L’europa di fine XIX secolo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’Italia dall’unità alla guerra
Advertisements

IL FASCISMO a cura prof.sse Marilena Esposito e Liliana Mauro
Il confronto – scontro con l’Occidente
Il primo dopoguerra e il fascismo al potere.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
L’ITALIA UNITA ( ) UNO SGUARDO D’INSIEME LA DESTRA AL POTERE
VICENDE STORICO-COSTITUZIONALI
L’AVVENTO DEL FASCISMO
Ottone di Bismarck & l’ascesa della Germania.
L’Italia dall’unità alla guerra
L’Italia dall’unità alla guerra
GERMANIA.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
L’Italia Giolittiana.
L’Europa nell’età dell’imperialismo
L’Italia nell’età dell’imperialismo
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone Regimi autoritari e semi- autoritari (lez. 11) II SEMESTRE A.A
Le rivoluzioni politiche
Parole chiave Politica dell’equilibrio/politica di potenza
L’Italia tra Otto e Novecento
Fare l’Italia 3.
L’Italia unita L’età giolittiana ( )
PARTITI DI ISPIRAZIONE CATTOLICA
La seconda rivoluzione industriale
L’età di Crispi Vasta riforma della vita del paese
L’Italia nell’età dell’imperialismo
14 giugno: lestrema sinistra presenta un emendamento alla legge elettorale, mirante allintroduzione del suffragio universale 29 giugno: la Camera approva.
Crisi di fine secolo in Europa
Russia (I) Alessandro III ( ) dà il via alle repressioni
La politica europea tra Otto e Novecento
L’unificazione della Germania
La crisi delle democrazie
PRIMA GUERRA MONDIALE di Lucia Campanella
LA RIVOLUZIONE RUSSA.
L’Italia nei primi anni del Novecento
Lezione 4 Cittadinanza e nazione nellOttocento Chi sono i cittadini della nazione I diritti politici Significati e forme del voto politico.
Lez. 13 L’eredità della Grande guerra
Lezione 12 Il Novecento e la prima guerra mondiale
L’ETA’ DEL LIBERALISMO E SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
LA SINISTRA STORICA AL POTERE IN ITALIA
L’Europa nell’età dell’imperialismo
La sinistra al potere ( ).
Terza guerra d’indipendenza Problemi interni
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone Processi di democratizzazione (lez. 8) II SEMESTRE A.A
L’Europa dopo la Grande Guerra
L’Italia nell’età giolittiana
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone Processi di democratizzazione (lez. 8) II SEMESTRE A.A
L’Italia liberale.
Età dell’Imperialismo La seconda rivoluzione industriale.
Europa e Stati Uniti d’America dal 1850 al 1900
Gli Stati nazionali GRAN BRETAGNA: il “modello inglese”
L’Italia liberale © Pearson Italia spa.
L’Italia dopo l’unità.
24/04/2015 Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez.Pisogne) PAG LE GRANDI POTENZE A FINE 1800.
La nuova Italia e la Destra Storica
Il dopoguerra: la crisi dello Stato liberale
Imperialismo e crisi equilibrio europeo
La crisi di fine secolo e l’età giolittiana
L’AVVENTO DEL FASCISMO
La Destra e la Sinistra storica ( )
SINISTRA STORICA e crisi di fine secolo
LA GRANDE GUERRA. CAUSE TRE CAMPI DI TENSIONE, INTERNI AL CONTINENTE EUROPEO 1)FRATTURA GERMANIA-FRANCIA 2)COMPETIZIONE IMPERO AUSTRIACO/IMPERO RUSSO.
L’unità d’Italia Dalla Terza guerra di indipendenza a Roma capitale.
L’Italia post-unitaria 1861: nascita del Regno d’Italia 1870: Roma capitale  Monarchia costituzionale  fino al 1946 (ma: stravolto dalla legislazione.
L’ITALIA GIOLITTIANA © Pearson Italia spa.
LA RIVOLUZIONE RUSSA © Pearson Italia spa.
Dopo il Congresso di Vienna L’età vittoriana
IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA. Governo Bonomi: si dimette alla Liberazione Parri (giu-dic 45) ultimo dei governi del CLN, rappresenta tutti i partiti.
L’Italia dall’unità alla guerra
Transcript della presentazione:

L’europa di fine XIX secolo

L’Europa di fine XIX secolo Fine XIX secolo>seconda rivoluzione industriale Innovazione in tutti i settori Unione del mondo bancario con quello industriale Sviluppo rete stradale e ferroviaria Positivismo

L’Europa di fine XIX secolo Ma anche crisi di sovrapproduzione Povertà dei contadini Crescita di conflittualità nelle campagna Migrazione verso le città Lotta di classe Nascita di partiti socialisti e di sindacati

L’Europa di fine XIX secolo In campo economico: liberismo viene accantonato (ma non in Gran Bretagna) Misure protezioniste Diffusione di sentimenti nazionalisti

