Project Management
MANAGEMENT È la progressione di azioni connesse tra di loro, temporalmente e logicamente, per il conseguimento di uno o più obiettivi
definita in termini di: MANAGEMENT AZIONE DIREZIONALE definita in termini di: FATTIBILITA’ UTILITA’ OTTIMIZZAZIONE
SETTORI DI APPLICAZIONE MANAGEMENT SETTORI DI APPLICAZIONE del Sistema Economico COMMERCIALE Ambito in cui l’oggetto si conserva, si vende, si distribuisce PRODUTTIVO Ambito in cui gli oggetti si progettano e si realizzano FINANZIARIO Ambito in cui si cercano i soldi per la realizzazione e si gestiscono i bilanci preventivi CONTABILE Ambito nel quale si gestiscono le entrate e le uscite monetarie dell’azienda AMMINISTRATIVO Ambito in cui si gestisce la situazione generale dell’azienda in virtù dell’ ambito contabile
SISTEMI di INFORMAZIONE-DECISIONE MANAGEMENT L’applicazione del MANAGEMENT a un processo, (per esempio il PROCESSO EDILIZIO) passa dalla definizione del processo stesso come “Meccanismo che funziona compiendo azioni diverse in una successione di istanti” Si distinguono dunque: SISTEMI di INFORMAZIONE-DECISIONE Che fanno riferimento a successioni di tipo logico, esplicate tramite struttura comunicativa SISTEMI PROCESSO Nei quali si prendono in considerazione le azioni, come successioni di fatti reali connessi tra loro
FUNZIONI MANAGEMENT Previsione Organizzazione Comunicazione Controllo Individuazione degli obbiettivi, definizione delle politiche di azione e direzione, procedure e metodi Previsione Definizione e attuazione struttura del sistema. Coordinazione attività, persone, risorse, definizione di ruoli e responsabilità Organizzazione Diffusione delle informazioni dal livello decisionale a quello operativo. Relazione con l’ambiente circostante, scelta di modi e strumenti Comunicazione Fase di verifica ed eventuale correzione, uso dell’ “errore” come previsione per avere un margine di sicurezza Controllo
PROJECT MANAGEMENT “Il principio di base del Project Management è trasformare lo strumento progetto in qualcosa di conosciuto e maneggiabile, attraverso la sua scomposizione in attività e conseguente identificazione dei tempi di realizzazione”
PERCORSO STORICO Rivoluzione industriale II Guerra mondiale PROJECT MANAGEMENT PERCORSO STORICO F.W. Taylor autore dei primi studi teorici sulla gestione industriale Rivoluzione industriale Inghilterra(1942) Si usavano algoritmi di calcolo che partendo dalla valutazione dei costi, determinavano dove ubicare le mine II Guerra mondiale Ricerca operativa Le industrie di carta e acciaio furono le prime ad integrare questo sistema Dopo Guerra
Obiettivi del programma identificati e definiti PROJECT MANAGEMENT Obiettivi del programma identificati e definiti Chiara allocazione delle responsabilità a tutti i livelli Parti significative del progetto assegnate ad una organizzazione responsabile Utilizzo delle strutture produttive esistenti
D.O.E. D.O.D. CONTRIBUTO FONDAMENTALE dagli U.S.A. PROJECT MANAGEMENT CONTRIBUTO FONDAMENTALE dagli U.S.A. D.O.E. Depart of Energy D.O.D. Depart of Defense Agli inizi degli anni ’60 iniziarono a chiedere alle industrie, che volevano instaurare una partnership, di presentare progetti in osservanza del Project Management in conformità con il sistema CSCSC ( Cost Schedule Control System Cryteria)
Project Management Association Riunisce gruppi nazionali europei tra cui l’Italia PMA (anni ’90) Project Management Association Di origine statunitense ha collegamenti in tutto il mondo PMI (anni ’60) Project Management Institute
PROJECT MANAGEMENT Con la grande crisi petrolifera del 1973 il Project management si consolida definitivamente in ogni settore. anni ’70 Si iniziano a coinvolgere nel progetto gli stakeholder
anni ’80 È il raggiungimento della maturità del metodi P.M. PROJECT MANAGEMENT È il raggiungimento della maturità del metodi P.M. Viene adottato specialmente dall’industria informatica. Nascono programmi commerciali di P.M. autosufficienti e personalizzabili anni ’80
