EPG di Metodologia della ricerca e Tecniche Multivariate dei dati A.A 2015 - 2016.

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EPG di Metodologia della ricerca e Tecniche Multivariate dei dati A.A

CONTATTI Telefono: (Laboratorio di Psicometria Palazzo Ex Farmacia – Vicino aula C)

INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO Orario lezioni: Giovedì dalle 14 alle 16 aula 5 di Lettere Frequenza obbligatoria Attestazione della frequenza al corso attraverso la raccolta delle firme Per i frequentanti: 25% di assenze possibili

MODALITA’ D’ESAME Solo per i frequentanti: 10 domande a risposta multipla

PROGRAMMA D’ESAME Introduzione al software SPSS Trattamento preliminare dei dati La regressione lineare L’analisi fattoriale L’analisi della varianza.

TESTO CONSIGLIATO Barbaranelli C., “Analisi dei dati con SPSS II. Le analisi multivariate.” LED edizioni universitarie 2006

Un software che contiene procedure per - ESPLORARE - GESTIRE - TRATTARE - ANALIZZARE - … i dati E’ UN PACCHETTO STATISTICO!

(Statistical Package for Social Science) SPSS è un software statistico che consente: - L’inserimento e importazione dei dati; - Fare analisi statistiche e di illustrare i risultati anche tramite rappresentazione grafica.

schermata iniziale

L’INTERFACCIA DI SPSS FILE: Apre e salva i dati. MODIFICA: Seleziona, copia e taglia parte dei dati. TRASFORMA: Comandi per definire le variabili, per selezionare i dati o le variabili, per ordinare le variabili e per effettuare calcoli. ANALIZZA: Consente l’analisi dei dati. GRAFICI: Consente di costruire dei grafici UTILITA’: Definisce alcune funzioni per l’esecuzione di alcune procedure statistiche

SPSS è composto da finestre, aventi ciascuna differenti funzioni: Editor dei Dati; Output – Viewer; Syntax

Editor dei dati Il foglio elettronico di SPSS contenente il corpo dati (dataset) da analizzare offre 2 modalità di visualizzazione dei dati: -Data View -Variable View

Editor dei dati

esempio

Esempio 2

Facciamolo insieme…..

Utilizzo di SPSS 1.CODIFICA e INSERIMENTO DATI 2.PULIZIA DEI DATI: controllo eventuali errori di inserimento dei dati, la presenza di dati mancanti o di outlier mediante l’analisi delle frequenze. Utilizzo di SPSS 3.TRASFORMAZIONE: si ottengono nuove variabili effettuando delle operazioni o trasformazioni sulle variabili pre-esistenti. 4. STATISTICHE DECRITTIVE: media, varianza, deviazione standard. Consentono di verificare se i dati si distribuiscono normalmente

Principali operazioni statistiche con SPSS Inserimento dei dati e creazione di un file Apertura di un file dati Screening dati Trasformazioni dati Calcolo statistiche descrittive Analisi statistiche CORRELAZIONE ATTENDIBILITA’ ANALISI DELLA VARIANZA ANALISI FATTORIALE REGRESSIONE

1. CODIFICA DEI DATI Scale di misura: 1. Nominale: i valori dei dati rappresentano categorie senza alcun ordine intrinseco (sesso, categoria lavorativa). 2. Ordinale: i valori dei dati rappresentano categorie con qualche ordine intrinseco (basso/medio/alto). 3. Ad intervalli: i valori dei dati permettono di stabilire una relazione distanza tra più oggetti misurati, a partire da uno zero arbitrario e stabilendo un un’unità di misura costante. 4. A rapporti: i valori dei dati permettono di effettuare operazioni aritmetiche, e, avendo quale origine della scala uno zero assoluto. Regole: - Le variabili devono essere rappresentate in formato numerico - - I casi devono essere contraddistinti da un numero d’ordine I codici devono: - essere mutualmente escludentesi; - avere una coerenza interna.

2. INSERIMENTO DEI DATI: Colonne=Variabili Righe=Soggetti o casi Cella=intersezione tra caso e variabile, che contiene il valore del soggetto nella variabile corrispondente.

3. Trasformazione dei dati: ricodifica Screening dei dati  Scopi: Controllo delle distribuzioni di frequenza delle variabili Modalità:  Analisi delle frequenze  Analyze –Descriptives  Statistics-Frequencies-Statistics-Chart  Presenza di eventuali errori-Edit-Find  Presenza numerosità di valori mancanti-Missing Missing/Dati validi  Presenza di outlieroutlier

LA DISTRIBUZIONE Verificare se la distribuzione è normale La normalità della distribuzione è il fondamento di molte analisi. La distribuzione normale univariata assume la classica forma a campana: Unimodale Simmetrica rispetto alla media Presenta due punti di flesso

1.Codifica dati:

2. Inserimento dati

3. Trasformazione dei dati La codifica degli item del test è avvenuta considerando la scala da 1 «mai» a 4 « quasi sempre». Tuttavia ci possono essere nello strumento alcuni item inversi (che vanno cioè nella direzione opposta della valenza semantica positiva). Per riportare gli item tutti alla stessa valenza è necessario RICODIFICARLI!