Francia Dopo l’armistizio del 28-01-1871 si forma la Comune (soppressa nel sangue) Governo provvisorio ha due obbiettivi: Ottenere il ritiro delle truppe di occupazione dal suolo nazionale (ci riesce nel 1873) Nuova Costituzione (1875) della Terza Repubblica (dura fino al 1940)

Francia Nuova Costituzione: Potere legislativo (Camera + Senato) Potere esecutivo (Presidente eletto dalle Camere ogni 7 anni) Elezioni del 1876: vincono i Repubblicani

Processo di riconciliazione nazionale Francia Riforme dei Repubblicani: 1879 Parlamento trasferito a Parigi 1884 Amnistia per i Comunardi  Processo di riconciliazione nazionale Leggi volte a garantire: Diritto di divorzio Obbligatorietà dell’istruzione elementare gratuita Decentramento amministrativo

Francia Ma c’è una frattura tra i moderati e i radicali e una crescente influenza dei conservatori Instabilità governativa dalla seconda metà degli anni Ottanta 1882 nasce il Partito operaio francese (socialista) Scissione interna tra corrente moderata e corrente estremista 1905 riunione nello SFIO (Sezione Francese Internazionale Operaia)

Francia Paura del “Pericolo rosso” Tendenze favorevoli al ripristino di un regime autoritario (per limitare il potere del Parlamento) Georges BOULANGER Contrapposizione tra Conservatori e Repubblicani Caso Dreyfus (Repubblicani si ricompattano) 1899 Repubblicani vincono le elezioni

Gran Bretagna 1847 al governo i conservatori (Disraeli) Consolidamento e ampliamento dell’impero coloniale Riforme sociali per estendere il consenso alla classe operaia Crisi in Irlanda (serie di cattivi raccolti+vogliono indipendenza)

Gran Bretagna 1880 al governo i Liberali (Gladstone) 1884 riforma elettorale 1886 progetto di autogoverno (HOMERULE) per l’Irlanda>cade il governo 1888 vincono i Conservatori 1893 nasce il Partito Laburista

Impero tedesco Fine secolo: grande sviluppo economico Bismarck esce di scena Kaiser Guglielmo I si fa interprete delle aspirazioni dei grandi capitalisti i quali volevano un’apertura verso nuovi mercati Abroga le LEGGI ECCEZIONALI Politica internazionale più dinamica (WELTPOLITIK- “politica mondiale”)

Austria Impero austro-ungarico: paese agricolo tranne poche eccezioni Continue agitazioni nazionaliste

Russia Questione nazionale Arretratezza culturale ed economica Abolite le riforme fatte da Alessandro II (reazionismo) Potere zarista fomenta i sentimenti nazionalisti delle masse 1894 sale al trono Nicola II: non cambia nulla

Russia Aumentano le proteste nelle campagne Scioperi Rivolte Ultimo decennio XIX secolo: sviluppo industriale Politica di intervento statale nell’economia Inasprimento delle barriere tariffarie Costruzione di infrastrutture

Italia Governo Depretis> “trasformismo” Continui patteggiamenti e scambi di favori I politici si “trasformano” in progressisti o conservatori a seconda della convenienza politica del momento Brogli Intimidazioni Clientelismo

Italia 1882 trattato della Triplice Alleanza per ottenere appoggio dalla Destra Legge elettorale (solo il 7% vota!) 1877 Legge Coppino sull’istruzione elementare Obbligo di frequenza scolastica dai 6 ai 9 anni 1877-84 Inchiesta agraria Jacini: agricoltura arretrata Denunciato il profondo disagio sociale delle campagne

Italia Politica doganale protezionistica Intervento dello Stato nell’economia 1887 varata un’ampia legislazione doganale

Riassumendo La sinistra al governo tra Depretis e Crispi: Obbligo istruzione elementare (1877) Parziale allargamento del suffragio (1882) Eleggibilità dei sindaci (1888) e decentramento Riforma sanitaria e carceraria (1888) Nuovo codice penale (1890) Uso autoritario dei prefetti e centralismo

Ascesa e caduta di Crispi 1887 muore Depretis, eletto Crispi Tendenze autoritarie Ammira Bismarck e cerca un’intesa con la Germania Tensioni con la Francia (guerra doganale) Politica repressiva degli irredentisti in omaggio alla Triplice Alleanza Ampliati i poteri repressivi delle forze dell’ordine (1889) contro il movimento operaio

Ascesa e caduta di Crispi 1891 Crispi si dimette e gli subentra GIOLITTI Tassazione progressiva sui redditi Attenuazione repressione del movimento operaio Scandalo della Banca romana + scarsa fermezza contro il movimento dei Fasci siciliani = caduta di Giolitti (1893) Torna Crispi

Ascesa e caduta di Crispi 1894 Crispi pone lo stato d’assedio in Sicilia Legislazione contro il movimento operaio Politica espansionistica in Etiopia 1896 sconfitta di Adua Crispi si dimette definitivamente