FAMIGLIE.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Criticità e tensioni Lo spazio delle politiche
Advertisements

IL WELFARE COMUNITARIO CHE VERRA: CATENE GENERAZIONALI, TERRITORI ED EUROPA IL WELFARE COMUNITARIO CHE VERRA: CATENE GENERAZIONALI, TERRITORI ED EUROPA.
SOCIALIZZAZIONE-cap.3 STATUS : Ascritto – Assunto
LA FAMIGLIA.
Famiglia e matrimonio.
Sociologia della famiglia
1 Sociologia della famiglia Corso di laurea in Servizio Sociale sede di Biella Anno accademico Lezione n. 3 Prof. ssa Elisabetta Donati.
Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole
il concetto di corso di vita
Famiglia, Lavoro e Politiche
Approfondimento Prof. ssa Elisabetta Donati
Mutamenti nella condizione femminile
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
Romina Fraboni, Cristina Freguja, Lidia Gargiulo, Salvatore F
Famiglie e Genere Antonio Tintori, Pietro Demurtas Quale famiglia? (Dom. 3) Sebben che siamo donne... ? (Dom. 9)
24 marzo. Paradigma e cambiamento Le reazioni delle fam di fronte agli eventi e alle situazioni non sono guidate solo dai valori ma anche dal fatto.
Istituzioni sociali Dimensioni costitutive intenzionalità collettiva
Famiglia e stratificazione sociale. Livelli di analisi del sistema
La condizione giovanile in Italia. L’uscita dalla famiglia dei figli.
Strutture familiari contemporanee e modificazioni del ciclo di vita
Lezione 1 Gli studi sulla famiglia:
Le funzioni sociali del matrimonio In prospettiva storica
Genitori e figli oggi. Figli adulti, adulti come figli.
Uso del tempo in Italia e in Europa.
Seminario Integrarsi, convivere, crescere insieme? La scuola bresciana e la sfida dellimmigrazione 19 Ottobre 2007 Aspetti demografici dellimmigrazione.
La violenza alle donne che cos’è
FAMIGLIE.
ISTRUZIONE.
FAMIGLIE.
FAMIGLIE.
L’organizzazione del programma:
Le strutture familiari nel passato europeo
Alcuni dati che raccontano il cambiamento della realtà famiglia in Italia.
NUZIALITA’ / FORMAZIONE UNIONI
LA FAMIGLIA ITALIANA MODERNA
3°E La PEDOFILIA Lavoro di : BEATRICE AMO LAURA BRUNASSO
La Famiglia Italiana.
Un percorso di conquiste a favore della donna
I TIPI DI FAMIGLIA La famiglia allargata si è sviluppata in modo particolare nel periodo post-industriale, cioè a partire dagli ultimi anni del Novecento,
La tutela del minore e la rete integrata
LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
I BAMBINI DI FRONTE ALLA VIOLENZA
La famiglia I diritti della personalità I diritti della personalità, o personalissimi, riguardano le “caratteristiche” essenziali di una persona (la vita,
Campione “Famiglie lombarde” 600 famiglie coppie non separata con figli età padre: anni questionario sociologico storia familiare soddisfazione ruolo.
Dinamiche demografiche, familiari, sociali e ricadute educative
Reti di solidarietà familiari Carla Facchini 2014.
FAMIGLIE Un’istituzione che cambia
La famiglia: un’istituzione che cambia
La famiglia e il diritto
Sociologia dell’Europa occidentale
Un libro per fare il punto. UNA NUOVA VITAL REVOLUTION SESSO Donne con rapporti completi prima di 16 anni (sul totale donne)11%22% Distanza.
Consultorio familiare Noncello - Onlus Convegno: Diritto del minore alla bigenitorialità: la centralità del bambino e dell’adolescente nella famiglia Quale.
Corso di Sociologia Generale
UNA SCUOLA PER LA FAMIGLIA Scuola Cattolica in Italia Diciassettesimo Rapporto – 2015 Editrice La Scuola, Brescia.
CAPITOLO 5 E 9: L’INTERAZIONE, I GRUPPI, IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE E LE FAMIGLIE Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015.
Un quadro che cambia - Le nuove forme familiari
Dimensione media della famiglia ai censimenti.
La separazione personale e il divorzio a confronto.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI LAVORO E LAVORI FORMAZIONE, MERCATO DEL LAVORO, LAVORO DI CURA E POLITICHE.
No alla violenza sulle donne!
IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA SOCIOLOGIA MODERNA: naturalizzazione della famiglia e del matrimonio Famiglia: gruppo sociale caratterizzato dalla residenza.
Il futuro della famiglia in una società che cambia Diocesi di Fermo - Corso diocesano per Operatori di Pastorale Familiare Il futuro della famiglia.
FAMIGLIE Un’istituzione che cambia. A cosa ci si riferisce quando si parla di “famiglia”? DEFINIZIONI CLASSICHE Gruppo di persone che si origina con il.
La legge sulle Unioni Civili: l'Italia verso l'Europa, le distanze si riducono Università degli Studi di Palermo Aula Magna Palazzo Steri.
La famiglia I diritti della personalità I diritti della personalità, o personalissimi, riguardano le “caratteristiche” essenziali di una persona (la vita,
L’osservatorio della rete contro la violenza a Bolzano Quarto anno di attività 2015 Maura Misiti, IRPPS-CNR elaborazioni a cura di Marcella Prosperi.
La condizione della donna nelle varie epoche storiche…
A CHE PUNTO SIAMO…  LEGAMI FAMILIARI, BAMBINI E MONDO ATTUALE  IL RUOLO DEI NONNI OGGI  ESSERE ‘’FAMIGLIA’’  OGNI BAMBINO HA IL SUO STILE  GENITORI.
SOCIOLOGIA GENERALE SOCIOLOGIA GENERALE Presentazione del lavoro di gruppo – 24/11/2015.
Transcript della presentazione:

