Al servizio di gente unica Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Presentazione del Centro di Documentazione Virtuale Polo Universitario Asti Studi Superiori 24 giugno 2011.
Advertisements

La mia vita in te…… LA MIA VITA IN TE È UN PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA DONAZIONE DI MIDOLLO OSSEO, ORGANI, TESSUTI, CELLULE REALIZZATO IN RETE TRA ASSOCIAZIONI.
Costituzione dell’Osservatorio Società della Salute
L'ISTRUZIONE ALLA GESTIONE DELLE TERAPIE DOMICILIARI:
La “Carta Etica degli Operatori Sanitari” La “Carta Etica degli
Gruppo tecnico regionale emergenze infettive Piano per lorganizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive deliberato dalla Giunta regionale.
AREA GESTIONALE Ufficio Selezione e Formazione Cefalù, 17 Dicembre 2005 Dott.ssa Maria Catanzaro.
La pianificazione della comunicazione dei dati Passi.
Urgenze tra l'invisibile e il quotidiano
1 Programmi Operativi Nazionali FSE: COMPETENZE PER LO SVILUPPO FESR: AMBIENTI PER LAPPRENDIMENTO Comitato di Sorveglianza Piano di comunicazione.
1 Il progetto nazionale di promozione dellattività fisica: aspetti operativi dott.ssa Lucia De Noni Responsabile del progetto Incontro con i referenti.
Incontro Informativo per R.S.P.P. e Dirigenti Scolastici Istituti superiori Formazione alla sicurezza – percorsi integrati tra Scuola e Lavoro
PROPOSTA ASSOCIAZIONE LIBERA
1 LINEE dINDIRIZZO REGIONALI PER LACCOGLIENZA DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA di GENERE Provincia di Piacenza 19 ottobre 2013 Regione Emilia-Romagna.
Piano Strategico pagina 1 PIANO STRATEGICO : PERCORSO E PRIME PROPOSTE Piacenza, 3 giugno 2008.
P. 1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia.
GABRIELLA VIBERTI 30 GENNAIO 2013.
Il gruppo di Lavoro sull’Informazione Biomedica (gLIB)
Formazione sociale 2 Target
Un vaccino contro il tumore del collo dellutero Conoscere per imparare a difendersi Il ruolo del farmacista Dr. Romeo Salvi Presidente Ordine dei Farmacisti.
Sportiva Mente Dott.ssa Marina Massa Saluzzo – REPES Distretto Tortona Tortona, 20 Novembre 2008.
/ Per la consulenza: appuntamento telefonico al
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Legge Regionale 15/2001 Promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell'ambito del territorio regionale Assessorato ai.
И OIROS Promuovere la sostenibilità energetica nei comuni piccoli e medi Piano di Comunicazione 13 febbraio 2013.
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
PRevenzione degli Incidenti da Ustione in età Scolastica
И OIROS Giocando con i rifiuti Un progetto di Educazione Ambientale A.S
Piano Nazionale di formazione e ricerca
“Osservare per Conoscere”: un’indagine sullo stato di salute della
Programmazione sanitaria, Promozione della salute e Qualità
MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA
Nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare
Azienda La Costigliola Rovolon (Pd), venerdì 1° giugno 2012
Dott.ssa Paola Fierli . USP Lecco
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
Programma di integrazione sociale e scolastica di cittadini non comunitari III ANNUALITA LARCOBALENO DELLA CITTADINANZA NELLA VENEZIA ORIENTALE 18 APRILE.
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO) di cui all’art. 7, c.1,
DATI CLUB LOMBARDIA E TRIVENETO > 32 azioni > 46 azioni 1 ottobre '13 – 30 aprile '14 72 azioni.
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
Istituto Comprensivo di Pianello Val Tidone 26 Aprile 2010.
Referente Cittadinanza e Costituzione Ambito Territoriale Varese
Dott. Giorgio Martiny Direttore Generale ASL4 Chiavarese Regione Liguria ForumPa 2004 Roma, 12/05/2004.
Progetto Interattività
L’associazione infermieristica: una risposta libero professionale alle richieste di assistenza dei cittadini Andrea Guandalini Presidente Collegio IPASVI.
Santo Romano Direzione Regionale Formazione Valdagno (VI) 13 marzo 2009 La Responsabilità Sociale d’Impresa in Veneto: azioni e prospettive Santo Romano.
Servizio programmazione e ricerca sanitaria 1 Campagna di educazione all’uso corretto dei farmaci Trento 7 ottobre 2002 Provincia Autonoma di Trento Assessorato.
LINEE d’INDIRIZZO REGIONALI PER L’ACCOGLIENZA DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA di GENERE INCONTRI in AREE VASTE Reggio Emilia 30 giugno Cesena 3 luglio Bologna.
MEDIARE CON L’ALTRO: BUONE PRATICHE DI INCLUSIONE/INTEGRAZIONE PER L’ACCESSO AI SERVIZI Seminario di diffusione dei risultati 30/06/2015 Ore –
IMI Prevenzione del Melanoma Campagna di informazione
E-health digitalizzazione e semplificazione Angelo Lino Del Favero Presidente Federsanità ANCI “L’Informazione nella sanità digitale: qualità, sicurezza,
Alternanza scuola-lavoro: il nuovo valore aggiunto all’istruzione 13 novembre 2015.
Prevenire le Malattie Vascolari in 5 mosse: gioca il tuo asso! Il progetto ha lo scopo di stimolare la conoscenza dell'Arteriopatia Periferica, sensibilizzare.
S CUOLA DI M EDICINA E C HIRURGIA Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria COORDINATORE DEL CORSO DI LAUREA Prof.ssa Maria Pia Fantini RESPONSABILE DELLE.
Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione COORDINATORE DEL CORSO DI LAUREA: Prof.ssa ROBERTA BONFIGLIOLI SITO.
Piano di prevenzione dell’obesità.  Progettazione di un sistema di sorveglianza nutrizionale  Potenziamento delle attività di promozione di comportamenti.
THE GAME: un cortometraggio perla prevenzione degli incidenti stradali Pasquale Fallace* Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord - * Responsabile Struttura.
Agenda digitale un cambiamento di paradigma Intervento su “progetto agenda sanitaria digitale in FVG” Gilberto BRAGONZI – esperto organizzazione sanitaria.
OSSERVATORIO REGIONALE SULLA CONDIZIONE DELLA PERSONA ANZIANA E DISABILE.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione in Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi La Specializzazione in Medicina.
1 La Carta dei Servizi nell’ Azienda USL di Modena Maurizia Gherardi - Sistema Comunicazione e Marketing - URP aziendale - Modena 26 Ottobre 2005 La riedizione.
PROCEDURA PER Somministrazione dei farmaci a scuola Circ.del del Ministero dell’Istruzione e Ministero della Salute Linee guida per la definizione.
Progetto regionale “CONOSCERE PER PREVENIRE” Prevenzione dell’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e delle mutilazione genitali femminili (MGF)
Finalità Riforma del sistema socio-sanitario e agenda digitale in FVG Servizi più accessibili per i cittadini Udine – 16 giugno 2015 Direzione centrale.
Regione Toscana Azienda USL 8 Arezzo Sede legale e Centro Direzionale Via Curtatone, Arezzo Telefono
Progetto Specifico di Gruppo 20 Maggio 2013 Corpo valdostano dei Vigili del fuoco Dipartimento Sovraintendenza agli studi Struttura dirigenziale politiche.
Transcript della presentazione:

Al servizio di gente unica Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri Dott. Fanzutto Alessandro Dott.ssa Agnoletto Anna Paola Udine, 23 aprile 2012

Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri diffondere a livello nazionale la cultura dellemergenza- urgenza; sensibilizzare ed informare i cittadini sul corretto utilizzo dei servizi di emergenza-urgenza attraverso una Campagna informativa ad hoc; illustrare alla popolazione le caratteristiche e le modalità daccesso ai servizi di emergenza-urgenza; informare su cosa fare e cosa non fare in attesa dei soccorsi. Obiettivi specifici:

Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri Febbraio accordo di collaborazione tra Ministero Salute e Agenas Costituzione Rete con tutte le Regioni (Gruppo di Pilotaggio) Condivisione dei contenuti della campagna con gruppo di pilotaggio, con ordini professionali, le associazioni e le società scientifiche Produzione materiale Concorso delle idee (logo-slogan- poster-sceneggiatura) Diffusione nazionale e regionale Azioni livello nazionale

Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri I contenuti della Campagna Informativa Nazionale 1. Che cosa è il numero Chiamare il numero In attesa dei soccorsi 4. Il pronto soccorso 5. Laccesso al pronto soccorso 6. Il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica).

Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri Materiali prodotti :

Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri

Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri Azioni livello regionale Elaborazione del progetto. Analisi del contesto demografico. Raccolta ed elaborazione dei dati di attività relativi alle chiamate pervenute alle centrali operative e relativi codici di assegnazione. Valutazione delle informazioni disponibili sui siti nazionali, regionali e aziendali PRIMA FASE

Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri SECONDA FASE Campagna informativa il corretto Uso dei servizi di emergenza e urgenza integrata alla campagna di comunicazione alla popolazione per la diffusione DAE Cittadinanza diffusione sui siti web della regione e delle Aziende sanitarie le schede con i contenuti informativi e lo slogan con la possibilità di traduzione multilingua. Cittadinanza diffusione dello spot attraverso gli schermi posizionati nelle sale dattesa degli ospedali e delle aziende sanitarie, nelle stazioni ferroviarie, aeroporto, stadio, e in altri luoghi di aggregazione, dove già disponibili schermi per la proiezioni delle immagini ecc. Tecnico professionale- Cittadinanza diffusione locandina e opuscolo ai MMG e PLS per affissione negli studi Tecnico professionale diffusione del poster con lo slogan e delle sei schede informative attraverso il notiziario degli ordini dei medici e ipasvi, durante convegni e seminari Tecnico professionale diffusione sui siti web degli ordini provinciali dei medici, ipasvi e farmacisti Cittadinanza/tecnico professionale diffusione materiale cartaceo nelle farmacie, Ospedali, distretti Tecnico professionale formazione degli operatori del settore attraverso corsi previsti a livello regionale (ALS, BLS, BLS-D) e corsi ad hoc individuati nellambito del progetto regionale sullutilizzo dei defibrillatori Scuola Produzione di locandine da affiggere nelle bacheche degli istituti che affiancati agli interventi di educazione promossi da associazioni attualmente operanti nel territorio dovrebbero agire nei confronti di un target fondamentale quale quello dei bambini– ragazzi in formazione. (Centro regionale trapianti, CRI, federsanità anci) Il materiale formativo/informativo per i docenti e gli alunni potrà essere costituito dalle schede tecniche che sono state condivise a livello nazionale e scaricabili dal sito (in italiano e in 8 diverse lingue straniere)

Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri TERZA FASE Valutazione dei risultati del programma (dati di attività).

Campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza urgenza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri