Eugenio SCALFARI, Una patria, tre patriottismi Analisi di un testo argomentativo

Introduzione Il primo capoverso propone il tema che verrà trattato (si parla spesso di patria e patriottismo, senza che riuscire a far riferimento ad una definizione condivisa). Vengono portati 2 esempi: «Ne parla spesso il presidente Ciampi», «ne parlano con tonalità e visioni assai diverse, quelli che teorizzano…»

Tesi 1 «La patria insomma resta un concetto controverso e una parola dai molteplici e spesso equivoci significati. Quindi inutilizzabile fino a quando non si sarà fatta chiarezza sui suoi contenuti.»

2 argomenti (= prove) La tesi 1 viene subito sviluppata in due argomenti, che coincidono con le relative prove. Argomento-prova 1: riferimento al saggio di Walter Barberis Argomento-prova 2: riferimento alle vignette pubblicate da Mino Maccari sul «Mondo» Entrambe le prove sono di autorità.

Tesi 2 «Direi che ci sono tre tipi di patriottismo, a parte la categoria di patriottismo ipocrita di cui alle vignette di Maccari sopra ricordate.»

1° argomento, 4 prove Argomento: «Il primo tipo si fonda sulla etnia, sulla terra» Prova 1: «può assumere atteggiamenti difensivi» Prova 2: «oppure [può assumere atteggiamenti] aggressivi» Prova 3: «Privilegia la comunità rispetto all’individuo» Prova 4: «Fa da incubatrice a tendenze militaristiche e politicamente autoritarie»

2° argomento, 2 prove Argomento: «Il secondo tipo di patriottismo […] si fonda piuttosto su valori etici e culturali» Prova 1: «ha natura cosmopolita e internazionalista» Prova 2: «Questo tipo di patriottismo non è certo esente da infortuni storici e da drammatici errori»

3° argomento, 2 prove Argomento: «Il terzo tipo si può definire patriottismo imperiale» Prova 1: «L’egemonia imperiale può essere realizzata in modo diretto […] o in modo indiretto…» Prova 2: «Due elementi distinti caratterizzano il patriottismo imperiale»

Conclusioni «Mi rendo conto che lo spazio obbliga a semplificare e ne chiedo scusa ai lettori. Spero comunque che il concetto e la parola patria risultino meglio definiti da queste poche osservazioni e che il loro uso sia effettuato con maggiore consapevolezza nelle discussioni sul tema.»

Riferimenti bibliografici Paola Italia, Scrivere all’università. Manuale pratico con esercizi e antologia di testi, Firenze, Le Monnier 2006, pp. 149-50