Direzione Didattica Ge 18-Sturla Polo della Regione Liguria

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La valigia del narratore
Advertisements

La mia famiglia!.
A cura delle ragazze del Liceo Classico Rosa di Susa
STREGHE ITALIA PRESENTA un gioco a cura di Manuel / Sam
I bisogni dei bambini ISTITUTO COMPRENSIVO “E. PATTI”
Anna andò a scuola pur non sentendosi abbastanza bene
La classe IV B della scuola primaria di San Lazzaro augura a tutti
Un Don per amico La storia di Don Luigi Palazzolo.
INSEGNANTI: Liberatore- Taruffi
La mia famiglia!.
Io sono... Lorenzo! Questo sono io, che mi diverto a parlare e a giocare con i miei amici, ma non mi va più di venire a scuola e di fare i compiti.
dal buio del peccato alla LUCE del Perdono!
QUELLE DUE.
EDUCARE ALLA LEGALITA’
In occasione del 60° anniversario della
Progetto Orientamento La parte narrativa di Sè
Ciao, amico/a dellItalia. Mi chiamo Sarah, e sono una ragazza del Ghana. Hai mai sentito parlare del mio paese? È un po lontano dal tuo…
Noi siamo… siamo Noi Scuola dell’Infanzia Sez. G LATINA
Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa...
Ladolescente in terapia intensiva: Resoconti di esperienze.
Antonio Sarò bravo e bello..
Progetto: “Insieme per crescere”
Giochiamo con PowerPoint
Un pensiero per la mamma
TU SEI SPECIALE.
Il mio compleanno.
Curatrice grafica: Mg. Aspesi
Il natale si avvicina…………………..
Adolescenza e prossimita’
Il sorriso è un raggio di sole dentro e fuori di noi.
Il natale si avvicina…………………..
Presenta. presenta qualcosa di straordinario nel mondo dell'alfabeto ... E' successo qualcosa di straordinario nel mondo dell'alfabeto ...
Dedica due minuti della tua vita a questa lettura, è molto bella..
Lettere dei bambini a Gesù
Scegli un momento della tua giornata SCUOLA CASA FUORI.
HO IMPARATO.....
Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa...
FESTA DELL’ACCOGLIENZA Caselle 3 OTTOBRE 2012
È stata una bella esperienza!
Dedicato all'amica FATIMA
Ho imparato…………. ..che quando sei innamorato …..si vede.
Lettera di un padre triste....
Rob è il tipo di persona che ti fa piacere odiare:
nel gruppo ci sono gli artisti
HO IMPARATO.....
Scuola dell’ Infanzia G. M
Se mi tratti bene, diventiamo amici!
Caro papà… lo sai papà che quasi mi mettevo a piangere dalla vergogna quando ti ho visto urlare dalle tribune contro l’arbitro? Io non ti avevo mai visto.
Viviamo in un’epoca di rapide, anzi rapidissime trasformazioni sociali; tutto cambia, tutto si evolve, tutto si trasforma. Non è cambiato fortunatamente,
Il Mio Mondo è Lei.
Lavoro preparato da: Cristina Santamaria Classe ID Sms “ Orazio”
GESU’, NOSTRO COMPAGNO DI VIAGGIO, VERSO LA PASQUA
HO IMPARATO.....
NESSUNO SI SALVA DA SOLO
Un rapinatore sale su un autobus a Napoli e grida: "Fermi, questa è una rapina!". Un signore si alza e dice: "Maronn' mia, che spavento, pensavo.
“Fa che la tua vita danzi sui bordi del tempo come rugiada sulla punta di una foglia!" Tagore -
La mia mamma mi piace sempre
Prima di tutto, non mi guarderò indietro
Circolo didattico 32° Scuola dell’Infanzia Via Pisacane 71
(Diteglielo voi) Canta Beniamino Gigli R. De Fusco – R. Falvo
Il mio compleanno. Il mio compleanno In questi giorni le persone fanno molte spese. Come sai, sta arrivando di nuovo la data del mio compleanno. Tutti.
W la mamma I bambini della III^ A.
Lettera scritta da un soldato della prima guerra mondiale
Gesù a 12 anni. Gesù a 12 anni Il Vangelo non ci racconta molte cose dell'infanzia di Gesù Il Vangelo non ci racconta molte cose dell'infanzia di Gesù.
GIORNATE DI PRIMAVERA FAI 22/23 MARZO 2014
(1992) Giovedì 12 novembre 2015 Spunti di riflessione Prof.ssa Migliorato Eliana.
D UE MATTINATE ALLE E LEMENTARI A.S. 2013/14 CONTINUITA’ Classe2.0.
...QUANDO I LUPI SPOSANO LE CAPRE … Classe quarta Ottobre 2011.
Ho imparato dalla vita.
Transcript della presentazione:

Direzione Didattica Ge 18-Sturla Polo della Regione Liguria per la Scuola in Ospedale Scuola Elementare in Ospedale ”G. Gaslini”

ANCHE IN OSPEDALE HO DIRITTO A… A cura dei bambini del reparto Pediatria II lllustrazioni di Maria Laura e Nicolò

Il 20 novembre è “la giornata dei diritti del bambino” Il 20 novembre è “la giornata dei diritti del bambino”. Quest’anno, al Gaslini, abbiamo gonfiato tanti palloncini e ogni bambino ha attaccato al proprio un bigliettino con scritto il suo desiderio più grande poi, tutti assieme, li abbiamo fatti volare dalle finestre dei reparti. Al Gaslini c’è “la carta dei diritti del bambino in ospedale”, è un libricino arancione che racconta tutto quello di cui abbiamo bisogno quando siamo malati. Lo abbiamo letto e abbiamo pensato che ci piacerebbe aggiungere alcuni diritti così li abbiamo riscritti e disegnati come piacciono a noi.

