TOPOGRAFIA E GEOMATICA Topografia e cartografia 6 CFU geodesia cartografia strumenti e metodi per la misura di angoli, distanze e dislivelli teoria degli errori reti topografiche celerimensura catasto geodesia satellitare (GPS) rilievo laser scanner SFA – I liv. DSMIFT – I liv. Rilevamenti speciali per l’ambiente e il territorio 4 CFU fotogrammetria telerilevamento SFA – I liv. (crediti liberi) Laboratorio CAD/GIS e geostatistica 5 CFU nozioni di CAD fondamenti di topologia nozioni di GIS esercitazioni/laboratorio applicazioni (ambientali, urbanistiche, …) conferenze applicative SFA – II liv. SFA – I liv. corso progetto (3 CFU) Zootecnici – II liv.
Quest’anno: Anticipo della teoria degli errori Il 2° modulo viene tenuto da Ing. Borgogno Esercitazioni il mercoledì mattina a squadre alterne (preparare elenco) ppt su CD appena pronto Testi: quelli indicati in bibliografia del Corso ESAME: modulo I: prova scritta già dalla sessione di DICEMBRE Moduli II e III: prova scritta + pratica
… strumenti e metodi - operativi, di calcolo e di disegno - mediante i quali determinare la forma e le dimensioni di una porzione limitata della superficie fisica terrestre… (Giacomo MION) SUPERFICIE FISICA SUPERFICIE GEOMETRICA DI RIFERIMENTO
TOPOGRAFIA DI BASE SI ESEGUONO MISURE Quali? (di che cosa?) Come? (con che strumenti?) Con quale precisione? Con quali procedure? A CHE SCOPO ? 1 - PER DARE UNA RAPPRESENTAZIONE di porzioni della superficie della Terra (RILIEVI) dell’andamento dei fenomeni 2 - PER ESEGUIRE TRACCIAMENTI DI OPERE DI INGEGNERIA (TOPOMETRIA)
SI ESEGUONO MISURE Cosa si misura? ANGOLI DISTANZE DISLIVELLI
ANGOLI
a = angolo azimutale pB piano formato da vA e dalla congiungente AB pB vA verticale passante per A pB piano formato da vA e dalla congiungente AB C B A pB pC pC piano formato da vA e dalla congiungente AC vA a angolo formato dai piani pB e pC a a = angolo azimutale
j j = angolo zenitale C vA A vA verticale passante per A vA congiungente AC j C A j angolo formato da vA e dalla congiungente AC j = angolo zenitale
DISTANZE
dr do=dr*senj do B A A’ B’ vA A’ B’ dr j do vA verticale passante per A d* congiungente AB do=dr*senj j angolo zenitale formato da vA e dalla congiungente AB … e poi le riduzioni…
DISLIVELLI
qA qB A B D D = qB - qA definizione di quota B B’ mare
COME? CON QUALI STRUMENTI? SI ESEGUONO MISURE Di che cosa? (l’abbiamo visto: angoli, distanze, dislivelli) COME? CON QUALI STRUMENTI?
ANGOLI: teodoliti, tacheometri B j a
DISTANZE: distanziometri elettronici, metodi indiretti, GPS A B d luce infrarossa A B d I=I0sen(2pt/T) I0 j= sen(2pt/T) Dj d= l p
DISTANZE: metodi indiretti h F H f d' L 1 2
Dislivelli: si basa su questo schema elementare DAB lB B A lA lB B A lA DAB vasi comunicanti B D AB A lA lB livellazione geometrica
IMPOSTAZIONE DEL PROBLEMA CARTOGRAFICO Le misure si effettuano per rilevare e dare rappresentazione di porzioni della superficie della Terra IN QUALE SISTEMA DI RIFERIMENTO? IMPOSTAZIONE DEL PROBLEMA CARTOGRAFICO
il GEOIDE e l’ELLISSOIDE La superficie della Terra non è sferica e non è neanche descrivibile con una formula matematica operativa L’ideale sarebbe avere un superficie di passaggio che fosse facilmente identificabile. Su essa si potrebbero proiettare i punti della superficie fisica della Terra. Se poi questa superficie fosse descrivibile con una formula matematica, si potrebbero applicare le formule della geometria proiettiva per passare a quello che vogliamo cioè ad un sistema cartesiano. Poiché questa superficie ideale non esiste ci si avvale di 2 superfici di passaggio il GEOIDE e l’ELLISSOIDE
COORDINATE CARTESIANE ORTOGONALI NEL PIANO x = cost. x = xP y x O y = cost. yP xP P (xP,yP) (xP,yP) y = yP
COORDINATE CURVILINEE (o ISO-PARAMETRICHE) SU UNA SUPERFICIE X Z Y S O X = X(u,v) Y = Y(u,v) Z = Z(u,v) S v = vP u = uP v = cost. P (uP,vP) u = cost. X = X(uP,vP) Y = Y(uP,vP) Z = Z(uP,vP) P
SECONDO QUESTO SCHEMA CONCETTUALE, PER COSTRUIRE UNA CARTOGRAFIA SI DEVE FARE COSI’: PLANIMETRIA Per ogni punto P si deve ottenere la sua proiezione P’ sull’ellissoide (sono operazioni di misura e calcolo molto complesse) noto P’ sull’ellissoide, attraverso f, l si determinano E = g (f, l ) N = f (f, l ) ALTIMETRIA determinazione delle quote, cioè delle distanze dal GEOIDE scrittura delle quote vicino ai particolari planimetrici corrispondenti collegamento di tutti i punti a ugual quota curve di livello