Prof. Avv. Enrico Al Mureden Associato di Diritto di famiglia Crisi coniugale e ricomposizioone di nuovi nuclei familiari Ravenna 23 gennaio 2014 Prof. Avv. Enrico Al Mureden Associato di Diritto di famiglia Università di Bologna enrico.almureden@unibo.it 1

Crisi familiare (86.000 separazioni ; 297/1000 matrimoni) (55.000 divorzi; 181/1000 matrimoni) Istat 2011 (dati 2009) Pluralità di modelli di crisi Matrimoni durati oltre 15 anni 34-42% casi Matrimoni durati meno di 4 anni 18-24% casi In circa la metà delle separazioni (52, 8%) e in più di un terzo dei divorzi (36,5 %) sono presenti figli minorenni che convivono con uno dei genitori Figli adulti … Potenziale aumento delle famiglie che si sovrappongono nel tempo ISTAT AUMNENTO SECONDE NOZZE (… e seconde esperienze familiari) Equilibrata divisione delle risorse tra famiglie successive Scenario di cui il legislatore non ha adeguatamente considerato diffusione, complessità; implicazioni e capacità di far perdere coerenza al disegno che presupponeva una famiglia unita

degli obblighi nei confronti Coniuge che EROGA l’assegno Coniuge che PERCEPISCE L’assegno Assegno NUOVO CONIUGE NUOVO CONVIVENTE FIGLI FIGLI Riduzione assegno Cass. 15065/2000 Diritto del figlio a mantenere un t.v. corrispondente a quello goduto in costanza di matrimonio La nuova famiglia del genitore è una scelta e non una necessità perciò lascia inalterata la consistenza degli obblighi nei confronti dei figli del primo matrimonio Cass. 21919/2006; Cass. 18367/2006; Cass. 24.1.2008 n. 1595 Temperamento dei diritti della prima famiglia Evitare un trattamento deteriore della seconda Max tutela Prima fam Tutela seconda famiglia otterrebbe risolversi in pregiudizio per ex coniuge e figli prima famiglia destrutturata ; tutela convivenza accentuerebbe il problema …

necessità di simmetria Coniuge che versa l’assegno Coniuge che percepisce l’assegno Assegno De iure condendo necessità di simmetria Nuovo Convivente Riduzione assegno Spagna (ART. 97? C.C.) UK – (CLEAN BREAK) NUOVA CONVIVENZA TERMINE ASEGNO Cass. 17195/2011; Cass, 25845/13 Contra Cass. 3923/2012 Convivenza stabile Progetto vita comune Effettivo approrto Quiescenza

L’incapacità oggettiva di procurarsi mezzi adeguati Cass. 2747/11 TV marito elevatissimo Lui neurochirurgo Lei benestante Matrimonio 1971-2011 Assegno 3000 euro Cass. 2747/10 TV marito elevatissimo 72 anni Assegno 5000 euro Cass. 432/02 Matrimonio lungo Dedizione alla famiglia età Cass. 593/08 45 anni Matrimonio lungo Dedizione alla famiglia Matrimonio di lunga durata Età media o avanzata Incapacità di procurarsi mezzi idonei per ragioni oggettive Matrimonio Mantenimento Art. 156 c.c. Cass. 3276/10 Matrimonio lungo Dedizione alla famiglia . Separazione Matrimonio Divorzio L’incapacità oggettiva di procurarsi mezzi adeguati viene valutata con criteri che opportunamente tutelano i coniugi di mezza età e reduci da matrimoni di lunga durata

L’incapacità oggettiva di procurarsi mezzi adeguati Cass. 21097/07 Genitore prevalente Limitata cap lavorativa Matrimonio CON FIGLI DURATA MEDIO-BREVE ETA’ MEDIA Matrimonio Mantenimento Art. 156 c.c. Separazione Matrimonio Divorzio L’incapacità oggettiva di procurarsi mezzi adeguati viene valutata con parametri che tendenzialmente tutelano i coniugi giovani e reduci da matrimoni di breve o media durata

