Unità 2 - La superficie terrestre e le sue rappresentazioni

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Transcript della presentazione:

Unità 2 - La superficie terrestre e le sue rappresentazioni Lezione 2 Orientamento e posizione geografica Unità 2 - Lezione 2

Le domande guida Che cosa significa orientarsi? Che cosa sono i paralleli, i meridiani e il reticolato geografico? Quali sono le coordinate geografiche fondamentali? Qual è la loro utilità? Unità 2 - Lezione 2

Le domande guida Perché è possibile utilizzare il Sole per orientarsi? E di notte quali stelle ci sono d’aiuto? Su quale principio si basa il funzionamento della bussola? Unità 2 - Lezione 2

Che cosa significa orientarsi? Orientarsi significa definire la nostra posizione, quella di un oggetto o di un luogo rispetto a un osservatore o comunque a un punto di riferimento noto Gli elementi in base ai quali viene stabilita una posizione costituiscono i punti di riferimento Unità 2 - Lezione 2

Che cosa sono i paralleli, i meridiani e il reticolato geografico? Figura 2.1 La Terra “in fette”. L’intersezione dell’ellissoide terrestre con un fascio di piani paralleli all’Equatore individua l’insieme dei paralleli. Unità 2 - Lezione 2

Che cosa sono i paralleli, i meridiani e il reticolato geografico? L’asse di rotazione interseca la superficie terrestre nei poli geografici, rispettivamente il Polo Nord e il Polo Sud Figura 2.1 La Terra “in fette”. L’intersezione dell’ellissoide terrestre con un fascio di piani paralleli all’Equatore individua l’insieme dei paralleli. Unità 2 - Lezione 2

Che cosa sono i paralleli, i meridiani e il reticolato geografico? L’Equatore è il circolo massimo, posto a uguale distanza dai poli Divide la Terra nei due emisferi: settentrionale o boreale meridionale o australe Figura 2.1 La Terra “in fette”. L’intersezione dell’ellissoide terrestre con un fascio di piani paralleli all’Equatore individua l’insieme dei paralleli. Unità 2 - Lezione 2

Che cosa sono i paralleli, i meridiani e il reticolato geografico? I paralleli sono circoli immaginari tracciati parallelamente all’Equatore e compresi tra Equatore e poli Figura 2.1 La Terra “in fette”. L’intersezione dell’ellissoide terrestre con un fascio di piani paralleli all’Equatore individua l’insieme dei paralleli. Unità 2 - Lezione 2

Che cosa sono i paralleli, i meridiani e il reticolato geografico? Figura 2.2 La Terra “in spicchi”. L’intersezione dell’ellissoide terrestre con un fascio di piani passanti per i poli individua l’insieme dei meridiani. Unità 2 - Lezione 2

Che cosa sono i paralleli, i meridiani e il reticolato geografico? I meridiani sono circoli immaginari perpendicolari al piano equatoriale La semicirconferenza compresa tra un polo e l’altro, è detta meridiano geografico Un meridiano geografico ha il proprio antimeridiano nella semicirconferenza opposta Figura 2.2 La Terra “in spicchi”. L’intersezione dell’ellissoide terrestre con un fascio di piani passanti per i poli individua l’insieme dei meridiani. Unità 2 - Lezione 2

Che cosa sono i paralleli, i meridiani e il reticolato geografico? Figura 2.3 Il reticolato geografico. La rete dei meridiani e dei paralleli che si incrociano costituisce il reticolato geografico. Unità 2 - Lezione 2

Che cosa sono i paralleli, i meridiani e il reticolato geografico? Il reticolato geografico è l’intreccio dei paralleli e dei meridiani che si intersecano ad angolo retto sul globo Figura 2.3 Il reticolato geografico. La rete dei meridiani e dei paralleli che si incrociano costituisce il reticolato geografico. Unità 2 - Lezione 2

Meridiani e paralleli sono numerati a partire da circoli fondamentali Il parallelo assunto come fondamentale è l’Equatore o parallelo zero Il meridiano fondamentale è il meridiano di Greenwich Figura 2.3 Il reticolato geografico. La rete dei meridiani e dei paralleli che si incrociano costituisce il reticolato geografico. Unità 2 - Lezione 2

Figura 2. 3 Il reticolato geografico Figura 2.3 Il reticolato geografico. La rete dei meridiani e dei paralleli che si incrociano costituisce il reticolato geografico. La distanza di ogni punto della superficie terrestre dall’Equatore e dal meridiano di Greenwich viene espressa in gradi e frazioni di grado (quindi in primi e secondi) Unità 2 - Lezione 2

Quali sono le coordinate geografiche fondamentali Quali sono le coordinate geografiche fondamentali? Qual è la loro utilità? Paralleli e meridiani consentono di determinare latitudine e longitudine Latitudine e longitudine sono le due coordinate geografiche che individuano la posizione assoluta di qualsiasi punto della superficie terrestre. Unità 2 - Lezione 2

Quali sono le coordinate geografiche fondamentali Quali sono le coordinate geografiche fondamentali? Qual è la loro utilità? Figura 2.4 La latitudine è uguale all’ampiezza dell’angolo al centro della Terra che sottende l’arco di meridiano compreso tra il punto P considerato e l’Equatore. Unità 2 - Lezione 2

Quali sono le coordinate geografiche fondamentali Quali sono le coordinate geografiche fondamentali? Qual è la loro utilità? I paralleli servono a indicare la latitudine di un luogo La latitudine è la distanza angolare di un punto dall’Equatore, espressa in gradi e frazioni di grado, sull’arco di meridiano compreso tra il punto e l’Equatore Figura 2.4 La latitudine è uguale all’ampiezza dell’angolo al centro della Terra che sottende l’arco di meridiano compreso tra il punto P considerato e l’Equatore. Unità 2 - Lezione 2

Che cos’è la distanza angolare? Poiché la superficie terrestre è curva non sarebbe facile «geometricamente» calcolare la distanza lineare di un punto posto sulla superficie terrestre dall’equatore o dal meridiano 0. La distanza angolare è l’angolo compreso tra due punti su una circonferenza ed il centro della circonferenza, e pertanto si misura in gradi. Ogni grado è suddiviso in 60 minuti primi, che a loro volta sono suddivisi in 60 secondi. Per indicare che un angolo misura x gradi si scrive x°; i primi e i secondi vengono invece indicati rispettivamente con un apice o due apici, per cui ad esempio 1' rappresenta un primo, mentre 1'' rappresenta un secondo. Unità 2 - Lezione 2

Che cosa occorre specificare quando si indica la latitudine di un punto? Figura 2.4 La latitudine è uguale all’ampiezza dell’angolo al centro della Terra che sottende l’arco di meridiano compreso tra il punto P considerato e l’Equatore. risposta: Occorre specificare in quale emisfero esso si trova, cioè latitudine nord (N), se è nell’emisfero boreale, oppure latitudine sud (S), se è nell’emisfero australe Unità 2 - Lezione 2

Quali sono le coordinate geografiche fondamentali Quali sono le coordinate geografiche fondamentali? Qual è la loro utilità? Figura 2.5 La longitudine è uguale all’ampiezza dell’angolo che sottende l’arco di parallelo compreso tra il punto P considerato e il meridiano di Greenwich. Unità 2 - Lezione 2

Quali sono le coordinate geografiche fondamentali Quali sono le coordinate geografiche fondamentali? Qual è la loro utilità? I meridiani servono a indicare la longitudine di un luogo La longitudine è la distanza angolare di un punto dal meridiano zero, espressa in gradi e frazioni di grado, sull’arco di parallelo compreso tra il punto e il meridiano zero Figura 2.5 La longitudine è uguale all’ampiezza dell’angolo che sottende l’arco di parallelo compreso tra il punto P considerato e il meridiano di Greenwich. Unità 2 - Lezione 2

