“Lavori in corso” per la costruzione del sistema nazionale di certificazione delle competenze aggiornamento al settembre 2013
Tecnostruttura delle Regioni2 Dlgs n. 13 del 16 gennaio 2013 (1/2) Il Dlgs n. 13 del 16 gennaio 2013: istituisce formalmente il Sistema nazionale di certificazione delle competenze e disciplina una materia trasversale e centrale per la concreta integrazione dei servizi di I, FP e lavoro per il cittadino. definisce i LEP del Sistema nazionale di certificazione; Istituisce il Comitato Tecnico Nazionale (art. 3, comma 5) che provvede alla verifica del rispetto dei LEP/standard minimi di servizio da parte degli enti titolari attraverso l’adozione di specifiche Linee Guida
Tecnostruttura delle Regioni3 Dlgs n. 13 del 16 gennaio 2013 (2/2) In generale, il Dlgs n. 13 si articola in due linee di intervento prioritarie: 1) Costituzione Repertorio Nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali; 2) Definizione degli standard minimi del servizio di certificazione (processo, attestazione e sistema)
Tecnostruttura delle Regioni4 Il Repertorio nazionale (art. 8, comma 1) E’ istituito quale quadro di riferimento unitario per la certificazione, attraverso la progressiva standardizzazione degli elementi essenziali, anche descrittivi,dei titoli e delle qualificazioni professionali,attraverso la loro correlabilità E’ costituito dai repertori dei titoli di istruzione, IeFP e delle qualificazioni professionali, anche quelle del repertorio dell’apprendistato (art. 6 del dlgs 167/2011), codificati a livello nazionale, regionale o di P.A, e rispondenti a specifici standard minimi, tra cui: identificazione delle qualificazioni e delle relative competenze; qualificazioni referenziate ai codici ATECO e NUP; qualificazioni referenziate formalmente ai livelli EQF.
Tecnostruttura delle Regioni5 ATTUALMENTE… Il Repertorio Nazionale è costituito dai titoli di istruzione, dalle figure del Repertorio di IeFP (22+21), dalle 20 specializzazioni IFTS e dalle figure degli ITS Fino al giugno 2014 (art. 11, comma 1), gli Enti pubblici titolari continuano ad operare secondo le disposizioni del proprio ordinamento
Percorso di lavoro per l’attuazione del dlgs 13/2013 (1/2) Cronoprogramma, condiviso tra MLPS, MIUR e Regioni e P.A., e approvato ad aprile 2013 dalla Commissione Europea, recante gli impegni relativi all’attuazione degli interventi previsti dal dlgs 13/2013; Gruppo Tecnico (Regioni e P.A e MLPS) che, con il supporto di Tecnostruttura ed Isfol, attualmente lavora alla metodologia per la correlabilità delle qualificazioni professionali presenti nei repertori regionali esistenti e alla sua sperimentazione su alcuni settori; Tecnostruttura delle Regioni
Percorso di lavoro per l’attuazione del dlgs 13/2013 (2/2) Parallelamente, è stato avviato l’Organismo tecnico per l’Apprendistato, previsto dall’art. 6 del dlgs 167/2011, presieduto dal MLPS, a cui partecipano anche il MIUR, rappresentanti delle Regioni e le parti sociali. Esso rappresenta la sede deputata all’armonizzazione e all’inserimento nel Repertorio Nazionale anche delle qualificazioni rilasciate in apprendistato. Tecnostruttura delle Regioni
Il lavoro del Gruppo Tecnico (1/2) I 2 principi guida su cui si fonda il lavoro del Gruppo Tecnico sono: la semplificazione e la massima valorizzazione dell’esistente; la ricerca del consenso allargato dei soggetti coinvolti (MLPS, MIUR, Regioni e P.A e Parti Sociali) Sulla base della condivisione di tali principi, si sta lavorando in parallelo sui due tavoli (Gruppo Tecnico e Organismo Apprendistato) sugli stessi settori (edilizia, meccanica, turismo) e con lo stesso strumento (banca dati), con l’obiettivo di condividere anche lo stesso impianto metodologico. Tecnostruttura delle Regioni
9 Il percorso di lavoro proposto dal Gruppo Tecnico per l’attuazione del dlsg 13 è stato approvato anche a livello politico dagli Assessori della IX Commissione lo scorso 10 luglio Tale percorso di attuazione è focalizzato sui due interventi relativi alla implementazione del Repertorio Nazionale e alla definizione degli standard minimi del sistema nazionale di certificazione. Il lavoro del Gruppo Tecnico (2/2)
Maternage/traghettamento (1/2) Gli Assessori della IX Commissione hanno approvato anche una terza linea di intervento che prevede Accordi tra Regioni e P.A, finalizzati a soddisfare la condizione di base per garantire la intercomunicabilità tra i sistemi di qualificazioni regionali e la conseguente spendibilità nazionale di tutte le certificazioni rilasciate. Tecnostruttura delle Regioni
Maternage/traghettamento (2/2) Tali accordi puntano a realizzare il trasferimento di repertori o singole qualificazioni professionali da Regioni e P.A che ne dispongono a realtà territoriali che ne sono sprovviste, anche attraverso la possibilità di attingere ad un bacino comune informatico, che raccoglie tutte le qualificazioni professionali regionali esistenti. Si tratta di una operazione già sperimentata negli anni scorsi con accordi bilaterali, che punta ad ottimizzare le esperienze già realizzate dalle Regioni e P.A. che hanno un proprio repertorio di qualificazioni, e non ultimo a valorizzare gli investimenti finanziari già realizzati. Tecnostruttura delle Regioni