ENERGIE RINNOVABILI - INDIA -

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
Advertisements

Le Filiere dell'Energia “Energia da biomasse”
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Valeria Verga Il solare termico in Italia: quadro normativo e di mercato SESTO CONVEGNO NAZIONALE IMMISSIONI ED EMISSIONI Milano, 16 dicembre 2008 VAS.
Osservatorio del Credito in provincia di Palermo
PAUE 0506 IV / 1 A B P a = 30 P b = 35 t = 2, tc = 1 Questo può essere un equilibrio? No! Politiche di un paese importatore: una tariffa allimportazione.
IL SETTORE DELL’ENERGIA ELETTRICA
Ritorno al nucleare: conviene, risolve? Rinnovabili e nucleare: tempi e costi
RIFIUTI: FONTE DI ENERGIA RINNOVABILE?
Corso « Clean Energy Project Analysis » Analisi emissioni gas serra con il software RETScreen ® © Minister of Natual Resources Canada 2001 – Foto:
1 TRANSDOLOMITES 2007 Mobilità ed Energia Energie Rinnovabili Moena (TN) 25 – 26 Ottobre 2007 Ing. Giovanni Pino – APAT.
2° PROJECT CONSULTATION BOARD ITALIA Firenze 11 luglio 2013.
Green economy ed energia
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Diagnosi Energetica Giovedì 20 novembre 2003 I.T.C Rosselli Ing. Alessandro Canalicchio Ing. Claudio Ginocchietti Agenzia per lEnergia e lAmbiente della.
LENERGIA ELETTRICA NEL MONDO: CRESCE IL PESO DI CARBONE E GAS Carbone 38,4%38,2%38,0%39,0%38,7%39,1%40,3%39,8%40,3%41,0%41,6%41,0%
LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività 20 FER in collaborazione con.
Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Centro Interdipartimentale REPROS Università degli Studi di Siena Corso di Perfezionamento, 12 maggio 2009.
NUOVE OPPORTUNIA DI FINANZIAMENTO PER CITTA CHE AFFRONTANO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO Banca Investimenti Europea (BEI) Conferenza annuale ManagEnergy: Nuove.
Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo
MALDINI ANDREA 3° C. L'Agenzia Internazionale dell'energia (IEA), ha pubblicato il Key World Energy Statistics, dove sono messe in evidenza le moltissime.
EIE 0607 III / 1 A B P a = 30 P b = 35 t = 2, tc = 1 Questo può essere un equilibrio? No! Politiche di un paese importatore: una tariffa allimportazione.
Direttiva 2001/77/CE.
RISPARMIO ENERGETICO ED ENERGIE RINNOVABILI IN ZOOTECNIA (CORSO REER) prof. Massimo Lazzari Dip. VSA- Veterinaria e Sicurezza alimentare - Università Milano.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Ministero dello Sviluppo Economico
Alessandro Bertoglio Assocarta
I risultati dello studio di Confindustria sull’efficienza energetica
Motori ad alto rendimento ed inverter Situazione generale
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA - UFFICIO STUDI 10 MAGGIO 2004.
Caltanissetta 21 Aprile 2008 PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE IN AZIENDA Opportunità, convenienza economica, normativa ed incentivi Ing. Roberto Longo.
Le fonti rinnovabili nella politica energetica italiana Gianni Silvestrini Direttore scientifico del Kyoto Club.
ENERGIA FUTURA Convegno Nazionale per lEnergia dallAgricoltura Energia da biomasse agricole e forestali Roberto Longo Presidente APER Giovedì 23 novembre.
Corso di Impatto Ambientale Modulo A: Pianificazione Energetica
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corsi di laurea specialistica in Ingegneria Meccanica e per lAmbiente e il Territorio Corso di.
Pacchetto clima EU e Green Economy
FORUM PROVINCIALE DEL TERZO SETTORE Le funzioni dellEnte Provincia Prato 24 maggio 2011.
Oltre Kyoto considerazioni e proposte Vittorio Marletto, ARPA-SIM, Bologna.
Fonti energetiche rinnovabili Introduzione
COSE IL CONTO ENERGIA? Il Conto Energia è un meccanismo di incentivazione della tecnologia fotovoltaica. Consiste in un contributo proporzionale.
La Direttiva Emissions Trading: obiettivi, contenuti, prescrizioni
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Al servizio di gente unica Presentazione degli Orientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione Udine 6 giugno 2012 Auditorium Palazzo Regione.
Giornata delleconomia 7/5/10 Dipartimento di Ricerche Economiche e Sociali Università di Cagliari La domanda di energia nel settore residenziale in Sardegna:
1 Il metano nello scenario energetico dei trasporti nel medio lungo periodo Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Modena, 14 maggio 2012.
DA DOVE VIENE L’ENERGIA ELETTRICA
Giovanni Lelli, Commissario ENEA
V. Ranocchiari 28/01/2012 Lauto in Europa, oggi. E domani? Virgilio Ranocchiari, Consigliere CESE Convitto Nazionale - Roma 28 gennaio Dialogando.
1 Efficienza energetica, Fonti rinnovabili e Territorio. Potenzialità ed opportunità per i Settori Pubblico e Privato Giorgio Bergamini Presidente COGENA.
1 COOPERAZIONE FINANZIARIA CON LA REPUBBLICA DI SERBIA Linea di credito agevolato a sostegno delle PMI serbe attraverso il sistema bancario nazionale e.
© ABB SpA - 1 Possibili riflessi del protocollo di Kyoto Sustainability Affairs Italy Gianluca Donato 25 Maggio Politecnico di Milano Il ruolo attivo.
Programma di Sviluppo delle PMI Palestinesi Palestine – Country Presentation Roma, 23 Novembre 2012 Ministero degli Affari Esteri Palestinian National.
Cagliari, 17 marzo 2012La politica energetica - La Sardegna...oltre la crisi 1 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLINDUSTRIA DOCUMENTO DI INDIRIZZO.
Nicola Lugaresi Convegno sulluso razionale dellenergia Energia: un bene primario per il nostro sviluppo Nicola Lugaresi Il quadro giuridico del settore.
Promozione presso le Camere di Commercio dei servizi ICT avanzati resi disponibili dalla banda larga Camera di Commercio di Parma Parma.
Chimica e farmaceutica Intensità energetica Esposizione alla concorrenza internazionale (GWh per unità di fatturato) (quota % esportata) Metallurgia Min.
Chimica e farmaceutica Intensità energetica Esposizione alla concorrenza internazionale (GWh per unità di fatturato) (quota % esportata) Metallurgia Min.
Ambasciatori Rappresentano gli interessi di unarea geografica Nord America Fabbisogno energetico grande nazione, abitudine alla mobilità Cina Sud-Est Asiatico.
ENERGIE RINNOVABILI: Realtà e prospettive per lItalia ed il Veneto Convegno Via Poerio S. Maria delle Grazie 7 novembre 2006 – Mestre (Ve) ing. Fabio Fior.
LA POLITICA ENERGETICA ITALIANA. Anche il nostro Paese presenta una politica energetica Essa si rifà alla normativa vigente in Europa…
Andrew Pindar Gruppo di ricerca sull'efficienza negli usi finali dell'energia (eERG) Politecnico di Milano DM 24/04/2001 per la promozione dell'efficienza.
Nord America Fabbisogno energetico grande nazione, abitudine alla mobilità Cina Sud-Est Asiatico Fabbisogno energetico carbone, economia in forte crescita.
1 Energia e industria in Italia Davide Tabarelli Cisl Civitavecchia 9 marzo 2011 marzo 2011.
1 Il metano nei trasporti: scenari politici, economici e sociali Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Verona, 28 maggio 2014 Maggio.
Ritorno al nucleare: conviene, risolve? Rinnovabili e nucleare: tempi e costi Gianni Silvestrini Direttore scientifico Kyoto Club.
Aiuti di Stato Energia e Ambiente
Gli sviluppi normativi in materia di efficienza energetica e delle fonti rinnovabili nell’edilizia Vicenza 25 gennaio 2008 Gianni Silvestrini.
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Fondi strutturali Romania: PRINCIPI BASE. I FONDI STRUTTURALI Il 27/12/06 approvato dalla Commissione Europea il regolamento dei fondi strutturali per.
COLDIRETTI – Milano 18 Luglio Page  2 1 – GENERALE Introduzione al Fotovoltaico 2 – LEGALE Le procedure autorizzative degli impianti fotovoltaici.
Transcript della presentazione:

ENERGIE RINNOVABILI - INDIA - 15 settembre 2009 Avv. Jacopo Gasperi Of Counsel Studio Legale Macchi di Cellere Gangemi j.gasperi@macchi-gangemi.com Tel: +39 02763281 Fax:+39 0276001618 Cell: +39 3349986473 Via G. Serbelloni, 4 20122 Milano Of Counsel Titus&Co. Advocates (New Delhi) +91 9871618910

ALCUNE RAGIONI CHE POSSONO FACILITARE LO SVILUPPO DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN INDIA Il veloce sviluppo economico ed una popolazione in costante aumento comportano una elevata domanda di energia L’attuale fabbisogno energetico è soddisfatto prevalentemente dal carbone. La limitata disponibilità domestica del carbone unitamente alla sua scarsa qualità, al basso livello di avanzamento tecnologico degli impianti ed agli elevati rischi ambientali che questa fonte energetica può comportare spingono il Governo Indiano ad individuare soluzioni alternative Limitate riserve domestiche di idrocarburi ed incertezza in relazione alla loro fornitura dall’estero come conseguenza dell’incremento dei prezzi a livello internazionale Una crescita sostenuta del prodotto interno lordo del 7-8% che richiede un incremento annuo di: Forniture di energia a fini industriali/commerciali dal 5,2% al 6,1% Fornitura totale primaria di energia dal 4,3% al 5,1%

ALCUNE RAGIONI CHE POSSONO FACILITARE LO SVILUPPO DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN INDIA (Segue) Condizioni favorevoli per lo sviluppo delle energie rinnovabili: Ampie estensioni di terreni per la produzione di biomasse e biocombustibili Abbondante luce solare Numerosi luoghi idonei alla costruzione di impianti eolici e di piccoli impianti idroelettrici Energie rinnovabili per l’India rurale: Circa il 55% della popolazione rurale in India non ha accesso a sistemi di produzione energetica in rete Gli obiettivi per il 2012 mirano a completare l’elettrificazione domestica in tutto il paese Le energie rinnovabili comportano fonti di guadagno per l’economia indiana attraverso progetti relativi al Clean Development Mechanism (CDM)

LA PRODUZIONE ENERGETICA IN INDIA Capacità totale installata – 147.458 MW Fonte: IREDA (Indian Renewable Energy Development Agency) Report, gennaio 2009

INVESTIMENTI NELLE ENERGIE RINNOVABILI IN INDIA Settore Sfruttato (MW) Circa Potenziale non sfruttato (MW)% Realizzato Eolico 9756 45195 22% Piccoli impianti idroelettrici (fino a 25MW) 2345 15000 16% Cogenerazione-bagassa 1034 5000 21% Biomasse 683 16881 4% Energia ricavata da rifiuti 59 2700 2% Energia Solare 2.12 4-7 kWh/Sq.M/giorno Biomasse / Cogenerazione (Non Bagassa), Gassogeno, 270 - Totale 13880 84776 Fonte: IREDA (Indian Renewable Energy Development Agency) Report, gennaio 2009

PERCHÉ INVESTIRE IN INDIA Tra i più grandi programmi di sviluppo delle energie rinnovabili del mondo Strutture già esistenti per agevolare il commercio di energia, accesso alla rete, ecc. Costante incremento del settore energetico (5%/anno) Mercato finanziario in costante crescita Ministero federale esclusivamente dedicato alle energie rinnovabili Apposita istituzione finanziaria per finanziare progetti in energie rinnovabili

PERCHÉ INVESTIRE IN INDIA (Segue) Disponibilità di personale qualificato a basso costo Ampia base di consumatori (mercato non ancora maturo) Politica governativa favorevole Aliquote fiscali calmierate Incentivi finanziari e fiscali Mercato emergente nell’ambito del Clean Development Mechanism (CDM) Market

QUADRO NORMATIVO E REGOLAMENTARE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN INDIA Il Ministry of New and Renewable Energy (MNRE) è la più importante agenzia governativa che si occupa di agevolare lo sviluppo delle energie rinnovabili in India. Le fonti di cui si occupa il MNRE sono, inter alia: Solare Eolica Biomasse Energia da rifiuti urbani ed industriali Idrogeno e cellule combustibili Geotermica Energia dalle maree L’Indian Renewable Energy Development Agency (IREDA) è una società finanziaria, non bancaria, controllata dal MNRE che fornisce finanziamenti a medio e lungo termine per progetti nell’ambito delle energie rinnovabili

QUADRO NORMATIVO E REGOLAMENTARE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN INDIA (Segue) Tre istituzioni tecniche specializzate istituite dal Ministry for New and Renewable Energy: Solar Energy Center (SEC), Center for Wind Energy Technology (C-WET) e Sardar Swaran Singh Institute of Renewable Energy Iniziative legislative e governative per riformare il settore energetico fra cui: Energy Conservation Act, 2001 Electricity Act, 2003 National Electricity Policy, 2005 Indicazioni future Introduzione di incentivi legati alla produzione Introduzione di penali per il mancato raggiungimento dei c.d. Renewable Purchase Obligation (RPOs) Introduzione di certificati commerciabili relativi alla produzione di energie rinnovabili Legge in materia di energie rinnovabili Per il 2020 si vorrebbe introdurre fino a 1 milione di veicoli a base di idrogeno e 1000 MW di impianti per produzione di energia da idrogeno attraverso public-private partnerships

ELECTRICITY ACT, 2003 Caratteristiche e obiettivi Facilita gli investimenti favorendo la concorrenza tra gli operatori Rimozione delle barriere all’ingresso al fine di facilitare gli investimenti del settore privato Deregolamentazione della produzione Riconoscimento del commercio di energia elettrica come attività indipendente Accesso diretto alla trasmissione dell’energia Specifica percentuali minime per l’acquisto di energie rinnovabili Accesso diretto alla rete di trasmissione e distribuzione per i consumatori che richiedono una fornitura di energia elettrica superiore a 1MW Numerose licenze per la distribuzione Creazione di commissioni per sviluppare il mercato, fissare le tariffe, ecc. Permettere sistemi autonomi di produzione e di distribuzione di energia nelle aree rurali Determinazione di tariffe preferenziali

NATIONAL ELECTRICITY POLICY OF INDIA, 2005 Obiettivi Completamento dell’elettrificazione dei villaggi entro il 2012 Entro il 2012: Disponibilità pro capite di 1000 “unità” (1 kw all’ora) per il 2012 Capacità installata sopra i 200.000 MW “Spinning reserves” del 5% Consumo minimo di 1 “unità” per abitazione per giorno Capacità di trasmissione tra stati di 37.000 MW Fornitura di energia affidabile e di qualità Protezione degli interessi dei consumatori

TARIFF POLICY, 2006 Politica tariffaria nazionale: graduale introduzione della concorrenza Tariffe preferenziali Concorrenza nell’ambito della stessa tecnologia Concorrenza nell’ambito delle energie rinnovabili Concorrenza nell’ambito di altre fonti energetiche Percentuale minima fissata per l’acquisto di energia dal Solar Energy Center ai sensi dell’articolo 86(1)(e) dell’Electricity Act, 2003 Ottenimento attraverso gare di licenze per la distribuzione ai sensi dell’articolo 63 dell’Electricity Act, 2003 Riduzione dei c.d. “cross subsidies” al 20% nei prossimi cinque anni

TARIFF POLICY, 2006 (Segue) Agevolazioni per favorire l’accesso alla distribuzione, formulazione di c.d. cross subsidy surcharge Tariffe di trasmissione in base alla distanza Scrupolosa implementazione di Performance Standards

NATIONAL RURAL ELECTRIFICATION POLICY, 2006 Integrazione del piano Rajiv Gandhi Grameen Vidyutikaran Yojana (Rajiv Gandhi Rural Electrification) che ha come obiettivo “Power to all by 2012” Infrastrutture elettriche rurali che provvedano alle necessità delle: Abitazioni Pompe per l’agricoltura e per l’irrigazione “Catene del freddo” Piccole e medie industrie Necessità sociali – salute, educazione, ecc. Distribuzione decentralizzata nei villaggi dove la connessione alla rete non è possibile o conveniente dal punto di vista economico Gestione decentralizzata di cooperative, panchayat, ecc.

