07 Febbraio 2013 c/o Cipat, Firenze

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ISTITUTI TECNICI (LINEE GUIDA - d.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) Il metodo e i temi per la discussione (in presenza e a distanza) *** Il metodo.
Advertisements

IISS Einaudi – Casaregis – Galilei
AM. Gilberti – Milano - 14 maggio 2009 Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Servizio per la Valutazione I referenti per la valutazione - funzione.
di Istruzione e Formazione Professionale
1 Seminario di informazione e di supporto Programma Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo 2000/2006 QCS – Obiettivo 1 – P.O IT 05 1 PO 013.
Piani di studio provinciali per il secondo ciclo incontri territoriali con i docenti del primo biennio gruppo ISTITUTI TECNICI settembre 2010.
N.B. per tutto l’itinerario formativo
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO C.M. 28 del 15 marzo 2007.
Livorno, 5 ottobre 2012 MOODLE&MAPLE: UNA STRUTTURA INTEGRATA AL SERVIZIO DEL PROGETTO MIUR SU PROBLEM POSING AND SOLVING (PP&S100 ) R. Zich (Aica), C.
I nuovi Istituti Tecnici MIUR Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dellarticolo 64, comma 4, del.
* licenziato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri
1 SUPPORTO NORMATIVO POLIS a cura del Tavolo di Progettazione Regionale Torino, 27 febbraio 2009.
Settore sistema scolastico ed educativo.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
COSTRUIRE E VALUTARE UN PROGETTO DI ORIENTAMENTO
Le modifiche alla griglia di valutazione: implicazioni progettuali Nucleo di valutazione FSE Trento 30 agosto 2012.
CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI INFANZIA E PRIMO CICLO ROMA 25 SETTEMBRE 2007.
“Percorsi CLIL in collaborazione con l'Università di Cambridge”
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
Formazione Riforma - seminario USR Ufficio scolastico regionale Lazio Seminario di approfondimento sulle tematiche connesse con lattuazione del D.L.59/2004.
La valutazione del comportamento ARIFL Milano, 2 maggio 2012.
accompagnamento ai percorsi di IeFP anno formativo
ESAME DI STATO Informazioni generali e normativa Istituto S.Carlo.
Istituto Professionale di Stato “L. Einaudi”
Classi terze anno scolastico ESAME DI STATO CONCLUSIVO Incontro con le Famiglie 27 Maggio 2010.
PIANO ANNUALE delle ATTIVITA a.s. 2013/2014. Di seguito sono calendarizzati i principali impegni dei docenti. Essi potranno subire modifiche per necessità
PIANO OFFERTA FORMATIVA
Accreditamento per assistenti familiari La Legge Regionale n. 82/2009 prevede: - Corso di formazione obbligatoria di 220 ore oppure - 6 mesi di esperienza.
Istruzione e Formazione Professionale: Esame conclusivo dei percorsi triennali.
ISTITUTI PROFESSIONALI
Percorsi IeFP esami conclusivi a.f Milano 16 gennaio 2013.
Meini N.,Colaci M.C.,Fusconi E.,Rambelli A. INSIEME VERSO IL FUTURO PROGETTI INTEGRATI E BUONE PRASSI PER LINTEGRAZIONE SCOLASTICA IN PROVINCIA DI RAVENNA.
…gemellaggio elettronico delle scuole in Europa e promozione della formazione dei docenti : le azioni in questo campo sosterranno e svilupperanno ulteriormente.
CORSO PER SOMMINISTRATORI DI ESAMI CILS – I LIVELLO
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
Progetto MIUR a cura di ANSAS - INDIRE Il cannocchiale di Galileo
Accordo tra Regioni e P.A. in materia di esami conclusivi dei percorsi di IeFP criteri e prospettive per la valutazione degli apprendimenti Seminario CIOFS.
L’alternanza scuola lavoro
DGR Puglia n. 145 del 13/02/2014 DGR Puglia n. 379 del 04/03/2014
Emmanuele Crispolti L ABORATORIO La valutazione delle competenze professionali nella formazione professionale: esperienze a confronto Roma 18 settembre.
A PROPOSITO DI VALUTAZIONE……
La didattica delle competenze
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO) di cui all’art. 7, c.1,
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
Percorso di incontri informativi di orientamento rivolti ai docenti delle scuole medie inferiori Diritto-Dovere all’Istruzione e alla Formazione Professionale.
Claudia Moneta Valutazione e rating nel modello lombardo di IeFP
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
Comitato settoriale Lunedì, 24 febbraio 2014 Dott.ssa Paola Mambelli Dott. Daniele Calzolari.
Riunione disciplinare docenti IFP
Gli Istituti Professionali
Interventi formativi per i docenti delle istituzioni scolastiche impegnate nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro DDG MIUR n. 832 del 4 novembre 2014.
CLIL Le norme transitorie e l’Esame di Stato. Maria Torelli
I progetti PON Nazionali: aspetti organizzativi. Presìdi Campania Sicilia Calabria Puglia Destinatari della formazione Docenti della scuola secondaria.
ESAMI DI QUALIFICA A.S
1. Componenti essenziali IL SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE 1. Componenti essenziali Azioni di assistenza tecnica a cura di Aprile-Maggio 2005 DIFFUSIONE.
all’interno del percorso regionale di regolamentazione
IL NUOVO ISTITUTO TECNICO Renzo Vanetti IL NUOVO ISTITUTO TECNICO.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Alternanza Scuola-Lavoro a.s
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E IMPRESA FORMATIVA SIMULATA MILANO 24 NOVEMBRE 2011.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Legge n
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Alunni con bisogni educativi speciali 1 CTI AMBITO 1 INCONTRI A TEMA REFERENTI ISTITUTI COMPRENSIVI.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Legge 107/2015 art. 1 commi 33/43 La vera discontinuità con la vecchia normativa riguarda l’obbligatorietà dall’a.s. 2015/16 (classi.
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “MAURO PERRONE” ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO - ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI ed ENOGASTRONOMICI.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto e le attività previste
Autovalutazione d’Istituto DPR 28 marzo 2013, n. 80 regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione.
Incontri territoriali Rovereto – Trento - Cles 15 e 16 gennaio 2015 Mariemma Antoniol – Dipartimento della Conoscenza Valutazione del Piano Operativo.
Transcript della presentazione:

07 Febbraio 2013 c/o Cipat, Firenze Regione Toscana Settore Formazione e orientamento Gli esiti degli incontri per la progettazione delle prove di valutazione delle competenze per il rilascio di attestato qualifica nei percorsi IeFP 07 Febbraio 2013 c/o Cipat, Firenze  

La realizzazione dell’esame nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale Dicembre 2012 - Gennaio 2013 Gennaio - Ottobre 2013 Luglio - Ottobre 2013 Condivisione procedure ed indicazioni per la progettazione delle prove Rilascio attestati Processo di certificazione ed esame di qualifica IPS/PROVINCE IPS/PROVINCE RT/USR/CIPAT/IPS BOZZA LINEA GUIDA ESAMI IEFP BOZZA LINEA GUIDA ESAMI IEFP PROGETTAZIONE DI MASSIMA DELLE PROVE (FORMULARIO) 1 QUALIFICA PROFESSIONALE IeFP 1 PROGETTAZIONE DI DETTAGLIO DELLE PROVE (ENTRO 6 MESI) EVENTI DI FORMAZIONE PER LA PROGETTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME 2 CERTIFICATO DI COMPETENZA 2 3 LINEA GUIDA ESAMI IEFP CONDIVISE ATTESTATO DI COMPETENZE IeFP INCONTRO IN PLENARIA RT/CIPAT/IPS DOSSIER INDIVIDUALE DELLE COMPETENZE 3 4 ESAME DI QUALIFICA

Il percorso di accompagnamento per la progettazione delle prove di esame documentazione disponibile sul sito ufficiale della Regione Toscana all’indirizzo http://www.rete.toscana.it/sett/orient/fp/sisreg.htm al fine di supportare i referenti degli Istituti nella fase di progettazione delle prove per lo svolgimento degli esami finali per il rilascio di qualifica professionale previsti nei mesi di Settembre/Ottobre 2013, ha programmato un secondo ciclo di incontri nel mese di Dicembre 2012. Coinvolgimento di 64 Istituti Professionali ed oltre 150 partecipanti; Coinvolgimento di 64 Istituti Professionali ed oltre 150 partecipanti 1 Confronto sulla progettazione delle prove di esame per competenza, metodologie ed esempio pratico Confronto sulla progettazione delle prove di esame per competenza, metodologie ed esempio pratico; 2 10 incontri Presentazione e confronto sulla bozza delle Linee guida regionali per lo svolgimento degli esami 3 Elaborazione di un set di slide di approfondimento 4 Raccolta di osservazioni, riflessioni e note sui percorsi IeFP 5 3

Elaborazione e diffusione di un set di slides di approfondimento I contenuti affrontati negli incontri provinciali Il processo di valutazione delle competenze nei percorsi regionali di Istruzione e Formazione Professionale Le prove di valutazione nel sistema degli standard regionali del Sistema Regionale delle Competenze Approfondimento sulle prove di valutazione finali per la certificazione di competenze nei percorsi IeFP Indicazioni contenute nella bozza delle Linee guida regionali Riflessioni: dalle prove oggettive alla valutazione alternativa La progettazione delle prove di valutazione finali per la certificazione di competenze Esempio di progettazione di una scheda di valutazione di competenze L’esame finale per la certificazione delle competenze nei percorsi IeFP e le attestazioni rilasciate Riflessioni e osservazioni finali Elaborazione e diffusione di un set di slides di approfondimento