FAMIGLIE

Alcuni concetti di base: famiglia, parentela, matrimonio - La famiglia è un gruppo di persone direttamente legate da rapporti di parentela, all’interno del quale i membri adulti hanno la responsabilità di allevare i bambini. - La parentela è un sistema di rapporti fondati sulla discendenza tra consanguinei (nonni, genitori, figli ecc.) o sul matrimonio. - Il matrimonio è l’unione sessuale socialmente riconosciuta e approvata tra due individui adulti.

In quasi tutte le società sono presenti: famiglie nucleari: due adulti che vivono insieme sotto uno stesso tetto con i propri figli naturali o adottivi. Quando insieme alla coppia e ai suoi figli vivono sotto lo stesso tetto anche altri parenti prossimi (es. zii, fratelli, nipoti ecc.) in un rapporto stretto e continuativo, si parla di famiglie estese. Nelle società occidentali il matrimonio, e quindi la famiglia, sono associati alla monogamia  è possibile sposare un solo partner. In altre società, invece, è possibile sposare più di un partner  poligamia: poliginia l’uomo può sposare più donne poliandria la donna può sposare più uomini

In Occidente, negli ultimi decenni, i modelli familiari hanno subìto profonde trasformazioni: - è diminuita la propensione al matrimonio; è aumentata l’età media al matrimonio; è aumentato il tasso di divorzi; sono aumentate le famiglie monoparentali (con un solo genitore); sono aumentate le famiglie ricostituite (si formano dopo un nuovo matrimonio o attraverso nuove relazioni che coinvolgono i figli delle unioni precedenti).

Lo studio della famiglia e della vita familiare è stato affrontato in maniera difforme da sociologi di scuole diverse. Le principali interpretazioni teoriche della famiglia sono: approccio funzionalista: la famiglia svolge compiti che contribuiscono a soddisfare i bisogni fondamentali della società e a preservare l’ordine sociale; approccio femminista: contesta la visione della famiglia come regno dell’armonia e dell’uguaglianza; nuove prospettive: pongono attenzione alle recenti trasformazioni della famiglia.

L’approccio funzionalista: T. Parsons Le due principali funzioni della famiglia sono: socializzazione primaria stabilizzazione della personalità processo attraverso cui i bambini apprendono le norme culturali della società in cui nascono. ruolo svolto dalla famiglia nel fornire supporto emotivo ai suoi membri. La famiglia nucleare è la struttura meglio equipaggiata per affrontare le richieste della società industriale: il marito può lavorare fuori casa (ruolo strumentale di male breadwinner), mentre la moglie (ruolo affettivo) si occupa della casa e dei figli.

L’approccio femminista rivolge l’attenzione all’interno delle famiglie, per esaminare le esperienze delle donne nella sfera domestica. La famiglia non è un’unione cooperativa fondata su interessi comuni e sostegno reciproco, ma in essa si riscontrano squilibri di potere e disparità di vantaggi. I principali argomenti trattati da questo approccio sono: la divisione domestica del lavoro; la disuguaglianza dei rapporti di potere; le attività di cura e il “lavoro emotivo”.

Il divorzio In Occidente, per molti secoli, si è considerato il matrimonio indissolubile  il divorzio era concesso solo in caso di ‘mancata consumazione’ del matrimonio. In seguito il divorzio fu introdotto sulla base del ‘sistema accusatorio’: per divorziare uno dei coniugi doveva accusare l’altro di crudeltà, abbandono del tetto coniugale o adulterio. Negli anni ’70 furono introdotte le prime leggi che prevedevano il divorzio ‘senza colpa’  per divorziare non è più necessaria la colpa di uno dei coniugi, ma è sufficiente che la convivenza sia diventata intollerabile.