PROJECT MANAGEMENT Fondamentale il P.M.B.O.K. (project management body of Knowledge) sviluppato dal P.M.I. e divenuto standard ANSI nel 1998. L’obiettivo è di riunire le teorie e le competenze del Project management attraverso l’identificazione di 9 aree Seconda metà anni ’80
HUMAN RESOURCES MANAGEMENT PROJECT MANAGEMENT TIME MANAGEMENT COST MANAGEMENT SCOPE MANAGEMENT HUMAN RESOURCES MANAGEMENT COMMISSION MANAGEMENT PMBOK RISK ANALYSIS CONTRACT MANAGEMENT QUALITY ASSURANCE
anni ’90 Processo decisionale più informato Migliore integrazione PROJECT MANAGEMENT Processo decisionale più informato Migliore integrazione Uso ottimizzato delle risorse Simulazioni di progetto più realistiche migliore e più accurato reporting Migliore e più estesa informazione dei partecipanti al progetto anni ’90 È in questi anni la maggiore diffusione del P.M. anche nei paesi in via di sviluppo. Il Project Control diventa di uso più accessibile grazie a sistemi di software ed in generale all’Information Technology (IT).
PROJECT MANAGEMENT I processi di certificazione hanno creato una condivisione metodologica dei principi su cui basare i processi di lavoro ISO 9001 ISO 9002 ISO 9003
In ITALIA Arriva negli anni ‘60 Si operava PROJECT MANAGEMENT In ITALIA Si operava in un mercato globale, ma senza la spinta dell’ industria militare o aerospaziale non ci sarebbe stato in tempi brevi il PM Fattore critico di successo per le grandi società di Ingegneria Arriva negli anni ‘60
Project Management Project management GESTIONE DELLA COMMESSA GESTIONE DELLA REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO Construction project management
Gestione della commessa PROJECT MANAGEMENT Fase preventiva di verifica e definizione degli obiettivi Gestione dei tempi e dei costi Gestione delle risorse Gestione della commessa
Fase preventiva di verifica e definizione degli obiettivi PROJECT MANAGEMENT Fase preventiva di verifica e definizione degli obiettivi Si verificano le elaborazioni formulate nella fase dell’offerta e si riesamina il contratto. Tutto questo in funzione di definire obiettivi di qualità, tempo, costo, risorse umane Individuazione della tecnologia più appropriata Individuazione delle modalità per applicare quest’ultima Verifica delle capacità tecniche dell’impresa
Fase preventiva di verifica e definizione degli obiettivi PROJECT MANAGEMENT Fase preventiva di verifica e definizione degli obiettivi Il grado di approssimazione da dare all’analisi tecnologica viene determinato da due fattori: SCELTA INTERNA DEL GRADO DI APPROSSIMAZIONE VINCOLO ESTERNO DATO DAI DOCUMENTI CONTRATTUALI
Si elaborano perciò due documenti PROJECT MANAGEMENT Si elaborano perciò due documenti STIMA ECONOMICA (Type of estimate) e livelli di analisi e approssimazione ( Accuracy) VERIFICA DEL LIVELLO (in funzione dei documenti a disposizione) Tipo di stima Obiettivo Grado di precisione Fattibilità Det. Fattibilità progetto 25/30% Approvazione Finanziamento per progetto 15/25% Budget Budget per controllo 10/15% Definitivo Previsione finale costi 5%
GESTIONE DEI TEMPI E DEI COSTI PROJECT MANAGEMENT GESTIONE DEI TEMPI E DEI COSTI Scomposizione del progetto WBS Strutturazione dei costi CBS Gestione dei tempi
GESTIONE delle RISORSE PROJECT MANAGEMENT GESTIONE delle RISORSE Classificazione risorse Gestione della manodopera Gestione di mezzi e attrezzature Gestione degli approvvigionamenti
Classificazione delle Risorse PROJECT MANAGEMENT MANODOPERA MACCHINE MATERIALI Classificazione delle Risorse
IL METODO Organizzare Controllare Pianificare Monitorare Gestire PROJECT MANAGEMENT IL METODO Organizzare Controllare Pianificare Monitorare Gestire