Che cosa occorre specificare quando si indica la longitudine di un punto? Figura 2.5 La longitudine è uguale all’ampiezza dell’angolo che sottende l’arco di parallelo compreso tra il punto P considerato e il meridiano di Greenwich. risposta: Occorre specificare se esso si trova a est oppure a ovest rispetto al meridiano fondamentale, cioè se si tratta di longitudine est (E) o longitudine ovest (O oppure W) Unità 2 - Lezione 2

Figura 2. 6 Il cammino del Sole Figura 2.6 Il cammino del Sole. Il percorso compiuto ogni giorno dal Sole durante il suo moto apparente in cielo consente l’orientamento in qualsiasi luogo della Terra ci si trovi. Unità 2 - Lezione 2

Figura 2. 6 Il cammino del Sole Figura 2.6 Il cammino del Sole. Il percorso compiuto ogni giorno dal Sole durante il suo moto apparente in cielo consente l’orientamento in qualsiasi luogo della Terra ci si trovi. I principali elementi naturali di riferimento utilizzati da sempre per orientarsi sono il Sole e le stelle Unità 2 - Lezione 2

Perché è possibile utilizzare il Sole per orientarsi? Figura 2.6 Il cammino del Sole. Il percorso compiuto ogni giorno dal Sole durante il suo moto apparente in cielo consente l’orientamento in qualsiasi luogo della Terra ci si trovi. Unità 2 - Lezione 2

Perché è possibile utilizzare il Sole per orientarsi? Le posizioni del Sole nel corso del suo moto apparente in cielo durante il giorno hanno consentito di individuare i quattro punti cardinali est ovest sud nord Figura 2.6 Il cammino del Sole. Il percorso compiuto ogni giorno dal Sole durante il suo moto apparente in cielo consente l’orientamento in qualsiasi luogo della Terra ci si trovi. Unità 2 - Lezione 2

Oriente o est (o levante) è la direzione dove sorge il Sole Occidente o ovest (o ponente) è la direzione dove il Sole tramonta Sud è la direzione nella quale si osserva il Sole alla massima altezza nel cielo, a mezzogiorno Nord è opposto al sud ed è la direzione che si deve seguire, da qualsiasi punto della Terra, per raggiungere il Polo Nord Unità 2 - Lezione 2

Figura 2. 7 La rosa dei venti Figura 2.7 La rosa dei venti. I punti cardinali intermedi di primo grado (per esempio NE = nordest) e di secondo grado (per esempio ENE = est-nordest) possono essere indispensabili per definire una posizione. La rosa dei venti riporta anche il nome dei venti dominanti del Mediterraneo secondo la direzione o la regione geografica di provenienza: così ostro da australe, cioè dal sud, e grecale dalla Grecia. Unità 2 - Lezione 2

Figura 2. 7 La rosa dei venti Figura 2.7 La rosa dei venti. I punti cardinali intermedi di primo grado (per esempio NE = nordest) e di secondo grado (per esempio ENE = est-nordest) possono essere indispensabili per definire una posizione. La rosa dei venti riporta anche il nome dei venti dominanti del Mediterraneo secondo la direzione o la regione geografica di provenienza: così ostro da australe, cioè dal sud, e grecale dalla Grecia. La rosa dei venti è un diagramma circolare che rappresenta i punti cardinali e le 12 principali direzioni intermedie tra essi Unità 2 - Lezione 2

Di notte quali stelle ci sono d’aiuto? Figura 2.8 Trovare il nord. Le due stelle di riferimento, dette stelle “puntatrici”, che permettono di trovare la Stella Polare sono quelle che disegnano la sponda posteriore del Grande Carro. Prolungando di cinque volte la lunghezza del segmento ideale che unisce le due stelle “puntatrici” si incontra un nuovo gruppo di sette stelle, chiamato Piccolo Carro: la Stella Polare è la più esterna del suo “timone”. Visibile solo nell’emisfero settentrionale essa indica la direzione del nord. Unità 2 - Lezione 2

