ATTIVITA’ DEL SETTORE AGRICOLTURA BIOLOGICA 2005

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Giornata di studio sul progetto “Cerealicoltura Biologica” (Biocer)
Advertisements

CLASSE VC I.C. CAMPOMAGGIORE TERNI
D. Borghi I fitofarmaci.
ALCOL e PROBLEMI SOCIALI
COLTURE ENERGETICHE: POTENZIALI RISCHI
GESTIONE della FERTILIZZAZIONE con accertamenti dello stato nutrizionale Metodi basati esclusivamente su accertamenti N totale N nitrico Clorofilla (SPAD)
Lo Zolfo Ruolo fisiologico dello zolfo
BIOLOGIA del SUOLO Poche solo chimiche Reazioni nel suolo
Valutazione di diversi atteggiamenti imprenditoriali agricoli
Sistemi colturali risicoli
Tecniche colturali biologiche
Università degli Studi di Padova
Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009 Le tecniche produttive in agricoltura biologica: a che punto siamo? Paolo Bàrberi Land Lab, Scuola Superiore.
PIANTE Organismi pluricellulari fotosintetici costituiti da cellule eucariotiche vacuolate e con pareti cellulosiche.
TOSCANAPA Pisa 12 Dicembre 2005
Effetto dei trattamenti con vapore e sostanze a reazione esotermica sulla banca seme infestante presente nel terreno: risultati ottenuti su infestazione.
Risposte chimiche e microbiche in un suolo di serra trattato con vapore d’acqua ed una sostanza a reazione esotermica (CaO) Antonio Gelsomino1, Beatrix.
RISPARMIO ENERGETICO ED ENERGIE RINNOVABILI IN ZOOTECNIA
RISPARMIO ENERGETICO ED ENERGIE RINNOVABILI IN ZOOTECNIA
Cereali vernini ed estivi
Tignoletta della vite Classe: Insetti Ordine: lepidotteri Famiglia:
Equilibrio fisiologico e architettura del vigneto
Andamento agrometeorologico 2013: effetti di una primavera piovosa sulle coltivazioni Lorenzo Craveri U.O. Meteoclimatologia Settore Tutela dai Rischi.
IMPIANTO La pianta predilige i terreni di medio impasto, freschi, profondi, permeabili e di buona fertilita’ dislocati in.
LOTTA ALLA TIGNOLETTA DELLA VITE : ESPERIENZE A CONFRONTO
Piralide del Mais Classe: Insetti Ordine: Lepidotteri Famiglia:
Study Case Esempio di wireless sensor network in un vigneto
Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
Estratti naturali di preparazione domestica
Consigli per la buona gestione degli impianti in produzione
LA DIFESA DEL PERO IN BIOLOGICO E’ POSSIBILE?
L’importanza del cotone bio
Raccolta della granella
Agricoltura Sostenibile
Il Biologico In queste pagine vi spiegheremo tutto ciò che riguarda i prodotti,il mercato,lagricoltura e letichetta biologici.
Piralide di 2a generazione
Avvicendamento Ciclo primaverile-estivo
Esigenze termiche e luminose
Avvicendamento, lavorazione e semina
Tecniche colturali biologiche
Le Maldive Presentato da: Mauro Mario Alessio.
IMPIANTI FOTOVOLTAICI Tutto quello che volevate sapere, ma che non avete mai osato chiedere … Borgomanero 21 maggio 2010 Ing. Guglielmetti Andrea Via G.
Potature a “teste di salice
L’agricoltura è stata il settore economico sviluppatosi prima.
A cura di: Danieli Carlo Grego Francesco Anno scolastico
Primavera.
il punto sulla bioecologia alla luce anche dell'annata olivicola 2014
Intervista realizzata dagli alunni di IC La Riserva di USTICA: dal web alla classe.
La protezione della vite ad uva da tavola da oidio e muffa grigia in Italia meridionale Santomauro, C. Dongiovanni.
ANNO SCOLASTICO , A CURA DELLE CLASSI 2A-2E.
Valutazioni incontro sui concimi del 6 agosto 2008 presenti Diego Scudellari, Fausto Grimaldi, Agnese Franceschi, Pierangela Schiatti.
Antioidico di Nuova Generazione...
Innovazione nella lotta all’oidio della vite
AGRICOLTURA ESTENSIVA
Piano di Manutenzione Generale Aree Verdi Comune di Genova Assessorato Sistema Manutentivo e Relazioni con i Municipi Genova, Novembre Bando per.
CONCIMAZIONE MINERALE L. Giardini – A come A GRONOMIA Cap. 15 – da pag. 241 a pag. 249.
CALENDARIO DEGLI INTERVENTI DI DIFESA DEL MELO SECONDO AGROFATA
LA POTATURA DELLA VITE.
Produzione Integrata del pomodoro in coltura protetta: nuovi materiali e strategie ecocompatibili FINAGRICOLA SCARL Viale Spagna, Zona Industriale
Muffa grigia Botrytis cinerea Botryotinia fuckeliana.
Materiali e metodi In un’azienda agricola specializzata della Piana del Sele (Salerno), è in svolgimento da giugno 2014 un confronto tra “modalità di gestione”
Mezzi Agronomici Prevenzione dell’introduzione dell’inoculo Norme igieniche; Risanamento; Scelta della coltura del sito e dell’epoca di semina; lavorazioni;
Università degli Studi di Bari
RISPARMIO IDRICO MEDIANTE UNA TECNOLOGIA INNOVATIVA DI TRATTAMENTO DI SUOLI DEGRADATI Confronto di dati produttivi tra terre ricostituite e terre naturali.
Classe: Insetti Ordine: Coleotteri Sottordine: Polifagi Famiglia: Crisomelidi Genere: Diabrotica Specie: D. Diabrotica virgifera virgifera Le Conte Nome.
III – TECNICHE DI COLTIVAZIONE
Soia Importanza economico agraria Contenuto in olio 18 – 22%
BIOLOGIA del SUOLO Reazioni nel suolo Poche solo chimiche Gran parte biologiche Riguardano: Formazione suolo Nutrizione piante POPOLAZIONE nel SUOLO Molta.
La rinascita della Via della Seta passa per Belluno
Transcript della presentazione:

ATTIVITA’ DEL SETTORE AGRICOLTURA BIOLOGICA 2005 Istituto Agrario di Laimburg (BZ) Visita del 31 agosto 2005

Presentazione attività svolta Confronto qualitativo Golden Orange/Golden Tecniche colturali (erbicidi biologici) e concimazione Regolazione delle malattie fungine Contenimento degli insetti Regolazione della produzione

Confronto qualitativo Golden Orange/Golden Il confronto tra Golden Orange (resistente a ticchiolatura e poco sensibile ad oidio) e Golden Delicius, sia in zona di montagna che di fondovalle. Viene apprezzato l’aspetto di Golden Orange, ma all’assaggio viene decisamente preferita Golden Delicious per croccantezza della polpa e gusto. Anche nel biologico si stanno orientando sulle varietà maggiormente apprezzate del mercato, ovvero Fuji.

Tecniche colturali (controllo meccanico) Controllo malerbe con: Lavorazione meccanica del filare Sfalcio intensivo (ogni 14 gg) Sfalcio estrensivo (ogni 30 gg) Film amido di mais (biotelo)

BIOTELO (31 agosto 2005)

Tecniche colturali (erbicidi biologici) ACETO OLIO DI PINO BIO TRE (borlanda senza zucchero) (sono i prodotti che hanno dato i migliori risultati) 2 trattamenti in primavera a 3 gg di distanza sui 40 cm del filare impiegando 600 litri ad ettaro di meleto per trattamento (costi elevati, tipologie di erbe infestanti)

Eugenolo ---- Aceto

Tecniche colturali (concimi organici) AGROBIOSOL (1200 kg/ha – 60% aprile e 40% novembre) AGROBIOSOL Liquido (1200 kg/ha – 60% aprile e 40% novembre) Colaticcio (2000 kg/ha – 60% aprile e 40% novembre) Pannello di ricino(1200 kg/ha – 60% aprile e 40% novembre) BIO Tre – Borlanda (2000 kg/ha – 60% aprile e 40% novembre) Risultato: maggiore N nel suolo e nelle foglie rispetto al testimone, ma sulla produzione non ha visto giovamenti?

Regolazione delle malattie fungine Applicazione del polisolfuro di calcio (confrontato con aceto e zolfo) con l’impianto d’irrigazione sovrachioma (bene il polisofuro “tempestivo”) Ticchiolatura estiva: buoni risultati del rame a 30 g Cu/hl (pari a captano) Formulazioni di rame in estate: danno caduta foglie alla Golden per fitotossicità del rame. Oidio: valutate alternative allo zolfo. Bene il silicato di sodio e bicarbonato di sodio. Botrite: buoni risultati con aceto sulla vite e con polisolfuro di calcio sulla fragola.

Golden: fitotossicità da rame

Contenimento degli insetti Carpocapsa: buona efficacia di Spinosad, mentre risultati scarsi con Madex, Carpovirusine (dati in linea con gli scorsi anni) e Ryania (la segatura aveva poco contenuto di rianina) Hanno provato Madex in miscela con vari fungicidi: varia la mortalità delle larve in funzione dell’anticrittogamico impiegato (sinergia ed antagonismo)

Contenimento degli insetti Scarsa efficacia di NeemAzal nel contenimento dei microlepidotteri fogliari L’impiego di Aphelinus mali non ha aumentato la parassitizzazione dell’afide lanigero Il piretro senza PBO perde il contenimento della Cacopsylla melanoneura dopo una settimana Problemi del contenimento del maggiolino in Val Venosta, non basta la copertura con rete Non funzionano le esche a base di cellulosa di granoturco per contenere la proliferazione del topo campagnolo.

Regolazione della produzione Proseguono le prove con potatura Lespinasse Diradamento con polisolfuro di calcio (3 interventi x irrigazione ed atomizzatore a 20 e 40 kg/ha) hanno avuto una efficacia diradante del 30% circa. Nel 2004 era stata circa del 10%. (dati molto variabili). Regolazione della macchina diradante con fili d’acciaio per un diradamento dei fiori. Incentivazione della cascola di giugno con copertura con rete ombreggiante in postfioritura. Efficacia della rete con 90% di riduzione della luce.