Le categorie promozionali: attività, obiettivi e contenuti

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Le categorie promozionali: attività, obiettivi e contenuti Paolo Moisè areatecnica@fidalpiemonte.it

Benvenuti

Perché questo intervento? Continuare a stimolare la riflessione su alcuni aspetti metodologici dell’attività giovanile

Perché questo intervento? 2 Esiste nelle società un responsabile dell’attività giovanile? Società che inviano i giovani alle manifestazioni di atletica da soli Il genitore diventa il tecnico

Di che cosa parliamo? Analisi della situazione Proposte per l’attività “agonistica” Contenuti dell’attività E i genitori???

Alcune considerazioni 1 Atleti sul podio nel 2008 campionati juniores Uomini - 25 su 42 tesserati nella categoria ragazzi (60%) Donne -23 su 37 tesserate nella categoria ragazze (62%)

Alcune considerazioni 2 Atleti piemontesi partecipanti ai campionati italiani assoluti 2008 Il 40% era presente nei primi 10 delle graduatorie nella categoria cadetti

A QUALE CATEGORIA APPARTIENE L’ATLETA PER CUI E’ STATO CONGEGNATO IL PROGRAMMA

ESEMPIO SETTIMANALE DI ALLENAMENTO PER PERIODO DI LAVORO 1 Periodo primaverile marzo/aprile/maggio: 3/4 sedute settimanali con salite più impegnative ma mai troppo lunghe e con tempo di seduta circa 30’/40’ e con qualche prova ripetuta in salita con pendenza massima 8%, 30” per ogni prova e discese alquanto impegnative brevi in sentieri nel bosco alla ricerca dell’equilibrio e agilità. Nella settimana precedente alle gare lavoro meno intenso e qualche prova ripetuta al martedì.

ESEMPIO SETTIMANALE DI ALLENAMENTO PER PERIODO DI LAVORO 2 Periodo estivo giugno/luglio/agosto: con 4/5 allenamenti ancora con un lungo-medio in settimana di circa 1h./1,30’ h. su percorso fartlek e generalmente in quota a 800/1200 mt. Le altre sedute in settimana hanno tratti di pianura circa 20’ e ultimi 10’ su percorsi variabili solitamente al max. Gli ultimi mesi di luglio e agosto qualche partecipazione a gare non competitive al max di 6 km. e qualche gita in montagna al fine di incrementare la resistenza aerobica.

ESEMPIO SETTIMANALE DI ALLENAMENTO PER PERIODO DI LAVORO 3 Periodo autunnale settembre/ottobre/novembre: lavoro con quattro sedute settimanali con percorsi prevalentemente pianeggianti su sentieri nei prati e con prove ripetute almeno due volte la settimana (serie di 4/5 prove di 1’ cadauna e recupero di circa 2’ sempre in corsa lenta). Un allenamento settimanale di circa 1 h. lungo e lento per recupero muscolare.

ESEMPIO SETTIMANALE DI ALLENAMENTO PER PERIODO DI LAVORO 4 Periodo invernale dicembre/gennaio/febbraio: prime partecipazioni ai cross mantenendo costanti 3/4 allenamenti settimanali prevalentemente su percorsi pianeggianti su sentieri in mezzo ai prati di circa 30’/40’ per ciascuna seduta ed esercizi di preatletica per 3 volte la settimana della durata di circa 30’. Prove in salita 6/7 di circa 1’ con recupero di 3’ dopo ogni prova (una volta alla settimana).

Una vita da fondista 27/10/2007 600 metri 03/09/2007 600 metri 27/10/2007 60 piani 27/10/2007 600 metri 03/09/2007 600 metri 01/05/2007 600 metri 09/06/2007 1000 metri 02/06/2007 1000 metri 13/05/2007 1000 metri 20/05/2007 1000 metri 07/10/2007 1000 metri 15/09/2007 1000 metri 09/06/2007 Salto in lungo 03/09/2007 Salto in lungo 09/06/2007 1000 metri 15/09/2007 Vortex Una vita da fondista

Prove Multiple = Multilteralità ?????

Quali sono le indicazioni metodologiche???

Sviluppo delle fasi (Locatelli, 1990) 8-10 anni preparazione generale polivalente 11-12 anni preparazione multilaterale mirata all’atletica leggera 13-14 anni avviamento ai diversi gruppi di specialità dell’atletica leggera o preparazione multilaterale specifica

Sviluppo delle fasi 2 (Locatelli, 1990) 15-19 anni Specializzazione iniziale per gruppi di specialità Definizione della specializzazione nella singola disciplina 20-24 anni allenamento per il raggiungimento dell’alta qualificazione

Attività Esordienti

Quale atletica leggera? SPECIALITA’ ADULTO BAMBINO VELOCITA’ 100 metri 50 metri CORSA PROLUNGATA 1500 metri 400 metri SALTO IN LUNGO 18-20 passi di rincorsa 8-10 passi di rincorsa LANCIO DEL PESO 7,260 kg. 2 kg.

