IMPIANTO VALVOLARE AORTICO PERCUTANEO Supporto infermieristico e tecnico Maestrutti Giuseppe Infermiere Cardiologia interventistica AOU SMM Udine
STENOSI AORTICA Valvulopatia di più frequente riscontro nei paesi industrializzati Età avanzata > 65aa incidenza 2-8% Dall’inizio dei sintomi, in assenza di intervento, aspettativa di vita 2 aa circa
INTERVENTO DI SOSTITUZIONE VALVOLARE AORTICA GOLD STANDARD
TAVI a chi? Circa 1/3 dei pazienti Alto rischio chirurgico Inoperabilità legata a gravi comorbidità Aorta a porcellana Grave coronaropatia Arteriopatia periferica Aderenze fibro mediastiniche cirrosi STS-PROM score > 10 EuroSCORE > 15 fattori correlati al paziente fattori cardiaci fattori correlati all’intervento
CRITERI ANATOMICI ACCESSI PERIFERICI (ANGIO-TAC) DIAMETRO ARTERIE TORTUOSITA’ LESIONI CALCIFICAZIONI AORTA TORACICA ED ADDOMINALE (ANGIOGRAFIA) ANATOMIA VALVOLA AORTICA NATIVA (ECOGRAFIA) DIAMETRO ANULUS CALCIFICAZIONI VALVOLARI DIMENSIONI SENO DI VALSALVA AORTA ASCENDENTE
Quale approccio preferire? VIA ANTEROGRADA: accesso transapicale (chirurgico con minitoracotomia) VIA RETROGRADA: accesso transfemorale (percutaneo/chirurgico) o transucclavia (chirurgico)
COREVALVE EDWARD SAPIEN Sapien XT
COREVALVE EDWARD SAPIEN Primo impianto per via percutanea eseguito da J.La Borde e E.Grube nel 2004 Assistenza ventricolare TANDEM HEART Isolamento chirurgico degli accessi femorali Primo impianto per via percutanea eseguito da Alain Cribier nel 2002 Lembi valvolari in pericardio equino Struttura in acciaio inox
Quali differenze? COREVALVE: frame in nitinolo autoespandibile, valvola in pericardio porcino Approccio transfemorale Approccio transucclavia EDWARD SAPIEN: stent in acciaio (cromo-cobalto),espansione con pallone, valvola in pericardio bovino Approccio transapicale
EQUIPE 2 emodinamisti (ev. proctor) Equipe cardiochirurgica ( Transapicale/transucclavia) Infermiere per il crimpaggio della valvola Infermiere circolante Anestesista (TEE) Infermiere di anestesia Tecnico di radiologia Specialist ditta (supporto)
ASPETTI PRE PROCEDURALI Consenso informato alla procedura Esami ematochimici Terapia (duplice antiaggregazione) Richiesta emazie Preparazione paziente Posizionamento su lettino operatorio Monitoraggio Incannulazione arteria radiale CVC Induzione anestesia e IOT Cateterismo vescicale Preparazione materiale per la procedura Preparazione campo sterile
ASPETTI PERI PROCEDURALI Monitoraggio parametri vitali (PAI, SAT O2, FC) in collaborazione con l’equipe di anestesia accessi arteriosi (Prostar XL) Terapia (eparina peso regolata) Valutazione efficacia “rapid pacing” ventricolare Collaborazione durante valvuloplastica (team leader da gli ordini) Timing stimolazione ventricolare Timing preparazione valvola
Prostar XL
RAPID PACING VENTRICOLARE
Predilatazione valvola aortica
Componenti Sistema CoreValve ReValving Frame di supporto autoespandibile con protesi valvolare biologica Catetere di rilascio da 18 Fr Sistema monouso per crimpare e caricare la valvola nel catetere
LAVAGGIO VALVOLA
1^ FASE DI COMPRESSIONE
CONNESSIONE AL CATETERE DI RILASCIO
2^ FASE DI COMPRESSIONE
3^ FASE DI COMPRESSIONE
VALVOLA CRIMPATA
Rilascio lento
Rilascio veloce
Posizione finale
Kit transfemorale NovaFlex QualCrimp Pallone per valvuloplastica Retroflex Sistema di rilascio NovaFlex Edwards SAPIEN XT THV Introduttore NovaFlex Gonfiatori Atrion (indeflator) Kit di dilatatori Retroflex Crimper Fermo 27
Pallone per valvuloplastica
Lavaggio introduttore
Preparazione Novaflex
1° Crimpaggio valvola
2° Crimpaggio valvola
Valvola crimpata
Bezzo_Delivery_Eduards.avi
ASPETTI POST PROCEDURALI Monitoraggio parametri vitali (PAI, SAT O2, FC) in collaborazione con l’equipe di anestesia, durante la fase di risveglio Fissaggio e medicazione catetere stimolatore temporaneo (ove presente) Verifica dell’emostasi dei siti di accesso arteriosi (ev. ematomi) ed esecuzione medicazione compressiva (SafeGuard)
RECOVERY ROOM 20/01/2011 36
QUALI COMPLICANZE VASCOLARI EMBOLIZZAZIONE VALVOLA RITMO CARDIACO Dissezione (aortica, iliaca o femorale) EMBOLIZZAZIONE VALVOLA Impianto troppo alto Ipoespansione del pallone Sottodimensionamento valvola RITMO CARDIACO BAV STROKE Dislocazione placche calcifiche lungo l’aorta OSTRUZIONE CORONARICA PERFORAZIONE VENTRICOLO Guida alto supporto CST (da preferire quello a palloncino) IRA Mezzo di contrasto Embolizzazione arterie renali
CONCLUSIONI L’impianto valvolare aortico percutaneo rappresenta una valido approccio terapeutico per i pazienti che non hanno prospettive chirurgiche L’evoluzione continua ha portato la procedura ad elevati standards di sicurezza L’approccio multidisciplinare in tutte le sue fasi (screening, procedurale e follow-up) è fondamentale per la riuscita della procedura
IN FUTURO ? DIRECT FLOW LOTUS VALVE PERCEVAL AorTX NON SONO EVOLUZIONI POKEMON!!!!
RIFLESSIONE PERSONALE L’innovazione tecnico-scientifica lancia ogni giorno nuove sfide che i professionisti sanitari sono in grado di accettare Mettersi in gioco, dimostrando capacità di adattamento e soprattutto, elevate competenze, sono l’essenza del “saper divenire” del professionista Conoscenze, competenze e motivazioni permettono al professionista di erogare prestazioni assistenziali adeguate al livello di complessità assistenziale del laboratorio di Emodinamica
GRAZIE DELL’ATTENZIONE ED UN SALUTO DA PARTE DEL PERSONALE NON MEDICO PRESENTE PRESSO IL LABORATORIO DI CARDIOLOGIA INVASIVA DI UDINE 41