Confronto tra gli algoritmi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
MOMA.BIZ Aderite al gruppo di supporto locale!. MoMa.Biz Mobility Management aree industriali e commerciali Introduzione al Progetto MoMa.Biz.
Advertisements

Progetto CNR IS-MANET Unità di Bologna/Ferrara
Milano Settembre 2003 ISTI/CNR IS-MANET: WP5 Stefano Chessa Tel Area.
Progetto CRESCO ENEA Casaccia 6 –
TEN-T Policy Review: CORE NETWORK PLANNING 22 Feb. 2010
Controllo della Qualità del Servizio in applicazioni distribuite con vincoli real-time per reti wireless di sensori Candidato: Francesco Piga Relatori:
Università Politecnica delle Marche
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria – Sede di Modena Corso di Laurea in Ingegneria Informatica – Nuovo Ordinamento Protocolli.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Facoltà di Ingegneria – Sede di Modena Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Progetto e sviluppo di.
Peer to Peer DBMS: il sistema FOAF Facoltà di Ingegneria – Sede di Modena Corso di Laurea in Ingegneria Informatica – Nuovo Ordinamento Università degli.
Progetto e realizzazione del software "Solar Data Manager"
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria di Modena Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Integrazione di WordNet Domains.
Tesi di laurea triennale in ingegneria delle telecomunicazioni
Sintesi di antenne in ambienti di propagazione complessi Sviluppo di antenne e di modelli di propagazione di tipo innovativo per servizi multimediali su.
Moving Moving Young Young Turin Turin Hydrogen Hydrogen Olympic Olympic Safe RETE MANET informazioni in movimento.
TRASMISSIONE DATI (e Networking) Luglio GENERALITA Sono tecnologie (hardware e software) che consentono di collegare fra loro due calcolatori, o.
Introduzione al calcolo parallelo SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Pierpaolo Guerra Anno accademico 2009/2010.
4.4.2 Definizione di modelli di valutazione
MAIS WP5 – Architectures Luca Negri Politecnico di Milano Roma – novembre 05.
Reti di Calcolatori Domande di riepilogo Quarta Esercitazione
Alessandro Panconesi La Sapienza
R. Camus, G. Longo, E. Padoano Dipartimento di Ingegneria Civile
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Studio delle differenze prestazionali tra una Internet Network ed una Random Network Progetto CRESCO SPIII 11/12/2007 Ing.S.Di Blasi, Dott.ssa E.Marchei.
INTRODUZIONE AD OMNET++
Master universitario di II livello in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari Anno Accademico 2012/2013 Cultura dimpresa, valutazione.
Introduzione MANET1 Introduzione alle MANET. Introduzione MANET2 Definizione MANET (Mobile Ad-hoc NETwork) indica una tipologia di reti wireless che possono.
Nereus International Workshop, Matera Fabrizio Spallone – Sviluppo Italia Molise 8 giugno 2012 Presentazione del progetto THE ISSUE.
Soluzioni tecnologiche per le smart cities Maria Isabella Bressan
Progetto IS-MANET: Infrastrutture software per reti ad-hoc orientate ad ambienti difficili Università di Catania DIIT - Dip. di Ingegneria Informatica.
Università di Roma La Sapienza Dipartimento di Informatica e Sistemistica Progetto IS-MANET WP3: Algoritmi e modelli Milano
Delay Tolerant Networking Service per SAMOA. Il framework SAMOA SAMOA è un framework che consente di gestire e popolare la rete sociale e propagare a.
Qualità di servizio in ambiente wireless Progetto per il corso di Reti di Calcolatori L-S Prof. Antonio CorradiValentina Maraldi.
P ROGETTO PERMESSO PER SISTENT MESS AGING IN AD H O C NETWORKS Presentazione di Manuela Bassetti Corso di Reti di Calcolatori L-S AA Progetto.
Progetto PERMESSO PERsistent MESSaging in ad hOc networks Presentazione di Vitalone Giuseppe.
Stefano Lama Stefano Maggiore Giacomo Tartari. Scenario applicativo Crescente diffusione di dispositivi dotati di connettivita wireless porta a… … possibilità
PERMESSO PERsistent MESSaging in ad hOc networks Alessio Franco Matr Corso di Reti di Calcolatori LS A.A. 2005/2006.
Corso di Reti di Calcolatori LS A.A.: 2006 / 2007 Prof. Antonio Corradi SESAME Supporting Emulation of Services and Applications in Mobile Environments.
PERMESSO PERsistent MESSaging in ad hOc networks Corso di Reti di Calcolatori L-S AA Presentazione di Roberto Gamboni Progetto di Giuseppe Vitalone,
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN MIDDLEWARE CLIENT-SERVER
UN SISTEMA DI SUPPORTO ALLA DETERMINAZIONE DI ANOMALIE NEL TRAFFICO DI RETE Tesi di Laurea di: Luca VESCOVI Correlatori: Ing. Aldo Franco DRAGONI Ing.
Lo si sente, sussurrato con maggiore o minore convinzione, anche dai non "addetti ai lavori"… In effetti, però, non sono in molti a conoscerne l'effettivo.
Università degli Studi di Salerno Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Media Delivery Platform Daniele Cafaro Gianfranco.
P O L I T E C N I C O D I B A R I I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni Ottimizzazione energetica e servizi real-time.
Università degli Studi di Salerno Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Media Delivery Platform Daniele Cafaro Gianfranco.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA STUDIO, SIMULAZIONE E VALUTAZIONE DI UN ALGORITMO V2V PER LO.
Università Politecnica delle Marche
Proposta di unImplementazione per i Servizi di Localizzazione e Traffic Monitoring nellIntelligent Trasportation System Pegasus UNIVERSITÀ DEGLI STUDI.
Committente: Grand Hotel Del Mare Bordighera (IM) Oggetto: Hotel
Daniele Tarchi Corso di Reti di Telecomunicazione
Un motion planner per guide multimediali interattive
TANGO - WP4 - Milano - 27 Febbraio 2003 Progetto TANGO Attività WP 4 Test Bed Sperimentali Milano - 27 Febbraio 2003.
Risultati complessivi Diego Ragazzi
Laureando: Giuseppe BRUSCELLA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA “Enzo Ferrari” Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Anno Accademico 2013/2014.
POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica STUDIO E REALIZZAZIONE DI UN BRACCIO ROBOTICO ANTROPOMORFO E SOLUZIONE.
Energy efficient sensor networks Rome University “La Sapienza” Dipartimento di Informatica Gruppo di Reti Dott.ssa Chiara Petrioli.
Support for Emulation of Services and Applications in Mobile Environments with Bluetooth Gruppo: Davide Bonomo Salvatore Baglieri Referente: Ing. Dario.
FACOLTÀ DI INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI CORSO DI LAUREA TRIENNALE "Misure del canale radio in reti n" Roma, 03/05/2010 RELATORE Prof.. STEFANO.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”
Supporto alla comunicazione di gruppo context aware per membri disconnessi.
PERMESSO PERsistent MESSaging in ad hOc networks Presentazione di Valentina Bonsi Corso di Reti di Calcolatori L-S AA Progetto di Giuseppe Vitalone,
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze dell’Informazione Università degli Studi.
Progetto PERMESSO Progetto PERMESSO PERsistent MESSagging in ad hOc networks Presentazione di Elisabetta Visciotti Progetto di Gruppo di: Manuela Bassetti,
A.A Roma Tre Università degli studi “Roma Tre” Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Servizi di localizzazione a livello.
4.2.3 Valutazione delle prestazioni del livello MAC adattativo per reti veicolari Speaker Giacomo Verticale Politecnico di Milano Gruppo reti di telecomunicazioni.
CEFRIEL Deliverable R4.2.5 Implementazione di un MAC adattativo per reti WiMax Alessandro Lapiana Roma – 24 novembre ‘05.
DATI&INDAGINI. DATI INDAGINI 1° RAPPORTO NAZIONALE.
Testbed geografico con infrastruttura di rete wireless mesh per l’ottimizzazione di applicazioni e di servizi innovativi di pubblica utilità e di infomobilità.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica Progetto e Sviluppo.
Transcript della presentazione:

Confronto tra gli algoritmi Università degli Studi di Salerno Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Confronto tra gli algoritmi di routing DSDV e AODV in uno scenario VANET Daniele Cafaro 0622700020 Gianfranco Cerrato 0622700029 Dario Palumbo 0622700016 Vitantonio Trotta 0622700002 Anno Accademico 2010/2011 Reti di Telecomunicazioni Ing. Mario Di Mauro

Introduzione Vehicular ad-hoc network The C generation Wireless technology evolution Growth of vehicular traffic

Overview Background VanetMobiSim NS-2 Analisi e Valutazioni Le reti wireless Manet & Vanet Il routing DSDV Il routing AODV VanetMobiSim Descrizione Features Simulazione Campionamento AWK NS-2 Che cos’è e cosa permette di fare per il WIFI? Cosa abbiamo fatto? Analisi e Valutazioni TCP Congestion Window PDR e Receiver Rate Routing Overhead Average E2E Delay Conclusioni

Le reti Wireless Livello fisico Livello MAC I tre protocolli IEEE 802.11 Livello fisico Livello MAC I tre protocolli Vantaggi Mobilità Costi Flessibilità Ubiquità Svantaggi Scarsa capacità Sicurezza Bassa qualità della comunicazione Inquinamento elettromagnetico Consumo d’energia Tassonomia Le comunicazioni wireless rappresentano una tecnologia in rapida espansione che consente l’accesso a reti e servizi senza necessità di cablaggi. In via teorica, gli utenti di una rete locale wireless vogliono usufruire degli stessi servizi e vorranno disporre delle stesse potenzialità a cui una rete cablata li ha abituati.In pratica, l’equivalenza tra i due approcci wireless e wired, è una sfida aperta. In particolare l’approccio wireless, a fronte di innegabili vantaggi, è soggetto ad alcuni limiti non presenti nell’approccio cablato. Analizziamo quindi i vantaggi e gli svantaggi di una rete wireless. Vantaggi: -Mobilità L’assenza di cablaggio permette ai terminali,(almeno potenzialmente) di muoversi Gestire la mobilità rende più complessa la rete. -Costi In assenza di un cablaggio pre-esistente, una rete wireless è decisamente meno costosa da realizzare rispetto una rete cablata. -Flessibilità E’ facile ad esempio cambiare rete. E’ facile creare reti “temporanee. -Ubiquità Svantaggi: -Scarsa capacità Il mezzo trasmissivo (etere) è unico e condiviso per cui in generale si possono servire pochi utenti contemporaneamente o si devono offrire bassi tassi trasmissivi. -Sicurezza In assenza di specifici controlli, è banale intercettare le informazione, è altrettanto banale accedere a servizi non autorizzati. -Bassa qualità della comunicazione Interferenze, rumore, attenuazioni portano ad elevate probabilità di errore -Inquinamento elettromagnetico -Consumo d’energia Nel caso si voglia sfruttare la mobilità IEEE 802.11 è uno standard per il livello fisico e MAC del modello ISO/OSI, specifica sia l'interfaccia tra client e base station (o access point) sia tra client wireless. La famiglia 802.11 consta di tre protocolli dedicati alla trasmissione delle informazioni (a, b, g), la sicurezza è stata inclusa in uno standard a parte, 802.11i. Gli altri standard della famiglia (c, d, e, f, h, …) riguardano estensioni dei servizi base e miglioramenti di servizi già disponibili. Il primo protocollo largamente diffuso è stato il b; in seguito si sono diffusi il protocollo a e soprattutto il protocollo g. Lo standard 802.11b utilizza la banda di frequenze nell’intorno di 2.4 GHz, ha la capacità di trasmettere al massimo 11Mbit/s e utilizza il Carrier Sense Multiple Access con Collision Avoidance. Lo standard definisce anche il livello fisico di tipo direct sequence spread spectrum (DSSS) : Tutti gli host usano lo stesso chipping code. Lo standard 802.11g utilizza la stessa banda di frequenze nell’intorno di 2.4 GHz e fornisce una banda teorica di 54 Mb/s. Una prima tassonomia delle reti wireless può essere fatta a seconda della presenza o meno di una infrastruttura di rete. xxx Commento della figura.