Definire cosa deve essere fatto e chi lo farà PROJECT MANAGEMENT ORGANIZZARE Definire cosa deve essere fatto e chi lo farà CONTROLLARE Gestire i cambiamenti mantenendo realistici i piani di progetto e reallizzandoli PIANIFICARE Sviluppare programmi e budgets integrandoli in una baseline di progetto GESTIRE Assicurare che il lavoro giusto sia eseguito dalle persone giuste nel rispetto di tempi e budget MONITORARE Raccogliere dati sullo stato di progetto e sull’uso delle risorse per supportare i processi decisionali
ORGANIZZARE Definizione scopo Identificazione partecipanti PROJECT MANAGEMENT ORGANIZZARE Definizione Obiettivo e suddivisione delle attività mediante il metodo WBS Definizione scopo Identificazione partecipanti Si individuano le competenze professionali necessarie al progetto attraverso il metodo OS Assegnazione responsabilità Integrando il WBS all’OS si associano le figure ai compiti
PIANIFICARE Programmare il lavoro Budget risorse PROJECT MANAGEMENT PIANIFICARE Si definisce un sistema gerarchico di livelli di programmazione Programmare il lavoro Si stimano le risorse necessarie, i costi dell’iniziativa e si elabora un piano temporale Budget risorse Si riportano in un grafico le previsioni di tempo e di costo nella forma in cui sono state elaborate nel WBS Sviluppare una baseline
GESTIRE Corretto impiego delle risorse umane PROJECT MANAGEMENT GESTIRE Corretto impiego delle risorse umane Integrazione tra le diverse organizzazioni Circolazione delle informazioni e adeguatezza comunicazioni Utilizzo ottimale delle risorse Disponibilità dei materiali e delle imprese Riduzione dei rischi di insuccesso Strutturazione del processo di AUTORIZZAZIONE per approvare la definizione del progetto e dei piani
MONITORARE Misurare lo stato di avanzamento dei lavori PROJECT MANAGEMENT MONITORARE Misurare lo stato di avanzamento dei lavori Analizzare i risultati per verificare il grado di approssimazione dell’obiettivo ed analizzare le cause di eventuali deviazioni Sintesi e raccolta delle informazioni, usando lo stesso tipo di metodi impiegati per la pianificazione
CONTROLLARE Misurare i risultati, PARZIALI e FINALI PROJECT MANAGEMENT CONTROLLARE Misurare i risultati, PARZIALI e FINALI Correggere attuare le misure correttive per riparare ad eventuali errori nei risultati
2 1 3 4 8 5 7 6 PROJECT MANAGEMENT Sequenza Fasi Identificazione Vincoli: Analisi condizioni a contorno, ambiente, previsione rischi 3 Identificazione progetto: Scopo Utilità Obiettivo Identificazione Risorse: Chi fa Cosa, Strumentazioni, costi 4 Organizzazione temporale: Tempo massimo tra T.iniziale e T.finale Gestione scostamenti: Valutazione range accettabilità scarti Sequenza Fasi 8 Verifica di rispondenza del progetto ai requisiti funzionali: Collaudo Analisi Performance: Verifica rispondenza ai risultati, valutazione errori 5 Performance: Attuazione dell’attività vera e propria 7 6
CHI È ? È un professionista altamente qualificato PROJECT MANAGEMENT CHI È ? PROJECT MANAGER È un professionista altamente qualificato Preferibilmente laureato in ingegneria civile, edile o architettura Dopo la laurea ha frequentato master specifici
COSA FA ? PROJECT MANAGEMENT PROJECT MANAGER Ha la responsabilità della effettiva realizzazione dell’opera con tempi, risorse e costi fissati Ha la responsabilità di raggiungere gli obiettivi economici fissati col cliente Ha la responsabilità di avvertire i suoi referenti superiori ogni qual volta ci siano impedimenti assoluti nel raggiungimento dello scopo Quando gli obiettivi non appaiono più sensatamente raggiungibili, lo comunica tempestivamente Svolge una funzione di REFERENTE UNICO Negozia i contratti, i rapporti, le forniture e qualsiasi cosa salvaguardi la qualità tecnica, i tempi e i costi
La sequenza organizzata di fasi operative che portano IL PROCESSO EDILIZIO La sequenza organizzata di fasi operative che portano dal rilevamento di esigenze al loro soddisfacimento in termini di produzione edilizia ( UNI 7867 p 4)
Project Manager Idea Uso Progetto Procedure Programma Realizzazione Ricostruzione Manutenzione Demolizione Trasformazione
