I pappagalli domestici

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Transcript della presentazione:

I pappagalli domestici 1^D - Federica Della Torre, Giulia Pili, Luca Cani, Edoardo Gecchelin, Sascia Antonucci 1

I pappagalli domestici I pappagalli domestici – 1^D – a.s. 2015-16

Classificazione scientifica Regno: Animale Sottoregno: Metazoi Tipo: Vertebrati Classe: Uccelli Sottoclasse: Neognati Ordine: Psittaciformi Famiglia: Loridi Famiglia: Cacatuidi Famiglia:psittacidi Sottofamiglie: Cacatuinae e Nymphicinae Sottofamiglie: Strinopinae, Psittacinae, Micropsittinae, Nestorinae I pappagalli domestici – 1^D – a.s. 2015-16

ORIGINE DEL PAPPAGALLO Il pappagallo ha origine antiche. Sono stati ritrovati resti fossili di pappagalli in Gran Bretagna ed in Francia. Oggi  si trova una presenza massiccia di pappagalli  in Africa, Sudamerica, Australia. I pappagalli domestici – 1^D – a.s. 2015-16

CACATUIDI-LORIDI-PSITTACIDI I pappagalli domestici – 1^D – a.s. 2015-16

LE TRE FAMIGLIE DI PAPPAGALLI: 1. Cacatuidi: è la famiglia che contiene il minor numero di soggetti.  La caratteristica particolare di questa famiglia di pappagalli è il ciuffo erettile che l’uccello può sollevare quando vuole mostrare aggressività.  2. Loridi: La caratteristica comune di questa famiglia è che hanno la lingua fatta in modo da permettere loro di raccogliere il nettare ed il polline dall’interno dei fiori. Sono dei pappagalli che hanno un carattere forte e sono anche aggressivi e rissosi. 3. Psittacidi: sono degli ottimi arrampicatori, ma non hanno delle eccellenti doti da volatori.     I pappagalli domestici – 1^D – a.s. 2015-16

IL COMPORTAMENTO Il pappagallo è un animale che ha una predisposizione alla comunicazione gestuale e vocale. La comunicazione gestuale: atteggiamenti con la quale si può capire cosa l’uccello ci vuole dire. La comunicazione vocale rappresenta una forma più evoluta.. Le attività principali dei pappagalli sono: pettinare il piumaggio con il becco o farselo pettinare dal becco del suo compagno; ripulirsi le zampe sempre con il becco, pulire il becco strofinandolo sul ramo e parlare con gridolini con il suo compagno di gabbia I pappagalli domestici – 1^D – a.s. 2015-16

COMPORTAMENTI DISTRUTTIVI Il robusto becco viene utilizzato come una potente tenaglia che frantuma,sfilaccia e strappa qualsiasi parte del corpo dell'animale.  L'aspetto interessante di questa introduzione,è che i pappagalli selvatici più distruttivi sono proprio quelli che hanno meno timore dell'uomo e dei suoi insediamenti urbani. I pappagalli domestici – 1^D – a.s. 2015-16

I MORSI Il morso è un comportamento normale, e voluto da questi uccelli non soltanto per rompere, sgusciare, sfilacciare...ma anche per difendersi, comunicare ed allertare. Quando un pappagallo ha paura, morde: è matematico. I pappagalli domestici – 1^D – a.s. 2015-16

I vocalizzi del pappagallo Il vocalizzo è un comportamento presente anche nel pappagallo antico: è normale che i pappagalli urlino e schiamazzino perchè è il suo modo di comunicare. Attraverso vocalizzi i pappagalli comunicano informazioni sull'ambiente, forniscono informazioni del proprio stato e segnalano eventuali pericoli. I pappagalli domestici – 1^D – a.s. 2015-16 10

I vocalizzi del pappagallo Molto spesso però gli allevatori e i proprietari si lamentano delle forti grida dei loro pappagalli; in realtà il problema è dell' uomo e non del pappagallo. I pappagalli, oltre a utilizzare i vocalizzi per comunicare, riescono a imitare la voce umana. A volte vogliono attrarre la nostra attenzione o approfittare della nostra poca tolleranza agli schiamazzi. I pappagalli domestici – 1^D – a.s. 2015-16 11

Comportamenti consigliati Quando un pappagallo è particolarmente rumoroso è consigliato adottare i seguenti comportamenti: E' inutile sgridare il pappagallo per le grida alzando la voce più di lui perchè interpreterà le grida come una risposta ai suoi vocalizzi. Coprire la gabbia per far smettere il proprio pappagallo di gridare è un metodo da non utilizzare perchè al pappagallo provoca solo depressione. I pappagalli domestici – 1^D – a.s. 2015-16 12

Comportamenti consigliati Se non accettassimo le sue grida, sarebbe meglio dedicargli una intera stanza. Se notassimo che il nostro pappagallo ci sfruttasse con le sue urla per ottenere un premio, è meglio allontanarsi dalla gabbia o dalla voliera. In questo modo il pappagallo associerà il nostro disinteresse per lui alle sue grida. Una cosa da non fare è colpire la gabbia per spaventare il pappagallo e farlo tacere. I pappagalli domestici – 1^D – a.s. 2015-16 13