Gli esiti degli incontri provinciali Il ciclo di incontri sul tema della progettazione delle prove per competenza per il rilascio di qualifica è stato il luogo dove, oltre ad approfondire elementi tecnico-metodologico sulla progettazione delle prove per competenza, sono state espresse indicazioni, osservazioni e riflessioni su: Sistema generale IeFP Sistema generale IeFP; 1 Sistema specifico di valutazione e certificazione delle competenze nei percorsi IeFP 2 Osservazioni specifiche per modifiche delle Linee guida regionali per lo svolgimento degli esami nei percorsi IeFP 3

Il sistema di valutazione e certificazione delle competenze nei percorsi IeFP (1/2) Conoscenze disomogenee e parziali da parte del personale scolastico sul sistema regionale delle competenze, il repertorio e la progettazione formativa per competenza Criticità diffuse di conciliazione tra le logiche e le prassi di pianificazione delle attività didattiche tipiche dell’ Istruzione e quelle di progettazione/valutazione per competenze previste dal sistema regionale Progettazione e realizzazione delle prove d’esame articolata, tarata su pochi candidati e di difficile realizzazione nel contesto della scuola Rappresentazione dell’esame come un percorso di valutazione poco gestibile in presenza di numeri elevati di allievi L’esame sembra essere diffusamente concepito come un’ulteriore macrovalutazione degli apprendimenti con una evidente rappresentazione di sovrapposizione /duplicazione delle attività di valutazione Definizione competenze base non sempre chiara (competenze biennio e competenze del triennio) e valutazione delle stesse (competenze base valutate nel biennio, rivalutare le stesse complessivamente alla fine o solo quelle del 3 anno?)

Il sistema di valutazione e certificazione delle competenze nei percorsi IeFP (2/2) 7. Dubbi sullo schema di progettazione delle prove distinte per competenze base e tecnico professionali 8. Esigenze differenziate di svolgimento degli esami da Giugno/Ottobre 9. Esigenza di definizione delle modalità di partecipazione degli studenti diversamente abili anche per la partecipazione agli esami di qualifica 10. Esigenza di definizione ulteriore del ruolo di esperto di valutazione degli apprendimenti e delle competenze e gestione dei costi ad esso correlabili 11. Varie problematiche relative alla compilazione del Dossier individuale (troppo articolato per una compilazione per singolo allievo, non chiara compilazione campi anche in coerenza al percorso -ADA/conoscenze e capacità/UF, indicazione di un giudizio in livelli e non in centesimi) 12. Esigenza di svolgimento di ulteriori incontri prima dell’esame finale sullo svolgimento della commissione di esame e compilazione del verbale di esame 13. Suggerimento di scambiare e condividere tra Istituti esempi di progettazione delle prove di esame (es. tra indirizzi analoghi o similari)

Osservazioni specifiche per modifiche delle Linee guida regionali per lo svolgimento degli esami nei percorsi IeFP (1/2) Revisione e definizione delle procedure di ammissione all’esame (oltre alla frequenza, inserire le modalità di ammissione con specificazione della valutazione intermedia - andamento corso, stage, UF - come indicata nel Verbale di esame)  1 Revisione del peso delle valutazioni intermedie attribuendo un peso maggiore al 30% indicato nelle linee guida (aumento al 40-50% del peso sull’esame finali)  2 50% Esigenza di chiarimento in merito al rapporto tra ammissione all’esame di qualifica professionale ed eventuale ammissione/non ammissione al 4° anno (suggerimento di ammissione agli esami di qualifica non vincolata all’ammissione al 4 anno e orientata comunque alla valorizzazione degli allievi)  3

Osservazioni specifiche per modifiche delle Linee guida regionali per lo svolgimento degli esami nei percorsi IeFP (2/2) Maggiore esplicitazione della valutazione finale delle competenze base (valutazione di tutte le competenze del triennio o solo del terzo anno visto che le competenze del biennio sono già state valutate?)  4 ? Proposta di revisione della prova del colloquio nell’esame finale solo come facoltativo (flessibilità e autonomia di scelta nei singoli istituti come ad es. nelle modalità nell’Ordinanza n.90/2001) 5 Richiesta di indicazione esplicita della possibilità di poter effettuare una prova tecnico pratica per una o più ADA (autonomia nella definizione del numero di prove)  6 Suggerimento di adozione di una connotazione sperimentale dell’esame di qualifica e verifica sul campo della tenuta dell’impostazione definita nelle linee guida  7