Progetto di Istituto R 3 : Risparmia, Riusa, Ricicla Classe IV Elettrotecnica e Automazione a.s. 2009 - 2010 Classe IV Elettrotecnica e Automazione a.s.

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Transcript della presentazione:

Progetto di Istituto R 3 : Risparmia, Riusa, Ricicla Classe IV Elettrotecnica e Automazione a.s Classe IV Elettrotecnica e Automazione a.s Campagna di sensibilizzazione per un uso responsabile delle risorse a scuola Premesse

DallArea di progetto dello scorso a.s….. ….collaborando con: La Commissione Ambiente della Scuola LArch. Riccardo Pozzi della Dir. Ambiente Comune Gli O.T. Natale Bini, Flavio Caironi e Roberto Giorgi Slides complete su:

ENERGIA ELETTRICA Dalle fatture reperite presso gli uffici di via Giotto In 1 anno: 514 MWh consumati 308 t CO 2 emesse. Spesa del 2005 In 1 anno: 514 MWh consumati 308 t CO 2 emesse. Spesa del 2005

Risultati ottenuti tutti in accordo con le fatture Risultati ottenuti tutti in accordo con le fatture 230 kW alle h kW assorbiti di notte e nei w.e.

5 Risultati ottenuti: andamento giornaliero di Potenza attiva e cosfi Di giorno il carico luce è prevalente Cosfi e potenza normalizzata

6 Sprechi evidenziati [in giallo i risparmi conseguibili ] Sprechi evidenziati [in giallo i risparmi conseguibili ] Aule corridoi e officine illuminati anche se vuoti [130 MWh] 29 scaldaacqua elettrici accesi 24 h per 365 gg/anno [10 MWh] Distributori bibite in funzione 24 h per 365 gg/anno [10 MWh] Pc, fotocopiatrici e stampanti in stand by Pompe del riscaldamento (15 kW) a caldaie spente [25 MWh] Alcuni locali illuminati con scarsa efficienza [10 MWh] Aule corridoi e officine illuminati anche se vuoti [130 MWh] 29 scaldaacqua elettrici accesi 24 h per 365 gg/anno [10 MWh] Distributori bibite in funzione 24 h per 365 gg/anno [10 MWh] Pc, fotocopiatrici e stampanti in stand by Pompe del riscaldamento (15 kW) a caldaie spente [25 MWh] Alcuni locali illuminati con scarsa efficienza [10 MWh] N.B. Abbattere i consumi notturni e nei w.e. è doveroso (anche per ridurre le emissioni di CO2), ma non inciderebbe sulla spesa a causa della tariffa multioraria. Occorre abbattere i consumi diurni Comunque è possibile risparmiare, nelle ore A TARIFFA PIENA, 150 MWh su 514 MWh N.B. Abbattere i consumi notturni e nei w.e. è doveroso (anche per ridurre le emissioni di CO2), ma non inciderebbe sulla spesa a causa della tariffa multioraria. Occorre abbattere i consumi diurni Comunque è possibile risparmiare, nelle ore A TARIFFA PIENA, 150 MWh su 514 MWh

7 Per alimentare quella lampada a incandescenza per la sua vita di 2000 ore, occorrono 120 kg di petrolio N.B.Illuminazione indiretta su indiretta su pareti gialle e soffitti alti oltre 5 m N.B.Illuminazione indiretta su indiretta su pareti gialle e soffitti alti oltre 5 m

8 COME NON SI DEVE ILLUMINARE UN UFFICIO Altezza locale: 5 m; illuminazione indiretta con 8 lampade ad alogenuri

9 Queste foto sono state scattate nel pomeriggio del 22/12/08

10 SOLUZIONI PROPOSTE per lenergia elettrica

11 SOLUZIONI PROPOSTE per lenergia elettrica

12 RISCALDAMENTO Dalle fatture reperite presso gli uffici di via Giotto Tot kWh termici, di cui solo il 15% è prodotto con metano, per un costo totale del 2005 pari a Tot kWh termici, di cui solo il 15% è prodotto con metano, per un costo totale del 2005 pari a Il gasolio costa molto di più (0.144 /kWh contro /kWh nel 2005) Il gasolio costa molto di più (0.144 /kWh contro /kWh nel 2005) ed è trasportato con autocisterne settimanalmente. ed è trasportato con autocisterne settimanalmente. Tot kWh termici, di cui solo il 15% è prodotto con metano, per un costo totale del 2005 pari a Tot kWh termici, di cui solo il 15% è prodotto con metano, per un costo totale del 2005 pari a Il gasolio costa molto di più (0.144 /kWh contro /kWh nel 2005) Il gasolio costa molto di più (0.144 /kWh contro /kWh nel 2005) ed è trasportato con autocisterne settimanalmente. ed è trasportato con autocisterne settimanalmente.

13 CRITICITA DELLIMPIANTO DI RISCALDAMENTO I tubi non sono coibentati. Non ci sono valvole termostatiche. La centrale termica del triennio serve anche altri grandi plessi con differenti esigenze: le pompe sono sempre in marcia, anche per gli edifici non occupati. I soffitti sono alti più di 5 m al triennio e nelle officine. Gli infissi hanno vetri sottili e non hanno guarnizioni. I tubi non sono coibentati. Non ci sono valvole termostatiche. La centrale termica del triennio serve anche altri grandi plessi con differenti esigenze: le pompe sono sempre in marcia, anche per gli edifici non occupati. I soffitti sono alti più di 5 m al triennio e nelle officine. Gli infissi hanno vetri sottili e non hanno guarnizioni.

