ESABAC Esame di stato italiano Baccalauréat francese Un solo esame ESABAC Esame di stato italiano Baccalauréat francese Un solo esame. Due diplomi Accordo intergovernativo del 2009 tra - MIUR (Italia) - Ministero dell’educazione nazionale (Francia) Completa un percorso di integrazione tra i sistemi formativi scolastici italiano e francese, iniziato nel 1998 con la costituzione dell’Università italo-francese.
Cosa è? A cosa serve? E’ un percorso scolastico bi-culturale e bilingue. E’ un percorso di eccellenza. Permette di acquisire la lingua e la cultura del paese partner. Favorisce l’accesso a percorsi universitari italo/francesi e l’apertura al mercato del lavoro internazionale. La Francia è il secondo partner economico dell’Italia; per un giovane Italiano, conoscere la lingua e la cultura francese apre prospettive professionali interessanti sul mercato del lavoro italo/francese.
UN PROGRAMMA TRIENNALE Come è organizzato: UN PROGRAMMA TRIENNALE Due discipline specifiche sono integrate alla preparazione dell’Esame di Stato - Lingua e letteratura francese - Storia in francese con programmi e prove d’esame congiuntamente definiti tra i ministeri dell’educazione di Francia e Italia. Per le altre materie, in Francia ed in Italia, gli allievi seguiranno i programmi nazionali. I candidati, avendo superato con successo, da un lato le prove dell’Esame di Stato e dall’altro le due prove specifiche dell’ESABAC, si vedranno consegnare il diploma d’Esame di Stato ed il Baccalauréat.
Qual è il livello richiesto per seguire il percorso Esa-Bac? All’entrata, gli allievi dovranno avere un livello di lingua B1 in francese; la formazione ricevuta permetterà loro di raggiungere almeno il livello B2 al momento dell’esame.
Letteratura francese – 4 ore a settimana Il programma verte su tre anni con nove “temi culturali”, dal medioevo a oggi: - La letteratura medievale; - Il Rinascimento e la Renaissance; - La Controriforma e il barocco; il classicismo; - L’illuminismo, la nuova razionalità, le siècle des Lumières - La nascita di una nuova sensibilità nel XVIII secolo; il preromanticismo - Il Romanticismo; - Realismo e Naturalismo in Francia; Verismo in Italia; - La poesia della modernità; Baudelaire e i poètes maudits; il Decadentismo; La ricerca di nuove forme dell’espressione letteraria e i rapporti con altre manifestazioni artistiche.
Storia - 2 ore a settimana Il programma verte su 3 anni: I fondamenti del mondo contemporaneo e della storia europea: DALLE GRANDI EREDITA’ ALLA MODERNITA’ L’invenzione della cittadinanza a Atene nel V secolo a.c. La cittadinanza nell’impero romano nel I e nel II secolo (*) Facoltativo, da studiare solo se non trattato negli anni precedenti Il Mediterraneo nel XII e XIII secolo: un crocevia di civiltà Umanismo, Rinascimento e nuovi orizzonti: una visione modificata dell’uomo e del mondo Un nuovo universo politico nata dalla Rivoluzione francese IL MONDO CONTEMPORANEO L’apprendimento della politica: rivoluzioni liberali, nazionali e sociali in Europa nel xix secolo La Francia e l’Italia dalla metà del XIX secolo alla prima Guerra mondiale L’età industriale e la civiltà dal XIX secolo fino al 1939 Il primo XX secolo: guerre, democrazie, totalitarismi (fino al 1945) Il mondo dal 1945 ad oggi L’Italia dal 1945 ad oggi La Francia dal 1945 ad oggi
PROVE SPECIFICHE D’ESAME Le prove specifiche saranno integrate all’Esame di Stato. Gli allievi italiani sosterranno, in francese, una prova scritta di storia ed una di lingua e letteratura Una prova orale di lingua e letteratura LE DUE PROVE SCRITTE IN LINGUA COSTITUISCONO LA QUARTA PROVA NELL’ESAME DI STATO
La prova scritta di storia in francese verte sul programma dell’ultimo anno di corso e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato: 1. Composizione sul tema proposto. 2. Studio e analisi di un insieme di documenti, scritti e/o iconografici. .
La prova scritta di lingua e letteratura francese prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato tra: 1. Analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in francese, dal 1850 ai giorni nostri. 2. Saggio breve, da redigere sulla base di un corpus di testi letterari e iconografici relativi al tema proposto, avvalendosi anche delle proprie conoscenze.
