IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
SISTRI – Gestione Tracciabilità Rifiuti
Advertisements

La sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico
La nuova normativa per l’Impresa Sociale
La gestione dei rifiuti nel rispetto dell’ambiente
SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI ( (D.M. 17/12/2009) FEBBRAIO 2010 S I S T R I Ecocerved.
Normativa sulla gestione dei rifiuti
La gestione dei rifiuti
La comunicazione unica per la nascita dell’impresa Intervento di Maria Loreta Raso, R.I. di Torino, con la collaborazione di Livia Morone, dott. commercialista.
Art. 68 Legge.488/99 1. I commi 132 e 133 dell'articolo 17 della legge 15 maggio 1997, n. 127, si interpretano nel senso che il conferimento delle funzioni.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO da VINCI” di FIRENZE
Politiche di genere e formazione: un progetto finanziato
Gestione collettiva del risparmio
Procedura di eccedenze di personale e mobilità collettiva. Le pubbliche amministrazioni che rilevino eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente.
LAVORO AUTONOMO. Ai fini della presente relazione per lavoro autonomo sintendono tutte quelle attività' lavorative che per le loro caratteristiche giuridiche.
RIFIUTI SOLIDI Gianfranco Tarsitani.
L’operatività dei sistemi di raccolta: l’esperienza del progetto pilota e la definizione del modello ecoR’it Convegno L’avvio del sistema di raccolta dei.
Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro Rachele Rinaldi.
Impianti di combustione a scarti di legno – seminario tecnico Venerdì 9 Marzo 2012 Impianti di combustione a scarti di legno Controllo tecnico analitico.
REGISTRO DEI REVISORI CONTABILI (cenni)
Roma, 05 febbraio 2010 PROSPETTO SINTETICO. Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto: produttori iniziali di rifiuti speciali.
T.d.P. Monica MINNITI & T.d.P. Carmine DI PASCA
I DOCUMENTI DI LAVORO I DOCUMENTI NECESSARI ALLASSUNZIONE Per essere avviati al lavoro si deve avere unetà minima di 15 anni. Per nuove assunzioni,si.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: SPEDIZIONIERE.
SEZIONE OPERATIVA NAVALE BRINDISI
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:AGENTE.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:AFFITTACAMERE.
IMPRESA E DIRITTO: “Forme Giuridiche”
Ing. Marco Orecchia – SISTRI 8 Aprile 2011.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: VIDEONOLEGGIO.
LE DISCARICHE DI RIFIUTI
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:AGENTE.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:CONCORSO.
SERVIZIO RITIRO TONER ESAUSTI.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:INTERNET.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: SERVIZI.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: SERVIZI.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: PROMOTORE.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:CENTRO.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:FERRAMENTA.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: SOFTWARE.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:COMMERCIO.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:IMPRESA.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:AGENZIA.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:ATTIVITA.
Imprenditore Commerciale
Riforma e Professione  Tavola rotonda  “Società tra Professionisti Le Assicurazioni e la Responsabilità Civile Professionale “  Lunedì 7 aprile 2014.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
Avv. Maria Adele Prosperoni
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” Licenze e Autorizzazioni per aprire:“AGENZIA.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” Licenze e Autorizzazioni per aprire:“MERCERIA”
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” Licenze e Autorizzazioni per aprire:“AMMINISTRATORE.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” Licenze e Autorizzazioni per aprire:“
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” Licenze e Autorizzazioni per aprire:“
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” Licenze e Autorizzazioni per aprire:“COMMERCIO.
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” Licenze e Autorizzazioni per aprire:“COMMERCIO.
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
1 CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DELLA MANUTENZIONE.
. L’ATTESTAZIONE DI CAPACITA’ FINANZIARIA PER I CENTRI REVISIONE AUTO Napoli, 14/12/2013 – relatore dott. Pasquale Falzarano.
Secondo l’art c.c. “E’ imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di.
SISTRI Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti Servizio Tecnico API Torino MUZIO Gabriele SISTRI Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti D.M. 17 dicembre 2009.
LA RESPONSABILITA’ DEI PRODUTTORI LA GESTIONE DEI RAEE PROFESSIONALI (2)
Acquisti verdi: il Piano d’Azione Nazionale Il Piano d’Azione Nazionale per il GPP è stato recepito con Decreto Interministeriale n. 135 dell'11 Aprile.
Sistri1 Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti S I S T R I D.M. 17 dicembre 2009 G.U. n. 9 del 13 gennaio 2010 operatività dal 14 gennaio.
D.M. 37/08 DECRETO 22 GENNAIO 2008, n. 37.
Transcript della presentazione:

IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” TI TROVI IN IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” N. 91 Licenze e Autorizzazioni per aprire: “RACCOLTA, GESTIONE E SMALTIMENTO RIFIUTI”

Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Rifiuti RACCOLTA, GESTIONE E SMALTIMENTO RIFIUTI Definizione La normativa di riferimento a livello nazionale in materia di rifiuti è rappresentata dal Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, secondo la quale i rifiuti vengono classificati: -  secondo l’origine in: Rifiuti urbani e Rifiuti speciali, -  secondo le caratteristiche di pericolosità in: Rifiuti pericolosi e non pericolosi   Sono rifiuti urbani: a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione; b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a),assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dell'articolo 198, comma 2, lettera g); c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade; d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua; e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali; Sono rifiuti speciali: a) i rifiuti da attività agricole e agro-industriali; b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo, fermo restando quanto disposto dall'articolo 186; c) i rifiuti da lavorazioni industriali; d) i rifiuti da lavorazioni artigianali; e) i rifiuti da attività commerciali; f) i rifiuti da attività di servizio; g) i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi; h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie; i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti; l) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti; m) il combustibile derivato da rifiuti

Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Rifiuti Il SISTRI è il nuovo SIStema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti nato nel 2009 su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con l’obbiettivo di informatizzare l'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale grazie all’utilizzo di particolari dispositivi elettronici. Il sistema SISTRI prevede l'iscrizione di diverse categorie di soggetti individuate dal Decreto ministeriale del 17 dicembre 2009, come: produttori iniziali di rifiuti pericolosi e non pericolosi, i consorzi, i trasportatori professionali, recuperatori e smaltitori. La gestione del SISTRI è stata affidata al Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente. La consegna dei dispositivi USB avverrà, presso la sede della Camera di Commercio della Provincia dove è ubicata la propria sede legale, oppure, a richiesta, presso le sedi delle Associazioni imprenditoriali, o loro società di servizi, che abbiano sottoscritto con la Camera di Commercio apposita convenzione. Le aziende interessate al nuovo Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti sono: Soggetti tenuti Rilascio dei dispositivi Produttori di rifiuti pericolosi con più di 50 dipendenti. Produttori rifiuti non pericolosi derivati da attività industriali, artigianale e di gestione rifiuti con più di 50 dipendenti. Gestori di rifiuti (recuperatori, smaltitori, commercianti e intermediari) e Consorzi. Enti e imprese che gestiscono i rifiuti urbani nella Regione Campania. Consegna del dispositivo presso la Camera di Commercio o associazione di categoria che abbia sottoscritto apposita convenzione. Produttori di rifiuti pericolosi fino a 50 dipendenti. Produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da attività industriali, artigianali e di gestione rifiuti tra 11 e 50 dipendenti. Adesione volontaria: Produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da attività industriali, artigianali e di gestione rifiuti fino a 10 dipendenti. Produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da altre attività (servizi, commercio, edilizia, sanità).

Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Rifiuti Gli operatori iscritti all'Albo nazionale dei gestori ambientali ritirano invece i dispositivi presso la Sezione Regionale dell'Albo: Per i trasportatori iscritti alla Sezione Regionale dell’Albo è anche previsto un dispositivo elettronico (black box) da installarsi su ciascun veicolo che trasporta rifiuti, con la funzione di monitorare il percorso effettuato dal medesimo. Requisiti Necessitano di iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali: - imprese che svolgono attività di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi - imprese che raccolgono e trasportano rifiuti pericolosi - imprese che effettuano attività di bonifica dei siti - imprese che effettuano attività di bonifica dei beni contenenti amianto - imprese che effettuano attività di commercio e intermediazione dei rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi - imprese che effettuano attività di gestione di impianti di smaltimento e di recupero di titolarità di terzi - imprese che effettuano attività di gestione di impianti mobili di smaltimento e di recupero di rifiuti   Per poter effettuare l’iscrizione all’albo le imprese devono essere in possesso di: - Requisiti soggettivi (comuni a tutte le Categorie di iscrizione) - Requisiti dell'impresa - Requisiti di idoneità finanziaria - Requisiti di idoneità tecnica (mezzi, attrezzature, dipendenti) Soggetti tenuti Rilascio dei dispositivi Trasportatori di rifiuti speciali iscritti all'albo gestori Trasportatori di rifiuti pericolosi da essi prodotti con più di 50 dipendenti Sezione Regionale dell'Albo gestori ambientali Trasportatori di rifiuti pericolosi da essi prodotti fino a 50 dipendenti Trasportatori di rifiuti non pericolosi da essi prodotti

Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Rifiuti Requisiti Soggettivi Affinché sia possibile l’iscrizione all’albo Nazionale dei Gestori Ambientali è necessario che il titolare (in caso di impresa individuale), gli amministratori o i soci: a) siano cittadini italiani o cittadini di Stati membri della UE o cittadini di un altro Stato residenti in Italia, a condizione che quest'ultimo riconosca analogo diritto ai cittadini italiani; b) siano domiciliati, residenti ovvero abbiano sede o una stabile organizzazione in Italia; c) non si trovino in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo al legislazione straniera; d) non si trovino in stato di interdizione legale ovvero di interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese; e) non abbiano riportato condanna passata in giudicato, salvi gli effetti della riabilitazione e della sospensione della pena: 1) a pena detentiva per reati previsti dalle norme a tutela dell'ambiente; 2) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica, ovvero per un delitto in materia tributaria; 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo; f) non siano sottoposti a misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, e successive modificazioni ed integrazioni; g) non si siano resi gravemente colpevoli di false dichiarazioni nel fornire informazioni all'Albo. Requisiti dell'impresa L'impresa che chiede l'iscrizione deve: a) essere iscritta al Registro delle Imprese, ad eccezione delle imprese individuali che vi provvederanno successivamente all'iscrizione all'Albo, o nel registro professionale dello Stato di residenza; b) non essere in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione straniera; c) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella del Paese di residenza; d) essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnica e di capacità;

Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Rifiuti e) avere nominato, a pena di improcedibilità della domanda di iscrizione, almeno un responsabile tecnico in possesso dei requisiti professionali stabiliti dal Comitato Nazionale e dei requisiti soggettivi di cui alle lettere d, e, f, g del paragrafo precedente. Requisiti di idoneità finanziaria La capacità finanziaria, secondo quanto stabilito da all'articolo 11, comma 2, del decreto 28 aprile 1998, n. 406, è dimostrata mediante idoneo affidamento bancario o da documenti che comprovino le potenzialità economiche e finanziarie dell'impresa, quali il volume di affari, la capacità contributiva ai fini dell'I.V.A., il patrimonio, i bilanci e le certificazioni sull'attività svolta. Il Comitato Nazionale fissa per ogni categoria e classe gli importi relativi alla capacità finanziaria. Requisiti di idoneità tecnica I requisiti di idoneità tecnica devono essere dimostrati mediante apposite certificazioni e consistono: a) nella qualificazione professionale dei responsabili tecnici, risultante da idoneo titolo di studio, dall'esperienza maturata in settori di attività attinenti o conseguita tramite la partecipazione ad appositi corsi di formazione; b) in un'adeguata dotazione di personale e di attrezzatura tecnica quale quella di mezzi d’opera,di attrezzi e di materiali; c) nell'eventuale esecuzione di opere o nello svolgimento di servizi nel settore per il quale é richiesta l'iscrizione o in ambiti affini. Adempimenti Per poter avviare un’attività di Raccolta, Gestione e Smaltimento dei Rifiuti sono necessari: - Domanda di attribuzione del numero di partita iva - Iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali - Denuncia di inizio attività previa dichiarazione di possesso dei requisiti di onorabilità e di capacità tecnico-organizzativa, da presentarsi al Registro delle Imprese o all’Albo delle imprese artigiane competente per territorio - Domanda di autorizzazione Regionale/Provinciale/Comunale a seconda del tipo di attività specifica che si vuole intraprendere - Iscrizione nella gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali presso l’Inps - Iscrizione all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro presso l’Inail - Rispetto delle direttive regionali e provinciali Inoltre le imprese che si occupano di Raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti sono obbligate a tenere un registro di carico/scarico dei rifiuti, il quale va numerato e vidimato presso le Camere di Commercio territorialmente competenti.

Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Rifiuti Riferimenti Normativi Nazionali Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 - Norme in materia ambientale Decreto legislativo del 05/02/1997, n. 22 (articolo 30) Codice Attività Economica Ateco 37.00.00 Raccolta e depurazione delle acque di scarico 38.11.00 Raccolta dei rifiuti solidi non pericolosi 38.12.00 Raccolta di rifiuti pericolosi solidi e non solidi 38.21.01 Produzione di compost 38.21.09 Trattamento e smaltimento di altri rifiuti non pericolosi 38.22.00 Trattamento e smaltimento di rifiuti pericolosi 38.31.10 Demolizione di carcasse 38.32.20 Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche 38.32.30 Recupero e preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse 39.00.09 Altre attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti 39.00.01 Attività di rimozione di strutture ed elementi in amianto specializzata per l'edilizia. 39.00.09 Altre attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti.