Dr. G. Simone, S. Cristiani(*) (*) consulente informatico Microscopia virtuale e second opinion: esperienza del TESEO presso l’Istituto Oncologico di Bari Dr. G. Simone, S. Cristiani(*) (*) consulente informatico Hanno partecipato alla discussione collegiale: J. Rosai, G.Botti, C.Clemente, M.L. Carcangiu, V. Canzonieri, T. Dorji, B. Gatteschi, A.Gloghini, C. Inchingolo, F. Marandino, F.Marzullo, M.Scelsi, F.A. Zito, S. Pilotti, R. Perrone Donnorso, A. Carbone I.R.C.C.S. Oncologico Bari - U.O. Anatomia Patologica e Citodiagnostica
Telepatologia Scanner Enti Oncologici L’acronimo TESEO (Telepatologia per Scanner tra Enti Oncologici) del resto rievoca da un lato la mitologia greca, come l’OMERO , l’altro progetto di ACC sull’HER-B2-Neu che dovrà vedere un sempre maggior impegno dei Patologi, dall’altro canto la storia di una comunicazione quella tra Teseo ed Arianna che salva garantendo il successo di un’impresa. Poi Teseo dimenticò di comunicare al Padre, Egeo, l’evento vittorioso e Questi si suicidò buttandosi nel mare che prese il Suo nome. Come dire che la comunicazione portò al successo ma questo fu in parte vanificato dall’incompiuta applicazione della stessa. E fu disastro!
Premesse La Telepatologia, statica o dinamica, trae origine dalla necessità di ridurre la distanza anche per le immagini, consentendo la possibilità di osservare un preparato istologico o citologico anche senza la presenza fisica del Patologo in sede e rendendo possibile la discussione dei casi anche tra più osservatori, distanti tra loro. Ne consegue che le sue principali applicazioni riguardino l’esame intraoperatorio, la second opinion, il controllo di qualità istocitopatologico (per la riproducibilità diagnostica) e l’e-learning. In realtà, questi ultimi 3 punti sono tutti riconducibili all’offerta didattica propria della telepatologia.
Metodi Nell’ambito del progetto TESEO (TElepatologia per Scannerizzazione tra Enti Oncologici), finanziato da Alleanza Contro il Cancro e che vede collegati 8 IRCCS-Oncologici italiani, è stata elaborata una proposta operativa per second opinion che è stata presentata agli organi competenti per l’approvazione. Nella fase sperimentale, necessaria per sostenere la richiesta, sono stati studiati 71 casi nel periodo Aprile 2004/Giugno 2005, inseriti in rete dai Centri coinvolti. L’IRCCS Oncologico di Bari ha contribuito con 24 casi.
TESEO: Il sistema operativo BLISS è il sistema di microscopia virtuale, che permette la creazione di vetrini virtuali. I vetrini virtuali vengono creati in modo da preservare la risoluzione ottica dell’intero campione. Inoltre la natura interattiva del campione permette facili spostamenti verso aree adiacenti del campione, il cambio d’ingrandimento e la messa a fuoco, come se fossimo al microscopio.
LA SOLUZIONE BLISS DI MICROSCOPIA VIRTUALE
IRCCS Oncologico Bari: casistica 2004
IRCCS Oncologico Bari: casistica 2005
Caso n. 5 (B-04-05) : biopsia parotidea 10x
Caso n. 5 (B-04-05) : biopsia parotidea 40x
Caso n. 21 (B-05-10) : FNA linfonodale 10x
Caso n. 21 (B-05-10) : FNA linfonodale 40x
Caso n. 24 (B-05-13) : citoincluso da FNA nodulo polmonare 20x
Caso n. 24 (B-05-13) : ICA su citoincluso da FNA nodulo polmonare 20x
Diagnostica dei casi collegiali : risultati
Considerazioni sui risultati Nei casi in cui sono pervenuti pareri diagnostici differenti, è stata considerata come diagnosi del Team la diagnosi del Coordinatore e/o del referente per patologia. Il tempo medio totale di scansione per vetrino è stato di 2h 30m In media su ogni vetrino è stata scannerizzata un’area di 44mm2, per 3021 “tiles” Complessivamente sono stati scannerizzati 61 vetrini dei quali: 17 in modo totale e 44 in modo parziale 24 istologici, 4 agoaspirati convenzionali (citologico), 8 agoaspirati ecoguidati (citoincluso), 2 thin-prep, e 23 determinazioni ICA Il tempo medio totale, su una casistica complessiva di 22 casi valutabili (con esclusione dei casi n° 21 e 22) e 58 vetrini, dalla pubblicazione in rete alla ricezione della diagnosi del Team, è stato di 3.6 giorni. In 15 dei 22 casi valutabili la nostra ipotesi diagnostica è stata confermata In tre casi (5, 15 e 16) l’ipotesi diagnostica non è stata confermata: è stata assunta la diagnosi del Team In quattro casi (7, 12, 17 e 24) è stata confermata la diagnosi di malignità, ma con istotipo differente Nei casi 5, 7, 15, 16 e 17 è stata assunta la diagnosi del Team; Nei caso 12 e 24 (nodulo polmonare), anche per considerazioni di tipo clinico-terapeutico, è stata confermata la nostra ipotesi diagnostica. I pazienti sono stati comunque informati dei risultati emersi della discussione collegiale. In tre casi (5, 17 e 20) il protocollo terapeutico è stato modificato, con successo, in seguito alla diagnosi del Team. Per il caso 20, in altra sede, era stata formulata diagnosi di sarcoidosi. I commenti sui singoli casi sono consultabili sul forum http://infoteseo.altervista.org (accessibile con password)
Discussione collegiale: forum
Conclusioni Il sistema di microscopia virtuale BLISS ha prodotto casi con qualità d’immagine molto elevata, con tempi di scansione relativamente lunghi ma accettabili, in considerazione dell’incidenza di casi complessi, e per confronto con le procedure convenzionali di consulenza. Esso appare poco adatto alla diagnostica intraoperatoria, ma particolarmente valido per la discussione collegiale, per richieste di “second opinion” e per la didattica. E’ risultato talora decisivo e in tempi brevi per la programmazione terapeutica, evitando i tempi, i costi e i rischi della consulenza tradizionale.