Perche' l'Unione Bancaria e' essenziale alla ripresa economica?

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Transcript della presentazione:

Perche' l'Unione Bancaria e' essenziale alla ripresa economica? Marco Buti Direttore Generale Commissione Europea, DG Affari Economici e Finanziari Firenze, 11 Novembre 2013

Contenuto della presentazione 1.La situazione attuale: mercati finanziari frammentati e perdurante esistenza del circolo vizioso tra emittenti sovrani e banche 2.Le ragioni fondamentali per costruire un'Unione Bancaria 3.Di cosa si compone un'Unione Bancaria "genuina"? 4. La "valutazione approfondita" sulla salute delle banche prima dell'entrata in vigore del Meccanismo Unico di Vigilanza 5.L'Unione Bancaria: una riforma essenziale ma non la sola per creare le condizioni di una crescita adeguata

1. La situazione attuale Declino nella crescita del PIL in percentuale nei 4 più grandi stati dell'Eurozona Crescita media annuale del PIL reale, Indice 2008 Fonte: Commissione Europea

Tassi di interesse sui mutui ad entità non finanziarie (in scadenza ad 1 anno) Rendimenti bancari delle attività

Condizioni di credito in relazione alla crescita ed agli investimenti

2. Le ragioni fondamentali per costruire un'Unione Bancaria - l'Unione bancaria è essenziale per l'Euro a) Rompere il circolo vizioso tra banche ed emittenti sovrani b) Superare la frammentazione dei mercati c) Contribuire ad assicurare un'adeguata allocazione del risparmio nell'Eurozona -l'Unione bancaria è essenziale per il mercato unico - l'Unione bancaria è in sostanza essenziale per la crescita economica

Trilemma "irrealizzabile" Stabilita' Finanziaria Unione Bancaria Rinazionalizzazione dei mercati finanziari Instabilità finanziaria Integrazione finanziaria Vigilanza Nazionale

3. Di cosa si compone un'Unione Bancaria "genuina"? Meccanismo Unico di Vigilanza (SSM) EU18+ Meccanismo Unico di Risoluzione (SRM) EU18+ Garanzia Unica Depositi Corpus Unico di norme EU28

Tabella riassuntiva del Meccanismo Unico di Vigilanza Cooperazione con ABE Banche centrali / Autorita' di vigilanza degli Stati Membri non partecipanti BCE invia preparazione ed membri Consiglio esecuzione compiti Banche centrali/ Autorita' di vigilanza degli Stati Membri partecipanti Corpus unico di norme

Oggetto e ambito di applicazione della vigilanza unica Oggetto della vigilanza unica Il Meccanismo Unico di Vigilanza "attribuisce alla BCE compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi (…)" (articolo 1) Ambito di applicazione: 18 Stati Membri (Eurozona) Possibilità' di concludere accordi di cooperazione con banche centrali o autorità nazionali di vigilanza degli Stati Membri non partecipanti Criteri per stabilire se una banca e' "significativa": il valore totale delle attività supera i 30 miliardi di EUR oppure il rapporto tra le attività totali e il PIL dello Stato membro partecipante in cui sono stabiliti supera il 20 % richiesta o ricevuta direttamente assistenza finanziaria pubblica

Ruolo della BCE nel suo ambito di vigilanza Funzioni essenziali della BCE mediante il Consiglio di vigilanza (inter alia): rilasciare e revocare l’autorizzazione agli enti creditizi valutare le notifiche di acquisizione e di cessione di partecipazioni qualificate in enti creditizi; assicurare il rispetto degli requisiti prudenziali degli istituti di credito effettuare le valutazioni prudenziali comprese le prove di stress e la loro eventuale pubblicazione Le Banche Centrali Nazionali e le Autorita' nazionali di vigilanza manterranno poteri di vigilanza giornaliera delle banche non significative

Tabella riassuntiva del Meccanismo di Risoluzione Unico Comitato Unico di Risoluzione delle crisi Autorità nazionali di risoluzione x18+ Fondo Unico di Risoluzione Commissione Europea BCE: autorità di vigilanza europea

Fondo Unico di Risoluzione Meccanismo che permetta all'ente di proseguire le attività, nella forma originaria oppure tramite una banca-ponte o una società veicolo di gestione delle attività ("banca cattiva") Il livello–obiettivo del fondo è l'1% dei depositi coperti nel sistema bancario degli Stati membri partecipanti (circa 55 miliardi di euro) Il fondo sarà costituito da contributi annuali del settore bancario Se necessario per finanziare la risoluzione delle crisi, il Fondo potrà contrarre prestiti o ottenere altre forme di sostegno da enti creditizi o da altri terzi (fondi pubblici compresi) Il fondo non farà parte del bilancio UE Utilizzo della capacità del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES) per assicurare un'adeguata "capacità di fuoco" al Fondo

4. La "valutazione approfondita" sulla salute delle banche prima dell'entrata in vigore del SSM Prima dell'entrata in vigore del SSM nel Novembre 2014, la BCE dovrà effettuare una valutazione approfondita sulla salute delle banche dell'Eurozona (Novembre 2013-Novembre 2014) L'esercizio che ha avuto inizio nel Novembre 2013 sarà costituito da tre 'pilastri': (i) Un’analisi dei rischi a fini di vigilanza, riguardante i fattori di rischio fondamentali insiti nei bilanci bancari, inclusi quelli sotto il profilo della liquidità, della leva finanziaria e del finanziamento (ii) Un esame della qualità degli attivi che verifica i bilanci bancari dal lato dell’attivo al 31 dicembre 2013. Saranno coperte tutte le classi di attività, inclusi i prestiti in sofferenza, i prestiti ristrutturati e le esposizioni verso debitori sovrani (iii) Una prova di stress, che si basa sull’esame della qualità degli attivi e lo integra offrendo una visione prospettica della capacità di assorbimento degli shock da parte delle banche in condizioni di stress.

Transizione verso un'Unione Bancaria completa Autunno 2013 Autunno 2014 Gennaio 2015 2018 e oltre… Regolamento SSM in vigore BCE termina "valutazione complessiva" SSM a pieno regime SSM SRM Fondo Unico (SRF) BRRD Adozione Regolamento SRM SRM entra in vigore Costituzione del Fondo Unico (in 10 anni) BRRD entra in vigore Meccanismo Bail-in entra in vigore

Meccanismi di sostegno disponibili durante la "valutazione approfondita" Nel caso in cui ci siano carenze di capitali bisognerà tener conto dei seguenti meccanismi (fintantoché che il regime di bail in della BRRD non si applicherà): -le banche dovranno detenere i guadagni o procurarsi capitali nei mercati -se non sufficiente, si applicheranno le regole per la ripartizione degli oneri nei confronti degli azionisti e dei detentori di obbligazioni junior (conversione o cancellazione) nel rispetto delle Linee Guida aggiornate sugli aiuti di Stato -Se non sufficiente e come ultima opzione sarà possibile far uso di meccanismi di sostegno pubblico: in primo luogo nazionali e, se non possibile, europei (prestito del MES per la ricapitalizzazione, strumento di ricapitalizzazione diretta del MES, assistenza BdP)

La "valutazione approfondita" e la crescita economica La valutazione approfondita potrà contribuire a risanare le banche dell'Eurozona: Trasparenza: migliorare la qualità delle informazioni disponibili sulla situazione delle banche Correzione: individuare e intraprendere le azioni correttive eventualmente necessarie; Rafforzamento della fiducia: assicurare a tutti i soggetti interessati dall’attività bancaria che gli istituti sono fondamentalmente sani e affidabili

5. l'Unione Bancaria: riforma essenziale ma non la sola L'Unione Bancaria è una riforma necessaria, ma non è sufficiente: Unione fiscale Unione economica e .... Unione politica Queste riforme toccano il cuore della sovranità nazionale  La strada sarà accidentata ma non si può tornare indietro … e l'Unione Bancaria non è per i banchieri!