Il campo di atletica

ATLETICA LEGGERA SCUOLA DI MOVIMENTO Paissan, 1996 In un periodo dove i bambini si muovono poco dobbiamo convincere i pediatri a dire ai bambini di fare atletica come dicono di far nuoto

Lanciare??

Salto in alto?????

GRAN BRETAGNA 1

GRAN BRETAGNA 2

Kinderzehnkamp http://www.sportpaedagogik-online.de/leicht/leichtunter.html

Spagna Carrera 10 x 10 metros Salto lateral de obstáculo bajo Lanzamiento dorsal por encima de la cabeza de Balón medicinal Salto de longitud desde parado Lanzamiento de Jabalina blanda

Ragazzi

contribuire allo sviluppo delle abilità??? Insegnare la tecnica o contribuire allo sviluppo delle abilità???

Età Biologica Eta’ anagrafica

Saltare e Lanciare (Tirare)

Cadetti Peso-disco Martello-disco Martello-peso Giavellotto-triplo-alto???

Cadetti Ma è importante che un cadetto che lancia Sappia balzare? Sappia correre? Abbia una sufficiente base aerobica?

CADETTI RAGAZZI Finalità Categoria ESORDIENTI ESPERIENZA EDU- ADDESTRAMENTO CADETTI EDU- ALLENAMENTO

Allenamento Ragazzi 1 ostacoli riscaldamento (vedi appendice) funicella + allungamento andature * calciata dietro 3 x 50 toccate * skip 3 x 50 toccate (con movimenti combinati degli arti sup.) allunghi 4 x ostacoli passaggi con ostacoli disposti a varie distanze, varie altezze, passando sopra o sotto l’ostacolo preacrobatica (rotolamenti su piani inclinati, sul dorso o sull’asse longitudinale/capovolte in avanti con diverse modalità) circuito di destrezza (CON RIFERIMENTO ALLA CORSA- slalom, laterale, in arretramento, ecc.) 20’ di corsa su percorso misto allungamento

Allenamento Cadetti 1 ostacoli 8‘ di corsa + allungamento + andature coordinative andature * calciata dietro 1 x 80 toccate * skip 1 x 60 toccate * passo e stacco alternato 3 x 30 metri allunghi 6 x ostacoli esercizi propedeutici con particolare riferimento all’articolazione coxo-femorale passaggi camminando (altezza 50-60 cm. distanza 6 piedi) lavorare con entrambi gli arti lo stesso con doppio appoggio lo stesso con doppio appoggio alternando la prima gamba CIRCUITO (vedi allegato) allungamento

Allenamento Ragazzi 2 6‘ di corsa + allungamento + andature coordinative andature * calciata dietro 3 x 50 toccate * skip 3 x 50 toccate allunghi 6 x 50 metri salto in lungo con 8-10 passi di rincorsa (utilizzando entrambi gli arti) salti con rincorsa completa (utilizzando entrambi gli arti) passaggi con il vortex (o pallina) lanci con il vortex con breve rincorsa allungamento

Allenamento Cadetti 2 salto in lungo (stacco libero) 8‘ di corsa + allungamento + andature coordinative (addominali 2 x 20 lombari 2 x 12) andature * calciata dietro 1 x 80 toccate * skip 1 x 60 toccate * passo e stacco alternato 3 x 30 metri allunghi 2 x 60 metri salto in lungo (stacco libero) 6 - 8 passi di rincorsa stacco e arrivo sull'arto libero 6 - 8 passi di rincorsa stacco e arrivo sull'arto di stacco salti completi con rincorsa completa 4 allunghi di 80 metri 4 progressivi di 80 metri allungamento

Allenamento Ragazzi 3 6‘ di corsa (inserendo variazioni es. correre su una panca traslocare sulla spalliera + andature coordinative + funicella + allungamento andature * calciata dietro 3 x 50 toccate * skip 3 x 50 toccate (con movimenti combinati degli arti sup.) allunghi 4 x lanci (a due mani con palle di vario tipo: dal petto /dall’alto a coppie) gara di lancio della palla a due mani dal petto (di precisione o con ricerca della lunghezza) palla prigioniera con piccoli gruppi 20’ di corsa su percorso misto

Allenamento Cadetti 3 8‘ di corsa + allungamento + andature coordinative (addominali 2 x 20 lombari 2 x 12) andature * calciata dietro 3 x 80 toccate * skip 3 x 60 toccate allunghi 6 x salti passo e stacco in varie modalità (in alto, in avanti, in alto - avanti) stacchi a canestro con rincorsa diagonale stacchi a canestro con rincorsa curvilinea lanci con palla medica (dal petto 2 x 10 dal basso 2 x 10 dorsale 2 x 10 dall’alto 2 x 1) 1-2 kg/femmine 2-3 kg/maschi a mò di peso con partenza di fronte a mò di peso con partenza laterale Allungamento

Alcuni esempi di esercitazioni da proporre nel riscaldamento Parte pratica Alcuni esempi di esercitazioni da proporre nel riscaldamento

Iniziative Corsi per insegnanti di E.F. in tutte le province Spazio al Winter Park Presenza allo Sport Day Settimana dell’Atletica

Grazie per l’attenzione