Manet & Vanet Nodi Veicoli Network discovery Caratteristiche Mobile ad-hoc network Nodi Network discovery Vehicular ad-hoc network Veicoli Caratteristiche Servizi di sicurezza attiva Servizi di pubblica sicurezza Servizi di ausilio alla guida Servizi di business/entertainment Le MANET (Mobile Ad-hoc Network) costituiscono un sistema di nodi connessi mediante collegamenti wireless in grado di collaborare svolgendo operazioni di instradamento dei pacchetti. Non è necessario che tutti i nodi siano mobili e questo facilita il network discovery in quanto col passare del tempo ogni nodo ha una visione sempre più dettagliata sulla rete ed i possibili percorsi esistenti. Le reti VANET ovvero ‘Vehicular ad-Hoc network’ sono una sotto categoria delle reti MANET create da veicoli dotati di dispositivi con tecnologie di comunicazione wireless a medio raggio. Ciò comporta un’alta dinamicità dello scenario topografico ed un conseguente problema per quanto riguarda il routing. Esse hanno caratteristiche peculiari, infatti, alcuni problemi importanti per reti ad-hoc generiche non creano problemi nelle VANET: -I veicoli non hanno problemi di reperimento dell’energia necessaria per effettuare le comunicazioni dei messaggi. Infatti, possono usare l’energia delle batterie dei veicoli stessi. -L’assenza di problematiche energetiche dei nodi e la possibilità di immagazzinare dati in dispositivi di massa installati sui veicoli fanno sì che si possono creare algoritmi focalizzati alle performance e non al consumo energetico. I possibili campi di applicazione di una rete VANET vengono riassunti nelle seguenti classi di servizi: 1. servizi di sicurezza attiva, in cui si utilizza la rete per diffondere informazioni relative ad eventuali condizioni stradali pericolose o anomale, ed eventuali situazioni di pericolo imminente; 2. servizi di pubblica sicurezza, in cui lo scopo è di gestire l’allarmistica relativa ai veicoli di emergenza ed essere di supporto alle forze dell’ordine nella supervisione stradale; 3. servizi di ausilio alla guida, utili all’assistenza del guidatore e alla gestione del traffico veicolare; 4. servizi di business/entertainment, in cui vi sono i servizi commerciali più disparati tra cui l’accesso a internet, servizi turistici, servizi di pagamento elettronico etc;

Documentazione alquanto SCARSA! vanetmobisim Vehicular Ad Hoc Networks Mobility Simulator (VanetMobiSim) è un insieme di estensioni per CANU Mobility Simulation Environment (CanuMobiSim), un framework Open Source implementato in Java per la simulazione della mobilità. Semplice ed Intuitivo Specifico per reti VANET Supporto Macro&Micro Mobilità Integrazione con i principali simulatori di reti Documentazione alquanto SCARSA!

Features Modelli di Movimento Vincolato Generatore di Traffico Modelli di Mobilità Intelligent Driver Motion (IDM): IDM_LC & IDM_IM Modelli di Movimento Vincolato User Defined e Voronoi Graph, Tiger e GDF Map Generatore di Traffico Trip generation e Path Computation

Simulazione Parametro Valore Area di simulazione 1000 x 1000 m Tipo mappa Diagramma di Voronoi Tipi dei cluster Downtown – Residential - Suburban Caratteristiche delle strade Multi-corsia con max 2 corsie, 2 direzioni di flusso e diversi limiti di velocità in base al tipo di cluster Numero di semafori 13 Numero nodi 20 Posizione iniziale dei nodi Random Percorso dei nodi Random con VehicularStochPathSelection Modello di mobilità IDM_LC Velocità max 20 km\h Velocità min 10 km\h Passo temporale di generazione delle traiettorie 0.05 s

Mobility Trace: 40 – 60 – 80 – 100 – 120 Km/h Campionamento awk Le simulazioni relative alle altre velocità sono state ottenute mediante uno script AWK di campionamento del Mobility Trace file di VanetMobiSim senza perdite in risoluzione Mobility Trace 20 Km/h Mobility Trace: 40 – 60 – 80 – 100 – 120 Km/h

TCP congestion Window Finestra di congestione TCP per AODV a 20,40,60,80,120 Km/h Finestra di congestione TCP per DSDV a 20,40,60,80,120 Km/h

PDR e Receiver rate

Routing overhead

Average e2e delay

Grazie per l’attenzione!