Presentazione a cura di Giada Conti. MATERIALI E METODI Sono stati creati 5 questionari(disabile, famiglia, collega, dirigente, struttura) strutturati.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
miglioramento della qualità della vita di tutti.
Advertisements

Lucia de Anna, Ordinario di Pedagogia Speciale – IUSM Roma
Pane e tulipani Verso una cultura della qualità UFFICIO SERVIZIO SOCIALE MINORENNI BOLOGNA - PROGETTAZIONE 2006/2007.
5° D Liceo Psicopedagogico "Eleonora D'Arborea"
L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA COME PROGETTO CONDIVISO
SISL Collocamento Mirato (L.68/99) Integrazione tra
Responsabilità e compiti nel progetto pilota 3. Ruolo del Gruppo di Lavoro (D.M. 436/MR) Individuazione scopi e caratteristiche del SNVI; definizione.
Porte Aperte sul WEB Un programma dellUfficio Scolastico Regionale Lombardia Convegno Si deve ? ……. Si può !! Carlo Gulminelli - ASPHI Onlus Milano, 27.
Dati estratti ed elaborati a cura dell'Ufficio Statistiche dell'Osservatorio Mercato del Lavoro Servizio NC2 - Politiche per il lavoro e l'orientamento.
LA DIAGNOSI FUNZIONALE
Concorso Piccoli cittadini per grandi strade Risultati questionario Laura Valenari psicologa.
LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI NELLA VITA LOCALE LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E.
III°I.C.”VERGA” PACHINO
Gli strumenti di gestione per la disabilità: i Piani Integrati di Salute Dr.ssa Laura Brizzi Resp. U.F. Alta Integrazione Az. USL 8 Zona Valdarno Pisa.
Ministero della Salute Guadagnare salute Rendere facili le scelte salutari.
S N V 2006/2007 a cura dei dirigenti tecnici USR Lazio MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO.
Formazione Neo-Assunti a.s
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO UFFICIO FONDO SOCIALE EUROPEO La valutazione della formazione continua (FC) nellesperienza trentina: sperimentazioni, risultati.
PP3 UOPSSA CSA BO Facchini / Villani Progetto pilota 3 Competenze Obiettivi Ruoli Formazione 27 e 28 gennaio 2004 Il corso di formazione: chi fa cosa Pp3.
PENSARE PEDAGOGICO in I. C. F. PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Seminario interattivo Il dossier virtuale: da prototipo a prodotto del Sistema informativo presentazione del seminario Maria Rovero Adriana Garabello Torino,
il Centro di salute mentale 24h
AREA AREA DELLA STRUTTURALE COMUNICAZIONE INTERNA Attività collegiali
PROGETTO “GIOCA WELLNESS”
Lintegrazione dei servizi territoriali per loccupazione delle persone con disabilità Lintegrazione dei servizi territoriali per loccupazione delle persone.
1 Popolazione residente al 31/12/ Comuni 7 Province 21 Aziende ULSS Assessorato alle Politiche Sociali, Programmazione Socio Sanitaria,
CI SONO ANGELI IN CITTA Tutte le Aree dellAutismo IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI San Salvo PALMA MONICA.
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Coordinare lintervento di mediatori culturali Fornire consulenza su criticità legate alla integrazione Partecipare a incontri.
IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA
1 Progetto per un percorso multidisciplinare e interistituzionale per la ricerca e la costruzione dellidentità degli studenti e delle studentesse Ufficio.
LA FUNZIONE INFORMATICA PER IL MONITORAGGIO Direzione Generale per lo Studente, lIntegrazione, la Partecipazione e la Comunicazione Ufficio VI Direzione.
Un’indagine sulle Comunità-alloggio per handicappati adulti a Roma
ANALISI DELLE RISPOSTE DATE SUL QUESTIONARIO RELATIVO ALLA QUALITA DELLA SCUOLA PERCEPITA DAL PERSONALE ATA.
Roma - 10 Maggio 2000 Il Manager Didattico CRUI Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
Obiettivi per gli insegnanti:
A cura del team per lautoanalisi dIstituto Amella – Guida - Tumminello Dirigente Scolastico Prof.ssa Rita La Tona.
PORTA IL PORTELLO AL MEGLIO
CON I GENITORI DEGLI ALUNNI
La Bottega del Possibile Novembre 2009 AUTONOMIA, AUTONOMIE: DIFFERENTI PERCORSI PER OBIETTIVI COMUNI.
Questionari restituiti Questionario genitori 2008 m&m.
Anche i disabili diventano adulti e invecchiano
Stato dell'Arte, criticità e proposte future del Gruppo di Lavoro "Psicologia delle Disabilità" dell'Ordine degli Psicologi della Toscana a cura della.
OCSe-PISA e Veneto. PISA Programme for International Student Assessment ): fu avviato nel 1997 da parte dei paesi aderenti all’OCSE.
LEZIONI DI MATEMATICA A cura di: Federico e Aris
LA SCUOLA Dott.ssa Teresa Colonna Esperto LIS
1 RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Programma triennale del fabbisogno Piano annuale delle assunzioni Regolamento.
L’attività di alternanza scuola-lavoro prevista e finanziata dal Progetto ALCOTRA ha coinvolto 8 alunni - 2 per ogni Istituto che aderisce al progetto.
A.S.P.H.I onlus Associazione per lo Sviluppo di Progetti Informatici per gli Handicappati.
PEDAGOGIA DELLA DISABILITA’ MODULO A II SEMESTRE Dott.ssa Angela Fiorillo.
Ugualmente Abili Tutti i nostri sogni possono diventare realtà
PEDAGOGIA DELLA DISABILITA’ MODULO A II SEMESTRE Dott.ssa Angela Fiorillo.
IL CONTRIBUTO DEL Servizio Sistema Informativo Statistico ALL’OSSERVATORIO REGIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI Le indagini di interesse sociale Regione.
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “ALDO MORO” VIA MARTIRI DI VIA FANI, 18 – SUTRI.
LEGISLAZIONE SPECIALE Dott.ssa Angela Fiorillo. Legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge – quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle.
A.S.P.H.I Associazione per lo Sviluppo di Progetti Informatici per gli Handicappati.
Progetto Biblioteca Spazio Nuovo. "Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate.
Liceo Artistico Statale Felice Faccio Castellamonte Reg 322 Rev. 0 del IL DOCENTE ……………………. Classe …………… Alunni coinvolti ………………. Periodo ………………
PROGRAMMA “DIAMOCI UNA MOSSA” a.s PROMOZIONE DI UNO STILE DI VITA SANO E ATTIVO, RIVOLTO ALLE CLASSI 3°, 4°,5° DELLE SCUOLE PRIMARIE QUESTIONARIO.
SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO La valutazione dell’invalidità civile Percorsi, Criticità, Buone pratiche SABATO 13 GIUGNO 2015 ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI.
- WOMEN ON SUMMITS Esserci, partecipare, governare Cimolais- Meduno 3-4 settembre 2015.
ISTITUTO COMPRENSIVO NOALE PROGETTO VALUTAZIONE & MIGLIORAMENTO (V&M) A.S. 2014/15 RAPPORTO DAL QUESTIONARIO INCONTRIAMOCI DOCENTI ALUNNI GENITORI.
CTRH di CHIARI. RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO.
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
Della FISH Calabria Onlus Relazione a cura di Franca Hyerace Coordinatrice dell’Osservatorio Scuola della Calabria. Lamezia Terme 9 novembre 2006.
Direzione Politiche Formative e del Lavoro Servizio Istruzione e Formazione Professionale Tra presente e futuro. Le aspettative delle famiglie degli studenti.
I servizi dei “Patronati d’Italia” sono garantiti a tutti, non sono per pochi, o solo per alcuni. Il “fondo patronati”, istituito dalla legge n. 152/2001,
Convegno “La diversità è negli occhi di chi guarda” Istituto “C.Percoto” di Udine A.S. 2007/2008.
Nucleo Integrazione Lavorativa La legislazione nazionale e il servizio territoriale 18 giugno 2014.
Il lavoro di sviluppatore informatico per una donna non vedente Una stimolante sfida quotidiana. a cura di Stefania Leone
Progetto finanziato dalla Regione Puglia Assessorato allo Sport Comitato Regionale Puglia Progetto per la pratica motoria delle persone con malattie rare.
Transcript della presentazione:

Presentazione a cura di Giada Conti

MATERIALI E METODI Sono stati creati 5 questionari(disabile, famiglia, collega, dirigente, struttura) strutturati con domande chiuse, a scelta multipla ed aperte. La disabilità considerata era di tipo: mentale, sensoriale, motoria con un grado di invalidità pari o superiore al 75% È stata considerata la funzione statistica della MODA che restituisce il valore più frequente in un intervallo di dati(nella nostra ricerca i dati sono le risposte fornite ai questionari) per tutti i questionari ad eccezione del questionario rivolto alla struttura, utilizzato come controllo del contenuto delle risposte date agli altri questionari. DISABILI N.77 FAMIGLIE N.73 DIRIGENTI N.73 COLLEGHI N.76

Co.R.E.R.H. Coordinamento Regionale Enti Riabilitazione Handicap

QUESTIONARIO COMPILATO DALLE FAMIGLIE DELLE PERSONE DISABILI

Co.R.E.R.H. Coordinamento Regionale Enti Riabilitazione Handicap

Co.R.E.R.H. Coordinamento Regionale Enti Riabilitazione Handicap

Co.R.E.R.H. Coordinamento Regionale Enti Riabilitazione Handicap

Co.R.E.R.H. Coordinamento Regionale Enti Riabilitazione Handicap

Co.R.E.R.H. Coordinamento Regionale Enti Riabilitazione Handicap

Co.R.E.R.H. Coordinamento Regionale Enti Riabilitazione Handicap

Co.R.E.R.H. Coordinamento Regionale Enti Riabilitazione Handicap

CONCLUSIONI Le persone disabili risultano integrate nelle diverse aree di lavoro quando la famiglia, i servizi e lazienda lavorano INSIEME per offrire opportunità ed eliminare barriere; La FORMAZIONE allazienda ed alla persona disabile sono strade importanti per avviare, migliorare, consolidare i preesistenti ed i nuovi rapporti di lavoro; Eauspicabile che le persone disabili, in funzione del loro grado di ABILITA possano far parte della nuova cultura del lavoro che prevede MOBILITÀ interna ed esterna allazienda senza precludere aree o mansioni lavorative a causa di stereotipi o consuetudini.