FREUD (interpretazione dei sogni; nevrosi e sessualità) Prof. Michele de Pasquale
poiché durante il sonno la vigilanza della coscienza si allenta, il sogno presenta materiali preziosi per la conoscenza della vita inconscia con la tecnica delle libere associazioni si riduce il controllo della coscienza per favorire l’instaurarsi di una condizione mentale capace di far emergere ricordi rimossi nell’inconscio metodologia: il sognatore attraverso libere associazioni fa emergere pensieri nascosti; compito del lavoro analitico è quello di passare dal contenuto manifesto che si ricorda a quello latente (significato inconscio del sogno)
il sogno è la soddisfazione di un desiderio anche durante il sonno opera la censura: il desiderio inconscio, per poter passare alla coscienza, deve essere deformato i principali meccanismi di deformazione del contenuto latente del sogno nel contenuto manifesto: Condensazione: si esprimono più elementi in un solo contenuto Spostamento: la carica emotiva viene spostata su un elemento più innocuo e meno importante rispetto a quello originario Rappresentabilità: l’espressione avviene attraverso immagini visive Elaborazione secondaria: rimaneggiamento del sogno per dargli una coerenza e comprensibilità
(Freud, L’interpretazione dei sogni) “ Tutti gli oggetti allungati: bastoni, tronchi, ombrelli (per il modo di aprirli che può essere paragonato all’erezione?) intendono rappresentare il membro maschile [1909], così come tutte le armi lunghe e acuminate: coltelli, pugnali, picche [1911]. Un simbolo frequente, non molto comprensibile, del membro maschile è anche la lima per unghie (forse per lo sfregamento e il raschiamento) [1911]. Astucci, scatole, casse, armadi, stufe, corrispondono al grembo femminile [1909], come del resto caverne, navi e tutti i tipi di recipienti. Le stanze nel sogno rappresentano generalmente donne e proprio la descrizione delle loro diverse entrate e uscite conferma quest’interpretazione [1909]. In questo contesto, l’interesse per il fatto che la stanza sia «aperta» o «chiusa» diventa facilmente comprensibile. Non occorre poi che sia detto espressamente quale chiave apra la stanza. [...] Il sogno di passare attraverso una fuga di stanze è sogno di bordello o di harem [1909]. [...] Tutti i complicati macchinari e gli apparecchi dei sogni sono con ogni probabilità organi genitali di regola maschili [1919] e nella loro descrizione il simbolismo onirico si rivela infaticabile, come il motto di spirito [1909]. È altresì molto chiaro che tutte le armi e tutti gli arnesi: aratro, martello, schioppo, rivoltella, pugnale, sciabola e così via, vengono usati come simboli del membro maschile [1919].” (Freud, L’interpretazione dei sogni)
la tecnica delle associazioni del sognatore va privilegiata; l’importanza dei simboli nell’interpretazione dei sogni non va sopravvalutata: la tecnica delle associazioni del sognatore va privilegiata; la traduzione dei simboli è un metodo ausiliario Alcuni sogni tipici: Sogni imbarazzanti di essere nudi: il bambino è contento di esporre il proprio corpo nudo … il sogno è il tentativo di tornare a questo paradiso perduto … l’imbarazzo che si prova è il frutto della censura Sogni della morte di persone care: si ritorna al desiderio della morte della persona cara provato nell’infanzia … desiderio rivolto al genitore dello stesso sesso (complesso edipico) Sognare di cadere dall’alto con senso di paura: riaffiorano impressioni infantili (ad es. quando i genitori lanciano in alto i bambini) Sogni d’esami: quando il sognatore deve compiere un atto di responsabilità, ritorna qualche occasione del passato in cui una grande angoscia si è rivelata ingiustificata
Freud matura una teoria sessuale delle nevrosi: I desideri nel sogno sono desideri sessuali infantili rimossi nell’inconscio per la loro natura incestuosa (prima descrizione del complesso edipico) Freud matura una teoria sessuale delle nevrosi: all’origine delle nevrosi ci sarebbero episodi di seduzione sessuale nella prima infanzia
(Freud, Tre saggi sulla teoria sessuale) “ In biologia si esprime il fatto dei bisogni sessuali nell’uomo e nell’animale ponendo una «pulsione sessuale». In ciò si procede per analogia con la pulsione di assunzione del cibo, la fame. Al linguaggio popolare manca una designazione che nel caso della pulsione sessuale corrisponda alla parola «fame»; la scienza adopera come tale la parola «libido». [...] Introduciamo due termini: chiamiamo la persona dalla quale parte l’attrazione sessuale, oggetto sessuale, l’azione verso la quale la pulsione spinge, meta sessuale; a questo punto l’esperienza, vagliata dalla scienza, ci indica numerose deviazioni per ciò che riguarda sia l’oggetto sia la meta sessuale, il rapporto dei quali rispetto alla presunta normalità richiede un’indagine approfondita.” (Freud, Tre saggi sulla teoria sessuale)
se tutti gli uomini sono interessati dalla dinamica edipica, non viene messa in discussione la separazione tra normalità e anormalità? il confine tra normalità e perversione dipende dalla efficacia della repressione delle pulsioni sessuali (nell’infanzia le pulsioni si manifestano liberamente): la normalità è il risultato della repressione che indirizza la sessualità verso mete accettabili un eccesso di repressione inibisce la pulsione sessuale con la comparsa di sintomi nevrotici una repressione insufficiente lascia libere le pulsioni originarie di esprimersi in forme “perverse”