L’incapacità oggettiva di procurarsi mezzi adeguati Cass. 23906/09 Giovane Assegno div. ASSEGNO EX ART. 156 C.C. Cass. 23378/04 Matrimonio Cass. 2721/09 Giovane Matr. 1 settimana Assegno div. Separazione … divorzio Matrimonio L’incapacità oggettiva di procurarsi mezzi adeguati viene valutata con un parametro tendenzialmente identico per i coniugi giovani e reduci da matrimoni brevi Presunzione di autosufficienza Matrimonio breve Giovane età

IL MANTENIMENTO DEL CONIUGE DI BREVE DURATA POSSIBILI PARADOSSI Matrimonio DI BREVISSIMA DURATA Matrimonio DI LUNGA DURATA TENDENZIALMENTE A TEMPO INDETERMINATO Cass.3276/10; Cass. 432/02 MANTRENIMENTO CONIUGE DEBOLE INCAPACITÀ DI PROCURARSI REDDITI PROPRI LIMITI LAVORO PRECARIO LIMITI ETÀ Cass. 21773/08 Cass. 23590/10 MANTENIMENTO FIGLIO MAGGIORENNE TENDENZIALMENTE A TEMPO INDETERMINATO Cass. 23906/09 MANTRENIMENTO CONIUGE DEBOLE

Patrimonio dei coniugi destinato ai figli legittimi Disp. Solo usufr. Solo usufr. Solo usufr. Comunione Solo usufr. Solo usufr. Solo usufr. Disp. Disp. Patrimonio dei coniugi destinato ai figli legittimi Massima limitazione delle “dispersioni” Coniuge solo divisione comunione Fratelli naturali (1/2) Fratelli unilaterali (legittimi)

TUTELA INCONDIZIONATA (ULTIMO) CONIUGE Tendenziale equiparazione figli legittimi e naturali Divieto patti successori Comunicazione tra patrimoni dei coniugi….. Successione del coniuge posizione di preminenza TUTELA INCONDIZIONATA (ULTIMO) CONIUGE Ulteriori vantaggi del coniuge Diritto di abitazione art. 540, c II c.c. Regime di comunione

Il secondo matrimonio dei vedovi Incidenza su totale matrimoni 2 % (ISTAT) L’esigenza di tutela del coniuge può condurre ad “ingiustificati” sacrifici dei figli del primo matrimonio in caso di secondo matrimonio dei vedovi Impossibilità di limitare gli effetti della successione necessaria (divieto patti successori) COLLAZIONE sulle donazioni effettuate a favore dei ai figli …. anche riferite a beni provenienti dal genitore premorto

Il secondo matrimonio del divorziato con figli del secondo matrimonio Eredi necessari (548 c.c.) (fino a pass in giudic sent div.) Rinuncia all’eredità eventuale in separazione consensuale 548 85 % separazioni consensuali Ingiustificato sacrificio del primo coniuge prelievo “una tantum” sul patrimonio limita le iniquità UK/USA Vantaggio del secondo coniuge Collazione “proporzionale” durata matrimonio USA Progetto Notariato 5 anni Trasferimenti immobiliari “compensativi” prima famiglia ISTAT AUMNENTO DIVORZI OVER 60 Ingiustificato sacrificio del primo figlio Vantaggio del secondo figlio

Il trasferimento immobiliare a favore di figli maggiorenni o del coniuge che si intende “compensare” CAUSA FAMILIARE esclusione collazione e azione di riduzione … incertezze in caso di evidente sproposzione e intento “compensativo-liberale” Valore immobile Trasferimento accordo di separazione squilibrio Limitata prospettiva di mantenimento “COMPENSAZIONE” prima famiglia Lesione diritti seconda famiglia Collazione Azione di riduzione