Clicca sui palloncini per conoscere i desideri dei bambini Oggi è la nostra festa Clicca sui palloncini per conoscere i desideri dei bambini

Il mio desiderio più grande… Vorrei che le mamme avessero i letti più morbidi e che il cibo fosse più buono. (Jessica) A me piacerebbe portare la mia cagnolina Zampa all’ospedale con me, così potrei giocare con lei. (Angela) Io vorrei che i muri del reparto fossero dipinti e colorati. (Valentina) Io vorrei che tutti i bimbi ricoverati al Gaslini guarissero bene. (Dioser) indietro

Il mio desiderio più grande… Io vorrei i pagliacci tutti i giorni in camera per ridere tanto. (Raffaele) Dell’ospedale mi piace la sala giochi perché ci sono sempre tanti bambini. Non mi piace il mangiare e le stanze perché sono piccole. (Giulia) Io vorrei trovare dipinto Zorro con il suo cavallo sul muro della mia cameretta. (Lorenzo) In questo ospedale vorrei trovare una piscina con i pesci. (Erika) indietro

Il mio desiderio più grande… A me dell’0spedale piace la vegetazione perché ovunque vai ci sono sempre sentierini con sopra molti alberi. Mi piacerebbe trovare una bella bicicletta nuova di zecca per girare nei vialetti. (Luca) Io vorrei che esistessero siringhe “indolori”. “Claudio) Io vorrei che, nel giardino dell’ospedale, ci fosse una casetta per i bambini. (Pavitra) Io vorrei che il mio papà mi venisse a prendere, quando esco dall’ospedale, per ritornare tutti insieme in Marocco. (Adil) avanti

I bambini parlano di diritti….. “Che cos’è un diritto?” “I grandi devono dare anche a noi bambini la possibilità di fare determinate cose.”(Germano) “Secondo voi quali sono i diritti di un bambino?” “Essere sano, avere da mangiare e crescere anche nella mente.” “Vuoi dire andare a scuola?” “Sì ”(Rossana) “Noi non vorremmo sentirci dire sempre “Stai zitto tu che sei piccolo”mentre i grandi possono parlare quanto vogliono!” “Essere rispettati per quello che siamo e poi, in ogni stato, ci devono essere delle leggi che proteggono i bambini e i loro diritti.” (Elena, Germano)

Ho diritto di essere curato Io non volevo venire in ospedale, ma la mamma mi ha detto che i dottori sono bravi e mi danno le medicine per farmi guarire e poi sono anche simpatici

Ho diritto di avere spiegazioni sulla mia malattia Non so perché i dottori e le infermiere parlano sempre con mia mamma e mai con me, sono io il malato, mica lei!

Ho diritto di prendere le medicine da solo Quando l’infermiera viene con il carrello delle medicine mi fa venire il nervoso perché vuole a tutti i costi infilarmi in bocca il cucchiaio dello sciroppo. Io, quando sono a casa, me lo prendo da solo.

Ho diritto di avere paura La mamma e le infermiere mi sgridano tutte le volte che urlo quando vedo la siringa ma io ho paura e mi viene da gridare come un pazzo

Ho diritto di avere momenti tutti miei Quando non mi posso muovere dal letto e devo fare la popò vorrei che tutti uscissero dalla stanza perché io mi vergogno

Ho diritto di avere una maestra per studiare A me piace studiare. tutte le volte che vengo in ospedale a fare i controlli le mie maestre mi danno tantissimi compiti. Meno male che qui ci sono le maestre che mi aiutano!

Ho diritto di giocare Io vorrei giocare tutte le volte che voglio nella sala giochi ma, quando sono lì che mi diverto, arrivano le infermiere e mi portano via a fare le visite

Ho diritto di ricevere le visite dei miei amici Io sono tanto contento quando posso avere vicino le persone a cui voglio bene e quando vengono gli amici a trovarmi, vorrei che rimanessero a tenermi compagnia di più

Ho diritto alla compagnia dei miei amici animali Io sono triste quando devo venire in ospedale perché devo lasciare il mio cane e il mio criceto a casa. Anche loro sono tristi. Io vorrei che almeno potessero venire a trovarmi

Ho diritto di divertirmi Quando arriva la maestra e mi dice:”Oggi c’è una festa per tutti!” Io sono felice. Salto giù dal letto, le corro incontro, perché ho paura che si dimentichi di portarmi, e penso:”Forse non mi fanno la puntura”

Tanti sono i desideri, possibili e impossibili, che abbiamo affidato ai nostri palloncini. Uno solo è rimasto fra le nostre mani… “Cosa chiedere? Macchinari? Strutture? No, per questo ci vogliono i soldi e, alla fine, si trovano. C’è invece una cosa che, per quanto la cerchi, non la trovi facilmente: è il sorriso, la comprensione, la dolcezza e l’umanità…” (Desiderio di anonimo in occasione della giornata dei diritti del bambino.)