Work Breakdown Structure PROJECT MANAGEMENT IL METODO WBS Work Breakdown Structure Si intende l’elenco di tutte le attività di un progetto. Le WBS vengono usate nella pratica del Project management e coadiuvano il project manager nell‘organizzazione di tutte le attività di cui è responsabile. Molto spesso i progetti sono composti da migliaia di attività
LA SCOMPOSIZIONE DEL PROGETTO (WBS) PROJECT MANAGEMENT LA SCOMPOSIZIONE DEL PROGETTO (WBS) Lo scopo di questo sistema è ottenere, tramite la scomposizione e disaggregazione delle fasi operative identificando dei pacchetti di lavoro WORK PACKAGE, “.. una struttura a forma di albero, che possa organizzare, definire e mostrare graficamete lo scopo del lavoro complessivo per raggiungere gli obiettivi finali del progetto..” * *Project management Institute
PROJECT MANAGEMENT Un insieme di attività elementari con interazioni ben identificate con gli altri Work package e definito in modo univoco da INPUT, OUTPUT, ATTIVITA’ INTERNE. Ad esso si associano: Risorse Tempi di esecuzione Responsabilità WORK PACKAGE
Livello di Disaggregazione PROJECT MANAGEMENT Livello di Disaggregazione La scelta del livello di disaggregazione del progetto dipende da : Esigenza di identificare un livello più basso di scomposizione Dalle dimensioni del cantiere Dalla durata del cantiere Dal livello del controllo gestionale durante l’esecuzione lavori Dal livello di rilievo delle fasi che si intende attuare
Logiche di Disaggregazione PROJECT MANAGEMENT Logiche di Disaggregazione La scelta del livello di disaggregazione del progetto dipende da : Logica di scomposizione del prodotto Logica dei processi di lavoro Logica funzionale; disaggrega in sottoinsiemi più piccoli finalizzati al funzionamento finale Logica spaziale; divide il progetto in base alle aree geografiche Logica degli obiettivi; che scompone il progetto in base agli obiettivi per ogni sottoparte
COME SI APPPLICA IL METODO WBS ? PROJECT MANAGEMENT COME SI APPPLICA IL METODO WBS ? Si predispone anche per il PROGETTO PRELIMINARE Si scompone ogni obiettivo in lotti operativi distinti Disaggregazione in fasi e sottofasi fino al livello di dettaglio fissato Organizzazione gerarchica delle fasi Si fornisce un adeguato collegamento fra le sottofasi dei lotti operativi Si scelgono gli obiettivi primari da perseguire Si decidono le priorità e si assegnano le risorse necessarie al rispetto dei tempi Si fissano TEMPI e COSTI dei lotti operativi Analisi risorse umane e materiali
WBS casa strutture finiture impianti 1 2 3 orizzontali verticali 1.1 orizzontali 1.2 verticali 1.3 fondazioni 1.3.1 platea 1.3.2 plinti 1.3.3 Travi rovesce 1.3.2.1 casseratura 1.3.2.2 armatura 1.3.3.3 getto 1.3.2.3.1 cemento 1.3.2.3.2 acqua 1.3.2.3.3 inerti
PROGRAMMAZIONE TEMPORALE PROJECT MANAGEMENT PROGRAMMAZIONE TEMPORALE La costruzione di un opera richiede tre risorse fondamentali UOMINI TEMPO DENARO La programmazione dei lavori consiste nella gestione di queste risorse. Una cattiva gestione può portare al fallimento di un’impresa, per questo si usano adeguati strumenti di supporto a questa operazione: CRONOPROGRAMMI
PROJECT MANAGEMENT CRONOPROGRAMMI I più diffusi sono 4 tipi di diagramma che servono ad organizzare e gestire le fasi lavorative, le risorse umane, il tempo, il budget Diagramma di Gantt Istogramma di carico Cash Flow Metodo Pert
PROJECT MANAGEMENT Diagramma di Gantt E’ costruito partendo da: un’asse orizzontale – a rappresentazione dell'arco temporale totale del progetto, suddiviso in fasi incrementali (ad esempio, giorni, settimane, mesi) un’asse verticale – a rappresentazione delle mansioni o attività che costituiscono il progetto. Barre orizzontali di lunghezza variabile rappresentano le sequenze, la durata e l'arco temporale di ogni singola attività. possono sovrapporsi per indicare la possibilità dello svolgimento in parallelo di alcune delle attività. delle barre secondarie, frecce o barre colorate sono aggiunte, per indicare le attività completate o una porzione completata di queste.