Di notte quali stelle ci sono d’aiuto? Figura 2.9 Trovare il sud. Prolungando con una linea immaginaria l’asse maggiore della Croce del Sud di circa 4,5 volte la sua lunghezza. In alternativa, si individuano, sotto la “croce”, due stelle luminose: il punto d’incontro tra la linea perpendicolare tracciata dal centro dell’asse che unisce queste due stelle con il prolungamento dell’asse maggiore della Croce del Sud identifica la direzione del il sud. Unità 2 - Lezione 2

Di notte quali stelle ci sono d’aiuto? Di notte ci si orienta cercando nell’emisfero boreale la Stella Polare, che indica il nord nell’emisfero australe la costellazione della Croce del Sud che indica il sud Figura 2.8 Trovare il nord. Le due stelle di riferimento, dette stelle “puntatrici”, che permettono di trovare la Stella Polare sono quelle che disegnano la sponda posteriore del Grande Carro. Prolungando di cinque volte la lunghezza del segmento ideale che unisce le due stelle “puntatrici” si incontra un nuovo gruppo di sette stelle, chiamato Piccolo Carro: la Stella Polare è la più esterna del suo “timone”. Visibile solo nell’emisfero settentrionale essa indica la direzione del nord. Figura 2.9 Trovare il sud. Prolungando con una linea immaginaria l’asse maggiore della Croce del Sud di circa 4,5 volte la sua lunghezza. In alternativa, si individuano, sotto la “croce”, due stelle luminose: il punto d’incontro tra la linea perpendicolare tracciata dal centro dell’asse che unisce queste due stelle con il prolungamento dell’asse maggiore della Croce del Sud identifica la direzione del il sud. Unità 2 - Lezione 2

Qual è l’altro nome delle due costellazioni che vedi nella figura Qual è l’altro nome delle due costellazioni che vedi nella figura? Se non lo sai, documentati in Internet Figura 2.8 Trovare il nord. Le due stelle di riferimento, dette stelle “puntatrici”, che permettono di trovare la Stella Polare sono quelle che disegnano la sponda posteriore del Grande Carro. Prolungando di cinque volte la lunghezza del segmento ideale che unisce le due stelle “puntatrici” si incontra un nuovo gruppo di sette stelle, chiamato Piccolo Carro: la Stella Polare è la più esterna del suo “timone”. Visibile solo nell’emisfero settentrionale essa indica la direzione del nord. risposta: Il Grande Carro è noto anche come Orsa Maggiore Il Piccolo Carro è noto anche come Orsa Minore Unità 2 - Lezione 2

Su quale principio si basa il funzionamento della bussola? Nei giorni nuvolosi e nelle notti buie e senza stelle orientarsi è più difficile In queste circostanze si utilizza la bussola La bussola è uno strumento contenente una calamita a forma di ago in grado di ruotare liberamente su un perno Unità 2 - Lezione 2

Su quale principio si basa il funzionamento della bussola? L’orientamento con la bussola si basa sulla proprietà del suo ago magnetizzato L’ago della bussola si dispone quasi esattamente in direzione nord-sud Unità 2 - Lezione 2

Se diamo le spalle al nord il sud è di fronte a noi est è alla nostra destra l’ovest è alla nostra sinistra Figura 2.6 Il cammino del Sole. Il percorso compiuto ogni giorno dal Sole durante il suo moto apparente in cielo consente l’orientamento in qualsiasi luogo della Terra ci si trovi. Unità 2 - Lezione 2

Le parole chiave Parallelo Parallel Meridiano Meridian Reticolato geografico Geographic Grid Coordinate geografiche Coordinate System Latitudine Latitude Longitudine Longitude Altitudine Altitude Punti cardinali Cardinal Directions Rosa dei venti Compass Rose Bussola Magnetic Compass Unità 2 - Lezione 2

