ARCIDIOCESI DI UDINE UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE DELLA FAMIGLIA ACCOMPAGNARE ALLE NOZZE Giornata di formazione per gli operatori dei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano ed alla famiglia sabato 9 marzo 2013 Seminario interdiocesano Castellerio di Pagnacco (UD)
Lavori di gruppo Quali dovrebbero essere gli obiettivi essenziali? Focalizziamo ora l’attenzione sugli aspetti essenziali che dovrebbero caratterizzare i percorsi di preparazione al matrimonio cristiano. L’obiettivo è quello di concordare su alcuni presupposti comuni da sviluppare in tutti i percorsi che si tengono in diocesi. Quali dovrebbero essere gli obiettivi essenziali? Quali dovrebbero essere i contenuti essenziali? Con quale metodo andrebbero sviluppati gli argomenti?
Esito dei lavori di gruppo GRUPPO 1 (Paolo e Sandra) Obiettivi: Far emergere lo specifico del matrimonio come sacramento evidenziando le differenze con quello civile e altri tipi di unione facendo comprendere la bellezza della proposta cristiana; far vedere il volto accogliente della Chiesa; curare le relazioni personali che possano durare anche oltre il percorso (cfr. ‘coppie angelo’); voler bene alle coppie e pregare per loro; percorso fidanzati come espressione della comunità cristiana; curare l'annuncio che spesso è un "primo" annuncio; percorso come momento privilegiato per far pensare e per sfatare i luoghi comuni; coniugare la chiarezza del messaggio con l'accoglienza delle persone. Contenuti: Lasciare da parte gli interventi "tecnici" (avvocato, medico, ecc.) e privilegiare le tematiche legate alla relazione e al matrimonio come sacramento. Temi: il matrimonio oggi, il sacramento, il rito, il dialogo, i conflitti, il perdono, i valori, la sessualità, la sobrietà, la fecondità, maternità e paternità, la spiritualità coniugale, l'uso dei beni, ecc. Metodo: abbandonare le lezioni frontali; prevedere incontri con una parte di proposta (relatore esterno, sacerdote, coppia/e), una parte di dialogo in coppia e una in gruppo; è essenziale la presenza di coppie animatrici; positivi anche gli incontri in famiglia; proporre incontri "speciali”: film con discussione, Messa, celebrazione della parola, ritiro (una domenica o un pomeriggio), incontro di revisione; fare questionario finale; dare "lavoro" per casa.
Esito dei lavori di gruppo GRUPPO 2 (Gabriella e Daniele) Obiettivi: accoglienza e comunità che accoglie, relazione, sviluppo di un percorso di fede, ascolto e conoscenza delle coppie, vocazione al matrimonio, conoscere gli attrezzi del mestiere, ascolto della Parola di Dio in relazione ad ogni coppia, conoscere se stessi e la propria appartenenza. Contenuti: conoscenza, comunicazione, il sacramento del matrimonio partendo dal battesimo, apertura alla vita e procreazione, il perdono e la sofferenza, l’antropologia cristiana (corporeità, identità, dono di sé, trascendenza), sviluppare un percorso di guarigione (partendo dalle esperienze di sofferenza e dalle situazioni di difficoltà). Metodo: no lezioni frontali; breve introduzione, lavoro di gruppo con domande da sviluppare prima in coppia e poi in un piccolo gruppo, incontri in parrocchia ed in casa, film, questionari a fine percorso, ritiro di un giorno e/o Messa. Far attenzione alla gradualità del percorso. Proposte: chiedere ad una comunità o ad una coppia che preghi per i partecipanti.
Esito dei lavori di gruppo GRUPPO 3 (Patrizia e Santino) Obiettivi: tre parole chiave: 1. accoglienza (per un clima di fiducia, non giudicare chi è distante dall’ortodossia o non praticante), 2. ascolto (che rinforza la fiducia e facilita la conoscenza delle coppie), 3. testimonianza (genuina, immediata e non ostentata); puntare ad obiettivi realmente raggiungibili Contenuti: quelli essenziali (valido il modello di Cividale) sono quattro: etica, progetto di Dio, comunicazione, accoglienza della vita; quello della comunicazione è il più difficile: non servono qui gli esperti, ma gli operatori devono essere formati; sugli altri tre, il sacerdote è importante. Metodo: scettici sulle lezioni frontali, anche se alcune possono essere utili; va privilegiato il dialogo e la condivisione tra i fidanzati, tra le coppie e con gli animatori; utili le testimonianze se avvengono con successivo confronto; questionario prima (per rilevare le aspettative) e dopo il percorso (per rilevare le percezioni); iscrizioni presso una delle famiglie degli animatori facilita la conoscenza e la costruzione del clima adeguato. Preoccupazione: se non correttamente preparato al percorso, la presenza del sacerdote può frenare i fidanzati.
Esito dei lavori di gruppo GRUPPO 4 (Dario) Obiettivi: è essenziale rendere coscienti le coppie che la scelta del “sì per sempre” è possibile; importanza della presenza di Dio nella vita di coppia; importanza della conoscenza reciproca anche a livello dei sentimenti Contenuti: la conoscenza reciproca nella coppia, la preghiera, il progetto di vita della coppia Metodo: incontro e conoscenza personale delle singole coppie da parte delle coppie-guida; incontrare anche le famiglie di origine; educazione alla preghiera con momenti dedicati in ogni incontro; favorire scambi di opinione sui temi fondamentali della coppia; eucaristia comunitaria alla fine del percorso.
Una prima sintesi con l’Arcivescovo: spunti per proseguire. I percorsi per fidanzati sono molto diffusi nel territorio; questi, assieme ai percorsi zero - sei anni, rappresentano attività primarie da sostenere e sviluppare. Riflettiamo su quanto oggi è emerso per cercare di definire una modalità omogenea e concordata per la preparazione dei fidanzati al matrimonio. E’ necessario coinvolgere le comunità e le foranie per un percorso partecipato e condiviso a livello diocesano. Ove necessario, offrire un servizio sussidiario mediante materiali o persone disponibili a collaborare.
A TUTTI VOI OPERATORI PER IL VOSTRO IMPEGNO E LA VOSTRA TESTIMONIANZA! UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE DELLA FAMIGLIA Via Treppo n. 3 - 33100 UDINE uff.famiglia@diocesiudine.it - tel. 0432 414514 – fax 0432 511838 ACCOMPAGNARE ALLE NOZZE GRAZIE A TUTTI VOI OPERATORI PER IL VOSTRO IMPEGNO E LA VOSTRA TESTIMONIANZA!