Come educare il potenziale umano Montessori Barbara Bianchi
Indice Il bambino e il Piano Cosmico La funzione dell’immaginazione L’inconscio La storia dell’universo La funzione del piano cosmico I primi uomini Le prime grandi civiltà Il Disegno cosmico
Il bambino e il Piano Cosmico Il momento più delicato per lo sviluppo del bambino è tra i sei e i dodici anni quando avviene lo sviluppo della coscienza, è il periodo più fertile per aprire vasti campi di conoscenze e dare il via a un’esplorazione appassionata. Al bambino deve essere data un’assoluta libertà di scelta. Per questo anche l’idea dell’universo gli deve essere presentata nel modo giusto, cioè capace di suscitare in lui la curiosità e l’interesse.
La funzione dell’immaginazione Nel processo di apprendimento l’intera personalità del bambino deve essere impegnata e deve trovare il suo centro nell’idea cosmica. Così tutti gli argomenti devono essere presentati in modo da suscitare l’entusiasmo del bambino colpendo in modo particolare la sua immaginazione, così come la stimolano le fiabe stesse.
L’inconscio Esiste una memoria del subconscio, ossia una memoria che rimane solo a livello inconscio ed è chiamata mneme. Essa è molto importante perché ha la capacità di richiamare poi alla memoria cosciente tutte quelle cose che aveva dimenticato. Queste tracce di esperienza presenti nella mneme sono dette “engrammi”. Un altro fattore importante è lo stimolo ad agire in vista di uno scopo, ossia l’impulso vitale, che allo stato subconscio è molto più grande di quello allo stato cosciente. E’ fondamentale per il bambino amare ciò che studia poiché il suo sviluppo mentale e quello sentimentale sono legati tra di loro.
La storia dell’universo Per presentare la storia dell’universo al bambino bisogna partire da nozioni filosofiche ma esposte in modo semplice, adatto alla psicologia del bambino e in forma fabulistica. E’ fondamentale far capire anche che ogni conquista deriva da un sacrificio di qualcun altro in modo da far emergere in lui anche il significato più alto dell’amore verso l’umanità intera.
La funzione del piano cosmico Tutta la vita di tutti gli organismi viventi si svolge secondo un piano cosmico. Infatti tutti loro tendono alla difesa, alla sopravvivenza della propria specie e allo sviluppo verso la perfezione. Quindi tutti hanno il loro posto nell’universo perché ognuno di essi concorre in modo diverso alla realizzazione dello scopo della vita, anche se essi non ne hanno coscienza, sono portati ad adempierlo.
I primi uomini Tutti gli esseri viventi hanno l’istinto della conservazione della specie, in base ad esso c’è stata una selezione naturale fin dalle origini per cui solo alcune specie più forti e più abili nell’adattamento sono sopravvissute, mentre altre si sono estinte. Ma tra gli esseri viventi l’uomo si distingue dagli altri per la sua superiorità, non attribuita a qualità fisiche, in quanto più debole e disarmato, ma alla sua intelligenza superiore che gli ha permesso di adattarsi sempre alle nuove condizioni ambientali consentendogli così la sopravvivenza. Grazie ad essa l’homo sapiens imparò a coltivare il terreno, ad addomesticare gli animali perché lo difendessero, ad accendere il fuoco per riscaldarsi e ad usare armi come coltello, arco e frecce.
Le prime grandi civiltà Nacquero le prime grandi civiltà, quella egiziana, quella babilonese, quella greca. Grazie alla sua intelligenza la civiltà umana progredì sempre di più con sempre nuove e più avanzate invenzioni che gli permisero uno stile di vita sempre migliore.
Il Disegno cosmico Quindi tutti gli argomenti possono essere presentati al bambino in una forma adatta a lui. E’ importante però far capire bene al fanciullo che tutto è diretto in base a un disegno cosmico, infatti tutti gli esseri viventi nella storia dell’umanità se non erano adatti a sopravvivere, hanno ceduto ciò che avevano di prezioso ai vincitori prima di essere distrutti. Questa realizzazione di un destino comune ci fa rendere conto dell’unità dell’umanità.