COMUNI LIBERI DAL FUMO La salute è lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia o infermità OMS 1948.

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COMUNI LIBERI DAL FUMO La salute è lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia o infermità OMS 1948 OMS 1948 Roberta Maria Avola Faraci – Sindaco di Piossasco

Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco, Rivalta di Torino, Volvera appartenenti al Distretto Sanitario di Orbassano dellAslTO3 Patto tra Comuni

Laboratorio del Profilo e Piano per la Salute (PePS) costituito dai 6 Comuni coordinato dal Distretto di Orbassano dellAslTO3. Contesto

Le strategie generali di contrasto del tabagismo OMS raccomanda di utilizzare un approccio globale e multisettoriale a tutte le problematiche del tabacco. La lotta al tabagismo deve mirare a sviluppare e coordinare efficacemente, in unottica sistemica di rete, tutte le risorse significative della comunità. "Strategia per un Europa senza Tabacco", nuovo Piano d'Azione, "Convenzione Quadro sul Controllo del Tabacco" 2003

Gruppo di progetto Referente: Giuseppe Tarenghi - REPES Asl TO3 Anna Maria Ballari - Assessore Comune Volvera Avtar Singh Rana - Assessore Comune Orbassano Ernesto Ronco - Assessore Comune di Beinasco Carmen Cavalleri - Centro Trattamento Tabagismo – Asl TO3 Cristiano Piccinelli – CPO Piemonte

Destinatari Cittadinanza dei Comuni facenti parte del Distretto di Orbassano - AslTO3: Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco, Rivalta di Torino, Volvera Dipendenti dei 6 Comuni: Ambienti di lavoro (Uffici, Istituti e Scuole)

COME NASCE… Comuni liberi dal fumo Nel 2009, allinterno del Laboratorio PePS, la Consulta Piemonte senza fumo invita i Sindaci a formalizzare un patto per fronteggiare il fumo di tabacco sul proprio territorio.

Il Piemonte aderisce al Piano nazionale per la prevenzione del tabagismo promosso dal Centro nazionale per la prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM), con un finanziamento di euro per la Regione Piemonte a sostegno delle iniziative di controllo del tabagismo, che si basano sullo sviluppo di comunità. Ministero della salute Regione Piemonte

Azioni integrate rivolte contestualmente alla scuola, agli ambienti di lavoro, ai luoghi del tempo libero, alle strutture sociosanitarie, alla popolazione generale in unarea territoriale che coinvolga almeno 2000 abitanti Partecipazione e inclusione attiva di Enti e istituzioni locali, associazioni di volontariato e di categoria presenti nel territorio. Linee progettuali proposte dal CCM

Due aree territoriali piemontesi: –Distretto Asti Sud ASL AT nei Comuni aderenti: Agliano, Costigliole, Nizza Monferrato –Distretto di Orbassano ASL TO3 nella totalità dei Comuni: Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco, Rivalta, Volvera Per ciascuna area territoriale si costituisce un Gruppo di progetto composto da operatori ASL e dai Referenti individuati dalle Amministrazioni Comunali. Linee progettuali proposte dal CCM

Compartecipazione di spesa Sanità e Amministrazioni locali Al Distretto di Orbassano AslTo3: euro da parte della Regione Piemonte su fondo CCM I 6 Comuni che hanno aderito al patto hanno messo a disposizione: euro Totale: euro

Cosa si è fatto Marzo 2010 Revisione della letteratura sullabitudine al fumo, definizione del progetto, presentazione alla Commissione Assessori dei Comuni Maggio 2010 Presentazione progetto : Comitato dei Sindaci del Distretto di Orbassano, Consiglio Comunale (Delibera di approvazione uguale nei sei Comuni), Ufficio di Coordinamento Attività Distrettuali, Distretto Scolastico Ricognizione, da parte dellAslTo3, delle attività svolte nelle scuole ed in altri contesti in tema di prevenzione dell'abitudine al fumo, di promozione di stili di vita sani Proposta ai Dirigenti Scolastici di adesione formale al progetto Comuni liberi dal fumo

Giugno 2010 Tutti i Comuni diffondono nelle forme ritenute più efficaci ladesione al Patto Comuni Liberi dal Fumo Ottobre-Dicembre 2010 Proposta di concorso nelle scuole di ogni ordine e grado per la produzione di materiali da inserire nella campagna di comunicazione contro il fumo di tabacco da diffondere sul territorio dei sei Comuni Cosa si è fatto

Obiettivi della campagna sono: sensibilizzare lintera cittadinanza sul problema fumo di tabacco comunicare la costituzione del patto per la salute Comuni liberi dal Fumo Concorso e Campagna di comunicazione

Marzo – Maggio 2011 Stampa materiale informativo prodotto dalle Scuole. Affissione e distribuzione di pieghevoli e manifesti nei luoghi adatti a darne massima visibilità presso la popolazione Concorso e Campagna di comunicazione

Il logo del Patto

31 maggio 2011 in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, presso il pala-tenda di Orbassano, dalle ore avverrà la premiazione degli studenti vincitori del concorso Comuni Liberi dal Fumo da parte dei Sindaci Concorso e Campagna di comunicazione

I Sindaci dei 6 Comuni si sono impegnati a consegnare di persona nelle scuole gli attestati di partecipazione e i gadget (cappellini e magliette con il logo del Patto) a tutti gli studenti che hanno partecipato al concorso. Concorso e Campagna di comunicazione

Aprile-Maggio 2011 Somministrazione questionario (predisposto dal Centro per il Trattamento del Tabagismo AslTO3) a tutti i dipendenti dei Comuni e delle Scuole del territorio con gli obiettivi di: esplorare la percezione del fenomeno tabagismo invitare i fumatori a recarsi presso il Centro per il Trattamento del Tabagismo Cosa si è fatto

Settembre 2011 elaborazione dati questionario invito presso il Centro per il Trattamento del Tabagismo dei cittadini coinvolti nel progetto ad iniziare un percorso di disassuefazione Cosa si farà

Coinvolgimento dei Medici di Famiglia e dei Pediatri di libera scelta: per sensibilizzare i propri pazienti e i loro famigliari, durante le visite, sui rischi del fumo ed orientare i fumatori motivati a rivolgersi al Centro per il Trattamento del Tabagismo del territorio Cosa si farà

Comuni liberi dal Fumo rappresenta la prima azione programmata allinterno del Piano per la Salute in risposta ad uno dei principali fattori di rischio emersi nella costruzione del Profilo del territorio dei 6 Comuni coinvolti. Conclusioni