LA RICEZIONE LA FORMAZIONE DEL RICEVITORE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA FASE RICEZIONE – PUNTO: DALLA TECNICA INDIVIDUALE AL GIOCO
Advertisements

Corso per primo grado, secondo livello giovanile
SCHEMI DI BASE ROTAZIONI Attacco e Ricezione
Pacchiarotti Gianluca
CURSO MONITORES DE FUTBOL SALA
MODULO 6C Attacco mod 6c.
Il Palleggio d’alzata: tecnica e tattica
La Difesa La difesa è il fondamentale di gioco che può avvalersi di più tecniche diverse per: Interventi sulla figura; Interventi fuori dalla figura. FIGURA:
Ricezione Bagher frontale Bagher laterale Palleggio
Battuta Ogni atleta deve essere in grado di variare il suo servizio
Il Muro: è il fondamentale che permette di contrastare l’attacco avversario Modulo 1C 1°
APPRENDIMENTO E SVILUPPO MOTORIO
Corso per Allievi, primo grado giovanile
La battuta in salto nella pallavolo femminile
Avviamento ai giochi sportivi
Avviamento ai giochi sportivi
LA DIFESA Prof MORETTI Maurizio.
LA RICEZIONE Prof. Maurizio MORETTI.
ALZATA Prof Maurizio MORETTI.
ATTACCO Prof. Maurizio MORETTI.
Dal Minivolley alla specializzazione
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
L’INCREMENTO DI PRESTAZIONE NELLA PREPARAZIONE FISICA PER LA PALLAVOLO
LA PALLAVOLO.
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE
Criteri di scelta per l’identificazione del talento e dei livelli di prospettiva Torino 23 settembre 2012.
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO SECONDO LIVELLO GIOVANILE
LA FASE BATTUTA – PUNTO: DALLA TECNICA INDIVIDUALE AL GIOCO
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE
LA RICEZIONE ANALISI TECNICA Massimo Della Rosa.
Schemi di gioco d’attacco, alzate e difesa
TRASFERIRE NEL GIOCO LE ABILITA’ TECNICHE ACQUISITE
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
L’EVOLUZIONE DI ALCUNI ASPETTI DELLA FASE BATTUTA PUNTO
La Pallavolo La pallavolo, è uno sport giocato da due squadre con un pallone su un terreno di gioco rettangolare diviso da una rete.
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO SECONDO LIVELLO GIOVANILE
I Fondamentali Tecnici Della Pallavolo
Modulo 13 C 1°1 Il Libero Caratteristiche tecniche: Tecniche di ricezione Tecniche difensive Tecniche di alzata Caratteristiche psico-attitudinali: Capacità.
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE
RILEVAZIONE STATISTICA NELLA PALLAVOLO MODERNA
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO SECONDO LIVELLO GIOVANILE
PRESENTA.
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
Aggiornamento per allievo allenatore e allenatore di primo grado
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE
La preparazione della Partita
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
© by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale MODULO 2 METODOLOGIA 1-2 “Il significato metodologico della ripetizione nell’esercizio analitico, sintetico.
LA CLASSIFICAZIONE DELLA PALLAVOLO TRA LE DISCIPLINE SPORTIVE CENNI SULLE PROBLEMATICHE DELL’ALLENAMENTO SPORTIVO.
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
© by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO SECONDO LIVELLO GIOVANILE MODULO 6 DIDATTICA DELLE TECNICHE 3 “Percorso.
Corso d’aggiornamento Allenatori Bastiglia 28/09/2014.
© by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 1 METODOLOGIA 1 “La seduta di allenamento tecnico – tattico”
L’alzata: analisi tecnica
L’alzata: analisi tecnica
© by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 20 SVILUPPO DEL GIOCO 1 “L’esercizio di sintesi per l’allenamento.
IL MODELLO DI PRESTAZIONE U14 – U16
Creare e conservare lo spazio Aggiornamento I livello.
corso di I° grado Relatore: Gualdi Simone
corso di I° grado Relatore: Gualdi Simone
Transcript della presentazione:

LA RICEZIONE LA FORMAZIONE DEL RICEVITORE Prof. Marco Mencarelli Vice allenatore e resp.per la prep. fisica della Naz.Sen./f.

STRUTTURA ED OBIETTIVI DELLA RELAZIONE Definire l’importanza della ricezione nel gioco Confronto tra vecchio e nuovo modello di prestazione Criteri per il riconoscimento del buon ricevitore (e del possibile libero) La formazione del ricevitore L’interpretazione dell’efficienza (individuale e di sistema)

SIGNIFICATO TATTICO DELLA RICEZIONE NELLA PALLAVOLO La ricezione è un fondamentale che non conferisce il punto per cui la sua efficienza può essere valutata: come rendimento rispetto al valore potenziale massimo (contrapposizione al servizio avversario); come rendimento dell’azione di cambio palla che introduce (contrapposizione al sistema muro-difesa avversario).

QUINDI… …l’errore diretto e il “mezzo punto” devono in entrambe i casi essere percentualmente non significativa. …non deve subire condizionamenti (quindi non deve compromettere il sistema d’attacco) determinati dalle scelte tattiche del servizio avversario

L’OBIETTIVO DEL CAMBIO PALLA LA TENDENZA DEL CAMBIO PALLA E’ LA REALIZZAZIONE AUTOMATICA DELL’AZIONE VINCENTE O POSITIVA

E’ IMPORTANTE CONSIDERARE CHE… prima dell’RPS era opportuno non esporre il muro al rischio di mani out a vantaggio delle palle toccate e rigiocate inoltre il contrattacco da appoggio su palla toccata dal muro piuttosto che dalla difesa garantiva maggiore efficacia

CON L’RPS… …il punteggio comunque avanza e conquistare il break prima possibile significa: - possibilità di giocare con il vantaggio mentale legato alla situazione di superiorità tattica - costringere l’avversario a rischiare molto e ad esporsi all’errore.

