Dalla storia alla letteratura Le figure della leggenda 05-07 Artù Dalla storia alla letteratura Le figure della leggenda 05-07
05. Le figure della leggenda
La nascita di Merlino; Merlino scende dalla torre; processione e battesimo di Merlino; processo alla madre di Merlino. Histoire de Merlin Romanzo del XIII sec. Manoscritto copiato a Bourges verso il 1480-1485. Miniato da Jean Colombe. BnF, Manuscrits, Français 91 fol. 7 "Comment naquit Merlin qui était tout velu et comment il s'en alla de la tour dans un panier ; comment il fut baptisé et comment sa mère fut menée devant les juges qui voulaient la condamner au bûcher."
La nascita di Merlino La nascita di Merlino risponde al piano diabolico per inviare un Anticristo in terra in grado di contrastare l'opera redentrice di Cristo. Sul modello dell'Incarnazione, un demone si unisce con una vergine una sera quando, ingannata dalla rabbia, la donna ha dimenticato di farsi il segno della croce che la protegge dal diavolo. Convocata la prima volta in tribunale a causa della sua sospetta gravidanza, la madre viene risparmiata grazie al suo confessore Blaise, poiché aspetta un bambino innocente. Ma viene rinchiusa in una torre, il cui accesso è murato; il cibo viene issato in un cestino con una corda. Il carattere soprannaturale del bambino appare dal suo aspetto: (è peloso come un demone), soprattutto la sua rapida crescita, le sue straordinarie conoscenze e il dono della parola, particolarmente precoce. Quando la giovane donna è di nuovo chiamata davanti ai giudici, è Merlino che prende le sue difese, denunciando i giudici.
06. Le figure della leggenda Verso il 1200, Robert de Boron riprende la storia di Merlino, da un poema, del quale restano meno di 600 versi, subito adattato in prosa, forse dallo stesso Robert. Merlino, figlio di un demone, è destinato a lottare contro il potere di Cristo sugli uomini.
Merlino scopre a Vertiger i draghi sotto la torre Histoire de Merlin Romanzo del XIII sec. Manoscritto copiato a Gand (Belgio) verso il 1300 BnF, Manuscrits, Français 749 fol. 139
Merlino scopre a Vertiger i draghi sotto la torre L’usurpatore Vortigern (o Vertiger) è salito al trono di Gran Bretagna con l'assassinio del giovane re Maine, il figlio maggiore del re Constante, del quale è stato il consigliere più importante. Mentre entrambi i figli più giovani di Constante, Uter e Pandragon, vengono portati al sicuro sul continente, Vortigern prende il potere alleandosi con i Sassoni, i tradizionali nemici pagani dei Bretoni, sposando Angis, la figlia del loro capo. Il potere di Vortigern rimane però instabile. Quando tenta di costruire una torre per proteggere se stesso, una prodigio impedisce la costruzione: la torre collassa continuamente su se stessa senza alcun motivo. Il re ricorre al consiglio degli anziani che però non riescono a stabilirne la causa. Al contrario, essi hanno una visione, quella di un bambino senza padre che costituisce per loro una minaccia mortale. Allora, essi convincono Vortigern a versare il sangue di questo bambino per la costruzione della torre. Ma il bambino è Merlino. Egli contrasta il complotto, spiegando a Vortigern che ci sono due draghi, uno bianco e uno rosso, dormienti sotto la torre, che scuotono l'edificio. I due draghi si affrontano in una battaglia che simboleggia e annuncia il conflitto futuro tra Vortigern e gli eredi del re Constante. Questo prodigio annuncia l'imminente sbarco di Uter e Pandragon che vogliono vendicare il padre e riconquistare il regno.
Merlino promette ricchezza a un asino Gautier de Coincy, Vie des pères Paris, verso il 1320-1340 La Haye, Koninklijke Bibliotheek, 71A 24 f. 147 v°(dettaglio)
Merlino immobilizzato da Viviane Histoire de Merlin Romanzo del XIII sec. Manoscritto copiato a Gand (Belgio) verso il 1300 BnF, Manuscrits, Français 749 fol. 331
Merlino immobilizzato da Viviane Alla fine della Storia di Merlino, il mago scompare per aver ceduto al fascino di Viviane, la ragazza diventata una fata, perché lui stesso l’ha istruita nella magia. Viviane ha usato le conoscenze trasmessele da Merlino per imprigionarlo in un castello d'aria, dove trascorrerà il resto dei suoi giorni in sua compagnia. Sarà un amore perfetto per sempre? Ci sono diverse versioni della scomparsa di Merlino e della sua relazione con Viviane. Una visione più oscura dove il mago, accecato dal desiderio ardente per Vivian, è condannato a una fine crudele: "l’intombamento”. In un’altra, essa rimane una dimora misteriosa, “l’esplumoir", dove Merlino si ritira al termine della sua vita. Anche al di là dell’epoca medievale, la storia di Merlino si presta a tutte le riscritture, cosa che fa del mago un personaggio mitico.
Merlino detta le sue profezie a Blaise Histoire de Merlin Romanzo del XIII sec. Manoscritto copiato a Gand (Belgio) verso il 1300 BnF, Manuscrits, Français 749 fol.264v Blaise, il confessore di sua madre, si è ritirato nella foresta di Northumberland dove è incaricato di scrivere la storia di Merlino. Il mago si reca a far visita nel suo eremo a colui che diviene rapidamente un segretario e un confidente: Blaise è l’ascoltatore privilegiato delle profezie di Merlino e loro testimone, quando si avvereranno.
07. Le figure della leggenda Dio sceglie di fare di Merlino lo strumento del bene, conferendogli il dono di predire il futuro. Merlino sarà il consigliere del re di Bretagna, organizzerà la nascita e l’avvennto di Artù. Ma il suo amore per Viviane, la Dama del Lago, lo porterà alla rovina.
Arrivo di Uterpandragon a Tintagel; concepimento di Artù Histoire de Merlin Romanzo del XIII sec. Manoscritto copiato a Saint-Omer verso il 1280-1290 BnF, Manuscrit, Français 95 fol. 149v
Arrivo di Uterpandragon a Tintagel; concepimento di Artù Nel corso di un’assemblea dei suoi baroni, il re Uterpandragon s’innamora di Ygerne, moglie del suo vassallo Gorlais, duca di Cornovaglia. Egli le dichiara il suo amore attraverso il suo consigliere Ulfin. Il duca, allora, si allontana senza il permesso del re. Il re ordina al duca di tornare a corte, ma di fronte al suo rifiuto decide di fargli guerra. Durante la campagna, il re, malato d'amore, si rivolge a Merlino, che gli fa assumere l'aspetto del duca di Tintagel, mentre lui e Ulfin si fanno passare come i servi del duca, Bretel e Jourdain. In questo modo il re può condividere il letto della duchessa, convinta del ritorno del marito. La compagnia del re si eclissa di primo mattino, mentre si diffonde la notizia della morte del duca, in uno scontro notturno. Mentre il duca Gorlas difende un altro dei suoi castelli, Uterpandragon s’introduce, sotto le sue sembianze, insieme a Merlino e Ulfin, nella fortezza di Tintagel, dove dimora Ygerne. Riesce così a passare la notte con colei che ama. La composizione del registro inferiore dell'immagine ricorda le circostanze altrettanto oscure della nascita di Merlin, soprattutto perché è quella la notte nella quale verrà generato Artù. A margine, le scene di combattimento e di caccia rappresentate risuonano piuttosto grottesche a confronto con il conflitto che oppone il duca di Tintagel al suo signore.
Le Coup Douleureux; il Re Pescatore ferito alla coscia Lancelot-Graal Saint-Omer, verso il 1317 Londra, The British Library, ms. BL Add. 10292 f. 74 (détail)
Merlino e Vortiger Jean de Wavrin, Chroniques d'Angleterre Bruges, 1470-1480 Provenienza: Louis de Bruges; Louis XII; biblioteca del re a Blois BnF, Manuscrits, français 74 [série français 74-85] (f. 98)
Merlino e Vortiger Le Chroniques d'Angleterre sono state scritte verso il 1469 nell’entourage dei duchi di Borgogna. La copia di Louis de Bruges, cavaliere del Toson d'Oro, allo stato attuale è costituita da 12 volumi, per 2128 fogli e 130 miniature. I tempi più remoti, ecocati nel primo volume, prendono a prestito la loro materia dalla leggenda arturiana. Il cronista stesso non manca di sottolineare il suo debito nei confronti di Geoffroy de Monmouth, quando riferisce le profezie di Merlino. Quest'ultimo è rappresentato dall'artista di fronte a Vortiger, il re usurpatore, al quale rivela la sua morte imminente e l'avvento di un lignaggio legittimo dal quale discenderà Arthur. Merlino sostiene le sue argomentazioni con le dita. Questo gesto è di solito quello dell’insegnamento: qui dovrebbe suggerire la profezia e segnalarne anche l'autorevolezza. Merlino, anche se bambino, è raffigurato come un adulto e indossa una tunica, attributo dei chierici, che in questo contesto significa una forma di saggezza. Il miniatore, attivo a Bruges, è conosciuto come il Maître de la Chronique d'Angleterre per aver illustrato numerose altre copie con questo titolo. I suoi colori sono forti e ai suoi personaggi, alti sulle gambe, hanno un’espressione patibolare. Questa arte, poco naturalista, dipinge un'umanità favolosa.