La prova orale Esabac LA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE Si svolge nell’ambito del colloquio NB: Una eventuale valutazione negativa delle prove d’esame ESABAC non può inficiare la validità dell’esame di Stato.
Piano di studio IL PIANO DEGLI STUDI DELLA SCUOLA ITALIANA È INTEGRATO A PARTIRE DAL PRIMO ANNO DEL SECONDO BIENNIO DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE. IL CURRICOLO DEVE PREVEDERE LO STUDIO, A LIVELLO APPROFONDITO, DELLA LINGUA E DELLA LETTERATURA FRANCESE (ALMENO 4 ORE SETTIMANALI PER OGNI ANNO DEL SECONDO BIENNIO E DELL’ULTIMO ANNO) NONCHÈ’ DI UNA DISCIPLINA NON LINGUISTICA INSEGNATA IN LINGUA FRANCESE (2 ORE PER OGNI ANNO DEL SECONDO BIENNIO E DELL’ULTIMO ANNO) LA D.N.L. È PER TUTTI LA STORIA. L’ESAME DI STATO IN ITALIA È’ INTEGRATO CON UNA QUARTA PROVA SCRITTA DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE E DI D.N.L. (6 ORE COMPLESSIVE DI CUI 4 PER LA PROVA DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE E 2 PER LA PROVA DI STORIA IN FRANCESE). LE COMPETENZE RELATIVE ALLA LINGUA E LETTERATURA FRANCESE SONO VERIFICATE ANCHE IN SEDE DI COLLOQUIO.
Risposte ad alcune domande Cosa rischia uno studente che fallisce le prove EsaBac all'esame? Niente. Se le prove EsaBac dovessero essere insufficienti, lo studente non riceve il diploma di Baccalauréat ma solo il diploma di Stato italiano (purché, ovviamente, abbia superato la parte dell’esame ad esso relativa). Quanto incide il voto delle prove EsaBac sul voto finale dell'esame? Incide in modo graduale e con un sistema di arrotondamenti per eccesso: il tema di storia e il tema di francese fanno media fra di loro e costituiscono il voto della Quarta prova, il quale a sua volta andrà a far media con il voto della Terza prova. Se, viceversa la Quarta prova scritta non fosse sufficiente, essa semplicemente non viene considerata. Si può avere il diploma di Baccalauréat se va male l'esame di Stato italiano ma sono superate le prove EsaBac? No. Per avere il Baccalauréat bisogna superare anche l'esame di Stato italiano. Che livello di conoscenza del francese devono avere gli studenti per superare l'esame? E' richiesta una certificazione linguistica? E' richiesto un livello di conoscenza corrispondente al B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento, così come per qualsiasi altra quinta classe di qualsiasi altra lingua straniera studiata, a prescindere dall'EsaBac. Non sono richieste certificazioni linguistiche. Cosa cambia all'orale rispetto all'esame normale? Niente. La prova orale è quella del normale Esame di Stato: l'interrogazione di storia avverrà in italiano (o in francese ma solo se il candidato lo desidera). L'unica differenza è che il commissario di francese sarà sempre esterno (mentre in un normale esame di Stato il commissario di lingua è in genere esterno ad anni alterni).
Risposte ad alcune domande Il progetto EsaBac è facoltativo? Cioè, all'interno di una classe EsaBac, posso scegliere di non farlo? No. Deve essere coinvolta l'intera classe. Le classi EsaBac devono fare obbligatoriamente uno scambio con la Francia? Lo scambio è fortemente auspicato ma non è obbligatorio. Ma verrà studiata solo la storia della Francia? No. Il programma di storia EsaBac è incentrato sulla storia dell'Italia e della Francia, nelle loro relazioni reciproche al fine di costruire una cultura storica comune. Tale programma va integrato a quello italiano in modo tale che, durante il quinto anno, i ragazzi affrontino comunque tutta la storia prevista dal programma italiano (grosso modo: dall'unità d'Italia ai giorni nostri); all'interno di tale programma l'insegnante di storia ritaglierà un modulo da approfondire in lingua francese relativo alla periodizzazione indicata dall'EsaBac (e cioè: dal dopoguerra a oggi), finalizzato allo svolgimento del tema di storia della Quarta prova scritta. Gli studenti dovranno acquistare un libro di storia in francese? No. La scuola provvederà ad acquistare dei manuali in lingua e a fornirli ai ragazzi in comodato d'uso.