Laterza, Roma-Bari Demauro T.(2012),La scuola capovolta, Internazionale