PARTECIPAZIONE GLOBALE: PROGETTI RELATIVI AL CLEAN DEVELOPMENT MECHANISM (CDM) “Climate Change is the greatest market failure the world has ever seen” -The Stern Review: The Economics of Climate Change (2006) L’India fa parte della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change - UNFCCC) che si propone di stabilizzare le emissioni di gas ad effetto serra L’India ha implementato progetti nell’ambito del c.d. Clean Development Mechanism (CDM) in conformità con il Protocollo di Kyoto L’India ha istituito la National Clean Development Mechanism Authority (NCDMA) L’India emerge come una delle maggiori fonti potenziali dei c.d. Certified Emission Reductions (CER) Gli obiettivi previsti dal Comprehensive National Action Plan on Climate Change (NAPCC) includono: National Solar Mission – 20.000 MW di energia solare entro il 2020 - Ministry of New and Renewable Energy National Mission for Enhanced Energy Efficiency – 10.000 MW di risparmio energetico entro il 2020 - Ministry of Power (Fonte: India and Climate Change, Ministry of Environment and Forest, giugno 2009)

PARTECIPAZIONE GLOBALE: PROGETTI RELATIVI AL CLEAN DEVELOPMENT MECHANISM (CDM) (Segue) Future iniziative essenziali nell’ambito dei programmi di Renewable Energy Technology (RET) previsti dal Ministry of Environment and Forest (giugno 2009): Tecnologie relative ad energie rinnovabili Tecnologie di produzione basate sulle biomasse Piccoli impianti di energia idroelettrica Energia eolica Sistemi di connessione alla rete Tecnologie di Energie Rinnovabili per trasporti e combustibili industriali Aree del settore energetico di maggiore interesse: Rinnovo e modernizzazione di vecchi impianti Conversione delle linee di bassa tensione in linee di alta tensione Importanti progetti di energia termica Progetti idroelettrici

“BOZZA” DI LEGGE SULLE ENERGIE RINNOVABILI L’India ha necessità di un’ampia ed esaustiva politica in materia di energie rinnovabili simile alla normativa già implementata in paesi come Germania, Regno Unito, Spagna, Danimarca, ecc. E’ stata presentata una bozza di Legge in materia di Energie Rinnovabili nel 2005 dal World Institute for Sustainable Energy (WISE) in associazione con il Centre for Environmental Law Education and Advocacy (CEERA) Il gruppo di lavoro per sviluppare la normativa applicabile ha ottenuto il supporto della Renewable Energy and Energy Efficiency Partnership (REEEP) e del Renewable Energy and International Law (REIL) Project Il Ministry of New and Renewable Energy (MNRE) ha istituito un comitato tecnico per promuovere la partecipazioni delle istituzioni La bozza di legge include meccanismi fiscali ed istituzionali per sviluppare le energie rinnovabili in India Installazione di sistemi fotovoltaici in tutti gli edifici governativi entro il 2012 Normativa è simile al c.d. National Renewable Portfolio Standard (RPS)

OBIETTIVI DELL’UNDICESSIMO PIANO QUINQUENNALE (2007-12) Energia eolica: 3.500 MW Piccoli impianti idroelettrici: 1.400 MW Biomasse/ Cogenerazione/ gassogeno: 1.725 MW Energia solare: 25 MW Energia termica solare: 110 MW Energia da rifiuti urbani/industriali: 140 MW Investimento Totale Richiesto: USD 8,96 Miliardi - Sostegno dal governo dell’India: USD 0,48 Miliardi - Investimenti del settore privato (Equity + Finanziamenti): USD 8,48 Miliardi Fonte: Relazione della Federazione delle Camere di Commercio e Industria dell’India (Federation of Indian Chambers of Commerce and Industry - FICCI)

FABBISOGNO FINANZIARIO PER IL PERIODO 2007- 2012 Fabbisogno finanziario per il settore energetico ai sensi dell’undicesimo piano quinquennale: USD 224 miliardi Produzione termica ed idrica: USD 93 miliardi Produzione vincolata e fonti di energia non convenzionali: USD 25 miliardi Merchant Power Plants: USD 9 miliardi Rinnovo e modernizzazione: USD 3 miliardi Produzione totale: USD 129 miliardi Trasmissione, Distribuzione ed elettrificazione rurale: USD 95 miliardi Settore Fabbisogno finanziario (miliardi USD): Federale 65 Statale 112 Privato 47 Totale 224 Fonte: Opportunities in Indian Power Sector, Ministry of Power, Government of India, 2007

SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN INDIA Tipo di sostegno Eolico Solare Piccoli Impianti Idroelettrici Biomasse Cogenerazione Sussidi √ Soft Loan Ammortamento “Accelerato” Feed-in Tariff (12-15 stati) Obblighi di Acquisto di Energia (17 stati) Tax Holiday Incentivi alla produzione Sovvenzioni per ricerca e sviluppo Diminuzione/ Esenzioni doganali/ Imposta di consumo

La normativa non fa distinzione tra investitori esteri o domestici ALCUNI BENEFICI ED INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI IN ENERGIE RINNOVABILI La normativa non fa distinzione tra investitori esteri o domestici E’ permesso l’investimento estero al 100 % ai sensi della FDI (Foreign Direct Investment) Policy Investimenti al 100% permessi in tutti i settori dalla Press Note 2 (2009) emessa dal Ministry of Commerce and Industry E’ permesso l’investimento estero per il commercio dell’energia al 100% ai sensi della FDI (Foreign Direct Investment) Policy Investimenti al 100% permessi nel commercio di energia dalla Press Note 4 (2006) emessa dal Ministry of Commerce and Industry Income Tax Holiday Ai sensi della Section 80IA(4)(iv) dell’Income Tax Act, 1961 estesi sino al 31 marzo 2011 per la produzione di energia, trasmissione e unità di distribuzione Ammortamento “accelerato” Ammortamento “accelerato” dell’80% consentito nel primo anno ai sensi della Section 32 dell’Income Tax Act, 1961 Dazi doganali agevolati ed esenzione dell’imposta di consumo / Importazioni esenti da dazi Basic Customs Duty (BCD) sulle importazioni di magneti permanenti, componenti essenziali per generatori degli impianti eolici è stato ridotto dal governo centrale dal 7,5% al 5%. Il BCD su biodiesel è ridotto dal 7,5% al 2,5% ai sensi della Legge Finanziaria del 2009

ALCUNI BENEFICI ED INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI IN ENERGIE RINNOVABILI (Segue) Tariffe “preferenziali” da parti di talune State Electricity Regulatory Commissions (SERC) Incentivi alla produzione introdotti nel 2008 (durata totale di 10 anni) Società possono avvalersi di benefici fiscali Concessione di benefici in relazione alla Sales Tax (solo in alcuni stati) Esenzione dall’ Electricity Tax (solo in alcuni stati) Riacquisto di energia, agevolazioni bancarie (solo in alcuni stati) Benefici offerti ai consumatori industriali che istituiscono unità di produzione di energia da fonti rinnovabili Permessi industriali non necessari per implementare industrie di produzione di energia da fonti rinnovabili Non è richiesta autorizzazione dall’Autorità Centrale per l’Energia (Central Electricity Authority) per i progetti per la produzione di energia fino a USD 21 milioni

ALCUNI BENEFICI ED INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI IN ENERGIE RINNOVABILI (Segue) Agevolazioni disponibili per implementare export oriented units nell’industria delle energie rinnovabili Aiuti finanziari disponibili per le aziende che intraprendono progetti di ricerca e sviluppo con istituzioni che abbiano lo scopo di promuovere tecnologie nell’ambito delle energie rinnovabili Assistenza nella promozione all’esportazione ed allo sviluppo commerciale Permesso di mescolare etanolo fino al 5% con gasolina (previsioni simili estese anche ai biocarburanti) Finanziamenti disponibili attraverso l’agenzia indiana per lo sviluppo delle energie rinnovabili (IREDA) per la produzione di macchinari nell’ambito delle energie rinnovabili

