LA COSTITUZIONE USA
Struttura politico-amministrativa Costituzione dell'Unione Governo federale Congresso Camera dei Rappresentanti Senato degli Stati Uniti Presidente Segretario di Stato Amministrazione Corte Suprema Elezioni Partiti e politici Partito Democratico Partito Repubblicano Elezioni presidenziali Collegio dei Grandi Elettori Elezioni di metà mandato Stati federati Parlamenti statali Governatori Tribunali statali Contee e Città Distretto di Columbia che comprende la capitale federale, Washington Struttura politico-amministrativa
Una Convenzione Federale (Convenzione di Filadelfia) adottò l'attuale Costituzione degli Stati Uniti d'America il 17 settembre 1787 Con la ratifica, l'anno successivo nasceva una repubblica con un forte governo centrale. La Carta dei Diritti, che comprendeva dieci emendamenti costituzionali per garantire molti diritti civili fondamentali e libertà, venne ratificata nel 1791. La Costituzione
La Costituzione
La Costituzione statunitense si definisce come "legge suprema dello stato". Le corti hanno interpretato la frase in questo senso: quando le leggi (incluse le costituzioni dei singoli stati) che sono state approvate dalle legislature statali, o dal Congresso (nazionale), vengono ritenute in conflitto con la Costituzione federale, tali leggi sono nulle e prive di effetto. La Costituzione
Esistono tre rami principali di governo separati e distinti l'uno dall'altro. potere esecutivo, potere legislativo, potere giudiziario. I poteri dati ad ogni ramo sono bilanciati e controllati dai poteri degli altri due: ogni ramo controlla così i potenziali eccessi degli altri. Gli Stati Uniti hanno una struttura federale. I poteri elencati nella Costituzione sono dati al governo federale, mentre tutti gli altri poteri non indicati rimangono ai singoli stati. La Costituzione
Il preambolo alla Costituzione degli Stati Uniti consiste di una singola frase che introduce il documento e i suoi scopi. Il preambolo in sé non garantisce alcun potere né inibisce alcuna azione. Esso spiega solamente la logica che ispira la Costituzione. Il preambolo inizia con tre parole molto importanti: "We the people", "Noi il popolo“. Il preambolo
L'articolo I stabilisce il ramo legislativo del governo, il Congresso degli Stati Uniti, che comprende la Camera dei Rappresentanti e il Senato. L'articolo stabilisce il metodo di elezione e la qualifica dei membri di ciascuna camera. Inoltre, delinea le procedure legislative e indica i poteri del ramo legislativo. Infine, stabilisce i limiti del potere legislativo federale e di stato. Articolo 1
Articolo 2 L'articolo II descrive la presidenza (il ramo esecutivo): i poteri dell'ufficio, le qualifiche per essere presidente e le procedure per l'elezione. Prevede inoltre l'incarico di Vice Presidente degli Stati Uniti, una figura il cui ruolo ufficiale è quello di sostituire il presidente, se questi è impossibilitato a svolgere le sue funzioni o si dimette, Articolo 2
L'articolo II contiene anche la clausola che permette l'impeachment dei funzionari costituzionali (Presidente, Vice Presidente, Giudici). Solo due Presidenti nella storia sono stati sottoposti alla procedura di impeachment: Andrew Johnson (1868), repubblicano Bill Clinton (1999), democratico Articolo 2
Articolo 2
L'articolo III descrive il Sistema giudiziario federale degli Stati Uniti (il potere giudiziario), compresa la Corte Suprema. Articolo 3
L'articolo IV descrive le relazioni tra gli stati e tra questi e il governo federale. L'articolo V descrive il processo necessario per emendare la Costituzione. L'articolo VI impone la Costituzione, e le leggi e i trattati degli Stati Uniti stipulati in accordo con essa, come legge suprema dello stato. L'articolo VII delinea i requisiti per la ratificazione della costituzione. Altri articoli
Altri articoli
La Dichiarazione dei Diritti consiste dei primi dieci emendamenti della Costituzione, tutti approvati nei primissimi anni di storia della nuova federazione, condivide il tema della limitazione del potere del governo federale. Essi vennero aggiunti come conseguenza delle obiezioni mosse alla Costituzione durante i dibattiti sulla ratifica negli stati l'obiezione più diffusa era che un forte governo centrale avrebbe tiranneggiato i cittadini se lasciato senza vincoli. Il Congresso approvò questi emendamenti in un blocco di dodici, nel settembre 1789, le legislature di un numero sufficiente di stati ratificarono dieci di questi dodici entro il dicembre 1791; essi divennero quindi parte del principale documento giuridico dello stato. Gli Emendamenti
I dieci emendamenti noti come Carta dei Diritti, sono ancora nella forma in cui vennero adottati oltre due secoli fa. Il primo garantisce la libertà di culto, parola e stampa, il diritto di riunirsi pacificamente e il diritto di appellarsi al governo per correggere i torti. Esso inoltre proibisce al Congresso di "fare alcuna legge per il riconoscimento di qualsiasi religione”. Il secondo garantisce il diritto di possedere armi; se tale diritto sia esteso ai privati cittadini o solo alle milizie statali è stata questione di acceso dibattito, e le varie corti hanno interpretato il suo significato in diversi casi sin dal 1900. Il terzo prevede che le truppe non possano essere acquartierate in abitazioni private senza il consenso del proprietario. Il quarto difende da perquisizioni, arresti e confische irragionevoli. Gli Emendamenti
I quattro emendamenti successivi trattano il sistema della giustizia. Il quinto vieta i processi per un crimine grave se non su accusa da parte del Gran Giurì. Proibisce inoltre la ripetizione del processo per la stessa offesa a seguito di un'assoluzione (eccetto in alcuni casi ben specifici), vieta la punizione senza un giusto processo di legge, e prevede che una persona accusata non possa essere costretta a testimoniare contro sé stessa. Il sesto garantisce un processo penale rapido e pubblico. Richiede il processo da parte di una giuria (di pari), garantisce il diritto alla difesa per l'accusato, e prevede che i testimoni debbano assistere al processo e testimoniare in presenza dell'accusato. Il settimo garantisce un processo davanti ad una giuria per i reati civili che coinvolgano un valore della causa superiore ai 20 dollari. L'ottavo emendamento vieta le cauzioni e le multe eccessive, e le punizioni crudeli o inusitate. Gli Emendamenti
Gli ultimi due dei dieci emendamenti contengono dichiarazioni di autorità costituzionale di ampio respiro. Il nono dichiara che l'elenco dei diritti individuali non è inteso come esaustivo; che il popolo ha altri diritti non specificamente menzionati nella Costituzione. Il decimo prevede che i poteri che non sono delegati dalla costituzione al governo federale e che non sono proibiti agli stati, sono riservati agli stati e al popolo. Gli Emendamenti
La Dichiarazione dei Diritti La Dichiarazione dei Diritti e gli emendamenti successivi hanno posto alcuni diritti umani fondamentali al centro del sistema legale statunitense e sono serviti da modello per altri. La Dichiarazione dei Diritti
La Carta dei Diritti
Altri emendamenti successivi Gli emendamenti alla costituzione successivi alla Dichiarazione dei Diritti, coprono un'ampia gamma di argomenti. La maggioranza dei diciassette emendamenti successivi trae origine dal continuo sforzo di espandere le libertà individuali, civili o politiche, mentre alcuni riguardano la modifica delle strutture basilari del governo disegnate a Filadelfia nel 1787. Altri emendamenti successivi
La capitale: Washington, District of Columbia
1790: Il Congresso con il Residence Act deliberò la costruzione di una nuova città al di fuori del territorio degli Stati federali. Si creò pertanto il District of Columbia, all'interno del quale venne poi costruita la città di Washington D.C. L'incarico di progettare la nuova città fu assegnato da Washington all'architetto francese Pierre Charles L'Enfant La capitale
La capitale I lavori iniziati nel 1791 furono terminati nel 1800. Durante questo periodo fu usata come capitale provvisoria la città di Filadelfia Washington D.C. divenne infine la capitale degli Stati Uniti nel 1801, 2 anni dopo la morte di Washington. La capitale
Hanno sede a Washington D. C Hanno sede a Washington D.C. le principali istituzioni di governo degli Stati Uniti: Presidente, Congresso, Corte Suprema, molti ministeri ed enti federali, e alcune organizzazioni internazionali, tra cui la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e l'Organizzazione degli Stati Americani. La Capitale
District of Columbia