Sai rispondere? Qual è la condizione necessaria per orientarsi nello spazio o per stabilire la posizione di un luogo? Individuare punti di riferimento noti Quali sono i punti e le linee principali per l’orientamento? Il centro della Terra, l’asse di rotazione terrestre, i poli geografici, i paralleli, i meridiani, l’Equatore, il meridiano fondamentale Da che cosa è formato il reticolato geografico? Dalla rete dei paralleli e meridiani che si intersecano ad angolo retto Unità 2 - Lezione 2

Sai rispondere? Come si determina la latitudine di un luogo? E la longitudine? La latitudine di un luogo è la sua distanza dall’Equatore sull’arco di meridiano compreso tra tale luogo e l’Equatore. La longitudine di un luogo è la sua distanza dal meridiano di Greenwich sull’arco di parallelo compreso tra tale luogo e il meridiano di Greenwich Come si determina l’altitudine di un luogo? L’altitudine di un luogo è la sua distanza verticale, misurata in metri, rispetto al livello medio del mare, la cui quota è per convenzione assunta come zero Unità 2 - Lezione 2

Sai rispondere? Come sono stati individuati i punti cardinali? Osservando (di giorno) le posizioni del Sole nel suo moto apparente in cielo, e riferendosi (di notte), nell’emisfero boreale, alla Stella Polare che indica la direzione del nord e, nell’emisfero australe, alla Croce del Sud che indica la direzione del sud Unità 2 - Lezione 2

MINILAB - Esercitarsi con latitudine e longitudine Materiali occorrenti un foglio di carta a quadretti matita e gomma compasso righello goniometro atlante geografico o collegamento a Internet Unità 2 - Lezione 2

MINILAB - Esercitarsi con latitudine e longitudine Il procedimento Immagina che la figura rappresenti la Terra, e il punto B il suo centro Unità 2 - Lezione 2

MINILAB - Esercitarsi con latitudine e longitudine Il procedimento Con l’aiuto di un compasso e una matita, riproduci la stessa figura su un foglio di carta o sul quaderno, compresi i punti indicati. Colloca l’Equatore e posiziona le diciture “emisfero boreale” ed “emisfero australe” sul tuo disegno dove opportuno Unità 2 - Lezione 2

MINILAB - Esercitarsi con latitudine e longitudine Il procedimento Traccia l’angolo ABC: se hai riprodotto esattamente il disegno che trovi a destra, l’angolo che hai tracciato misura 45°. Secondo la definizione di latitudine, il punto C si trova a 45° N di latitudine Unità 2 - Lezione 2

MINILAB - Esercitarsi con latitudine e longitudine Il procedimento Traccia sul tuo disegno una linea parallela all’Equatore, che passi per il punto C. A quale latitudine si trovano tutti i punti di questa linea? Scrivi questo numero in prossimità della linea Unità 2 - Lezione 2

MINILAB - Esercitarsi con latitudine e longitudine Il procedimento Usando un goniometro, misura l’angolo ABD sul tuo disegno. Quindi traccia una linea parallela all’Equatore che passi per D, e scrivi sul disegno la latitudine corrispondente Unità 2 - Lezione 2

MINILAB - Esercitarsi con latitudine e longitudine Il procedimento Traccia ora una linea perpendicolare all’Equatore passante per il punto B, e immagina che si tratti del meridiano zero. Scrivilo sul disegno. Facendo riferimento alla figura 2.3 di pagina 22, prova a tracciare a mano libera i meridiani che individuano la longitudine 60° O, 30° O, 15° O e 15° E, 30° E e 60° E rispettivamente. Poni queste diciture in prossimità dei meridiani corrispondenti Unità 2 - Lezione 2

MINILAB - Esercitarsi con latitudine e longitudine Le conclusioni Dove collocheresti, approssimativamente, la penisola italiana? (Se necessario consulta un atlante o una mappa on line per individuare delle coordinate di riferimento.) Unità 2 - Lezione 2