TE LO DICO NELLE MIE LINGUE laboratorio di rap 2010/2011 ASAI - CANTIERE S.O.S.
Gregorio, Italia Non chiedermi cosa c'è che non va non so rispondere si sa che chi fa vita da cani deve mordere e per non mangiare polvere tocca correre e per il casino in testa non basta mettere ordine. Evolvere è impossibile farsi strada tra le critiche dell'ipocrisia che non conosce limite attenti come un milite quindi sempre vigile occhi aperti indagano sotto la parvenza del visibile.
Marwan, Marocco Mi chiamo Marwan, vengo dal Marocco. Vado a scuola e parlo italiano ma l'arabo no, non l'ho dimenticato. Parlo con la mia gente (arabo) Parlo per raccontare Italiano, arabo, posso comunicare.
Rit. A P.P. (Porta Palazzo) ogni uomo vive la sua storia, qui si parlano più lingue che a Babilonia, tu fatti un giro giù da noi se hai voglia e se ti piace questo mondo uomo torna.
Mactar, Senegal ....canto in francese e racconto dell'amore tra uomo e donna. Io parlo francese e wolof. Sto imparando l'italiano.
Janeth, Perù Io mi chiamo Janeth y hace 4 meses yo vine de Perù, y tambien crecì en la ciudad de Junin. El rap es mi forma de evazion, mi prision y mi pasion. Porque el rap hace que siga latiendo mi corazon. Yo pienso que en un lienzo escribo como un diario personal porque? porque solo cuando escribo consiguo sentirme vivo. Y a mi la fama no me importa mi corazon es el que canta con el pensamiento llego al paraiso pero simplemente Janeth resta qui!
Modou Lam, Senegal Per me la vita è brutta vivere lontano dai tuoi. Fa diventare pazzo e capire tu non puoi. Pensi sempre alla famiglia, non riesci a stare tranquillo ma se non lo vivi tu non potrai capirlo. La vita non ha più valore senza i tuoi, dentro sei triste il mondo felice sta fuori. Sta lontano almeno 100.000 miglia, Je te le dis en francais, j'aime ma famille.
Modou, Senegal Questa è la società, trovi sempre una tipa che non ci sta. Con la testa oggi si fa festa ma la gente non lo sa. Mi sento come un castello di ghiaccio, io con mio fratello rappo da un momento all'altro di brutto di brutto. Il mio nome è Modou, comincio a rappare, provaci anche tu.
Eric, Italia e Ghana (testo originale in inglese) La mia vita è finita quando sono venuto in questo mondo d'inferno. La mia vita è come un ghiaccio che si scioglie, non pensavo che venire in questo mondo fosse così difficile Questo perché la mia vita è piena di bottiglie rotte. (...) Non importa se sei nero o bianco, ciò che importa è il sangue e l'amore. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è il vero amore, true love.
Ousman, Senegal Quando avevo 8 anni la mia vita è finita. Sono venuto in Italia lasciando la mia famiglia. Mi mancano tanto i miei amici e i miei affetti. E' normale, se non lo vivi non lo capisci. Same yaye demago name souma tedè, demagoye hhalate goudige-behte. (ogni notte, quando dormo, penso a mia madre. Mi manca tanto)
Rit. A P.P. (Porta Palazzo) ogni uomo vive la sua storia, qui si parlano più lingue che a Babilonia, tu fatti un giro giù da noi se hai voglia e se ti piace questo mondo uomo torna.
Adamà, Senegal Ho superato il limite del mio orizzonte, per risplendere di un sole che non tramonta mai, ho fatto tanti sogni, ma il sogno più bello è la realtà Non esci più dalla mia mente, dama la bengue, dama la bengue Dicono che la fortuna va cercata, ma io ti ho trovata.
Abdnour, Marocco Sono in questo mondo da 16 anni, ma la mia vita è finita quando sono iniziati i drammi. Non lo so se devo essere marocchino o egiziano, algerino o italiano ragazzino alla mano. Perché quando inizi una nuova vita non puoi averla vinta senza una spinta.
I RAPPER DI PORTA PALAZZO Laboratorio di rap a cura di Gregorio Alberto Ferraris e Paola Cereda