INCENTIVI OFFERTI DA ALCUNI STATI 14 stati hanno annunciato diversi incentivi per l’acquisto e sostegno alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che includono, ad esempio, agevolazioni bancarie, esenzioni dalla Sales Tax, obblighi di acquisto, ecc. Il Maharashtra ha istituito il “Green Energy Fund” per promuovere progetti nell’ambito delle energie rinnovabili Stato Renewable Energy Purchase Obligation (RPO) Andhra Pradesh Minimo 5% dal 2005-06 al 2007-08 (incluso un minimo del 0,5% per energia eolica) Madhya Pradesh 0.5% Karnataka Minimo 5% e massimo 10% Gujarat Minimo: 2% per il 2008-09

INCENTIVI OFFERTI DA ALCUNI STATI (Segue) Stato Renewable Energy Purchase Obligation (RPO) Rajasthan Implementazione di progetti fino a 400MW da fonti rinnovabili (ai sensi delle Policy 1999, Policy 2000 e Policy 2003) Orissa 200 milioni di unità di energia verde durante il 2006-07 ad un costo non superiore al costo più elevato dell’energia termica nella regione dell’est Maharashtra Obiettivo 250 MW di progetti per produzione di energia da biomasse Tamil Nadu 10% del consumo totale di energia Haryana Percentuale minima: 2009 -10 % successivamente +10% West Bengal Gli obblighi di acquisto sono diversi a seconda della licenza Kerala Obbligo minimo del 5%, che include il 2% da piccoli impianti idroelettrici, 2% eolico e 1% da fonti diverse dalle precedenti

INCENTIVI OFFERTI DA ALCUNI STATI (POLITICHE PER L’ACQUISTO DI ELETTRICITÀ) Stato Eolico Piccoli impianti idroelettrici Biomasse Andhra Pradesh 3,37 (fisso per 5 anni) 2,69 (04-05) 2,63 (05-06) (aumento del 1% per 5 anni) Chhattisgarh -- 2,71 (05-06) Gujarat 3,37 (fisso per 20 anni) 3,00 (nessun aumento) Haryana 2,25 (94-95) 4,00 per biomasse e 3,74 per cogenerazione (aumento del 2% per il 2007-08) Himachal Pradesh 2,50 Karnataka 3,40 (fisso per 10 anni) 2,90 2,74 per cogenerazione e 2,88 per biomasse (aumento del 1% per 10 anni dal 2004-05) Kerala 3,14 (fisso per 20 anni) 2,80 (2000-01)(aumento del 5% per 5 anni)

INCENTIVI PER ALCUNI STATI SPECIFICI (POLITICHE PER L’ACQUISTO DI ELETTRICITÀ) Stato Eolico Piccoli impianti idroelettrici Biomasse Madhya Pradesh 3,97 – 3,30 2,25 3,33 – 5,14 (aumento 0,03 – 0,08 per 20 anni) Maharashtra 3,50 (aumento 0,15 all’anno) 2,25 (99-00) 3,05 per cogenerazione e 3,04 – 3,43 per biomasse (aumento 1% per 13 anni) Punjab -- 2,73 (98–99) 3,01 (01-02) (aumento 3% per 5 anni, limitato a 3,48) Rajasthan 2,91 (aumento 0.05 per 10 anni) 2,75 (98-99) 3,60-3,96 (raffreddamento ad acqua ed aria) Tamil Nadu 2,70 (fisso) 2,73 (2000-01)* (aumento 5% per 9 anni) Uttar Pradesh 2,86 per impianti esistenti e 2,98 per nuovi impianti (aumento 0,04 all’anno) Rupie per unità. * Rupie 2,48 per unità con aumento del 5% in 9 anni (2000-01) per produzione di energia usando carbone. Le politiche per eventuali agevolazioni sono diverse da stato a stato

GRAZIE Le informazioni contenute in questa presentazione sono state predisposte al solo fine di agevolare la conoscenza del settore delle energie rinnovabili in India, ma necessariamente non possono essere esaustive e dovranno essere in ogni caso verificate ed integrate qualora si valuti la possibilità di implementare progetti nel settore delle energie rinnovabili in questo paese.