“AGGIUNGI UN BANCO IN CLASSE CHE C’è UNA FEDE IN PIÙ” Progetto relativo alla discriminazione religiosa nell’ambito scolastico. Lavoro realizzato dalla classe 5c del Liceo Socio- Psico- Pedagogico Anno 2010/2011
“Il tuo Cristo è un ebreo. La tua macchina è giapponese. La tua pizza italiana. La tua democrazia greca. Il tuo caffé brasiliano. La tua vacanza turca. I tuoi numeri arabi. Il tuo alfabeto latino. Solo il tuo vicino è uno straniero”
Costituzione Italiana Articolo 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
COSTITUZIONE ITALIANA Articolo 19 Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitare in privato o in pubblico il culto, purchè non si tratti di riti contrari al buon costume.
Principio di uguaglianza “quando i diritti di tutti gli uomini ,sono uguali senza alcuna distinzione di sesso razza, lingua, religione, opinioni”. Questo principio sta alla base di tutte le costituzioni democratiche moderne.
Alcuni cenni storici
USA FRANCIA Rivoluzione politica I diritti valgono più della legge Vera rivoluzione liberale contro gli abusi del potere è quella Americana Poteri delegati: lo stato si basa sui diritti naturali del cittadino, e i cittadini sovrani delegano ai rappresentanti in Parlamento per difendere i loro diritti Controllo delle leggi da parte dei giudici (controllo di costituzionalità) Legislatore non è onnipotente; sovrana è la costituzione e l’assemblea costituente Organizzazione statale assoggettata del diritto: costituzionalismo e stato di diritto FRANCIA Rivoluzione sociale Onnipotenza delle leggi (imposizione dei principi senza averli mai praticati) Potere rappresentativo: i diritti dell’individuo derivano dalla legge
La Dichiarazione universale dei diritti umani (1948) Articolo 18 Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, da solo o con altri, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo mediante l’insegnamento, le pratiche religiose, il culto e l’osservanza dei riti.
Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (1950) Articolo 9 Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, “ “; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, così come la libertà di manifestare la propria religione o il proprio credo individualmente o collettivamente, in pubblico o privato, mediante il culto, l’insegnamento, le pratiche e l’osservanza dei riti. La libertà di manifestare la propria religione o il proprio credo non può essere oggetto di restrizioni diverse da quelle che sono stabilite dalla legge e costituiscono misure necessarie in una società democratica per la pubblica sicurezza, la protezione dell’ordine, della salute e della morale pubblica, o per la protezione del diritto della libertà altrui.
Trattato Unione Europea Articolo 13 Fatte salve le altre disposizioni del presente trattato e l’ambito delle competenze da esso conferite alla comunità, il Consiglio, deliberando all’unanimità su proposte della Commissione e previa consultazione del Parlamento Europeo, può prender provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali.
Carta di Nizza (2000) Articolo 51 Le disposizioni della presente carta si applicano alle istituzioni e agli organi dell’Unione nel rispetto del principio di sussidiarietà come pure agli stati membri esclusivamente nell’attuazione del diritto dell’Unione. Pertanto, i suddetti soggetti rispettano i diritti, osservano i principi e ne promuovono l’applicazione secondo le rispettive competenze. La presente Carta non introduce competenze nuove o compiti nuovi per la comunità e per l’Unione, né modifica le competenze e i compiti definiti nei trattati.
Laicità in tutte le lingue del mondo
Afrikaans Sekularisme Albanese Sekularizmin Arabo علمانية Armeno աշխարհիկության Azero laiklik Basco laicidad Bielorusso секулярызм Bulgaro секуларизма Catalano laïcisme Ceco sekularismus Cinese (semplificato) 政教分离 Cinese (tradizionale) 政教分離 Coreano 세속주의 Creolo haitiano sekularizasyon Inglese secularism Irlandese Islandese veraldarhyggju Italiano laicità Latino saecularismo Lettone sekulārisms Lituano Ateizmas Macedone секуларизмот Malese sekularisme Maltese sekulariżmu Norvegese (Bokmål) Olandese secularisme Persiano سکولاریسم Polacco sekularyzm Portoghese secularismo Rumeno Russo секуляризм Serbo секуларизам Slovacco sekularizmus Sloveno laičnosti Spagnolo laicismo Svedese sekularism Swahili Tailandese Tedesco Säkularismus Turco Ucraino Ungherese szekularizmus Urdu درمنرپیکشتا Vietnamita duy vật chủ nghia Yiddish סעקיאַלעריזאַם
?.. Il termine “laico” indica, in genere, chi non ha un orientamento religioso. In particolare uno Stato si definisce “laico” quando non fa propria una morale di matrice religiosa ma accetta ogni tipo di fede. laico
Le declinazioni del principio di laicità Principio di separazione degli ordini Principio di eguaglianza di tutte le religioni Principio della libertà individuale religiosa e di culto
Libertà religiosa Le convinzioni religiose concorrono a formare quell’identità personale che costituisce un bene per se medesima, indipendentemente dalla condizione personale e sociale, e rientra nel diritto ad essere se stesso, affinché la propria individualità sia preservata.
IL crocifisso nelle scuole italiane “ Le croci si trovano sui gonfaloni di molte città italiane.. In modo tale che è divenuto un segno spogliato di ogni richiamo religioso” (Umberto Eco) “A mio giudizio il crocifisso nelle scuole è sempre stato considerato non solo come segno distintivo di un determinato credo religioso, ma soprattutto come simbolo di valori che stanno alla base della nostra identità” (C.A. Ciampi, ex Presidente della Repubblica)