PROJECT MANAGEMENT *Univ. Genova
Program Evaluation Review Technique PROJECT MANAGEMENT è una tecnica basata su rappresentazioni reticolari che permette di analizzare le varie fasi di un progetto scomponendolo in tante operazioni elementari legate fra loro in una sequenza temporale. Metodo PERT Program Evaluation Review Technique Ha la capacità di cogliere le connessioni logiche e i “pesi” delle varie fasi, soprattutto la valutazione privilegiata di EVENTI CRITICI sottolineando una potenzialità di sviluppo nella valutazione dei rischi di infortunio
Metodo PERT Program Evaluation Review Technique PROJECT MANAGEMENT Metodo PERT Program Evaluation Review Technique a) le attività sono rappresentate da archi; b) gli archi orientati verso i nodi rappresentano le attività che devono essere completate prima che le attività rappresentate dagli archi che partono dal nodo possano iniziare; c) ciascun nodo rappresenta un evento
L'istogramma di carico visualizza il PROJECT MANAGEMENT Istogramma di carico L'istogramma di carico visualizza il carico delle risorse umane nel tempo. UOMINI IN CANTIERE SETTIMANE LAVORATIVE
PROJECT MANAGEMENT Istogramma di carico Attraverso questo strumento, il pianificatore può rapidamente avere evidenza delle risorse sature o della capacità produttiva residua. Si pianificano i lavori in funzione del n° di uomini in cantiere ottimizzando la durata dei contratti a tempo determinato. L'istogramma di carico può essere visualizzato in modo contestuale al diagramma di Gantt e sincronizzato sulla sua base temporale.
PROJECT MANAGEMENT È un grafico che serve a gestire l’andamento economico del cantiere: ci sono due curve che rappresentano le uscite e le entrate dell’impresa. Cash Flow
Il dislivello tra le due curve deve essere minimo PROJECT MANAGEMENT Cash Flow La curva delle entrate è discontinua perché i pagamenti avvengono secondo S.A.L. (stati di avanzamento dei lavori ). Il dislivello tra le due curve deve essere minimo L’acconto che il committente versa all’impresa deve essere impiegato in fondi di investimento che garantiscono copertura a lungo termine all’impresa
Project Management in edilizia Introduzione all’esercitazione
Pianificazione e Programmazione di: - Preparazione del cantiere - Costruzione Successivamente all’assegnazione all’impresa (cliente) di un appalto “Migliore” offerta sostenuta da un progetto di gestione della commessa aggiudicata in base ai criteri esposti nel bando
Criteri generali di aggiudicazione della commessa: - Qualità tecnica - Durata dei lavori - Affidabilità nell’ottenimento della qualità Elaborazione di un piano di commessa che sia in grado di rispettare gli obiettivi di qualità, tempi e costo del progetto in maniera efficiente ed affidabile.
