L A R ADIO È U GUALE PER T UTTI LABORATORI DI RADIOFONIA MULTICULTURALI IN AMBITO CARCERARIO
Lo scopo del Laboratorio L'obiettivo del laboratorio radiofonico dell'Associazione Culturale Radio Incredibile è quello di fornire ad un gruppo selezionato di detenuti l'opportunità di acquisire competenze e tecniche di radio e comunicazione. La pratica radiofonica in questo progetto è concepita come lo strumento più idoneo per potenziare le capacità di comunicazione e di auto- riflessione, e quindi di dialogo e di interazione, dei soggetti coinvolti. 2 La Radio è Uguale per Tutti
Lo scopo del Laboratorio I partecipanti del laboratorio sono messi nelle condizioni, tramite l'esercizio del racconto e del dialogo, di apprendere ad assumere punti di vista e ruoli diversi e confrontarli. Gli effetti benefici e terapeutici del metodo biografico derivano dal fatto che esso comporta una progressiva acquisizione di consapevolezza di sé, degli altri e delle proprie motivazioni ad agire. Per soggetti che, come i detenuti, si contraddistinguono per vissuti particolarmente drammatici, un'elaborazione di tal genere ottiene sorprendenti riscontri positivi. 3 La Radio è Uguale per Tutti
Lo scopo del Laboratorio Una mirata attività di sollecitazione delle capacità critico/creative costituisce un effettivo supporto nel percorso di ricerca e scoperta delle proprie qualità. A tal fine, i detenuti vengono guidati nel percorso di recupero e/o potenziamento delle capacità di stare insieme ad altri individui e a risolvere conflitti e dinamiche di tensione in maniera non violenta. L'acquisizione di capacità espressive e di comunicazione è mirato anche a migliorare l'immagine che di sé si offre agli altri. Un'abilità del genere risulta fondamentale in previsione del reinserimento in società. Rientra in tale obiettivo il percorso formativo di potenziamento delle capacità linguistiche dei detenuti stranieri. 4 La Radio è Uguale per Tutti
Le Modalità del Laboratorio E stato scelta una classe che fosse formata per metà da cittadini italiani (con distribuzione geografica su tutto il paese) e per metà da cittadini stranieri (con distribuzione geografica su tutto il pianeta). Ogni lezione si struttura in due ore: nella prima ora si tiene la riunione di redazione. Da questa emerge il tema del giorno, e i contributi che ciascuno dei partecipanti può portare. Durante la seconda ora si effettua la registrazione della puntata, scaturente dalla precedente riunione di redazione. Lintera attività viene realizzata coinvolgendo tutto il gruppo. 5 La Radio è Uguale per Tutti
I L L ABORATORIO A M ONTACUTO : I N UMERI 25 Incontri 50 Ore di Condivisione 20 Ore di Trasmissioni 18 Partecipanti 8 Nazionalità Rappresentate 6 Regioni dItalia Rappresentate 5 Operatori 5 Ospiti Speciali 1 Ex Partecipante, ora libero, che sta cercando di riproporre una WebRadio nelle strutture della propria Parrocchia 6 La Radio è Uguale per Tutti
I L R ICONOSCIMENTO DELLE I STITUZIONI Il progetto ha ottenuto il riconoscimento del Ministero della Giustizia - Dipartimento dellAmministrazione Penitenziaria - Provveditorato Regionale Marche. Con atto formale viene riconosciuto come il progetto vada ben oltre le consuete logiche di offerta trattamentale in quanto indirizzato a tipologie di detenuti, quali gli stranieri, che con più fatica e sporadicità sono destinatari di attività trattamentali, a causa delle difficoltà linguistiche ed anche per la complessità a pensare ad un carcere multietnico ed interculturale. 7 La Radio è Uguale per Tutti
Spesso abbiamo un'idea distorta della gente in carcere. Ho trovato delle persone lucide, attente, acutissime, che hanno una capacità di elaborazione culturale. Andrea Camilleri 8 La Radio è Uguale per Tutti