L’europa di fine XIX secolo
L’Europa di fine XIX secolo Fine XIX secolo>seconda rivoluzione industriale Innovazione in tutti i settori Unione del mondo bancario con quello industriale Sviluppo rete stradale e ferroviaria Positivismo
L’Europa di fine XIX secolo Ma anche crisi di sovrapproduzione Povertà dei contadini Crescita di conflittualità nelle campagna Migrazione verso le città Lotta di classe Nascita di partiti socialisti e di sindacati
L’Europa di fine XIX secolo In campo economico: liberismo viene accantonato (ma non in Gran Bretagna) Misure protezioniste Diffusione di sentimenti nazionalisti
Francia Dopo l’armistizio del 28-01-1871 si forma la Comune (soppressa nel sangue) Governo provvisorio ha due obbiettivi: Ottenere il ritiro delle truppe di occupazione dal suolo nazionale (ci riesce nel 1873) Nuova Costituzione (1875) della Terza Repubblica (dura fino al 1940)
Francia Nuova Costituzione: Potere legislativo (Camera + Senato) Potere esecutivo (Presidente eletto dalle Camere ogni 7 anni) Elezioni del 1876: vincono i Repubblicani
Processo di riconciliazione nazionale Francia Riforme dei Repubblicani: 1879 Parlamento trasferito a Parigi 1884 Amnistia per i Comunardi Processo di riconciliazione nazionale Leggi volte a garantire: Diritto di divorzio Obbligatorietà dell’istruzione elementare gratuita Decentramento amministrativo
Francia Ma c’è una frattura tra i moderati e i radicali e una crescente influenza dei conservatori Instabilità governativa dalla seconda metà degli anni Ottanta 1882 nasce il Partito operaio francese (socialista) Scissione interna tra corrente moderata e corrente estremista 1905 riunione nello SFIO (Sezione Francese Internazionale Operaia)
Francia Paura del “Pericolo rosso” Tendenze favorevoli al ripristino di un regime autoritario (per limitare il potere del Parlamento) Georges BOULANGER Contrapposizione tra Conservatori e Repubblicani Caso Dreyfus (Repubblicani si ricompattano) 1899 Repubblicani vincono le elezioni
Gran Bretagna 1847 al governo i conservatori (Disraeli) Consolidamento e ampliamento dell’impero coloniale Riforme sociali per estendere il consenso alla classe operaia Crisi in Irlanda (serie di cattivi raccolti+vogliono indipendenza)
Gran Bretagna 1880 al governo i Liberali (Gladstone) 1884 riforma elettorale 1886 progetto di autogoverno (HOMERULE) per l’Irlanda>cade il governo 1888 vincono i Conservatori 1893 nasce il Partito Laburista
Impero tedesco Fine secolo: grande sviluppo economico Bismarck esce di scena Kaiser Guglielmo I si fa interprete delle aspirazioni dei grandi capitalisti i quali volevano un’apertura verso nuovi mercati Abroga le LEGGI ECCEZIONALI Politica internazionale più dinamica (WELTPOLITIK- “politica mondiale”)
Austria Impero austro-ungarico: paese agricolo tranne poche eccezioni Continue agitazioni nazionaliste
Russia Questione nazionale Arretratezza culturale ed economica Abolite le riforme fatte da Alessandro II (reazionismo) Potere zarista fomenta i sentimenti nazionalisti delle masse 1894 sale al trono Nicola II: non cambia nulla
Russia Aumentano le proteste nelle campagne Scioperi Rivolte Ultimo decennio XIX secolo: sviluppo industriale Politica di intervento statale nell’economia Inasprimento delle barriere tariffarie Costruzione di infrastrutture
Italia Governo Depretis> “trasformismo” Continui patteggiamenti e scambi di favori I politici si “trasformano” in progressisti o conservatori a seconda della convenienza politica del momento Brogli Intimidazioni Clientelismo
Italia 1882 trattato della Triplice Alleanza per ottenere appoggio dalla Destra Legge elettorale (solo il 7% vota!) 1877 Legge Coppino sull’istruzione elementare Obbligo di frequenza scolastica dai 6 ai 9 anni 1877-84 Inchiesta agraria Jacini: agricoltura arretrata Denunciato il profondo disagio sociale delle campagne
Italia Politica doganale protezionistica Intervento dello Stato nell’economia 1887 varata un’ampia legislazione doganale
Riassumendo La sinistra al governo tra Depretis e Crispi: Obbligo istruzione elementare (1877) Parziale allargamento del suffragio (1882) Eleggibilità dei sindaci (1888) e decentramento Riforma sanitaria e carceraria (1888) Nuovo codice penale (1890) Uso autoritario dei prefetti e centralismo
Ascesa e caduta di Crispi 1887 muore Depretis, eletto Crispi Tendenze autoritarie Ammira Bismarck e cerca un’intesa con la Germania Tensioni con la Francia (guerra doganale) Politica repressiva degli irredentisti in omaggio alla Triplice Alleanza Ampliati i poteri repressivi delle forze dell’ordine (1889) contro il movimento operaio
Ascesa e caduta di Crispi 1891 Crispi si dimette e gli subentra GIOLITTI Tassazione progressiva sui redditi Attenuazione repressione del movimento operaio Scandalo della Banca romana + scarsa fermezza contro il movimento dei Fasci siciliani = caduta di Giolitti (1893) Torna Crispi
Ascesa e caduta di Crispi 1894 Crispi pone lo stato d’assedio in Sicilia Legislazione contro il movimento operaio Politica espansionistica in Etiopia 1896 sconfitta di Adua Crispi si dimette definitivamente