14 Tubi non coibentati

MWh elettrici comportano 308 t di CO MWh T di gasolio comportano 359 t di CO 2 (3.1 t CO 2 per Tep - 1 Tep equivale a MWhtermici) (3.1 t CO 2 per Tep - 1 Tep equivale a MWhtermici) 240 MWh di metano comportano 48 t di CO 2 (2.33 t CO2 per Tep - 1 Tep equivale a MWhtermici) (2.33 t CO2 per Tep - 1 Tep equivale a MWhtermici) Da una ricerca condotta dalla classe V chimica a.s.2007/ MWh elettrici comportano 308 t di CO MWh T di gasolio comportano 359 t di CO 2 (3.1 t CO 2 per Tep - 1 Tep equivale a MWhtermici) (3.1 t CO 2 per Tep - 1 Tep equivale a MWhtermici) 240 MWh di metano comportano 48 t di CO 2 (2.33 t CO2 per Tep - 1 Tep equivale a MWhtermici) (2.33 t CO2 per Tep - 1 Tep equivale a MWhtermici) Da una ricerca condotta dalla classe V chimica a.s.2007/2008 EMISSIONI DI CO 2 TOTALE 715 T di CO 2: LO 0.05% DELLE EMISSIONI DELLA CITTA DI FIRENZE TOTALE 715 T di CO 2: LO 0.05% DELLE EMISSIONI DELLA CITTA DI FIRENZE

16 Gli interventi sulle pompe e sui tubi => t CO 2 Gli interventi sulle caldaie => - 93 t di CO 2 (1 t Gasolio emette 3.1 t di CO 2 contro le 2.3 del metano a parità di calore prodotto) Gli interventi suggeriti abbatterebbero la CO 2 : Sullenergia elettrica: - 90 t Per i pannelli fotovoltaici: - 14 t Sui tubi e sulle pompe- 134 t Totale- 331 t (-45%!!! oltre il ) Gli interventi sulle pompe e sui tubi => t CO 2 Gli interventi sulle caldaie => - 93 t di CO 2 (1 t Gasolio emette 3.1 t di CO 2 contro le 2.3 del metano a parità di calore prodotto) Gli interventi suggeriti abbatterebbero la CO 2 : Sullenergia elettrica: - 90 t Per i pannelli fotovoltaici: - 14 t Sui tubi e sulle pompe- 134 t Totale- 331 t (-45%!!! oltre il ) RISPARMIARE CO 2

17 CONSUMI IDRICI Anno 2007: m 3 - spesa I nostri operatori tecnici hanno verificato i 4 contatori: si era verificata una perdita adesso riparata. Anno 2007: m 3 - spesa I nostri operatori tecnici hanno verificato i 4 contatori: si era verificata una perdita adesso riparata. Dalle fatture reperite presso gli uffici di via Giotto CRITICITA DELLIMPIANTO IDRAULICO La Scuola di Tecnologie Industriali si avvale del ns impianto ? Presenza di 48 sanitari a dispersione (orinatoi):flusso totale stimato di 4000 m 3 /anno, che non giustificano i consumi comunicati. La Scuola di Tecnologie Industriali si avvale del ns impianto ? Presenza di 48 sanitari a dispersione (orinatoi):flusso totale stimato di 4000 m 3 /anno, che non giustificano i consumi comunicati.

18 CONSUMI IDRICI Dalle letture dei contatori idrici effettuate nei mesi di dicembre 08 – gennaio 09 Dalle letture dei contatori idrici effettuate nei mesi di dicembre 08 – gennaio 09 DATA CONTATORE PROF.LE VECCHIO CONTATORE TRIENNIO CONTATORE PROF.LE NUOVO CONTATORE BIENNIO SCUOLA APERTA 11/12/08- 18/12/ m 3 /giorno SCUOLA CHIUSA 18/12/08 – 07/01/ m 3 /giorno Si stimano complessivamente m 3 /anno

19 POSSIBILI SOLUZIONI PER LIMPIANTO IDRICO Data limpossibilità di installare cellule fotoelettriche sui sanitari, causa possibili atti vandalici, si consiglia di installare valvole a comando manuale. Installare elettrovalvole temporizzate in corrispondenza dei contatori per prevenire perdite notturne,o nei week end. Data limpossibilità di installare cellule fotoelettriche sui sanitari, causa possibili atti vandalici, si consiglia di installare valvole a comando manuale. Installare elettrovalvole temporizzate in corrispondenza dei contatori per prevenire perdite notturne,o nei week end.

20 IN SINTESI: QUALI LE PRIORITA ? in ordine di efficacia: 1)Passaggio alla combustione a metano di tutte le caldaie 2)Automazione pompe impianto di riscaldamento * 3)Coibentazione dei tubi 4)Installazione di rilevatori di presenza/movimento 5)Campagna di sensibilizzazione (togliere alimentazione dove e quando non serve) * 6)Installazione elettrovalvole ai contatori idrici * 7)Illuminazione più efficiente in uffici e corridoi * 1)Passaggio alla combustione a metano di tutte le caldaie 2)Automazione pompe impianto di riscaldamento * 3)Coibentazione dei tubi 4)Installazione di rilevatori di presenza/movimento 5)Campagna di sensibilizzazione (togliere alimentazione dove e quando non serve) * 6)Installazione elettrovalvole ai contatori idrici * 7)Illuminazione più efficiente in uffici e corridoi * * Intervento attuabile in tempi brevi e a basso costo

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