ALPINO Collegio Maestri di Sci Regione Liguria

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Seminario: "La nuova frontiera della sicurezza: i sistemi di gestione"
Advertisements

VALUTAZIONE e ORIENTAMENTO
OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio (18 settembre 2006) Conoscenze: assimilazione delle informazioni attraverso l’apprendimento. l’insieme.
IL TIROCINIO DISFOR Dipartimento di Scienze della Formazione
1 Il punto di partenza La legge 19 novembre 1990, n. 341 (G.U: , n. 274) Riforma degli ordinamenti didattici Art. 11 Autonomia didattica, c.
La formazione continua: l’Educazione Continua in Medicina E.C.M.
1 Cdl in Educazione Professionale METODOLOGIA delle SCIENZE SOCIALI Dott.ssa Anna Cugno a.a
Corso di Pedagogia sperimentale
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
SOCIOLOGIA GENERALE –Coordinate Indirizzo dello studio del dr. A. Mongili: Dipartimento di Ricerche Economiche e Sociali Viale S. Ignazio da Làconi, 78.
PRESENTAZIONE DEL CORSO E INFORMAZIONI PRELIMINARI
N.B. per tutto l’itinerario formativo
Presentazione del Laboratorio Ufficio stampa ed eventi
1 Funzioni e responsabilità dei coordinatori della sicurezza 3 dicembre 2008 Alberto Mischi.
POF Scuola secondaria di primo grado Apecchio- Piobbico Funzione strumentale Maria Tancini.
Università degli Studi di Verona Facoltà di Scienze Motorie
Direttore Nucleo Formazione e Scuola
Obiettivo esame Lessere in tanti e diversi ci arrichisce di esperienze ma ci crea anche qualche problema che possiamo forse risolvere adottando alcuni.
1 Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006: principali implicazioni per la formazione degli operatori 18 Dicembre 2006.
10 Aprile 2010 Premio A scuola di innovazione Collaborare in classe con le nuove tecnologie Istituto Comprensivo di Carnate (MI) Classe: 2^C Insegnante:
Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
… QUELLI CHE …insegnano…
REGISTRO DEI REVISORI CONTABILI (cenni)
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
Corso di studioLaurea in Servizio sociale InsegnamentoTirocinio II ( A – L ) Docente titolare dellinsegnamento Tarassi Maurizio.
CORSO di LAUREA MAGISTRALE in SCIENZE UMANE e PEDAGOGICHE a.a
Carlo Gioria Pavia, Mercoledì 23 Novembre L A CERTIFICAZIONE DELL OBBLIGO : F ORMAT 2.
Apprendimento cooperativo e abilità di studio
ESAME DI STATO Informazioni generali e normativa Istituto S.Carlo.
Valutazione alunni DSA DPR 122/2009Art. 10 La valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei.
Didattica del dribbling
La mia autostima.
ESAMI KARATE Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica
PRESENTAZIONE DELLE PROVE ATTITUDINALI PRATICHE, PER LAMMISSIONE AI CORSI PER L ABILITAZIONE ALLESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI ALPINO.
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
Percorsi per alunni con bisogni educativi speciali
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
PRESENTAZIONE DELLE PROVE ATTITUDINALI PRATICHE, PER LAMMISSIONE AI CORSI PER L ABILITAZIONE ALLESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI Snowboard.
LA CERTIFICAZIONE DITALS
Vademecum per l’integrazione scolastica
Dalle conoscenze … alle padronanze Conoscenze Capacità Contesti Scolastici Padronanza Abilità Competenza Contesti Personali Azioni.
I saperi professionali dell’insegnante
Quando la valutazione è ricerca a cura di Fabiana Fabiani.
LA FORMAZIONE,L’INFORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA
CORSO ESPERTI 2. Parte « Contenuti delle mezze giornate » Dicembre 2008, Andermatt Capi classe -Team esperti 2008.
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
DGR Puglia n. 145 del 13/02/2014 DGR Puglia n. 379 del 04/03/2014
L’ordinamento professionale degli Psicologi è disciplinato dalla Legge 18 febbraio 1989, n. 56 che ha definito i contenuti della professione, ha istituito.
Università degli studi di Pavia Facoltà di Economia a.a Trasparenza dell’Informativa Finanziaria.
P.D.P. P.E.I. PERSONALIZZATO Legge 170 (D.S.A.)
IL TIROCINIO DISFOR Dipartimento di Scienze della Formazione
ﴀ OdA Wald - Reformkommission Forstwart - Verordnung Grundbildung Forstwartin/Forstwart OdA Wald - Reformkommission Forstwart - Verordnung Grundbildung.
Insegnamento Corso di monitori G+S pallacanestro.
Esempi del profilo d’uscita declinato secondo gli Assi culturali
Serata informativa e di approfondimento La maturità specializzata sanitaria e sociale Incontro genitori gennaio 2011.
Ammissione all’esame (Max 50 punti; sufficienza 30/50)
QUELLI CHE INSEGNANO … A cura di F.M.Pellegrini /05/14.
Corso di Laurea Magistrale in Scienze Statistiche Scuola di Scienze
La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
Domaines skiables e sci fuori pista La normativa regionale Courmayeur, 5 aprile 2008.
La ricerca in campo educativo. Problemi e metodi
DSA ed Esame di Stato 1. ESAMI DI STATO La materia degli esami di Stato è regolata dall’art. 6 comma 3 del DM 5669/2011. Il coordinatore avrà cura di.
Cos’è l’ECDL ? La European Computer Driving Licence (ECDL) è un certificato, riconosciuto a livello internazionale, attestante che chi lo possiede ha l'insieme.
CORSO SICUREZZA SUL LAVORO FORMAZIONE GENERALE
PSICOLOGIA 4 – 5 Marzo In cosa consiste la professione di psicologo?  la prevenzione (promozione della salute);  la diagnosi;  attività di riabilitazione.
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE Anno scolastico Inizio: da stabilire Termine: entro il 30 giugno 2010.
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
Transcript della presentazione:

ALPINO Collegio Maestri di Sci Regione Liguria PRESENTAZIONE DEL CORSO PER L’ ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI   ALPINO

Identificazione delle Discipline 1. Sci Alpino 2. SnowBoard 3. Sci Nordico Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro

Disciplina Sci Alpino Durata del Corso di Sci Alpino In conformità a quanto disposto dalla L.R. 17/94 art. 3 comma 2 in materia di formazione dei Maestri di Sci, i corsi hanno una durata effettiva di 90 giorni, suddivisi in moduli non continuativi. I singoli moduli, hanno generalmente una durata compresa tra i 5-6 giorni continuativi infrasettimanali, eventuali giornate di sospensione devono essere recuperate nei moduli successivi. Il recupero di eventuali giorni di sospensione è preventivamente comunicato agli allievi e comunque specificato durante la convocazione del modulo. Durante lo svolgimento del corso, Il Coordinatore dei Corsi, congiuntamente con il Responsabile Tecnico del Corso, ognuno per le proprie competenze, stabiliscono verifiche sulla preparazione dei candidati, che vengono indicate nel calendario dei moduli. Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro

Disciplina Sci Alpino Obiettivi del Corso Sci Alpino Gli aspiranti Maestri di Sci devono saper dimostrare ed eseguire in modo corretto e preciso tutti gli esercizi che sono parte integrante dei livelli. Il modulo di formazione didattica ha come obbiettivo ultimo quello usare terminologie corrette e standardizzate a livello italiano. Imparare a gestire una classe, una lezione, le problematiche di uno o più allievi che si avvicinano o sono già esperti dell’ambiente montano e dello sci. Saper adottare tutti gli accorgimenti tecnico-didattici al fine di far meglio acquisire all’allievo la sicurezza sugli sci. Non ultimo la capacità di comunicare con il cliente/allievo cercando di fare apprendere i concetti tecnici in modo efficace, utilizzando strategie comunicative e didattiche funzionali alle caratteristiche dell’allievo scegliendo, in modo appropriato, gli obiettivi da proporre. Al termine del percorso di formazione professionale il Maestro di Sci, deve possedere competenze cognitivo motorie, relazionali e organizzative ed essere in grado di trasferirle nel contesto in cui opera. Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro

Disciplina Sci Alpino Descrizione del Corso Il Corso di Sci Alpino si svolge in Tre parti : Programma Tecnico (sul campo compreso Corso Freeride, Eurosecurité e Tirocinio) Programma Didattico (campo aula) Programma Culturale (aula) Riferimenti: Responsabile Tecnico del Corso: Carlo La Magna Il Coordinatore dei Corsi: Alberto Rattaro Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro

Disciplina Sci Alpino Descrizione del Programma Tecnico 1. Tecnica sulla neve 2. Interpretazione degli esercizi 3. Sci Totale 4. New School Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro

Disciplina Sci Alpino Descrizione del Programma Didattico Terminologia Metodica per l’insegnamento dello sci Preparazione materiale Metodo Globale e Analitico Insegnamento all’Adulto Insegnamento al Bambino Tirocinio Sociologia (nozioni) Pedagogia (nozioni) Psicologia dello sviluppo e del gruppo Comunicazione Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro

Disciplina Sci Alpino Descrizione del Programma Culturale Medicina, pronto soccorso; Teoria dell’allenamento; Meteorologia; Pericoli in Montagna Ambiente alpino; Topografia; Preparazione piste; Impianti a fune Innevamento programmato; Sicurezza sulle piste (LEGGE 24 dicembre 2003, n. 363) ; Aspetti legislativi, aspetti fiscali; Storia dello sci. Codice deontologico professionale (previsto dalla legge quadro 81/91 art. 16 comma 1 punto a). Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro

Disciplina Sci Alpino Esami Finali Gli esami finali consistono nel superamento di Tre sessioni: Tecnica Didattica Culturale L' esame e' superato se il candidato raggiunge la sufficienza in ciascuna delle tre sezioni. E' ammesso alla sezione didattica chi ha superato quella tecnica; E' ammesso alla sezione culturale chi ha superato quella didattica. Il mancato superamento della sezione didattica o culturale comporta per il candidato la sola ripetizione di essa da effettuarsi nella sessione d' esame immediatamente successiva. Tale possibilità può essere fatta valere una volta soltanto; in caso di ulteriore esito negativo il candidato dovrà nuovamente sostenere tutte le sezioni. Il superamento dell' esame consente l' iscrizione all' albo professionale . Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro

Disciplina Sci Alpino Esami Finali (Prova Tecnica) Prova d’esame La prova d’esame consiste nel valutare l’allievo i forma soggettiva da parte dei componenti la commissione attraverso l’esecuzione di esercizi che comprendono i seguenti livelli: Livello di Bronzo (Base e Avanzato) Livello Argento (Base e Avanzato) Livello Oro (Base e Avanzato) Freeride (Superamento di gobbe e cunette – Sciata in assorbimento) Newschool (Salto con rotazione - Grab) Sci Globale I candidati dovranno dimostrare 14 (quattordici) esercizi, 3 (tre) per ogni livello Bronzo, Argento e Oro, 1 (uno) Sci Globale (prova di discesa in campo libero), 2 (due) esercizi di Freeride e infine 2 (due) esercizi della New School. Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro

Disciplina Sci Alpino Esami Finali (Prova Didattica) Prova d’esame La prova d’esame consiste nel valutare l’allievo i “forma soggettiva” da parte dei componenti la commissione attraverso l’esecuzione e l’esposizione verbale degli esercizi compresi nei seguenti livelli:   1. Livello Bronzo 2. Livello Argento 3. Livello Oro 4. Freeride (Superamento di gobbe e cunette – Sciata in assorbimento) Norme per l’assegnazione degli esercizi della prova Didattica La Commissione, una volta redatto l’elenco dei candidati, “Ammesso”, estrae a sorteggio per ogni concorrente 1 (uno) esercizio per ognuno dei livelli . L’elenco degli esercizi assegnati ad ogni singolo candidato viene esposto la mattina dell’esame. L’allievo, deve discutere e dimostrare sul campo l’esercizi a lui assegnati sulle basi di quanto indicato nel testo per l’insegnamento dello “Sci Alpino” e su quello degli “Sport di Scivolamento Didattica e Metodologia”. Deve altresì esporre, alla Commissione, previa discesa di un allievo, la correzione, l’inquadramento in un livello, gli esercizi ed eventuali strategie da usare durante la lezione al fine di correggere eventuali errori che sono emersi durante la discesa dello sciatore preso in esame Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro

Disciplina Sci Alpino Esami Finali (Prova Culturale) Gli allievi ammessi all’esame culturale, sono chiamati a rispondere in forma puntuale e professionale dimostrando capacità di espressione e conoscenza su tutte le materie del Corso Culturale. Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro

Disciplina Sci Alpino Programma Moduli 4° Modulo 16° Modulo 3° Modulo 9° Modulo 12° Modulo 15° Modulo 18° Modulo 1° Modulo 2° Modulo 5° Modulo 6° Modulo 7° Modulo 8° Modulo 10° Modulo 11° Modulo 13° Modulo 14° Modulo 17° Modulo Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro

Disciplina Sci Alpino Date dei Moduli Il Coordinatore dei Corsi Alberto Rattaro