Perché oggi il divorzio è sempre più diffuso? Il mutamento del diritto di famiglia, con l’introduzione del divorzio, è stato accompagnato da una crescita dell’instabilità coniugale. Perché oggi il divorzio è sempre più diffuso? il matrimonio non ha più molte connessioni con la trasmissione di ricchezza e status tra generazioni; le donne sono sempre più indipendenti economicamente  il matrimonio non ha più gli aspetti di partnership economica di un tempo; il divorzio non è più oggetto di pregiudizi; si tende a valutare il matrimonio sulla base della soddisfazione personale.

Negli ultimi anni sono in crescita alcuni fenomeni: famiglie monoparentali: risultato di vedovanza, separazione o divorzio, madri mai sposate; seconde nozze: tutti i matrimoni successivi al primo; famiglie ricostituite: famiglie in cui almeno uno degli adulti ha figli nati da un precedente matrimonio o relazione. In queste famiglie spesso si sviluppano nuovi rapporti di parentela: il divorzio spezza il matrimonio, ma non la famiglia, soprattutto se vi sono dei bambini  famiglie binucleari: i legami persistono nonostante la costruzione di nuovi rapporti familiari da parte dei genitori che si risposano.

Un altro fenomeno in crescita è quello del padre assente: legame sporadico del padre con i figli a causa della separazione o del divorzio. Per alcuni sociologi questo fenomeno è all’origine di problemi sociali (es. esplosione dei costi per il sostegno all’infanzia, aumento dei tassi di criminalità, difficoltà dei figli a diventare bravi genitori). Per altri, invece, i crescenti livelli di occupazione femminile provocano la crisi della figura paterna: gli uomini percepiscono le donne come capaci di occuparsi dei figli in modo autosufficiente  si sentono deresponsabilizzati.

Negli ultimi decenni si è anche assistito alla flessione del tasso di fecondità => il numero medio di figli per donna. Dopo la seconda guerra mondiale il tasso di fecondità è sceso in tutta Europa ed è molto al di sotto della soglia critica di 2,1 figli per donna, cioè del livello di ricambio generazionale, che assicura l’equilibrio nascite/morti e la crescita zero della popolazione.

Alternative al matrimonio Convivenza: è il rapporto tra due persone legate sessualmente, che vivono insieme senza essere sposate. Oggi un numero crescente di coppie con rapporti consolidati decide di non sposarsi, pur coabitando e allevando congiuntamente i figli. Unioni omosessuali: in molti paesi i rapporti di coppia omosessuali non sono riconosciuti legalmente  si fondano sull’impegno personale e sulla reciproca fiducia. In alcuni paesi, sono stati introdotti i ‘Pacs’ (Patti civili di solidarietà => assistenza e responsabilità in caso di malattia, diritto all’eredità e alla reversibilità della pensione, subentro nei contratti e nelle licenze), che estendono alcune prerogative tradizionali delle coppie sposate alle coppie di fatto, tra cui anche quelle omosessuali.

I rapporti familiari sono solitamente considerati fonte di calore e appagamento, ma possono anche essere carichi di tensioni, violenze e abusi. Spesso si verificano casi di: violenza domestica: il maltrattamento fisico esercitato da un membro della famiglia contro un altro o altri suoi membri; abuso sessuale sui minori: l’atto sessuale di un adulto con persone di età inferiore a quella prevista per poter consentire legalmente a questo tipo di attività; incesto: un rapporto sessuale tra parenti prossimi.

Violenza domestica Il luogo più pericoloso della società è la casa: un individuo ha molte più probabilità di essere aggredito in casa propria che per strada di notte. La violenza domestica è prevalentemente una pratica maschile e le principali vittime sono i bambini, seguiti dalle donne. Ci sono anche casi di violenza domestica femminile, ma è più contenuta ed episodica di quella maschile.

Abuso sessuale sui minori: - è un fenomeno ‘scoperto’ solo in tempi recenti; - non è raro e si sta dimostrando preoccupante; è presente in tutti i livelli della gerarchia sociale; è presente nelle istituzioni (scuole, collegi ecc.); è attuato in genere con l’uso della forza o la sua minaccia; per il bambino è motivo di turbamento, vergogna o disgusto; può avere conseguenze a lungo termine.

Incesto L’incesto non comporta necessariamente abuso sessuale: un rapporto fra fratello e sorella è incestuoso, ma non rientra nella definizione di ‘abuso’ (a meno che uno dei due sia adulto e l’altro minore). Tuttavia, la forma più comune di incesto è il rapporto tra un padre e una figlia minore e costituisce anche una forma di ‘abuso’.