Il secondo matrimonio del divorziato con figli del secondo matrimonio Secondo coniuge vs. primo figlio Collazione Collazione Secondo coniuge vs. primo coniuge Azione di riduzione Secondo figlio vs. primo figlio Azione di riduzione Collazione Secondo figlio vs. primo coniuge Azione di riduzione Azione di riduzione

dalla famiglia originaria …alla seconda famiglia … Il secondo matrimonio dei divorziati senza figli del secondo matrimonio “fughe” di risorse dalla famiglia originaria …alla seconda famiglia … e oltre la seconda famiglia … e oltre la seconda famiglia … Usufrutto Patti prematrimoniali (CON CONTROLLO GIUDIZIALE USA /AUSTRALIA) Patti successori Eliminazione 548 Patto Rinunciativo 548 In accordo di separazione

SUCCESSIONE NECESSARIA E FAMIGLIA RICOMPOSTA aleatorietà e inopportunità degli spostamenti patrimoniali 548 Disp. Disp. USUFRUTTO Morte del secondo coniuge del genitore. Indiretto “arricchimento ingiustificato” del figlio del primo matrimonio a scapito di figli secondo o di figli di relazione precedente Morte in pendenza di separazione. “Fuga” del patrimonio del genitore premorto verso nucleo estraneo Morte del genitore passato a seconde nozze. “Erosione” delle aspettativa successoria (riserva secondo coniuge) Indiretto arricchimento del figlio del secondo matrimonio o altri figli del secondo coniuge

Inadeguatezza delle norme sulla successione necessaria SECONDO MATIR. VEDOVI SUCCESSIONE IN CORSO DI SEPARAZIONE 297/1000 SUCCESSIONE E NUCLEI FAMILIARI RICOMPOSTI SUCCESSIONE DOPO IL DIVORZIO 181/100 Inadeguatezza delle norme sulla successione necessaria applicate a modelli familiari diversi da quello della famiglia unita assunto come paradigma dal legislatore. Individuazione dei principi e regole coerenti con i nuovi modelli di famiglia

La parità tra coniugi evocata nelle qlc poste in passato e dal alcuni Progetti di riforma non costituisce più il punto di riferimento centrale Assumono rilevo …. Il diritto del figlio alla bigenitorialità Il diritto del figlio a mantenere rapporti significativi con i parenti di entrambi i genitori (art. 315 bis, comma II c.c.; art. 155 comma I c.c.) Il diritto del figlio all’identità personale (C. cost. 23 luglio 1996, n. 297; art. 95, c. III, dpr 396/200) Valutazione della disciplina del cognome Principi riforma Perplessità sul cognome unico Anche se scelto dai genitori Maggiore idoneità del doppio cognome

Prima inesistente - ora rilevante (famiglia di fatto) Doppio cognome e unità della famiglia originaria Parentela Parentela Legame sovra-rappresentato o sotto-rappresentato (fam legittima) Prima inesistente - ora rilevante (famiglia di fatto)

Principi e regole coerenti con i nuovi modelli di famiglia l.n. 54/2006 - BIGENITORIALITÀ Decisioni di maggiore interesse Scuola Cure mediche Religione Responsabilità del “genitore sociale” ? Es. parental resp. agreement Cass., 10265/2011 ADOZIONE FIGLIO NATUALE DEL CONIUGE “Scissione” delle Responsabilità genitoriali ? Casa familiare Cass. 20688/07 Cass.18863/11 Responsabilità ex art. 2048 c.c. Mantenimento Cass. n.1595/ 2008

Attribuzione della potestà o di parte di essa al “genitore sociale” Inserimento figlio riconosciuto in famiglia genitore (art. 252) C 1, e) n. 1 INSERIMENTO GIUDIZIALE DEL FIGLIO NELLA FAMIGLIA Francia Art. 377 c.c. “delega” volontaria o giudiziale Inghilterra Agreement o order “delega” volontaria o giudiziale Svizzera Coniuge assiste e assume veste di “rappresentante” STATI UNITI PRINCIPLES ALI