individuazione di: individuazione di: Analisi del contratto d’appalto Strumenti di analisi e pianificazione del controllo del processo di produzione: Analisi del contratto d’appalto individuazione di: obiettivi, vincoli e condizioni contrattuali, procedure di gestione organizzativa. Il tutto mediante sintesi, check lists, diagrammi di flusso… Analisi del capitolato d’appalto individuazione di: obiettivi tecnici, requisiti espliciti di normativa “interna”, requisiti espliciti di norma “esterna”, vincoli e condizioni contrattuali, procedure di gestione organizzativa. Il tutto mediante sintesi, check lists, diagrammi di flusso…
Analisi del progetto e Analisi dei rischi tecnici Strumenti di analisi e pianificazione del controllo del processo di produzione: Analisi del progetto e Analisi dei rischi tecnici mediante: redazione di WBS di progetto dettagliata delle attività costruttive e gestionali (organizzative, amministrative, preventive e di controllo) durante tutto il processo edilizio (dalla firma del contratto al collaudo, magari suddivise per S.A.L); redazione di schede di analisi dei rischi relative alle attività ed agli elementi tecnici della costruzione in appalto. Computo metrico
mediante: mediante: Piano dei controlli Strumenti di analisi e pianificazione del controllo del processo di produzione: Schema del piano della qualità delle opere previste e selezione dei fornitori mediante: lista dei punti critici, schede delle attività di prevenzione, schede delle attività di controllo. Piano dei controlli mediante: schede di individuazione delle risorse umane e attribuzione di incarichi precisi (chi controlla cosa) individuazione di operazioni di controllo ininfluenti sullo svolgimento dei lavori elenco e definizione delle procedure esecutive, dei documenti di controllo interno e gestione delle non conformità
mediante: mediante: Pianificazione degli approvvigionamenti Strumenti di analisi e pianificazione del controllo del processo di produzione: Pianificazione degli approvvigionamenti mediante: pianificazione dei tempi delle fasi di costruzione e delle relative interferenze, stima dei tempi di fornitura e trasporto di materiali ed eventuali elementi prefabbricati… Redazione del piano della sicurezza mediante: individuazione e valutazioni dei rischi nelle procedure di lavoro, valutazione rischi ambientali, sicurezza macchine….
mediante: Programmazione dei lavori Strumenti di analisi e pianificazione del controllo del processo di produzione: Programmazione dei lavori mediante: cronoprogrammi (GANTT, PERT, …) costruiti sui dati (certi?) raccolti con le analisi precedenti Bilancio finanziario dell’intervento
ORGANIGRAMMA DELL’IMPRESA
RISORSE E ATTREZZATURE
ARCHIVIO PREZZI RISORSE ELEMENTARI
ARCHIVIO PREZZI RISORSE ELEMENTARI Tempi di lavoro per l’addetto
VALUTAZIONE COSTI DIRETTI DI CANTIERE
PROFILO DEI FORNITORI E SUB FORNITORI
si esplicano gli obiettivi individuati Elaborati di progetto Breve relazione descrittiva delle scelte progettuali e dei criteri guida delle analisi applicate al progetto si esplicano gli obiettivi individuati e le eventuali varianti apportate o proposte per una corretta individuazione dei requisiti da soddisfare in fase di realizzazione dell’intervento
WBS delle soluzioni tecniche adottate Elaborati di progetto WBS delle soluzioni tecniche adottate Dettagli esecutivi di supporto
Quadro dell’analisi dei rischi del progetto Elaborati di progetto Quadro dell’analisi dei rischi del progetto
Schema del piano dei controlli Elaborati di progetto Schema del piano dei controlli
Pianificazione degli approvvigionamenti Elaborati di progetto Pianificazione degli approvvigionamenti Schede di analisi dei rischi per la sicurezza
Un esempio di PSC grafico SICUREZZA Un esempio di PSC grafico
Un esempio di PSC grafico SICUREZZA Un esempio di PSC grafico
Un esempio di PSC grafico SICUREZZA Un esempio di PSC grafico
Un esempio di PSC grafico SICUREZZA
Elaborati di progetto Planning
Quadro riepilogativo finale Elaborati di progetto Quadro riepilogativo finale