DI CONSEGUENZA… Si sono sviluppate maggiormente le tattiche di muro ad opzione rispetto alle tattiche a lettura Ha assunto grande peso tattico il servizio che favorisce l’utilizzazione delle scelte soprattutto se riesce a compromettere alcune delle soluzioni d’attacco avversarie

LA RICEZIONE A-ASPETTI TECNICI Sono i fattori su cui si basa principalmente il miglioramento nel basso e medio livello di qualificazione B-ASPETTI COMPORTAMENTALI Sono i fattori che determinano il miglioramento nell’alto livello di qualificazione

LA RICEZIONE A-ASPETTI TECNICI Il piano di rimbalzo L’atteggiamento verso la palla che arriva L’atteggiamento nei confronti del bersaglio B-ASPETTI COMPORTAMENTALI L’assunzione delle responsabilità nella ricezione L’atteggiamento nei confronti dell’errore

A- IL PIANO DI RIMBALZO CAPACITA’ DI ORIENTARLO - le spalle GUARDARE IL TOCCO - l’avambraccio LA SENSIBILITA’ DEL TOCCO - gestualità degli arti superiori

A- L’ATTEGGIAMENTO VERSO LA PALLA CHE ARRIVA LA CAPACITA’ DI SPOSTAMENTO - guardare la palla partire - controllo dell’equilibrio FRONTEGGIARE LA PALLA - quando e come INTERVENTI FUORI FIGURA

A- L’ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEL BERSAGLIO ATTIVI VERSO LA PALLA - agire in spinta o in tenuta GUARDARE IL BERSAGLIO - non guardare la traiettoria di ricezione VALUTARE LA PRECISIONE - la ripetizione

B- L’ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DELL’ERRORE L’ERRORE TECNICO O DI CONFLITTO - la comprensione delle cause IL PESO DELL’ERRORE - il timore di ripetere l’errore: a- la ricezione in mezzo al campo b- il nervosismo (reazione a breve termine) c- l’insicurezza (reazione a lungo termine)

B- L’ASSUNZIONE DELLE RESPONSABILITA’ DI RICEZIONE LE COMPETENZE INDIVIDUALI - le regole del sistema di ricezione - la condivisione dei compiti assegnati LA VOLONTA’ DI RICEVERE LA PALLA - le esperienze positive LA CAPACITA’ DI ANTICIPAZIONE - la conoscenza dei propri limiti

CRITERI PER INDIVIDUARE IL BUON RICEVITORE SUL PIANO TECNICO: La sensibilità del piano di rimbalzo perché ha pochi margini di miglioramento con l’allenamento SUL PIANO COMPORTAMENTALE: L’atteggiamento costruttivo nei confronti dell’errore (sia in allenamento che in partita)

CRITERI PER INDIVIDUARE IL BUON LIBERO Picco di efficacia in ricezione Scarsa prospettiva in attacco Grande coraggio in difesa

LA FORMAZIONE DEL RICEVITORE Analisi tecnica e ripetizione Allenamento dei collegamenti con la preparazione dell’attacco Controllo dell’attenzione nel lavoro tecnico (problema dello stile attentivo) Controllo delle situazioni difficili tramite il lavoro ad obiettivi di rendimento

LO SVILUPPO DEL SISTEMA DI RICEZIONE L’EFFICIENZA DEL SISTEMA: Efficienza individuale: - tecnica (ripetizione) - responsabilità (ricerca del rendimento) Gestione dei conflitti di competenza: - definizione delle competenze - allenamento dei collegamenti - allenamento globale

BUON LIVELLO DI EFFICIENZA ALLENAMENTO GLOBALE - Conflitti e collegamenti - Rendimento del sistema di cambio palla - Gestione del livello di attenzione durante l’allenamento

BASSO LIVELLO DI EFFICIENZA: 1° esempio RICEZIONE CON ALTA PERCENTUALE DI ERRORI E BASSA PERCENTUALE DI MEZZI PUNTI. In questo caso sembra evidente un problema tecnico. Potrebbe essere significativo anche l’errore di conflitto ma probabilmente risulterà legato anch’esso all’errore tecnico.

BASSO LIVELLO DI EFFICIENZA: 2° esempio RICEZIONE CON BASSA PERCENTUALE DI ERRORI, BASSA PERCENTUALE DI MEZZI PUNTI E MOLTE RICEZIONI IN MEZZO AL CAMPO. In questo caso si sta cercando di evitare l’errore senza prendersi le giuste responsabilità nei confronti della precisione

BASSO LIVELLO DI EFFICIENZA: 3° esempio RICEZIONE CON BASSA PERCENTUALE DI ERRORI, ALTA PERCENTUALE DI MEZZI PUNTI E POCHE RICEZIONI IN MEZZO AL CAMPO. In questo caso è ipotizzabile una buona prospettiva di crescita sia individuale che di squadra (ferme restando le capacità definite come prioritarie)

BASSO LIVELLO DI EFFICIENZA OCCASIONALE: 4° esempio CALI DI EFFICIENZA OCCASIONALI DURANTE LA PARTITA In questa caso, per esperienza personale, diventa importante prevenire il picco di tensione che potrebbe generarsi dalle continue imprecisioni e focalizzare l’attenzione su come realizzare un maggior numero di break

DOMANDE SPAZIO DA DEDICARE A DOMANDE SU ASPETTI RELATIVI AL LAVORO IN PALESTRA.