LA STARTUP. È un termine inglese che significa “avvio” e sta, appunto, ad indicare la fase iniziale per l’avvio di una nuova impresa. In altre parole,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina
Advertisements

Docente: Rag. Nicola D’Orazio
WAI W omen A mbassadors in I taly Seminario Rovigo, 26 marzo 2010 PLACE PARTNERS LOGO HERE European Commission Enterprise and Industry.
Alternanza SCUOLA A V O R O
IL Ruolo della Distribuzione Intermedia nel mercato: leadership nellassistenza al cliente a costi competitivi Milano 2 Ottobre 2003 Comitato Provinciale.
Legge 44 del 1986 Imprenditoria giovanile
Legge 215 del 1992 Imprenditoria femminile Strumento di agevolazioni rivolto alle donne che si accingono a realizzare nuove realtà imprenditoriali, o.
Portale PESC/PSDC Unità PESC/PSDC, Direzione Generale Affari Politici e di Sicurezza (DGAP), Ministero degli Affari Esteri. Documenti e decisioni della.
Consorzio Politecnico Innovazione
GLI ORGANI AZIENDALI.
Creare un e-Commerce Website di artigianato italo-ecuadoregno
COSÈ Competizione tra giovani imprenditori che hanno redatto un business plan di uniniziativa imprenditoriale innovativa derivante anche da un progetto.
LA FUNZIONE DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
La comunicazione unica per la nascita dell’impresa Intervento di Maria Loreta Raso, R.I. di Torino, con la collaborazione di Livia Morone, dott. commercialista.
Il Registro delle imprese. Avv. Carlo Di Brino Generalità Lattività di impresa è istituzionalmente destinata al mercato e per questo è la sorgente di.
Introduzione al Commercio Elettronico (CE). acquirente venditore transazione commercio elettronico: le ICT sono utilizzate per supportare lo svolgimento.
FINANZA AGEVOLATA E PROGETTI DI IMPRESA
Varese, 20 marzo 2013 I venti dell'Innovazione L'innovazione che diventa impresa srls, srlcr, start-up innovative… Inquadramento normativo.
Il Finanziamento dell’ Impresa
azienda speciale della Camera di Commercio di Milano
Futuro Cereali nelle Marche
+ Percorsi formativi per lautoimpreditorialità giovanile.
Il sistema fiscale sloveno
Il risultato di una ricerca scientifica può rappresentare linizio di un progetto imprenditoriale di successo 2007.
Bando a Sostegno dellImprenditoria Giovanile. PERCHE UN BANDO? Per raggiungere una platea più ampia possibile Per dare sostegno concreto dal punto di.
Le implicazioni di natura fiscale
Le Reti dImpresa: un nuovo strumento per la competitività Napoli, 22 settembre 2011 A Cura dellArea Economia dImpresa ed Internazionalizzazione.
Fisioterapia e libera professione
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:IMPRENDITORE.
Regione Siciliana Agenzia Regionale per lImpiego e la Formazione Professionale Sede Provinciale di Agrigento Unione Europea Fondo Sociale Europeo IL CENTRO.
LETTERA APERTA Le lettrici e i lettori di questo giornale hanno appreso, come altri milioni di italiani, che il Sindacato dei giornalisti ha avviato una.
1 Lazienda opera nel settore alimentare di fascia alta con prodotti a marchio proprio, caratterizzati da immagine bio e naturale, e distribuiti in punti.
Brescia, 12 Aprile 2006 Dott. Flavio Argentesi
Volterra 16 dicembre 2008 “La SISL del GAL Etruria” Riflessioni sulla passata programmazione : punti di forza e criticità a cura di M.Cristina Galli.
Ministero dello Sviluppo Economico
NUOVI CONTRIBUTI PUBBLICI di INVITALIA
Relatore: Mario Montalcini
Perché un Business Plan. …un progetto di come un’impresa intende organizzare ed implementare le attività necessarie e sufficienti alla sua buona riuscita,
Le Camere di Commercio a supporto delle PMI Bologna, 9 Marzo 2015 Nicola Caprioli.
La seconda rivoluzione industriale
La Via Italiana al Sistema Duale
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA’ REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
BANDI E FINANZIAMENTI febbraio PREMESSA La Regione Lazio e primari Enti/Istituzioni nazionali sostengono, attraverso finanziamenti e.
Oliver Chuccussigua. Un incubatore d’impresa è un’organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese fornendo loro.
FINANZIAMENTI E AGEVOLAZIONI PER LE NUOVE IMPRESE Le conoscenze di base per orientarsi nella ricerca di finanziamenti per l’avvio di impresa. 1.
SOCIETA IN NOME COLLETTIVO
Fiepet Convegno Nazionale Cesena 5 Ottobre 2015 Ufficio economico Confesercenti.
I Liberi Professionisti Chi sono, cosa vogliono Ricerca Censis/ AdEPP Roma - 27 ottobre 2015.
Guida alla IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
Progetto di acquisizione. * Crescita media del PIL superiore alla media europea * Bassa inflazione media e valuta vincolata all'Euro, 80% di economia.
SOCIETA IN NOME COLLETTIVO s.n.c.. Caratteri generali È una società di persone È una società COMMERCIALE Può avere come oggetto sociale sia l’esercizio.
Le Start-up Innovative
LE IMPRESE DEL SETTORE AGRICOLO E ALIMENTARE AL IV TRIMESTRE 2015 Il monitoraggio dell’economia reale a partire dai dati dei registri camerali Roma 08/03/2016.
Dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni Università degli Studi di Messina Messina, 5 Marzo 2015 “LA VIE EN ROSE” Regole e lavori.
Startup Da: «Fondatori» Luca De Biase / Luca Tremolada Hoepli 2014.
Focus giovani imprenditori Maurizio Caviglia – Segretario Generale Genova 9 giugno 2014.
Sviluppo Italia E’ l’Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa e l’attrazione degli investimenti Capitale detenuto al 100% dal Ministero dell’Economia.
Patrimonio di vigilanza € 160 milioni. Total Capital ratio 11,74%  Società per azioni nata nel 1975 per iniziativa della Regione Toscana e delle principali.
Regione Siciliana Agenzia Regionale per l’Impiego e la Formazione Professionale Unione Europea Fondo Sociale Europeo IL CENTRO REGIONALE U.N.C.I. PER LA.
L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Business Plan ASPETTI ECONOMICI.
Salvatore Auteri Ordine Dottori Commercialisti di Catania.
Forme giuridiche dell’impresa ing. consuelo rodriguez.
L’imprenditore è colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi Elementi.
La Rete degli Sportelli per l’internazionalizzazione delle Camere di commercio WorldPass LO STRUMENTO PER ORIENTARE LE IMPRESE.
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda
DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE TIPI D’IMPRESA GLI ALBI E GLI ORDINI REGISTRO IMPRESE DEFINIZIONE DI AZIENDA TIPI DI BENI AZIENDALI L’AVVIAMENTO TRASFERIMENTO.
LE IMPRESE DEL SETTORE AGRICOLO E ALIMENTARE NELLA APERTURA DEL 2014 Il monitoraggio dell’economia reale a partire dai dati dei registri camerali Roma.
AZIENDA AGRICOLA MICOLTIVO Adotta il tuo orto Dal tuo orto alla tua tavola.
IMPRESA DIGITALE Nuove Tecnologie Digitali per le Piccole e Medie Imprese.
AdessoImpresa Via M. De Vito Piscicelli 50/B Napoli PEC: Tel: – –
Transcript della presentazione:

LA STARTUP

È un termine inglese che significa “avvio” e sta, appunto, ad indicare la fase iniziale per l’avvio di una nuova impresa. In altre parole, comprende le operazioni e il tempo necessario per trasformare una piccola impresa in una grande impresa.

Quali sono le caratteristiche di una startup?  È un’attività d’impresa che nasce per la prima volta, dando attuazione pratica ad un’idea innovativa che non era mai stata realizzata da nessuno (almeno non con le stesse modalità).

 È, in genere, una piccola impresa, flessibile e poco strutturata a livello organizzativo, con un “team” di lavoro formato da soci o persone che, possono anche svolgere altre attività.  Essa si sviluppa più facilmente sul web perché le startup “digitali” nascono in tempi più rapidi e con costi minori (non hanno bisogno, ad esempio, di una sede fisicamente individuata).

Qual è il percorso per avviare una startup?  Prima, è necessario che il futuro imprenditore rediga una sorta di piano strategico d’impresa (Business plan), che evidenzi i costi tipici dei primi dodici mesi di attività, i tempi e tutte le operazioni necessarie per rendere operativa la startup (es. affitto dei locali, arredamento degli uffici, macchinari, stipendi).

 Dopo la stesura del piano di startup, bisogna svolgere tutte quelle attività “istituzionali” che comprendono, ad esempio, l’iscrizione nel Registro delle Imprese, l’apertura di una partita Iva, l’iscrizione all’Inail.  A questo punto, la startup è pronta per entrare nel mercato ed è possibile valutare anche la possibilità di accedere a finanziamenti mirati, promossi dalle Camere di Commercio o con bandi pubblici italiani ed europei.

Ecco alcuni esempi di “STARTUP” che sono state realizzate di recente:  “Bulbo”, startup bolognese, nata nel 2013, che vende lampade a led di design e ad alta innovazione tecnologica per coltivare ortaggi, piante aromatiche, fiori e piante grasse in casa e in ambienti privi di luce naturale.  “Rossa”, startup siciliana, nata nel 2013, che produce un liquore “Amara” a base di scorze d’arancia, che piace anche alle signore ed è perfetto per i cocktail.  Un’altra startup di Terni che ha trasformato una casa di campagna in un’azienda agricola. Essa offre una produzione di polli ruspanti, ortaggi e frutta, direttamente al consumatore finale che la riceve a casa, dopo averla ordinata via .

LA STARTUP INNOVATIVA

Il Governo, per agevolare la nascita e lo sviluppo di imprese innovative ad alto valore tecnologico di nuova o recente istituzione (meno di 4 anni), ha emanato il Decreto Legge n. 179/2012, convertito con modificazioni nella L. n. 221/2012.

La normativa stabilisce una serie di REQUISITI necessari affinché una società possa qualificarsi “startup innovativa”, tra i quali, ad esempio:  forma giuridica di società di capitali;  sede in Italia;

 produzione annua non superiore a 5 milioni di euro, a partire dal 2° anno di attività;  mancata distribuzione di utili;  oggetto sociale esclusivo o prevalente: sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

Nel caso in cui le imprese soddisfino i requisiti per essere definite “startup innovative” godono di diverse misure di sostegno (es. facilitazioni nel ripianamento delle perdite), tra cui moltissime agevolazioni fiscali (es. esonero dei diritti camerali e imposte di bollo).

Nel 2013, la metà delle startup innovative ha prodotto valore per meno di euro. Si tratta di dimensioni davvero piccole, anche se si confrontano i dati occupazionali, dai quali emerge che almeno la metà delle startup impiega un solo dipendente. Dall’ultimo rapporto del Ministero dello Sviluppo Economico, aggiornato a fine dicembre 2014, le startup innovative, iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, erano 3.179, con un impiego di oltre lavoratori ( soci e dipendenti).